giovedì 11 febbraio 2010
Mondolfo, crisi economica, Diotallevi e Bassotti: "Il sindaco Cavallo vende fumo e le famiglie non arrivano alla fine del mese"
I consiglieri di minoranza Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti, intervengono su due questioni di stretta attualità: la crisi economica e il porticciolo di Marotta.
“Si è molto discusso della Pershing che mette in serio pericolo il posto di oltre 50 lavoratori. La situazione è drammatica per la vallata e il nostro Comune che sulla cantieristica aveva puntato molto trasformandola nel settore trainante dell’economia locale. Se è vero che il settore ha dato in termini occupazionali e di immagine un contributo positivo alla nostra realtà occorre non sottovalutare gli aspetti negativi che ha creato. I grandi profitti realizzati negli scorsi anni da queste aziende si sono letteralmente volatilizzati e a noi rimangono ora i problemi occupazionali e sociali con le famiglie che non sanno come arrivare a fine mese.
Si sono udite molte grida di dolore, tipicamente preelettorali, e sono state organizzate dal presidente della Provincia e dal sindaco “tavole rotonde” alle quali la Pershing non si è presentata. A quali risultati hanno portato? Le competenze di Comune e Provincia sono limitate. L’unica cosa che può fare il Comune, come in parte sta facendo con il fondo per le emergenze abitative, è di aiutare le famiglie in difficoltà con misure concrete che prevedano agevolazioni tariffarie per l’utilizzo di alcuni servizi: nido d’infanzia, mense, trasporto scolastico, assistenza domiciliare.
Queste misure che erano state adottate all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso anno con l’istituzione di un apposito fondo anticrisi, per il 2010 non sono state ancora proposte dalla giunta.
Altra cosa che contrasta con le esigenze delle famiglie è l’aumento delle rette dell’asilo nido che con una differenziazione delle stesse sono lievitate. Se lo scorso anno la tariffa fissa era di 250 euro al mese per tutti, dal primo gennaio è stata rimodulata da un minimo di 250 fino a un massimo di 330 euro penalizzando le famiglie. Occorrono misure concrete come avevamo proposto noi con emendamenti al bilancio di previsione 2010 che andavano a finanziare il fondo anticrisi per le famiglie con il taglio alle spese inutili della macchina amministrativa”.
Veniamo al porticciolo.
“E’ previsto un semplice ridosso! La posizione del sindaco è imbarazzante. Pur di sostenere l’amico Solazzi nella campagna elettorale per le regionali sta vendendo fumo a lavoratori e imprenditori della cantieristica facendo passare un sogno per realtà.
L’approvazione della Regione del Piano Porti non significa nulla: il Comune ha presentato una proposta preliminare che è stata inserita in una lista di interventi possibili.
La cosa che Cavallo non dice è che la Regione non ha stanziato una lira perché prevede che l’intervento dovrà essere realizzato con finanziamenti privati. Privati che stanno mandando a casa centinaia di lavoratori”.
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