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sabato 31 gennaio 2009

Arriva il Giro d'Italia: meno di 4 mesi alla Pergola-Monte Petrano


Poco meno di quattro mesi e le strade della nostra provincia torneranno a colorarsi di rosa. La carovana del Giro d’Italia del centenario, infatti, lunedì 25 maggio si snoderà lungo la vallata del Cesano e del Metauro per la Pergola – Monte Petrano.
Chilometri a non finire, addirittura 237, solo la Innsbruck – Chiavenna e la Bressanone/Brixen – Mayrhofen sono più lunghe, ed asperità pazzesche per un tappone, il sedicesimo, che promette scintille e grandi emozioni. Nell’ordine Monti delle Cesane, Nerone, Catria e arrivo sul Petrano, passando per Barchi, Saltara, Fossombrone, Cantiano e Cagli. Si partirà dalla cittadina dei Bronzi dorati e si comincerà direttamente a salire sul monte delle Serra. E’ solo l’antipasto. Dopo 81 chilometri infatti si presenteranno le Cesane (628 metri) e si accenderanno le prime scintille. Si scenderà poi verso Canavaccio, attraversamento della Gola del Furlo e della sua riserva naturale. Quindi si passerà per Acqualagna e Piobbico per arrivare alla scalata del Nerone (1.417). Qui c’è da scommetterci che il tappone s’infiammerà. Ma non è finita perché dopo Cantiano i ciclisti dovranno scalare prima il Catria (1.368) poi dopo la discesa e il passaggio a Cagli il Petrano (1.101). La presentazione della tappa si svolgerà al teatro di Cagli a cavallo tra il mese di marzo e aprile. Davide Cassani, accompagnato nel sopralluogo da Alighiero Omicioli e Gino Traversini, i due responsabili, seppur con ruoli diversi, della tappa, ha effettuato lo scorso 8 dicembre un sopralluogo della Pergola – Monte Petrano. Il popolare opinionista Rai ha percorso in bici i tratti più difficili delle ultime tre salite uscendone letteralmente impressionato per la durezza. Lance Armstrong invece proverà il percorso, probabilmente più di una volta, a fine aprile, mentre Damiano Cunego dovrebbe farlo tra febbraio e marzo. Un tappone che promette spettacolo e anche tanta visibilità alla bellezze della nostra provincia: insomma un evento nell’evento assolutamente da non perdere.

Mondolfo, Francesconi critica a tutto campo il Sindaco Cavallo


Edilizia scolastica, strutture sportive, viabilità, sicurezza: non ci siamo! Marco Francesconi, del direttivo di FI e lista civica Per Cambiare, critica aspramente l’operato del Sindaco Cavallo dopo metà legislatura.

“Il Sindaco ha poco da rimproverare al capogruppo d’opposizione Diotallevi, il ritardo sull’attuazione del programma è sotto gli occhi di tutti. Le responsabilità politiche più marcate la giunta le ha sulla gestione del territorio, all’acqua di rose, come se Mondolfo fosse terra di conquista, visti i recenti casi di abusivismo edilizio, attività “ludico sportiva” aperta senza essere stata mai autorizzata dagli uffici competenti e che sembra essere operativa. Non bastano, caro Sindaco, le solite doverose e cautelative denunce alla magistratura. Cosa fanno Vigili urbani e assessori stipendiati dai cittadini, per garantire il rispetto delle regole? Per non parlare dell’Holiday, progetto sul quale anche alcuni componenti della maggioranza hanno espresso dubbi considerato il contesto in cui sarà inserito; eppure è stato approvato e reso esecutivo. Su quale nobile e trasparente principio, caro Sindaco, si basa una presa di posizione simile? La giunta non eccelle neanche nella gestione delle risorse economiche e infrastrutturali del territorio. Basti pensare alle risorse finanziarie che getta in quel pozzo di San Patrizio che è l’Unione dei Comuni, campione d’eccellenza degli enti inutili. E poi la scuola che viene snobbata a vantaggio delle strutture site in comuni limitrofi”. In che senso? “Il Sindaco dovrebbe spiegare perchè vengono utilizzati i pullman pagati dai contribuenti mondolfesi per portare gli studenti nella scuola media Faa’ di Bruno di Fano. Gli stessi potrebbero e dovrebbero portare i ragazzi nei plessi esistenti nel territorio comunale. Probabilmente al Sindaco non interessa molto se le scuole e in particolare la Media Fermi possano essere a rischio soppressione. Mi risulta, mi smentisca se erro, che il comune elargisca un contributo economico alla stessa scuola fuori Comune per progetti didattici. Se così fosse si tratterebbe di un atto amministrativo molto grave. Considerando il fatto che recentemente il Sindaco ha imposto nelle scuole l’esclusivo utilizzo dell’acqua dell’acquedotto al posto della minerale, con lo stessa forza e determinazione persuada le famiglie a iscrivere i figli nelle scuole del Comune. Invece di contestare gli attacchi di Diotallevi, pensi a cambiare rotta alla sua azione amministrativa. Affronti i veri problemi come ad esempio sta facendo per la situazione Dreaming per la quale ci auguriamo tutti che si possa ottenere una soluzione positiva e dignitosa soprattutto per le maestranze”.

Marotta, adolescenza: Dal disagio diffuso al cerchio magico

Prende il via a Marotta un corso teorico – pratico di formazione, prevenzione del disagio e cultura della salute, organizzato dall’associazione onlus “Alla Salute”

Cinque lunedì intensi per affrontare l’adolescenza in ogni sua dimensione. Prende il via il prossimo 2 febbraio a Marotta il corso teorico – prassico “Adolescenza: dal disagio diffuso al cerchio magico”, aperto a tutti e promosso dall’associazione “Alla salute – Onlus”.

L’idea di fondo è affrontare con consapevolezza la dimensione del passaggio, i ‘meccanismi di transizione’ che caratterizzano senz’altro la delicata fase di chi passa dall’infanzia all’età adulta, ma che sostanzialmente riguardano ogni fase della vita.

“Il corso è aperto soprattutto a coloro che operano con giovani – dice Raffaele Cimetti, uno dei docenti – e vuole essere un contributo per affrontare il disagio crescente, anche negli adulti. La parte laboratoriale, ‘Cerchio magico’, è un metodo interattivo che utilizza diversi linguaggi come testimonianze, canzoni, fotografie,ecc.”.

Relatori del corso sono il dott. Mariano Lo Iacono, psichiatra e psicoterapeuta; dott.ssa Sandra Recchia, insegnante di sostegno; dott. Raffaele Cimetti, sociologo, insegnante di sostegno. Il calendario degli incontri prevede questi temi: “Disagio Diffuso” e adolescenza oggi. I meccanismi vitali per crescere” (2 febbraio 2009). “Attraversare il fiume: dall’infanzia alla fase adulta” (9 febbraio 2009). “Le quattro forze motrici del percorso adolescenziale” (16 febbraio 2009). “Le trasformazioni e i cambiamenti che devono-possono avvenire” (23 febbraio 2009). “Accompagnatori e contesti ‘devoti’ per la crescita nell’adolescenza” (2 marzo 2009).

Gli incontri si svolgeranno negli orari 9:30-13:30/15:30-19:30. La sede del corso è a Marotta (Pu), presso il Centro civico della 6a circoscrizione, Via Ferrari 1.

Per informazioni: 328 614 7257 – 328 6781536

Oggi riaprono le Grotte di Frasassi


Dal 10 al 30 gennaio le Grotte sono state chiuse, come ogni anno, in attuazione del “Fermo Biologico”: buio assoluto per 20 giorni, solo il gocciolio dell’acqua che continua a far creare stalattiti e stalagmiti.

Ma da oggi (sabato 31 gennaio) sarà di nuovo possibile ammirare questa “meravigliosa poesia scritta dall’acqua”
.

I visitatori potranno di nuovo entrare nella favolosa e immensa sala dell’Abisso Ancona, capace di contenere il Duomo di Milano, dove il 14 dicembre 2008 è stata celebrata la Messa domenicale trasmessa da RAI1. Potranno poi visitare la “Sala 200”, il “Gran Canyon”, la “Sala delle Candeline”, la “Sala dell’Orsa” ed infine abbandonarsi incantato nella “Sala dell’Infinito”.

I cittadini marchigiani avranno un motivo in più per visitare le grotte: prosegue fino al 15 Marzo l’azione “i cittadini marchigiani e le Grotte di Frasassi” rivolta a tutti i residenti nella Regione Marche per far loro scoprire o riscoprire gli ambienti naturali di una delle zone più belle d’Italia.

L’azione prevede una tariffa straordinaria: per i singoli il biglietto è ridotto a € 9,00 e per i ragazzi da 6 a 14 anni a € 5,00, mentre per i gruppi organizzati con più di 30 persone il biglietto scende a € 5,00, occorre presentarsi con la carta di identità.

Questa iniziativa ha già raccolto l’adesione di oltre 3.000 marchigiani nel periodo di novembre - dicembre 2008.

I biglietti comprendono la visita al Museo Speleopaleontologico e daranno diritto a ingressi ridotti per la visita al Museo della Carta e della Filigrana e alla Pinacoteca Civica “B. Molajoli” e al Museo dei Mestieri in bicicletta nella Città di Fabriano.

Gli operatori turistici presenti nel Comune di Genga continuano con le loro iniziative: i ristoratori proporranno piatti tipici della tradizione locale, menù speciali per i gruppi e uno sconto del 10% su menù alla carta, gli albergatori praticheranno uno sconto del 10% alle comitive e ai singoli che si fermeranno per l’iniziativa, i bar effettueranno uno sconto del 10% sulle consumazioni. Basta presentarsi con la “Carta dei Servizi”, che viene rilasciata ai singoli e alle famiglie in biglietteria al momento dell'acquisto dei biglietti.

Gli operatori che aderiscono a questa iniziativa esporranno presso i loro punti vendita apposita locandina che richiamerà l'iniziativa.

Monte Catria: di funivia e nuovi impianti si parla su Facebook


Impianti in funzione, piste in buone condizioni, la neve presente in quota sfiora i 40 centimetri ma intanto continuano a fioccare anche le polemiche. Anche dopo l’inaugurazione della funivia del monte Catria il dibattito sull’utilità del progetto, soldi spesi e vincoli ambientali violati, non si placa. Le critiche non arrivano solo dalle associazioni ambientaliste che focalizzano l’attenzione sulle autorizzazioni non ancora rilasciate, la procedura avviata dal Corpo Forestale per violazioni di ben quattro vincoli ambientali e la mancanza di una valutazione di incidenza su un’area posta all’interno di un Sito di Importanza Comunitaria. L’argomento da alcune settimane tiene banco anche tra il popolo della rete. Su Facebook, il social network esploso negli ultimi tempi, c’è il gruppo Amici del Monte Catria, arrivato a contare 134 iscritti, dove il botta e risposta sul nuovo comprensorio sciistico è costantemente caldo ed aggiornato.

“Che sviluppo economico può portare – si chiede Erika – una funivia sul Catria, montagna che sappiamo essere soggetta a forti venti e che, nel periodo invernale, presenta uno scarso manto nevoso e temperature non raramente sopra lo zero? Però, dopo tutto, qualcosa la otterremo: vedere il nostro amato monte "squartato" da una riga trasversale visibile pure dal mare!” Stefano sottolinea: “Hanno speso un sacco di soldi per rifare un impianto vecchio! Quella roba li andava bene negli anni ‘80! Quelle piste non funzioneranno mai! Sono corte e adesso anche lo sciatore che pratica da una settimana se non ha 80 km di piste collegate non ci va. Il comprensorio non porterà mai tanta gente e i costi di gestione saranno alti! Anche d'estate penso e temo che le strade non saranno chiuse. Con tutti quei soldi si poteva fare altro”. Interessante l’intervento di Ludovico. “In tutti i casi di impatto ambientale devi mettere sulla bilancia i pro e i contro. E’ vero indubbiamente hanno tagliato alberi e se hanno toccato specie protette è giusto che vengono fatte delle multe. Ma nell'altro piatto della bilancia va messo che se in estate vengono chiuse le strade togli un impatto notevole di emissioni di gas. Quindi aspettiamo, certo è che andrebbe fatto con un piano di gestione e sviluppo condiviso che coinvolga tutti i comuni interessati. Sarà cosi?” Ci sono anche voci fuori dal coro come quella di Alessandro: “Finalmente inaugurato il mitico impianto, contro tutti e contro tutto”.

venerdì 30 gennaio 2009

Sgravi sul risparmio energetico: si salvano più di mille domande

Chi vorrà ristrutturare casa con interventi che mirino al risparmio energetico, potrà continuare a farlo visto che con il voto di fiducia il Senato nei giorni scorsi ha definitivamente approvato il Dl 185, (Decreto anti-crisi contenente misure a sostegno delle famiglie e delle imprese), nel quale è contenuto il ripristino degli sgravi nella misura del 55% per tali interventi.

Sono così salve le oltre 1.000 domande presentate in provincia di Pesaro e Urbino per ottenere le agevolazioni previste dalla legge presentate a tutto il 31 dicembre 2008. “Una buona notizia ed un respiro di sollievo - dice Fausto Baldarelli, responsabile di CNA costruzioni - per molti cittadini e anche per le oltre 6.000 imprese della provincia (sommando quelle dell’edilizia e dell’impiantistica), che operano nel campo delle ristrutturazioni”.

“Dopo le proteste delle associazioni imprenditoriali, CNA in testa, il Governo - dice Baldarelli - ha fatto una sostanziale marcia indietro rispetto al testo originario del provvedimento eliminando i tetti di spesa e l'applicazione retroattiva alle spese del 2008. Le uniche novità sono l'allungamento, a partire dal 1° gennaio 2009, a 5 anni del periodo di detrazione e l'obbligo di inviare la comunicazione dell’intervento non più all'Enea, ma all’Agenzia delle entrate. Il nuovo comma 6 del DL 185 (già allegato alla mail del 15/1) prevede infatti che, per le spese sostenute nei periodi d’imposta successivi al 31 dicembre 2008, i contribuenti interessati alle detrazioni debbano inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nei termini e secondo le modalità previsti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate da emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto anticrisi (presumibilmente entro il 27 marzo).


Ma vediamo quali sono le tipologie di intervento ammesse e quanto i tetti di spesa - Per la riqualificazione energetica degli edifici Tetto di spesa pari 181.818 euro, sconto massimo con detrazioni 100.000 euro. - Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi Tetto di spesa 109 mila euro, sconto massimo 60 mila euro - Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali Tetto massimo 109mila euro, sconto 60 mila. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione Tetto massimo 54.545 euro, sconto 30.000 euro.

Manifatturiero in affanno, calano il mobile e la meccanica

Le imprese manifatturiere della provincia calano, in particolare il tessile-abbigliamento, legno e mobile, nautica. Stazionaria con i primi sintomi di flessione anche la meccanica.

Questa la situazione in provincia di Pesaro dove, al pari di altre parti del paese, calano interi comparti della produzione. Le imprese tessili sono ora 248, quelle dell’abbigliamento 411. Le imprese del mobile sono scese a 1.300, erano quasi 1.500 fino ad un paio d’anni fa.

Nel settore della meccanica sono 1.462 le imprese attive ma anche qui calano, seppur di poco, rispetto allo scorso anno. Su 13.498 imprese, sono 4.512 nel comparto manifatturiero e della produzione. Tali forti riduzioni hanno comportato la perdita di numerosi posti di lavoro. Si calcola che solo nel mobile in questi ultimi tre anni siano stati più di 1.800 le persone che hanno perso l’occupazione. Anche nel settore della manifattura è in aumento vertiginoso il ricorso alla cassa integrazione.

Di situazione del comparto, di crisi economica, reti d’impresa e internazionalizzazione si discuterà nel corso dell’assemblea congressuale dell’Unione produzione in preparazione del XIX Congresso provinciale dell’associazione che si terrà LUNEDI’ 2 FEBBRAIO alle ore 21 nella sede CNA di Montecchio in via Paganini 21. All’iniziativa, che al termine eleggerà i nuovi organismi provinciali, parteciperanno il presidente nazionale di CNA Produzione, Franco Giuliani, Moreno Bordoni, responsabile provinciale dell’Unione produzione e Camilla Fabbri, segretario provinciale della CNA.

"Marotta avrà un nuovo volto"


I prossimi mesi vedranno Marotta sotto la luce dei riflettori. Da una parte senza ombra di dubbio la “Berlino dell’Adriatico” continuerà ad essere al centro del dibattito politico per quanto concerne l’unificazione, in attesa della presentazione della proposta di legge di aggregazione che verrà formulata dalla Regione. Ma per Marotta, come ha sottolineato il Sindaco Pietro Cavallo durante la relazione programmatica in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione, il 2009 sarà un anno fondamentale anche per il suo sviluppo. Tanti i cantieri che apriranno nella cittadina balneare e che ne ridisegneranno il volto. “Si è già nella fase operativa – spiega il primo cittadino – per quanto concerne il discorso legato alla realizzazione di nuove e fondamentali infrastrutture che consentiranno al nostro territorio di fare un incredibile salto di qualità. Mi riferisco, ad esempio, alla terza corsia e al nuovo approdo. Un altro importante intervento che ridisegnerà il volto di Marotta è legato al settore della viabilità. E’ prevista la realizzazione di una nuova rotatoria, incrocio 424 strada statale, grazie al sostegno tecnico e finanziario della Provincia di Pesaro e Urbino e all’accordo raggiunto con l’Ente ferrovie che consentirà di togliere il semaforo, lo smantellamento del passaggio a livello e la conseguente costruzione di nuove opere. Non solo, sempre per quanto riguarda la viabilità, è stata redatta la bozza per la progettazione di una parallela alla 424”. Grande soddisfazione per il Sindaco e la giunta c’è anche per quanto fatto per gli istituti scolastici. “Oltre la messa a norma di tutti gli impianti scolastici abbiamo realizzato l’ampliamento della scuola di via Raffaello a Piano Marina”. E poi c’è il settore turistico da sempre cruciale per Marotta. La non assegnazione della Bandiera Blu negli ultimi anni e il crollo delle presenze turistiche, ha smosso l’Amministrazione comunale ad iniziare dal rilevante impegno nelle politiche ambientali. L’avvio della raccolta differenziata con il sistema porta a porta di carta e cartone sta producendo ottimi risultati e, considerato che per ottenere il prestigioso riconoscimento della Fee i parametri ambientali sono fondamentali, ci sono buone speranze che nella cittadina torni a sventolare nella prossima estate. Dagli assessori regionali Solazzi e Carrabs, inoltre, sono arrivate importanti rassicurazioni anche per degli interventi sostanziali alle scogliere. Infine, seppur contestatissimo dalla minoranza, l’Amministrazione comunale per rilanciare il turismo ha approvato il progetto di ristrutturazione relativo all’ex hotel Holiday, ritenuto fondamentale per offrire una struttura ricettiva di prim’ordine.

giovedì 29 gennaio 2009

Fossombrone, XI Stagione Concertistica


Prenda il via il 1° febbraio l'undicesima edizione della Stagione Concertistica

Stagione Concertistica 2009 - XI edizione
Fossombrone - Chiesa di San Filippo


Programma


* 1 febbraio - ore 17,30
CAVALLERIA RUSTICANA
di P. Mascagni - Solisti, coro, quartetto d’archi e pianoforte

* 8 febbraio - ore 17,30
OTTO E MEZZO QUARTET
Viva Rota... Viva Fellini
10 storie davanti ad un mare in burrasca

* 22 febbraio - ore 17,30
EVGENI BOZHANOV pianoforte
1° premio internazionale "A. Casagrande 2008"
Concerto Avis per il 50° anno della Fondazione - Sezione di Fossombrone

* 1 marzo - ore 17,30
ANDREA TYNIEC violino - MARIA CONTI GALLENTI pianoforte
1° premio internazionale “Postacchini”

* 15 marzo - ore 17,30
DAVID TRIO violino, violoncello, pianoforte
1° premio internazionale "Yellow Springs"
1° premio internazionale "Haydn" di Vienna

* 22 marzo - ore 17,30
TYGER DIXIE BAND
Il Jazz degli “Anni Ruggenti”

* 29 marzo - ore 17,30
CONCERTO IN COLLABORAZIONE CON
IL CONSERVATORIO "G. ROSSINI" DI PESARO
A favore della L.I.L.T. (Lega Italiana Lotta contro i Tumori)

* 5 aprile - ore 17,30
Le giovani promesse
JENIFER PIKE violino
JEREMI PIKE pianoforte


Tutti i concerti si terranno a Fossombrone presso la Chiesa di S. Filippo
Ingresso ad offerta

Direzione artistica

* Prof.ssa Nadia Grazioli
Docente Conservatorio Statale di Musica "G.Rossini" Pesaro

* Prof.Enzo Veddovi
Docente Conservatorio Statale di Musica "G.Rossini" Pesaro

Organizzazione

* Comune di Fossombrone
* Gioventù Musicale d'Italia

Saltara: rassegna Domenica a Teatro


Il 1° febbraio prende il via la prima edizione della rassegna "Domenica a Teatro"

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Saltara, in collaborazione con "Associazione delle Arti" e "Pro Loco Saltara", organizza la prima edizione della rassegna "Domenica a Teatro".

Programma

* Domenica 1 Febbraio 2009 - ore 17.30
Ex Chiesa della Fonte
"Un matrimonio bellino!"
Compagnia Teatrale "Insieme per Caso" - Regia Fabio Ferri


* Domenica 15 Febbraio 2009 - ore 17.30
Ex Chiesa della Fonte
"La fame"
Compagnia Teatrale "Teatro coi Buchi" - Regia Alberto Angelucci


* Domenica 1 Marzo 2009 - ore 17.30
Ex Chiesa della Fonte
"Il buco nel lucernaio"
Compagnia Teatrale "I Fanigiulesi" - Regia Silvia Gaggi


Al termine degli spettacoli buffet offerto da LOLIBON (Cartoceto) e MARIOTTI CESARE (Montemaggiore al Metauro).

Sabato a Pesaro sit-in del Coordinamento dei Comitati per l'Assessore Amagliani



















SABATO 31 GENNAIO 2008
SALA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Viale Gramsci nr. 4 – PESARO
Ore 15.30 – 19

Il Coordinamento dei comitati della Provincia di Pesaro e Urbino, in occasione del convegno di cui al pieghevole allegatoa, accoglierà l’Assessore all’ambiente della Regione Marche Marco Amagliani con un sit-in.

L'INEFFABILE ASSESSORE AMAGLIANI


L'assessore all’ambiente della Regione Marche, Marco Amagliani è in visita a Pesaro per discutere di raccolta porta a porta dei rifiuti.

Ma...l'assessore è anche il promotore di una nuova proposta di legge regionale, la 269/2008, che di fatto porta al rischio di avere autorizzazioni per inceneritori di rifiuti in ogni provincia marchigiana!

L'Anida-Confindustria ha di recente dichiarato di volerne almeno 4 nelle Marche, e pure Amagliani e Spacca hanno dichiarato in diverse occasioni che in caso di "necessità" le amministrazioni possono cambiare le regole. Sta di fatto che il nuovo disegno regionale per i rifiuti non indica quella soglia di Raccolta Differenziata da raggiungere con impegno per evitare l'ennesimo disastro ambientale: almeno il 70% in due anni, così come stanno facendo in tante località italiane virtuose che non vogliono gli inceneritori.

Ed a proposito di disastro ambientale, citiamo solo alcune "belle realizzazioni", che il nostro Assessore può vantare :

1) Il rinnovo della concessione ventennale all'API di Falconara, nonostante la crisi ambientale e sanitaria della località, in cambio di...noccioline.

2) La più permissiva legislazione regionale, in Italia, a favore delle cave e dei cavatori;

3) L'attacco costante alle ZPS ed agli altri strumenti di salvaguardia del territorio;

4) La gestione fallimentare del PEAR, che anziché strumento di programmazione si appalesa come una fisarmonica con cui la Giunta regionale ed Amagliani suonano tutto e il contrario di tutto;

5) L'incapacità totale di indirizzare e gestire la questione dei rifiuti, fino al punto di ignorare QUANTITA’, QUALITA’, LUOGHI e MODALITA’ di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti nelle Marche, compresi quelli di provenienza extraregionale;

6) Il parere di massima positivo rilasciato ai due rigassificatori off-shore ed alle turbogas ambite dalle lobby dei carburanti.

Per quanto riguarda la Provincia di Pesaro e le vertenze gestite dal Coordinamento Provinciale dei Comitati, basti ricordare :

1) L'ormai annosa, e vergognosa, questione dell'inceneritore di biomasse di Schieppe. Battuto e ribattuto, l'assessore vuole ignorare che il suo operato di fatto favorisce gli interessi di un privato contro quello di tutto il territorio (14 Comuni, la Provincia, lo stesso Consiglio Regionale hanno votato contro l'impianto);

2) La scandalosa conclusione della procedura di screening della Metalli Plastificati di Acqualagna ove il silenzio della Regione ha determinato l’esclusione dell’impianto dalla procedura di V.I.A. L’insediamento è stato poi bloccato, per le sue incongruenze, dalla Magistratura con possibili gravi danni erariali per la stessa Regione;

3) L'assurdo parere positivo per il mega gasdotto Brindisi-Minerbio che al momento è bloccato grazie anche alla tenace opposizione dei cittadini, ed ha prodotto più denunce ed inquisiti - fra proponenti, tecnici, amministrativi e politici - che altro;

4) L’ignobile gestione della vicenda Agroter, nella quale un dirigente dell'Ufficio Ambiente della Regione Marche ha concesso il trattamento di circa 300 codici di rifiuti, contro i meno di 60 ammessi per gli ammendanti (Ciò è stato stigmatizzato persino dalla Commissione Regionale d'inchiesta);

5) L'autorizzazione al tombamento concessa alla cava di Carrara in data 30/04/2002. Cava poi sequestrata dalla Magistratura in data 30/09/2002 (scandalo Arcobaleno);

6) I ripetuti ed unidirezionali interventi sulla ZPS 8 di Tavernelle sul Metauro, al fine di declassificarla e permettere ogni licenza;

7) Il silenzio sospetto sulla cava del Bifolco, a Pergola, dove c'è chi in 10 anni si propone di distruggere definitivamente quanto creato dalla natura in milioni di anni.

Ci fermiamo qui, sottolineando come l'assessore Amagliani ed i suoi uffici ignorino i diritti dei cittadini non prendendo mai in considerazione nè i danni arrecati ai cittadini, nè tantomeno il loro risarcimento.

Benvenuto allora Assessore Amagliani e, soprattutto, il nostro augurio è che se ne torni via il più presto possibile!!!

Coordinamento dei Comitati della Provincia di Pesaro

http://www.comitatinrete.it

Cimiteri senza crocefissi? Il no di Alleanza Nazionale


"Si votava la proposta di regolamento n.14/08: "attività funebri e cimiteriali". D'Anna chiede delucidazioni sul comma 6 art. 5: "Nell'area cimiteriale possono essere realizzate chiese, strutture similari per culto o locali idonei per funerali civili e per lo svolgimento delle esequie prima della sepoltura".
Cosa s'intende per stutture similari? Non è, dice Giancarlo D'Anna, che per caso l'obiettivo e quello di inserire nei nostri cimiteri altri edifici o luoghi di culto di altre religioni per poi chiedere, com'è accaduto in scuole e tribunali, la rimozione del crocefisso che accoglie chi entra nei camposanto? Se è così - continua D'Anna- ditelo chiaramente perchè noi di A.N. non voteremo l'articolo 5 e protesteremo con forza. Che D'Anna avesse visto giusto lo testimonia l'intervento di Adriana Molaroli del PD la quale chiede cimiteri multientnici. D'Anna accusa la maggioranza di non conoscere nemmeno riti, costumi e religioni altrui e di non aver nemmeno "concertato" con esponenti di altre religioni il percorso.
Si vota l'articolo 5, D'Anna dichiara, argomentandolo il voto contrario, "piuttosto prevedete luoghi distinti" riti e tradizioni non collimano ve lo immaginate l'integralista che deve essere sepolto vicino all'infedele?
"A chiarire ulteriormente le intenzioni della maggioranza di centrosinistra l'intervento di Procaccuni -comunisti Italiani- che propone di considerare il comma 6 dell'articolo 5 come " LA POSSIBILITA' DI PREVEDERE LUOGHI DI CULTO DI ALTRE SENSIBILITA' RELIGIOSE" La proposta passa con il solo voto contrario di Alleanza Nazionale che da battaglia.
D'Anna accusa la sinistra di ideologizzare anche la morte. Invece di preoccuparsi dei costi dei loculi nei comuni, dei costi pazzeschi dei funerali la Regione Marche si preoccupa di prevedere nei nostri cimiteri luoghi di culto di altre religioni. Svendete cultura , tradizione e religione sull'altare della propaganda politica discriminando gli italiani a favore degli stranieri, stranieri i quali tra l'altro non hanno nemmeno chiesto interventi come quelli proposti-".

Giancarlo D'Anna consigliere regionale A.N.-PdL

Urbino: bando concorso per cortometraggi


Il Centro Internazionale di Studi "Urbino e la prospettiva", in collaborazione con l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" e il Fano International Film Festival, con il contributo della Regione Marche, organizza, nell'ambito del XXI Fano International Film Festival (Fano, Italia, ottobre 2009), il primo Concorso cinematografico per la realizzazione di cortometraggi sul tema "Scienza, architettura e tecnica nel Rinascimento (1400-1650)".

Sono ammesse al concorso opere che rientrano in almeno una delle seguenti tipologie:
- Fiction, Documentario, Animazione, Spot
La durata dei singoli lavori non dovrà superare i 30 minuti.

Al concorso potranno essere presentati cortometraggi su temi riguardanti la scienza, la tecnica, l'architettura nel Rinascimento. Nello specifico, su personaggi, anche poco conosciuti, su luoghi, vicende, scoperte, realizzazioni, "comunità" (scuole, botteghe, famiglie notevoli); in sintesi su quanto ha contribuito ad alimentare quell'eccezionale fermento creativo nel campo della scienza, della tecnica, dell'architettura che caratterizza questo periodo della storia italiana ed europea.

Le opere dovranno essere spedite entro il 31 luglio 2009.
Il primo premio è di 3000 euro e targa artistica con il logo del concorso.

Falcineto Park: sabato Festa di fine caccia


Sabato 31 gennaio, dalle ore 22 in poi, presso la sala Falcineto Park (ex Biricocco), uscita superstrada "Bellocchi", torna la "FESTA di fine caccia", giunta alla decima edizione, organizzata da Lupus in Fabula e Rari Ramarri Rurali, in collaborazione con Stazioni Mobili Onlus.

La Festa vuole celebrare la fine della stagione venatoria 2008/2009 e del massacro di milioni di animali da parte di circa 800.000 cacciatori, che rappresentano in Italia appena l'1% della popolazione, ma che costituiscono una lobby trasversale potentissima, sostenuta anche dai produttori di armi. Una lobby che riesce a spingere parlamentari e amministratori a varare leggi o delibere in contrasto con le direttive comunitarie, o con leggi quadro, come la recente modifica del calendario venatorio regionale che consente la caccia dei cinghiali tutto l'anno ed in tutte le zone.

Ma non sono solo indifesi animali a perire attraverso il piombo dei fucili: nella stagione venatoria che sta per finire, ci sono stati 36 incidenti mortali (di cui 34 cacciatori) e 71 feriti (65 cacciatori) – fonte Lega Abolizione della Caccia - che dimostra che la caccia non è solo un'attività inutile, costosa e distruttiva, ma che è anche molto pericolosa per tutti i cittadini.

Il programma della Festa è più che mai ricco: si partirà alle ore 22 con brevissimi interventi sulle problematiche legate alla caccia, poi si proseguirà con la musica dal vivo degli ormai storici Rari Ramarri Rurali, gruppo eco-folk-blues-agri-barricadero, a cui seguiranno i travolgenti Obelisco Nero che, con la loro sprizzante energia, ci coinvolgeranno in danze eco-tradizional-klezmer, decisamente unici nel loro genere. A seguire libere danze per liberi animali con la grande musica di Luca Latini dj.

Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Provincia oggi a Serrungarina e Montefelcino


Taglia la ventesima tappa il Viaggio elettorale di Matteo Ricci, candidato di centro-sinistra alla presidenza della Provincia di Pesaro Urbino. Giovedì 29 gennaio i comuni di Montefelcino e Serrungarina saranno le mete della campagna di ascolto e confronto con cittadini, lavoratori, imprese, associazioni e amministratori del territorio.
Il tour si aprirà a Montefelcino dove alle 9,15 Ricci visiterà ospiti e assistenti delle “Ville”, un centro diurno per persone disabili e non autosufficienti.
Seguirà, alle 10 circa, il saluto del candidato al sindaco di Montefelcino Giampiero Manoni. E subito dopo (ore 10,30) l’incontro con i rappresentanti delle forze politiche locali.
Dal “palazzo” al mondo produttivo, con le visite alla ditta di confezioni Pb e alle aziende metalmeccaniche Bsc e Fimas.
Il Viaggio si sposterà poi a Serrungarina dove alle 12 è prevista una passeggiata tra i profumati forni, caratteristici del paese.
Alle 13 pausa pranzo al ristorante “Dalla Luisa” dove Ricci stabilirà un confronto con gli imprenditori agricoli della zona. Al termine, ore 14, incontro con gli organi di informazione per fare il punto della tappa.
Non poteva mancare il Presepe monumentale di Serrungarina nel tour del candidato: un tesoro dell’artigianato locale diventato famoso per suggestione e fascino.
Alle 15 circa Matteo Ricci incontrerà il sindaco Fabio Sciriscioli.
Quindi, alle 16, visita alla scuola per l’infanzia privata del paese. E, alle 17, un tour tra i commercianti e gli studi professionali di Serrungarina. Il percorso si arricchirà di nuove informazioni per il candidato alle 17,45 con la visita all’azienda di complementi di arredo Bieffe.
Quindi alle 18,15 incontro al Bar dello sport con le associazioni sportive. Poi alle 19,30 aperitivo insieme ai ragazzi delle associazioni giovanili, culturali e del volontariato.
Gran finale alle 20,30: tutti i cittadini sono invitati all’assemblea pubblica tenuta da Matteo Ricci al Comune di Montefelcino.


Per informazioni: tel. 0721 3841

mercoledì 28 gennaio 2009

Il San Lorenzo Rugby torna al successo

Torna a vincere il San Lorenzo Rugby. Dopo tante prestazioni positive nelle quali però non era riuscita a raccogliere punti, la compagine laurentina supera in casa Tornimparte per 34 a 5 su un terreno di gioco al limite della praticabilità a causa della pioggia. E' la terza vittoria per i “Tori” che compiono un passo fondamentale in classifica
Gli arancio-neri fin dalle prime battute infilano la quinta e vanno in meta con l’apertura Sabatini, due volte, le terze linee possenti Riccardi M. e Pierangeli, nonché con l’ala Lancia G. Tre le trasformazioni al piede riuscite a Cristiano Damiani, capitano per l'assenza di Matteo Berti. Da segnalare il debutto dell’ala Dal Piaz Yari. “Era difficile – spiega il direttore sportivo Stefano Pisani - poter esprimere un gioco accettabile in queste condizioni di fango e pioggia, in particolare sulla tre-quarti dove ultimamente abbiamo mostrato segni di progresso non indifferenti. Portiamo comunque a casa cinque punti preziosi che al momento ci consentono di scavalcare Avezzano e Gubbio entrambe sconfitte nell'ultima giornata. Domenica prossima però saremo impegnati nella difficile trasferta sul campo del Gran Sasso che è squadra di alto livello, ma come sempre cercheranno di vendere cara la pelle. Onore al merito ai nostri avversari che hanno disputato una buona prova considerando che si sono presentati in inferiorità numerica fin dal primo minuto”. Nel settore giovanile è stata sconfitta invece l'Under 15 del coach Carrizo sul campo semi-allagato di Jesi. Risultato finale: 37-0. I “Torelli”, alla loro prima esperienza in campionato si sono dovuti arrendere alla più esperta squadra di casa pur battendosi con coraggio ed in inferiorità numerica. Restano quindi a metà classifica. Avranno sicuramente la possibilità di rifarsi nel corso della stagione. Nel frattempo alcuni elementi della squadra sono già stati selezionati per la rappresentativa marchigiana Under 15, segno che le individualità non mancano e che Carrizo sta facendo un ottimo lavoro.

Olivieri boccia l'operato dell'Unione Valcesano


Una bocciatura totale sull’operato dell’Unione Valcesano arriva dal consigliere di minoranza Dante Olivieri. Un giudizio che l’opposizione ha espresso anche durante l’approvazione del bilancio preventivo 2009.

“L’operato dell’esecutivo è del tutto negativo fin dalla sua costituzione. Lo stesso presidente Lucarini – spiega Olivieri che è consigliere di minoranza di Mondavio – ha affermato che l’Unione dei Comuni deve intendersi come un’aggregazione che “non si prefigge lo scopo di risparmiare nella gestione dei servizi”, ma che deve avere un peso politico. Per fare cosa? Con questo presupposto si è affidata all’Unione la gestione del tutto fittizia dell’asilo nido e del ricovero anziani di Mondolfo, solo per ottenere più trasferimenti da Stato e Regione. Nella realtà nulla è cambiato nella gestione di quei servizi, salvo riservare alcuni posti marginali ai cittadini di S. Costanzo, Mondavio e Monte Porzio, fra l’altro nemmeno utilizzati del tutto perché scomodi. In questo modo l’Unione è riuscita ad ottenere ben 1.342.000 euro di trasferimenti, ma ne ha investito solo 720.000 per l’acquisto di scuolabus e mezzi per disabili. Il Presidente Lucarini ha sottolineato che in questi sette anni si è registrato un saldo positivo complessivo per i Comuni dell’Unione di 180.000 euro nella gestione dei servizi associati, ma non ha detto che sono aumentate le tariffe a carico delle famiglie, in particolare del trasporto scolastico. Questo servizio inoltre risulta più scomodo in alcuni orari e meno disponibile per le attività fuori sede. Durante la discussione per l’approvazione del bilancio il capogruppo di maggioranza non mi ha consentito di esporre il resoconto imbarazzante di questi 7 anni di gestione, ma le cifre parlano chiaro”. Ossia? “Per gli stessi servizi che ciascun Comune gestiva autonomamente in maniera pressoché equivalente, l’Unione ha speso oltre 600.000 euro in stipendi ai politici, indennità supplementari a responsabili e dirigenti, spese postali, telefoniche, bancarie. Solo una legge dello Stato nel 2006 ha impedito che continuasse l’indecenza del doppio stipendio per gli amministratori già pagati dal proprio Comune. A conferma di quanto affermiamo sulla fallimentare gestione dell’Unione basta leggere la relazione della Corte dei Conti sull’associazionismo, presentata in un Convegno ad Ancona nel novembre 2008. A differenza di altre Unioni tra Comuni della Regione che hanno conseguito significativi risparmi e migliori servizi, l’Unione Valcesano è riuscita nell’impresa di far aumentare il costo dei servizi associati del 30%! Noi siamo favorevoli ad associazioni tra Comuni che permettano realmente di migliorare i servizi e risparmiare sui costi di gestione; per questo guardiamo con interesse ad aggregazioni territorialmente omogenee che permettano di gestire anche la raccolta differenziata dei rifiuti, la manutenzione delle strade, degli edifici scolastici”.

martedì 27 gennaio 2009

Pergola, prosegue la battaglia contro la cava del Bifolco


COMUNICATO AI CITTADINI PERGOLESI

Giovedì 22 gennaio, il Consiglio Comunale di Pergola, presenti oltre 150 cittadini, ha votato un preciso ordine del giorno proposto dal Coordinamento dei cittadini contro la Cava del Bifolco.

L'ordine del giorno esprime LA VOLONTA' DELLA NOSTRA CITTA’ DI NON SUBIRE LE DEVASTAZIONI INDOTTE DALLA CAVA, peraltro sinora sostenuta dalla Provincia di Pesaro ed Urbino ed in esso erano ricompresi i motivi tecnici, legali, amministrativi nonché quelli in riferimento alla tutela della salute e del patrimonio degli abitanti
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I cittadini ringraziano i consiglieri Binotti, Frattini, Mollaroli, Roja, Zanchini, Baldelli, Donnini, Marasco e il sindaco Borri che hanno votato il documento. Ringraziano altresì i consiglieri Marasco, Donnini, Baldelli, Zanchini e Dario Conti che hanno chiesto ed ottenuto la convocazione del Consiglio Comunale.

Noi sappiamo che l'importante documento non è risolutivo in modo totale. Ma è fondamentale e da' la forza preziosa e necessaria per chiudere con no definitivo la questione.

ORA INVESTIREMO LA PROVINCIA DI PESARO ED URBINO.

Chiediamo subito ai pergolesi, membri del consesso provinciale, di portare in quella sede la volontà' della città' di Pergola e di chiedere ed esigere che la stessa sia rispettata e fatta propria da tutti.
La nostra città, troppo spessa svilita e dimenticata sia a Pesaro, che ad Ancona e sovente a Roma, trova capacità di vittoria, di tutela e difende le sue prerogative solo se unita.

Così fu con l'Ospedale, con i Bronzi e così lo sarà con la cava del Bifolco.

Una richiesta di spiegazione e di intervento dobbiamo farla all'assessore provinciale Ilari. A lui chiediamo quando farà sentire la sua voce presso la Giunta Provinciale e presso il presidente Ucchielli?
Non può aspettare un minuto di più dopo il voto del Consiglio Comunale della sua città.
A lui ricordiamo che i cittadini pergolesi non amano che i loro destini siano decisi a Pesaro ed a Cagli, e non amano neppure quei "politici" locali che si pongono al servizio, peraltro retribuito, di chi non ama la nostra città.

I Pergolesi tutti sono invitati
VENERDI' 27 FEBBRAIO ALLE ORE 21 ALLA ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà presso il CINEMA PARROCCHIALE DI BELLISIO SOLFARE
Informeremo e discuteremo sull'evolversi della vicenda. L'invito va in primo luogo ai consiglieri comunali e provinciali.

COORDINAMENTO DEI CITTADINI CONTRO LA CAVA DEL BIFOLCO

Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Provincia fa tappa a Mondolfo


Cantieristica navale in ginocchio, Ricci domani (mercoledì) incontra aziende e sindacati

Ultime tappe di gennaio per poi ripartire con un autentico “tour de force” tra febbraio e marzo. Il Viaggio “senza paura” di Matteo Ricci, candidato del centro-sinistra alla presidenza della Provincia di Pesaro Urbino, mercoledì 28 gennaio attraverserà il comune di Mondolfo
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Apertura tutta istituzionale, dalle 9 alle 11, con visita in Municipio dove, nella sala dell’Unione dei Comuni di Mondolfo, Monteporzio e San Costanzo, è in programma un incontro con i sindaci, gli assessori delle giunte e i consiglieri comunali al quale parteciperà l’assessore regionale Vittoriano Solazzi. Poi giro negli uffici della macchina amministrativa.
Sempre in Comune, dalle 11 alle 11,45, Matteo Ricci incontrerà i rappresentanti dei sindacati: al centro del confronto la crisi economica e in particolare il dramma che sta vivendo la cantieristica navale con al centro i casi “Pershing”, la società controllata dal gruppo Ferretti, e “Dreaming”.
Al termine è in programma una conferenza stampa, convocata alle 11,45 nella sala dell’Unione dei Comuni.
Pausa pranzo alle 12,30 al ristorante “Sette Archi” dove il candidato si riunirà con gli esponenti locali del Partito democratico.
Nel pomeriggio la 19a tappa del Viaggio proseguirà con la visita nelle imprese del comparto produttivo di Mondolfo dove Ricci ascolterà tutte le voci della crisi economica che ha messo in ginocchio l’intero settore della cantieristica, dalle ditte “pilota” all’indotto legato alla loro attività.
Poi alle 18, nel circolo di Centocroci, lo attende un incontro-apertivo insieme alle associazioni sportive. Seguirà la cena con il direttivo del Pd e gli esponenti della giunta comunale di Mondolfo al ristorante “Il Chiostro” dell’Avis (ore 19,30).
E per finire, assemblea pubblica (ore 21) al centro socio-sportivo Centocroci durante la quale Matteo Ricci stabilirà un botta e risposta con i cittadini. Temi in discussione: il lavoro, la viabilità e le politiche ambientali ed energetiche. Ai partecipanti saranno offerti dolci e vin brulé.

San Lorenzo e Pergola sempre più multietniche


Passano gli anni ma il trend demografico non cambia: San Lorenzo in Campo cresce e la cittadina dei Bronzi dorati diminuisce. La popolazione nel centro laurentino continua ad aumentare. Se nell’arco del 2007 l’incremento era stato di 33 unità, nell’anno appena passato addirittura di 65. San Lorenzo in Campo conta 3.538 residenti contro i 3.473 di inizio 2008. Pergola invece per il quarto anno consecutivo fa registrare un saldo negativo: da 6.789 in appena 12 mesi si è passati a 6.760 (-29). Ad incidere fortemente la differenza fra nati e morti: 50 i piccoli messi alla luce, 95 i decessi (-45). A undici chilometri di distanza la forbice è completamente opposta (+1): 32 i nati. Ma i due paesi camminano su binari opposti specialmente per quanto riguarda il saldo fra immigrati ed emigrati.
A Pergola 134 i primi, 118 i secondi. Nel 2007 gli immigrati furono 212. Un chiaro segnale della crisi economica che sembra toccar meno il Comune laurentino dove la differenza è pari a +65. L’unico dato che ancora una volta accomuna Pergola e San Lorenzo in Campo è l’incremento della popolazione straniera: entrambe stanno diventando sempre più comunità multietniche. Nella cittadina dei Bronzi dorati si è superata abbondantemente quota 500. A fine 2008 si è arrivati a 535, di cui 241 maschi e 294 femmine, pari al 7,91% della popolazione totale. L’incremento rispetto ai dodici mesi precedenti è stato di 48 unità. Trend simile nel centro limitrofo dove gli stranieri sono passati da 229 a 259. La comunità più consistente a Pergola è quella proveniente dall’est Europa, soprattutto dalla Romania e dall’Ucraina (23). Tante donne negli ultimi anni hanno trovato nei due paesi lavoro come badanti. A Pergola i rumeni sono 240 (+40 rispetto al 2007), a San Lorenzo 44. Qui a farla da padrone sono i marocchini: 73. Alta anche la presenza di macedoni (27) ed albanesi (24). Il territorio dell’alta valle del Cesano continua ad essere appetibile per acquirenti di qualità. A testimoniarlo la presenza di tedeschi ed olandesi. Nel territorio laurentino sono rispettivamente 9 e 20; a undici chilometri di distanza sono addirittura 39 i cittadini provenienti dalla Germania e 36 quelli dai Paesi Bassi. Dati che almeno per quanto concerne Pergola non contribuiscono però a rallentare la crisi del mercato immobiliare che, invece, a San Lorenzo in Campo non sta vivendo ancora una stagione così difficile.

San Costanzo Show: da venerdì risate assicurate!


Risate assicurate da venerdì sera con la nuova e divertente stagione invernale del San Costanzo Show. Si parte con “Yes, week end”, in replica sabato, sempre alle 21.30, al teatro della Concordia di San Costanzo. Le serate seguiranno il doppio filo suggerito dal titolo, e saranno dedicata alle peripezie da fine settimana, ma anche alla rivisitazione dello “slogan” del presidente americano appena insediato.

C’è spazio per ogni tipo di comicità, e tutti i componenti del gruppo sono autori di loro stessi: il racconto del fine settimana come una lotta coniugale, il ritratto di una adolescente “emo”, quello di una amica perfida che umilia l’altra in difficoltà, senza dimenticare le misure di sicurezza per l’arrivo del neopresidente e il numero verde per combattere la crisi finanziaria. E poi i pezzi corali, con l’esclusiva intervista al cast di una megaproduzione hollywoodiana, e la rivisitazione del conflitto tra indiani e cowboys. Anche stavolta ci saranno i video del caustico duo Dani e Peppe, e un nuovo personaggio di showgirl ispirato alle interviste dei contenitori televisivi pomeridiani. La regia è come sempre di Paola Galassi. Suono e luci saranno curati da Serena Peroni, scene e costumi da Rosaria Ricci. Sul palco si esibiranno i comici: Romina Antonelli, Davide Bertulli, Geoffrey Di Bartolomeo, Massimo Franzoni, Giovanni Giangiacomi, Michele Gianni, Oskar Genovese, Peppe Nigra, Massimo Pagnoni, Claudio Rossini, Daniele Santinelli, Clementina Scudiero, Arnaldo Taffi. Il secondo dei quattro spettacoli in programma, “San Costanzo Love”, si terrà il 13 e 14 febbraio L’ingresso, posto unico è di 10 euro, il costo dell’abbonamento ai quattro spettacoli è di 35 euro. La prenotazione e l’acquisto dei biglietti va effettuata presso il Teatro Stabile delle Marche in via Gabrielli a Fano (0721.830145) fino a giovedì (18.30 - 19.30) o al botteghino del teatro della Concordia (0721.950124), il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 17 in poi.

lunedì 26 gennaio 2009

San Michele al Fiume: proiezione di "Monsieur Batignole" per la Giornata della Memoria


Mercoledì 28 gennaio alle ore 21 a San Michele al Fiume, in via Nazioni Unite nr.19, il Gruppo Fuoritempo organizza la proiezione del film "Monsieur Batignole" in occasione della Giornata della Memoria.

Sono passati 64 anni da quel 27 gennaio 1945, giorno in cui furono aperti i cancelli di Auschwitz per rivelare al mondo intero l'orrore perpretato dai nazifascisti nei confronti degli ebrei. Una data simbolo che è diventata, per volontà del legislatore, la "Giornata della Memoria" (legge n.211 del 20 luglio del 2000): Auschwitz è una ferita indelebile nella storia dell’uomo, che deve continuare a ricordare quanto è successo. La memoria di quei fatti è fondamentale alla luce di quanto avviene ancora oggi in molte parti del mondo.

www.fuoritempo.info

Mondavio, Stortoni: "La polizia municipale passi all'Unione Valcesano"


Nel dibattito sui servizi che l’Unione Valcesano dovrebbe gestire, arriva l’interessante intervento di Moris Stortoni del PdL di Mondavio.
“La convenzione tra i Comuni di Mondavio e Monte Porzio per l'esercizio e la gestione associata dei servizi di Polizia Municipale è da anni una realtà al servizio dei cittadini e del territorio. Si è dibattuto a lungo sul fatto che essa avrebbe cessato la propria funzione non appena il servizio integrato di Polizia Municipale fosse stato organizzato e gestito dall’Unione Valcesano. A riprova di questo vi è il fatto che l'Unione Valcesano aveva previsto già nella mozione programmatica la gestione unitaria del servizio di Polizia Municipale. L'iter di questo provvedimento è però, presumo, rimasto fermo per quasi due anni in quanto Mondolfo prima, Mondavio poi, sono state prive di amministrazione. Dunque oggi, con tutte le giunte e i consigli in carica, ci si aspettava che venisse dato seguito alla mozione programmatica della stessa Unione Valcesano”.
E invece qual è la situazione?
“Non solo si è rinnovato il servizio Mondavio-Monte Porzio, ma il Sindaco di Mondavio ha riferito in consiglio comunale che: "la presente convenzione – con riferimento alla gestione associata Mondavio-Monte Porzio – funziona in maniera adeguata a differenza di quelle intercorrenti con l'Unione Valcesano che funzionano meno e comportano costi aggiuntivi". Onestamente non si capisce cosa intendesse dire il primo cittadino, ovvero se volesse stigmatizzare l'intero operato dell'Unione Valcesano o se volesse mettere a paragone il servizio, e costi, di Polizia Municipale Mondavio-Monte Porzio con quello dell'Unione Valcesano. Se fosse valida la seconda ipotesi c'è da chiedersi come sia possibile fare ciò, visto che non è mai esistito un servizio di Polizia Municipale dell'Unione. Indipendentemente da questo va ricordato che le istituzioni come le Unioni dei Comuni hanno ragione di esistere in funzione dei servizi resi ai cittadini rispondendo anzitutto ai principi di economicità ed utilità. Non c'è dubbio che un servizio di polizia locale integrato tra più Comuni possa rendere migliori prestazioni, specialmente in termini di sicurezza pubblica, viabilità e controllo del territorio. Senza nulla togliere al servizio sino ad oggi garantito dalla convenzione in essere. Ma evidentemente sul servizio di Polizia Municipale l'amministrazione in un solo anno ha cambiato idea”.

domenica 25 gennaio 2009

Mondolfo, Diotallevi: "Acqua del rubinetto non adatta ai bambini"


Una raccolta firme e un ordine del giorno: la battaglia contro la proposta dell’Amministrazione comunale di fornire nelle proprie strutture, come le scuole, l’acqua del rubinetto al posto della minerale, s’infiamma! Tanta gente l’altra sera ha partecipato all’assemblea pubblica organizzata dal Comitato dei genitori e dalla lista civica Per Cambiare. In apertura, Carlo Diotallevi, capogruppo di minoranza, e Mauro Bertoni del Comitato dei genitori, hanno evidenziato come la riunione e il tema esulasse da ogni speculazione di carattere partitico e politico e che si sarebbe parlato solo della salute di bambini e anziani.

“Una doverosa premessa – ha spiegato Diotallevi – visti gli attacchi strumentali e infondati del Sindaco contro noi organizzatori. L’acqua dell’acquedotto pur rispettando il D.L. 31/2001 ha contenuti di nitrati e di altre sostanze nocive ben al di sopra di quelli delle acque oligominerali e contrastano con i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Decreto 542/92 che prevedono un limite massimo di nitrati di 10mg/l per l’acqua destinata all’infanzia, agli anziani e a soggetti debilitati. Quindi l’acqua dell’acquedotto di Mondolfo non deve essere somministrata a queste categorie”. Ha proseguito Bertoni. “Questa decisione è stata di fatto imposta dal Comune senza un’adeguata concertazione e condivisione con i genitori e i rappresentanti di classe. Rivendichiamo l’assoluta priorità della salute dei bambini rispetto a qualsiasi altra logica politica”. A questi interventi sono seguiti quelli di Daniele Olivetti esperto universitario in materia e di Tonino De Angelis referente del nascente Comitato a difesa dell’ambiente della Valcesano. L’articolato dibattito ha evidenziato la forte contrarietà dei genitori rispetto alla decisione del Sindaco Cavallo. Al termine di comune accordo è stato deciso di intraprendere due iniziative. Diotallevi con il sostegno trasversale di Roberto Ciaschini di RC, si è impegnato a presentare un Ordine del Giorno al prossimo consiglio comunale per chiedere l’immediato ripristino della somministrazione dell’acqua oligominerale nelle scuole e nelle altre strutture. Il Comitato dei genitori organizzerà autonomamente nei prossimi giorni una raccolta di firme nelle scuole per chiedere al Sindaco di tornare sui suoi passi. “Queste due iniziative parallele – ha concluso Diotallevi – avranno lo scopo di sensibilizzare tutta la cittadinanza e gli amministratori sulla delicatezza e importanza del tema al fine di trovare una soluzione che tuteli esclusivamente la salute di bambini e anziani lasciando da parte i partiti e le polemiche politiche strumentali che non interessano a nessuno di chi era presente alla sala Arcobaleno”.