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giovedì 11 febbraio 2010

Mondolfo, il sindaco replica alla minoranza: "Non è lasciando isolati gli imprenditori che si governa. Siamo una Giunta che lavora a testa bassa"


“Per i nostri imprenditori sarebbe un grave problema se personaggi politici come Diotallevi e soci diventassero amministratori. Significherebbe bloccare e affossare l’interro tessuto produttivo-economico del nostro Comune”.
Il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo replica alla minoranza.
“Sono indignato dalle menzogne di Diotallevi e dalla scarsa lungimiranza politica. Come crede che si creino posti di lavoro se non con la possibilità ad aziende importanti di insediarsi sul territorio? Forse è un problema che non riguarda Diotallevi visto che ogni mese gli viene elargito uno stipendio e che, lavorando in un istituto di credito, il peggio che gli possa capitare è un trasferimento e non certo di essere messo in cassa integrazione o non dormire di notte sperando che le commesse non vengano annullate. I problemi di occupazione avrebbero riguardato comunque il nostro territorio, è facile ora, di fronte alla grande crisi di settori come la nautica infervorarsi sulla vicenda.
Non è lasciando isolati gli imprenditori, che hanno avuto il coraggio di scendere in campo investendo propri capitali, che si governa. Governare significa essere propositivi e pronti a schierarsi con imprenditori e lavoratori. Sono due anni che in silenzio, con Provincia e Regione lavoriamo per supportare le aziende. Non è certo coinciso con quella che lui definisce campagna elettorale. Forse è un’abitudine del centrodestra trasformare le difficoltà in slogan elettorali.
Come mai Diotallevi e soci non hanno interessato i propri parlamentari per sostenere la Mondolfo Ferro, la Dreaming o le piccole imprese del terziario alle quali si è aggiunta la Pershing?”.

Stesso atteggiamento scorretto, secondo il sindaco, sulle tariffe dell’asilo.

“E’ stato applicato il valutatore Isee che consente alle famiglie in evidenti difficoltà economiche di essere sostenute. Metodo che Diotallevi consoce dal momento che lo ha votato. Un tentativo di offuscare l’operato della giunta con menzogne”.

Il primo cittadino parla anche del Piano Porti.

“Ricordo a Diotallevi, che pensa di prendere in giro i cittadini dicendo che si tratta di solo fumo, che non solo sul ridosso abbiamo un progetto chiaro, definito e depositato in Regione, ma purtroppo per lui anche l’intenzione di passare dalla carta ai fatti prima possibile, grazia alla lungimiranza di una giunta che sta lavorando a testa bassa. Capisco che per l’intera minoranza sia un altro tassello che si concretizza difficile da digerire.
Mi aspettavo un atteggiamento costruttivo da parte della minoranza che è solita parlare di “azione unitaria sulle grandi questioni”. Invece registro un atteggiamento ostile e la volontà di affossare una grande opportunità di rilancio turistico e occupazionale”.

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