Ricerca personalizzata

sabato 2 ottobre 2010

Una Laurentina da applausi vince il big match con il Loreto



Sotto di un gol ad inizio ripresa la Laurentina reagisce e prima con Alessandrini e poi con un super Antognoli batte il Loreto.

Grande prestazione di tutta la squadra che rimane al secondo posto a due lunghezze dalla capolista San Marcello.

Le pagelle

Gaggi 6.5
Ghilardi 6 - Federici 6
Bardeggia 6.5
Letizi 6
Avaltroni 7
Vampa 6.5
Conti 6 - Antognoli 7.5
Berluti 6.5
Alessandrini 6.5
Arduini 7
Ghilardi 7

Al castello di Frontone si presentano due pubblicazioni realizzate dalle scuole di Frontone e Serra


Nella splendida cornice della sala convegni del castello, sabato alle ore 18 verranno presentati due piccole e deliziose pubblicazioni che documentano il percorso svolto da alcune classi della scuola primaria di Serra Sant'Abbondio e della secondaria di primo grado di Frontone, all'interno del progetto "Memoria e Ambiente".
Il progetto, di cui è referente l'insegnante Meri Angela Della Virginia, è promosso dall'ente Cea-Medit Silva di Frontone in collaborazione con l'Istituto comprensivo "G. Binotti" di Pergola cui le scuole appartengono.
Le pubblicazioni fanno seguito ad altri importanti prodotti realizzati nell'ambito dello stesso progetto, che vanta alcuni anni di presenza all'interno del piano dell'offerta formativa dell'istituto e promuove la ricerca storico antropologica e scientifico-ambientale dei territori dei comuni di Serra e Frontone e dell'entroterra ad essi limitrofo.
I due quadernetti, che verranno presentati dal dirigente scolastico dell'Istituto "Binotti", Angelo Verdini, e dal presidente dell'ente promotore del progetto di ricerca, Vincenzo Fatica, raccolgono e documentano il percorso di ricerca svolto nell'anno scolastico 2008-2009.
Un quadernetto si occupa della luna e della sua arcana funzione regolatrice rispetto alla vita delle piante, degli animali e delle persone nelle società rurali, la cui ricerca è stata svolta dalle classi di scuola secondaria; l'altro, frutto della ricerca delle classi di scuola primaria, tratta della gestione dei rifiuti dal passato alla contemporaneità. La struttura delle pubblicazioni ricorda i piccoli quaderni di scuola di un tempo, oggi quadernoni!
A corredo, i disegni degli alunni e le immagini significative rispetto ai temi e al percorso di ricerca.
Le copertine sono state curate dall'insegnante Marina Catena.

venerdì 1 ottobre 2010

San Lorenzo in Campo, crollo mura palazzo Amatori: 7 imputati


Chiesto il rinvio a giudizio di proprietari e tecnici. Accuse a Soprintendenza e Comune

La tragedia è stata sfiorata e sarebbe stata una strage se il crollo fosse avvenuto due settimane dopo quando, nella grotta implosa sotto il peso delle mura storiche, si sarebbero trovati i ragazzi che lì allestiscono un’osteria per la fiera Mercanti e mestieri.

E’ una serie impressionante di imperizie, carenze, leggerezze e disattenzioni quella che contesta la procura della Repubblica di Pesaro al termine delle indagini sul crollo delle mura perimetrali del cinquecentesco palazzo Amatori.

Le mura, sotto il giardino storico del palazzo, vennero giù con un boato, lungo un fronte di 30 metri e per un’altezza di 20, la mattina del 25 luglio 2007 svegliando i residenti del centro storico di San Lorenzo in Campo. Il pubblico ministero Massimo Di Patria, dopo tre anni di indagini e consulenze tecniche, accusa di disastro colposo sette imputati: i proprietari dell’immobile, i progettisti del restauro conservativo delle mura portato a termine due anni prima, l’esecutore di tali lavori, il responsabile dell’intervento presso la Soprintendenza regionale per i beni architettonici e il capo dell’ufficio tecnico del Comune di San Lorenzo in Campo.

In sostanza sono tre i livelli di responsabilità individuati dalla procura: avere realizzato il restauro conservativo delle mura senza la dovuta perizia, non aver vigilato sull’esecuzione dei lavori e, in seguito, aver trascurato gli allarmi ripetuti dei residenti sulle precarie condizioni delle mura, dove si erano aperte vistose crepe. Insomma, secondo l’esito dell’inchiesta penale si tratta di un disastro annunciato: una tipica vicenda italiana fatta di negligenze e incuria che, in questo caso, solo per ragioni fortuite non ha registrato vittime. Infatti, il crollo - che causò l’evacuazione di tre abitazioni e di 35 anziani della casa di riposo Zaffiro ospitata nel palazzo Amatori - avvenne alle 7.45 quando la grotta, che si affaccia su via Tiberini, era chiusa e soprattutto nel momento in cui nessuno transitava lungo la via, completamente ostruita dalle macerie.

Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio di: Giovanni Guidi, 74 anni di Serra Sant’Abbondio, e Gabriella Tombolesi, 43 anni di Pergola, rappresentanti della società Della Rovere proprietaria dell’immobile e committente dei lavori; lo stesso Giovanni Guidi come titolare dell’impresa omonima che eseguì il restauro; l’architetto Remigio Bursi, 62 anni di Fano, l’architetto Luisa Landi, 45 anni di San Lorenzo in Campo, e il geometra Fernando Marchetti, 50 anni di Pergola, progettisti dell’opera (Marchetti anche per il ruolo di direttore dei lavori strutturali); l’architetto Biagio De Martinis, 53 anni di Senigallia, nella veste di responsabile del procedimento presso la Soprintendenza per i beni architettonici; il geometra Paolo Piersanti, 53 anni di Mondavio, responsabile dell’ufficio tecnico comunale. In particolare, vengono contestate l’assenza di un’analisi statica preventiva delle condizioni di equilibrio passate e future delle mura anche in relazione alla spinta della terra e dell’acqua di accumulo e la mancanza di un sistema di drenaggio. Il geometra comunale è accusato di non aver vigilato sui lavori e di aver omesso qualunque intervento in seguito all’esposto di una residente che evidenziava due evidenti crepe nelle mura.

Lorenzo Furlani


Il sindaco nega responsabilità

“A suo tempo abbiamo fornito, su richiesta, tutta la documentazione alla procura della Repubblica dalla quale risultava che il Comune aveva fatto tutto ciò che era di sua competenza”. Il sindaco Antonio Di Francesco non è al corrente della chiusura delle indagini sul crollo delle mura di palazzo Amatori e, soprattutto, non è stato informato della richiesta di rinvio a giudizio per disastro colposo avanzata dal pubblico ministero anche per il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune Paolo Piersanti. “Non abbiamo deciso alcuna iniziativa legale - afferma - lo faremo appena riceveremo un atto formale. A suo tempo dissi solo che ci saremmo riservati la possibilità di adire le vie legali contro quelli che sostenevano che avevamo sottovalutato l’allarme sui rischi di un crollo”. Possibilità svanita visto che le “voci” a cui si riferisce il sindaco, molto rumorose all’epoca, nel frattempo sono diventate un formale atto d’accusa della procura.

Dal Corriere Adriatico di venerdì 1 ottobre 2010

La Madonna di Loreto arriva in Diocesi, domani a Pergola


Pergola sabato accoglierà la Madonna di Loreto.

“Da quasi un anno la nostra Regione - spiega don Giacomo Ruggeri, portavoce del Vescovo - si sta preparando al convegno eucaristico nazionale in programma a settembre 2011 con la "Peregrinatio Mariae".

Un pellegrinaggio di una copia della statua famosa e amata Madonna di Loreto. Fedele all’originale, custodita nella Santa Casa a Loreto, la statua è stata pellegrina di numerose diocesi marchigiane e sabato farà il suo ingresso nella nostra iniziando dalla vicaria di Pergola”. L’arrivo è previsto alle 20.30 con l’accoglienza della Madonna in piazza Brodolini, per poi essere portata in processione con una fiaccolata fino alla Concattedrale di S. Andrea. Qui la Santa Messa sarà presieduta dal vescovo Mons. Armando Trasarti.
Domenica la statua proseguirà il pellegrinaggio verso Serra Sant’Abbondio, poi nei giorni seguenti toccherà Bellisio Solfare, Pantana, Arcevia, Nidastore di Arcevia, San Lorenzo in Campo e San Vito. “Tornerà a Pergola giovedì 7 ottobre. La giornata inizierà con le lodi e il S. Rosario e alle 18.30 verrà celebrata la Santa Messa di saluto e partenza per la Concattedrale di Cagli”.

Le giornate di pellegrinaggio saranno scandite dall’accoglienza della statua, Santa Messa, catechesi e veglia per giovani e giovanissimi come nel caso di San Lorenzo in Campo la sera del 5 ottobre.

“Non è tanto la statua della Madonna in sé - ricorda don Filippo Fradelloni, viceparroco di Pergola - quanto il simbolo della Madonna di Loreto, il cuore di preghiera della nostra regione, il luogo di Cristo per eccellenza, dove la tradizione vuole che risieda la Santa Casa. Come comunità siamo chiamati a partecipare in vista del Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà ad Ancona dal 3 all’11 settembre 2011 e a prepararci nella preghiera”.

Mondolfo, l'assemblea pubblica del Pd "La sanità nel territorio" rinviata al 22 ottobre


Assemblea pubblica PD sul tema ‘ la sanità nel territorio’ rimandata a Venerdì 22 Ottobre.

Con il presente comunicato i circoli PD di Mondolfo e Marotta avvisano tutti che l’assemblea pubblica programmata per Venerdì 01 Ottobre, presso il salone Aurora, via Cavour Mondolfo, sul tema ‘ la sanità nel territorio’, viene posticipata al 22 Ottobre alle 21:00 presso lo stesso salone Aurora, via Cavour Mondolfo.
Nell’occasione approfittiamo della disponibilità del Coordinatore del circolo PD di Mondolfo l’ing. Massimiliano Lucchetti, per saperne di più di questo rinvio: ‘ Conoscendo l’attenzione che il tema della sanità riveste sul nostro territorio, soprattutto dopo le dichiarazioni incoraggianti fatte dai nostri amministratori, siamo anche noi un po’ dispiaciuti di dover rinviare l’evento, ma degli impegni improcrastinabili dell’Assessore alla sanità Mezzolani, non ci hanno permesso di confermarne la presenza. Detto ciò siamo riusciti a programmare con l’assessore un’altra data utile per l’incontro e così abbiamo fissato il 22 Ottobre alle 21:00 presso il salone Aurora, via Cavour Mondolfo. Approfitto per ricordare che questo evento fa parte di una serie di incontri su tutto il territorio che i circoli PD di Mondolfo e Marotta hanno organizzato per trattare temi di attualità, raccogliendo le opinioni della nostra gente partecipante. In tal senso sono stati già fatti quattro incontri e prossimamente sono previste le seguenti assemblee: ‘lo sviluppo urbano’ 8 Ottobre centro polifunzionale Ciriachi Marotta, ‘turismo domani’ 15 Ottobre centro polifunzionale Ciriachi Marotta, ‘la sanità nel territorio’ 22 Ottobre Salone Aurora Mondolfo, ‘progetto amministrativo’ 29 Ottobre sala del consiglio comunale, Mondolfo; l’orario di inizio per tutte è le 21:00. Ringrazio sin da ora tutte le persone che vorranno onorarci con la loro presenza, grazie.’

Monte Porzio, "Dall'uva al vino": protagonisti per due giorni uva, vino, tradizione paesana e tanta allegria


MONTE PORZIO 1a FIERA D'OTTOBRE "DALL’UVA AL VINO"
Settima Edizione 2 –3 ottobre 2010
(Ingresso libero)
Protagonisti per due giorni uva, vino, tradizione paesana e tanta allegria!!!!!!!!!

Come ormai di consuetudine gli abitanti di Monte Porzio si preparano al grande evento che coinvolge quasi tutta la popolazione: i giovani per la preparazione e la pulizia delle cantine e dei cortili dei palazzi settecenteschi del centro storico del paese, mentre i meno giovani a preparare le delizie che verranno messe in tavola nei giorni 2 e 3 ottobre p.v. Come da tradizione nei due giorni si rivivranno i momenti di festa della vendemmia e della pigiatura dell’uva: antica usanza che ormai è solo nei ricordi dei più anziani. Un grande evento dedicato al vino e alla tradizione contadina: l’uva che arriverà in piazza su un carro agricolo trainato da un trattore di altri tempi, seguirà tutte le fasi, dalla pesatura sotto l’occhio vigile del fattore, alla pigiatura fatta a piedi nudi dalle ragazze del paese. Non mancheranno certo momenti di ricordi e di allegria.

Apertura della Festa
Alle ore 15 di sabato 2 ottobre verranno aperti i cortili dei palazzi settecenteschi e dalle ore 19 saranno in funzione gli stands gastronomici con piatti tipici della cultura contadina e specialità culinarie. Inoltre nei suggestivi vicoletti e lungo le vie del centro storico ove artigiani ed espositori ne faranno da cornice sarà possibile assaggiare il miglior nettare delle nostre valli dietro il consiglio di sommeliers e accompagnati da tanta buona musica.

La Fiera Ottobrina
Nella giornata di domenica si svolgerà anche la cosiddetta “Fiera Ottobrina”: questa è la prima delle fiere che si svolgeranno nel corso del mese di ottobre. Tali fiere risalgono all’Anno Domini 1763, giorno 6 gennaio, quando Papa Clemente XIII con una notifica concedeva ai Conti di Montevecchio la facoltà di poter fare quattro pubbliche fiere tutti mercoledì di ottobre.

Unitevi a noi in questi due entusiasmanti giorni!
Oltre ai complessi musicali dislocati in ogni cantina, si esibiranno lungo le vie del centro storico" Valeriano e i lisci come l'olio" e domenica 3 il gruppo folcloristico allieterà il pomeriggio e la rappresentazione della pigiatura dell'uva.

Dove:
MONTE PORZIO Centro Storico sabato e domenica 2 e 3 ottobre 2010
Info e approfondimenti:
Per tutte le informazioni è disponibile il numero 331/3707823 oppure 338/4895652 e l'indirizzo email proloco@proloco-monteporzio.it


GARA PODISTICA "1a FIERA D'OTTOBRE DALL'UVA AL VINO" - Monte Porzio -

Quest'anno, in concomitanza della festa paesana, 1a Fiera d'Ottobre Dall'uva al vino, si svolgerà nella giornata di domenica 3 ottobre una gara podistita (non competitiva) aperta a tutti gli sportivi. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l'A.S.D. ColleMar-athon Club di Barchi. Per le informazioni e i dettagli della gara si può fare riferimento ai seguenti numeri telefonici 336/631444 - 338/7338329 - 338/4895652-.

Programma:

-ritrovo ore 08,00 presso il Centro Sportivo Olimpia di Monte Porzio;

- quota di partecipazione euro 4,00 (gratuita la minipodistica);

- partenza minipodistica ore 09,30 (da 0 a 10 anni) Km 0,400 all'interno del Centro Sportivo Olimpia;

- partenza podistica ore 10,00 circa, Km 10,00 percorso misto Monte Porzio-Montecucco di San Giorgio di Pesaro-Monte Porzio;

- ristori lungo il percorso e servizio docce all'arrivo sempre all'interno del Centro Sportivo Olimpia;

- assistenza sanitaria medica e servizio ambulanza al seguito.

Lavori pubblici, gli interventi della Provincia: rotatorie a San Lorenzo in Campo e Pergola


Ricci e Galuzzi: «Impegno per viabilità e sicurezza, nonostante tagli del Governo»
Lavori pubblici, gli interventi della Provincia

PESARO – «Nonostante i tagli del Governo e la scarsità di risorse disponibili, stiamo facendo tutto il possibile per dare risposta alle esigenze di miglioramento della viabilità e della sicurezza».

Così il presidente Matteo Ricci e l’assessore Massimo Galuzzi annunciano i prossimi interventi nelle strade provinciali, che riguarderanno nel dettaglio la rotatoria sulla Cesanense all’intersezione fra San Lorenzo in Campo e Fratterosa (con un impegno di 165mila euro); la rotatoria sulla Cesanense a Pergola all’incrocio con la provinciale Barbanti (195mila euro); i lavori di risanamento del piano viabile della Cesanense (440mila euro) e i lavori di manutenzione dell’Urbinate tra Trasanni e Cappone (180 mila euro).

Tutti gli appalti si sono conclusi e «gli interventi – concludono Ricci e Galuzzi – partiranno entro tempi brevi».

giovedì 30 settembre 2010

Gli appuntamenti dell'Associazione culturale LiberaMente


Questi sono i prossimi appuntamenti dell’Associazione Culturale LiberaMente.


01 Ottobre 2010 – ore 21.00
"Mafia pulita – Legalità e nuove povertà", serata informativa.
Partecipano:
Elio Veltri, politico, giornalista, scrittore, autore del libro "Mafia pulita"
Silvia Cecchi, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Pesaro.

Centro Civico Comunale, via Pontemetauro sn, Villanova di Montemaggiore al Metauro.


02 Ottobre 2010 – ore 10.30
“Non c’è ben-essere senza legalità”, incontro con gli studenti del Istituto
di Istruzione Superiore “Luigi Donati”, in occasione della 1° festa del Volontariato - Fossombrone, 2/3 Ottobre.
Partecipano:
- Elio Veltri, politico, giornalista, scrittore, autore del libro "Mafia pulita"
- Massimo di Patria, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Pesaro

Aula Magna del Polo Donati, via Don Bosco n. 1, Fossombrone.


02 Ottobre 2010 – ore 17.30
“Non c’è ben-essere senza legalità”, serata informativa, in occasione della 1° festa del Volontariato – Fossombrone, 2/3 Ottobre.
Partecipano:
- Elio Veltri, politico, giornalista, scrittore, autore del libro "Mafia pulita"
- Guido Barbera, Presidente CIPSI (Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale).

Chiesa di san Filippo, Corso Garibaldi, Fossombrone.


03 Ottobre 2010 – ore 15.30 – 17.30
Presentazione dell’Associazione e delle iniziative svolte - 1° festa del Volontariato – Fossombrone, 2/3 Ottobre.

A Monte Porzio si presenta il libro “Monte Porzio e il suo tempo”


“Monte Porzio e il suo tempo” è il titolo del libro scritto dalla Prof.ssa Graziella Vitali e da Sauro Esposti che verrà presentato giovedì alle ore 20.30 presso l’hotel ristorante Ausonia.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco di Monte Porzio e Castelvecchio con il patrocinio della Regione, che ha stampato il volume, e dell’Amministrazione comunale.
Il libro di ben 390 pagine parla della storia del centro cesanense dal 1860 al 1948. Le notizie sono state raccolte dall’archivio comunale. Una ricerca approfondita e dettagliata durata 3 anni grazie alla quale la cittadinanza potrà conoscere un’ampia fetta di storia finora poco trattata.

“Tempo fa Mons. Alberto Polverari aveva scritto un libro su Monte Porzio nel quale la storia più recente era poco approfondita. Quando abbiamo saputo che la Pro Loco voleva ristamparlo – spiega Esposti – abbiamo avanzato la nostra idea, ossia quella di realizzare un volume nel quale trovasse spazio un periodo rilevante fino ad oggi poco conosciuto. Anche in paesi piccoli come il nostro esistono tradizioni importanti da mantenere vive e che meritano di essere raccontate. La storia che in questo libro abbiamo trattato permetterà alla comunità di Monte Porzio e Castelvecchio, soprattutto ai giovani, di conoscere le proprie radici. Un ringraziamento va alla Pro Loco, alla Regione e al Comune di Monte Porzio che hanno consentito di realizzare il progetto”.

Sono 1500 le copie stampate che verranno distribuite in occasione delle festività natalizie gratuitamente a tutte le famiglie del Comune. Nello stesso periodo verrà anche allestita una mostra dei documenti trovati durante le ricerche.

Giovedì sera oltre agli autori del libro interverranno il sindaco di Monte Porzio Attilio Patrignani e il presidente del consiglio regionale Vittoriano Solazzi. Parteciperanno inoltre numerose autorità politiche e religiose.

mercoledì 29 settembre 2010

Antonio Baldelli: "La Provincia delle montagne bucate e ferite"



Variante al PPAE: fra nuove e vecchie cave oltre 20 milioni di metri cubi da scavare.

Dopo aver rinviato a tarda sera la discussione sulla variante al piano provinciale per le attività estrattive con l’evidente scopo di procedere al dibattito senza la presenza di pubblico e di giornalisti, la sinistra provinciale ha approvato la variante con il voto contrario del PDL, di Rifondazione comunista e di IDV.
È chiaro quindi come questa variante abbia provocato forti perplessità anche fra i banchi della maggioranza.
Su tale variante il Capogruppo provinciale del PDL Antonio Baldelli non usa mezzi termini: “Altro che Provincia del sole e del vento, questa diventerà la Provincia delle montagne bucate e ferite”.
È questo il voltafaccia di Ricci e compagni che spendono decine di migliaia di Euro per reclamare la Provincia “Bella” e poi decidono di autorizzare, ad esempio, l’apertura di una cava proprio alle pendici del Monte Catria, in Comune di Frontone, proprio in prossimità della stazione di partenza della Funivia del Catria: “Alla faccia della promozione turistica per il nostro Entroterra”.
Questo non sarà l’unico “buco” che andrà a deturpare il paesaggio poiché la variante al PPAE prevede, tra cave vecchie, nuove e di prestito, oltre 20.000.000 di metri cubici di materiale da scavare dalle nostre montagne e dalle nostre colline nei prossimi 10 anni.
Quello che, poi, desta maggiore sconcerto è che la Provincia ha deciso di rideterminare le quantità da scavare su mere presunzioni, senza avere commissionato una seria indagine di mercato.
Il PPAE prevede poi di aumentare di oltre 5.000.000 di metri cubici la quantità di materiale da estrarre nelle cave che restano nella nostra Provincia, trasferendo da noi le quantità che si sarebbero dovute estrarre dai siti della Valmarecchia, ora passata alla Provincia di Rimini.
La maggioranza di viale Gramsci ha anche auspicato, a pagina 9 della variante, la localizzazione di nuove cave oltre a quelle per cui già esiste una richiesta.
È chiaro quindi come queste scelte abbiano destato grande allarme non solo fra gli esponenti della opposizione ma anche fra quelli della stessa maggioranza e fra quelle Comunità locali che si vedranno catapultare dalla Provincia una cava proprio sotto casa.
“L’escavazione è necessaria per l’economia del nostro territorio – conclude Baldelli – ma la localizzazione delle cave deve essere condivisa dalle Comunità locali che debbono ricevere dalla presenza sul loro territori di questi siti non solo disagi e danni ma anche concreti vantaggi e benefici”.

Antonio Baldelli – Capogruppo provinciale del PDL

Mondolfo, in consiglio comunale si parla del consorzio agrario di Centocroci


Sarà un consiglio comunale che si concluderà a notte fonda quello convocato per mercoledì alle ore 21.
Ben 23 i punti all’ordine del giorno, tra i quali alcuni di notevole importanza che non mancheranno di accendere la discussione tra gli opposti schieramenti.
A tener banco sarà la delicata questione del consorzio agrario di Centocroci anche perchè interessa un quartiere molto popoloso. Tra l’altro numerosi cittadini hanno già anticipato che parteciperanno alla seduta consiliare.

“Dopo l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal consiglio comunale nel mese di marzo – spiega il capogruppo della lista civica “Per cambiare”, Carlo Diotallevi – nel quale si impegnava il sindaco ad intervenire presso la società che gestisce il consorzio per impedirgli di utilizzare sostanze tossiche per il trattamento dei cereali, in quanto la struttura è in pieno centro abitato, e a prevedere lo spostamento della stessa fuori, nulla è cambiato. La ditta in questione ha continuato ad effettuare i trattamenti con sostanze tossiche senza alcuna variazione.
Quindi noi della lista civica insieme al gruppo di Rifondazione Comunista abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio straordinario per chiedere conto alla giunta di cosa ha fatto in questi mesi e per approvare un ordine del giorno che vada a classificare la ditta come industria insalubre di prima classe in modo da introdurre vincoli strettissimi al consorzio, imposti dalla legge per queste classificazioni, al fine di evitare possibili danni alla salute dei cittadini”.

Prima dei due punti relativi al consorzio agrario, verrà approvato il documento di indirizzo e linee guida per il coordinamento dell’assetto urbanistico e territoriale di Marotta.
Il consigliere di maggioranza Pietro Bertoldi interpellerà la giunta relativamente al futuro del centro sociale Acli di Piano Marina e ad un nuovo innesto sulla strada Provinciale 424.
La Cesanense sarà al centro anche di un’interrogazione della minoranza che chiederà se esistono nuovi progetti per la realizzazione della nuova strada Provinciale.

Mondavio, ricettazione ed appropriazione indebita aggravata di pentole: 2 denunce


I carabinieri di Mondavio, a seguito di brillanti indagini espletate dopo la presentazione di una denuncia da parte di un imprenditore del luogo che aveva segnalato l’indebita vendita di pentole in alluminio della sua ditta presso i mercati settimanali di Fano, Pesaro, Senigallia ed altri comuni della zona e della Provincia di Ancona, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due persone: si tratta di un 44enne commerciante ambulante di Senigallia e di un 53enne autotrasportatore della zona della Valcesano.

Nel corso dell’operazione, i militari di Mondavio, con il supporto dei colleghi di San Giorgio di Pesaro, hanno recuperato circa 1.500 pentole di una nota ditta produttrice di Mondavio, per un valore commerciale di oltre 20.000 euro, destinata alla vendita nei mercati settimanali da parte del venditore ambulante.

Dalle indagini condotte è emerso che nel mese di giugno u.s., un camion di pentole partito da Mondavio e diretto ad aziende del Lazio, giunto nella zona di Terni, durante la marcia, subì un incendio accidentale partito dal vano motore e che si propagò subito alla zona del carico, parte del quale andò distrutto.
Il camion, con il suo prezioso carico, venne recuperato e ricoverato in un parcheggio della zona di Senigallia in attesa delle verifiche per la riparazione e della stima dei danni da parte dei periti assicurativi.
In questo frangente, l’autotrasportatore, confidando sul fatto che nessuno si sarebbe accorto dell’ammanco, ha sottratto dal carico del camion parte delle padelle ancora integre per oltre 11 quintali, vendendole così al commerciante di Senigallia, che ha iniziato a piazzarle nei vari mercati settimanali della zona.

A seguito degli accertamenti da parte dei militari, partiti, quindi, dall’individuazione del commerciante che ne curava la vendita, i carabinieri sono riusciti a recuperare, in un deposito di Ripe (AN), gran parte del carico sottratto non ancora venduto e ad individuare gravi elementi di responsabilità anche a carico dell’infedele autotrasportatore.

La refurtiva è stata quindi recuperata e restituita all’azienda produttrice, mentre per il commerciante ambulante e l’autotrasportatore sono così scattate due denunce, rispettivamente per ricettazione ed appropriazione indebita aggravata.

martedì 28 settembre 2010

Marotta Unita, il comitato Marottese risponde a quello Mondolfese: "La solita tiritera di un manipolo radicale"


“La solita tiritera di un manipolo radicale, apostolo del “piccolo è bello”, montato da qualche politico “cortomirante””.
Parole di Fabio Frattini, ex consigliere comunale di Mondolfo ed esponente di Pro Marotta Unita, in risposta al comitato cittadino Mondolfese che ha ribadito l’opposizione al progetto di unificazione di Marotta sotto Mondolfo. “Non è ammissibile fare tanta disinformazione. Il paventato timore di cambiamento del nome del Comune non è legato per niente all’unificazione di Marotta.
La Consulta con sentenza 237 del 8 luglio 2004 ha stabilito che occorre sentire le popolazioni interessate, con l’obbligo quindi per le Regioni, di procedere a tal fine mediante referendum. Poiché due terzi dei cittadini di tutto il Comune risiedono a Marotta, volendolo si può fare da subito.
Ancor più semplice sarebbe lo spostamento della sede comunale nell’ambito dello stesso Comune che si potrebbe attuare con una delibera di consiglio. Se fino a oggi nulla di questo è stato fatto o proposto, è perché nessuno vuol fare una crociata contro Mondolfo.
La sede comunale sta bene dove si trova, basterebbe un maggior decentramento dei servizi amministrativi”.

Frattini poi analizza le soluzioni alternative prospettate dal comitato Mondolfese.

“Quella di procedere prima all’unificazione di Marotta nel Comune di Fano per poi chiedere tramite referendum l’autonomia comunale, a parte i seri dubbi di una siffatta interpretazione della legge regionale sul riordinamento territoriale, è fuorviante, impraticabile, contorta e personalmente la ritengo un vero insulto alle intelligenze dei cittadini.
Sarebbe curioso sapere inoltre, come il comitato cittadino intenderebbe dividere il territorio del Comune che si estende in appena 22 kmq, nell’eventualità di istituzione del Comune autonomo di Marotta.
Le perplessità sul “pesante macigno di risarcimenti” da effettuare al Comune di Fano per gli investimenti fatti a Marotta, sono parimenti infondate. Molte spese sono state affrontate grazie anche alle imposte, tasse e contributi che i marottesi hanno versato in tutti questi anni.
Il Comune di Fano inoltre ha sempre incassato rimborsi e trasferimenti da Stato e Regione in proporzione al territorio e al numero di abitanti, quindi anche dei marottesi. In una contrattazione seria e accorta, io credo che debba essere posto tutto sul piatto della bilancia.
Rispetto a tutti questi profeti di sventura, Cassandra farebbe la figura della pivellina”.

Prosegue il presidente Gabriele Vitali.

“Se ci fossero state possibilità di avere il Comune a Marotta avremmo cercato quella soluzione. Continueremo con la proposta di legge concordata nel 2001 e 2003 con il Comune di Mondolfo. Lo scopo è togliere il confine dal centro di Marotta, causa principale dei problemi. Esempio più eclatante, la circonvallazione”.

Campionato solare nazionale, San Lorenzo in Campo 391esimo. Nella classifica del solare fotovoltaico 174esimo dietro Fano


Che cos'è il Campionato Solare

Valorizzare le migliori esperienze e i più interessanti dati sulla diffusione delle fonti rinnovabili nei Comuni italiani è particolarmente importante per mostrare le potenzialità di un modello energetico sostenibile, per questo Legambiente e Klimaenergy, di Fiera di Bolzano, vogliono contribuire in questa direzione attraverso una informazione originale e precisa che racconti quanto sta succedendo di positivo nel territorio sia in termini quantitativi che qualitativi. L’unione tra i due partner nasce dalla convinzione che sia fondamentale promuovere una spinta dal basso capace di far crescere nel modo più efficace le fonti rinnovabili secondo le risorse presenti nei territori, e che questa ricetta possa dare una risposta importante se non completa ai fabbisogni energetici delle famiglie.

Da questi obiettivi è nata l’idea di lanciare un’iniziativa, il “CAMPIONATO ITALIANO SOLARE”, ha lo scopo di mettere in luce non solo le politiche energetiche dei Comuni Italiani ma anche le esperienze, le buone pratiche oltre che premiare quelle realtà che meglio rispondono al fabbisogno energetico delle famiglie residenti.

Il CAMPIONATO ITALIANO DEL SOLARE: è una “competizione” tra i Comuni che mette in evidenza i migliori risultati in termini di diffusione del solare. E’ basata sui dati che riguardano la diffusione del solare calcolato in termini di rapporto tra la popolazione residente nei territori comunali e le installazioni di pannelli solari, sia termici che fotovoltaici.

COME FUNZIONA IL CAMPIONATO SOLARE

Attraverso un questionario completato dai Comuni italiani (direttamente sul sito o cartaceo) e l'incrocio con i dati provenienti dal GSE e da Aziende e associazioni di settore si ricostruirà una fotografia completa e aggiornata della diffusione del solare termico e fotovoltaico. La Classifica viene calcolata considerando il rapporto tra la popolazione residente nei territori comunali e le installazioni di pannelli solari, sia termici che fotovoltaici, oltre che da alcuni “punteggi bonus” che verranno assegnati al Comune in base ad alcune caratteristiche di efficienza degli impianti e dalla politiche energetiche locali. Lo scopo è quello di evidenziare le realtà comunali in cui le tecnologie rinnovabili, e in particolare solari, rispondono meglio al fabbisogno elettrico e termico delle famiglie e di premiare le migliori esperienza e politiche locali.

COME PARTECIPARE AL CAMPIONATO SOLARE

Al Campionato Italiano partecipano tutti i Comuni Italiani in cui sono installate ENTRAMBE le tecnologie solari, indipendentemente dal numero degli abitanti. I Comuni registrandosi sul sito www.campionatosolare.it possono inserire e aggiornare i dati sulle fonti rinnovabili richiesti.

IMPIANTI SOLARI AMMESSI AL CAMPIONATO

Sono ammessi al Campionato Solare tutti gli impianti solari siano essi privati o pubblici installati nei Comuni Italiani. I dati devono riguardare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE gli impianti installati e funzionanti e devono essere quindi ESCLUSI gli impianti in fase di installazione o di approvazione.


Classifiche

Nella classifica generale su 3886 Comuni (il 47,9% del totale), Montecalvo in Foglia si è piazzato 201esimo con 100.00 mq di solare termico e 237.75 kw per quanto riguarda il solare fotovoltaico. A ruota seguono Borgo Pace, San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa, Saltara e Pesaro. Il capoluogo risulta 821esimo con 879.86 kw e 902.97 mq.

Nella classifica del solare fotovoltaico spicca il 38esimo posto di Fano (3110.99 kw) e il 174esimo di San Lorenzo in Campo (1055.15 kw).

Mentre in quella del solare termico conquista la 37esima posizione Pesaro.

Fano-Grosseto, Matteoli chiama i governatori e i presidenti delle Province


Matteo Ricci: «Grazie alla grande mobilitazione centrato il primo obiettivo. Ora a Roma con aspettative»


PESARO – «Arrivano i primi risultati della mobilitazione. E’ la dimostrazione che abbiamo colto nel segno. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, perché con la loro presenza hanno dato forza all’iniziativa…». Sulla E-78 ha voluto accendere i riflettori dei media nazionali. E con le tende piantate alla Guinza per «portare fuori il Centro Italia dall’oscuramento mediatico» ha centrato già un obiettivo. Ora Matteo Ricci ha in mano un fax con buone notizie: «Il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli – spiega -, che ringraziamo per la tempestività, ha convocato il 13 ottobre a Roma i cinque presidenti delle Province interessate (Pesaro e Urbino, Perugia, Arezzo, Siena e Grosseto) e i governatori di Marche, Toscana e Umbria. Era l’incontro che volevamo: andremo al vertice sulla E-78 con aspettative. Rappresenteremo le nostre istanze e ci aspettiamo passi avanti. Altrimenti la mobilitazione continua…».

Pergola, oltre 700 persone su Facebook chiedono la riapertura del cinema Capitol


Lo storico Cinema Capitol di Pergola é da circa due mesi interessato da lavori di ristrutturazione che riguardano tutto lo stabile di proprietà della Curia in cui si trova il locale.

L’avvio dei lavori ha seminato incertezza nella cittadinanza pergolese sui modi e tempi di riapertura del cinema, in quanto pare che tali lavori non prevedano il ripristino della sala cinematografica allo status quo ante, in modo da poterne permettere la riapertura e funzione, ma verrebbero eseguiti solo parzialmente, lasciando quindi il locale infungibile all’uso e mettendone a rischio la riapertura.

Il gestore del cinema Capitol, il signor Scipioni, ha esternato più volte il suo desiderio di continuare l’attività e sarebbe pronto a proseguire con la nuova programmazione cinematografica dotando anche la sala della tecnologia 3D ed immettendo Pergola nel circuito delle prime visioni cinematografiche.

A sostegno del Cinema Capitol di Pergola é nato “Capitol Pergola” un folto gruppo su Facebook che conta attualmente più di 740 persone, tra le quali figurano anche nomi prestigiosi del cinema e della cultura a livello nazionale e locale. A tutti quanti va un grande ringraziamento da parte del Cinema Capitol.

Accanto al numeroso gruppo di Facebook, anche una raccolta di firme verrà predisposta nei principali bar del centro di Pergola.

Il cinema é una risorsa culturale importante e lo é ancor di più nei centri dell’entroterra come Pergola, in cui lo spettacolo cinematografico diventa vitale dal punto di vista sociale e culturale.

Affinché Pergola possa presto riavere il suo Cinema, un accorato appello va alle Istituzioni e alla Curia per un concreto interessamento ed intervento e ad aziende e privati che abbiano a cuore le sorti della città di Pergola in modo che con il loro prezioso contributo i lavori possano essere completati quanto prima ed il cinema torni ad essere fruibile, restituendo così alla città e alle zone limitrofe uno spazio di incontro e cultura prezioso.

San Lorenzo, l'associazione "Non uno di meno" presenta la rassegna cinematografica “Pronto? Chi parla?”


L’Associazione “Non uno di meno” presenta “Pronto? Chi parla?”
Rassegna cinematografica sull’informazione e il nuovo giornalismo

È il titolo della rassegna incentrata sul tema dell’informazione. Carta stampata, radio, cinema televisione, internet. Fin dalle sue origini, ogni mezzo di comunicazione di massa, ha cercato di giustificare la sua esistenza proponendosi come mezzo privilegiato per la rappresentazione della realtà. Una rappresentazione “spettacolarizzata”. Un uso lecito se l’obiettivo finale è quello di veicolare una verità.
Il giornalismo si è sempre servito di questi mezzi per soddisfare il nostro desiderio di essere informati. Desiderio che è anche diritto di ogni cittadino. Ma ancora oggi, in Paesi in cui la democrazia fa rima con autocrazia, questo diritto non viene rispettato; ostacolato con ogni metodo, con l’unico scopo di favorire l’interesse di pochi.
La visione di questi film illustrerà le difficoltà di continuare a percorrere un mestiere, il giornalista, che attraverso riforme e cavilli burocratici, si vede limitare la sua libertà di espressione con conseguente compromissione del nostro diritto di conoscere la verità.
Nonostante le difficoltà, apparentemente insormontabili, un nuovo giornalismo è possibile. Mezzi di registrazione alla portata di tutti, un attivismo freelance, e il supporto di internet, saranno le carte vincenti per continuare a soddisfare la nostra sete di sapere.


Venerdi 1 Ottobre ore 21:00 Teatro “M. Tiberini” San Lorenzo in Campo:
DRAQUILA – L’ITALIA CHE TREMA di Sabina Guzzanti (Italia 2010)

Giovedi 7 Ottobre ore 21:00 Ex Chiesa “San Francesco” San Vito sul Cesano:
VIDEOCRACY- BASTA APPARIRE di Erik Gandini (Svezia 2009)

Venerdi 8 Ottobre ore 21:00 Ex Chiesa “San Francesco” San Vito sul Cesano:
BURMA VJ- REPORTING FROM A CLOSED COUNTRY di Anders Østergaard (Danimarca 2009)

Giovedi 14 Ottobre ore 21:00 Ex Chiesa “San Francesco” San Vito sul Cesano:
THE COVE di Louie Psihoyos (USA -2009)

Venerdi 15 Ottobre ore 21:00 Ex Chiesa “San Francesco” San Vito sul Cesano:
REDACTED di Brian de Palma (USA – 2007)



www.nonunodimeno.it

A Pergola un'Amministrazione dal pollice verde



Previsti numerosi interventi di cura del verde pubblico in varie zone della città e lavori di pulizia dei fiumi Cesano e Cinisco nei tratti interni al centro abitato.

L’Amministrazione Baldelli in questo suo primo anno di amministrazione si sta contraddistinguendo per la sua sensibilità verso l’ambiente.

Dopo aver salvato, lo scorso anno i 105 pini del viale Martiri della Libertà, che la precedente Giunta Borri avrebbe voluto abbattere e dopo aver organizzato, lo scorso mese di luglio, una giornata per la pulizia del fiume Cesano con la partecipazione di circa un centinaio di volontari accorsi non solo da Pergola ma anche dai Comuni limitrofi, il Sindaco Baldelli e l’Assessore all’Ambiente Mauro Renzi annunciano nuovi e importanti interventi a tutela dell’ambiente e dei corsi fluviali.

“Proprio nei giorni scorsi – annuncia il Sindaco Baldelli – abbiamo approvato, in Giunta, importanti provvedimenti destinati alla cura e alla salvaguardia del patrimonio arboreo della nostra Città.
Gli interventi riguarderanno numerose zone del nostro Comune, tra le quali Via Fermi, Piazza Garibaldi, Via Gramsci, Via Dante, Via Risorgimento ed altre ancora. Sono stati previsti sia la potatura di tutte le piante esistenti che la cura o la sostituzione degli alberi che non godono più di buone condizioni di salute. Oltre a ciò, metteremo mano al restauro integrale dei giardini storici di Pergola grazie al finanziamento di ben 150 mila Euro a fondo perduto che ci ha concesso il Governo Berlusconi.
Questi fondi che ci giungono da Roma, assieme ad altri che metterà l’Amminsitrazione comunale, non solo ci consentiranno di sostituire l’attuale chiosco dei giardini, ormai obsoleto e non più rispondente alle esigenze, con un nuovo e più moderno locale, ma anche di prenderci cura delle piante di grande pregio botanico e di valore monumentale presenti nei giardini, le quali necessitano di interventi urgenti.
Con questi interventi vogliamo garantire che questo prezioso patrimonio ambientale possa giungere intatto alle generazioni future.”.

L’Assessore Renzi vuole invece sottolineare come la manutenzione del verde cittadino mancava a Pergola da decenni ed era ormai improrogabile: “In accordo con tutti i consiglieri di maggioranza, abbiamo voluto dedicare una parte del nostro bilancio alla tutela dell’ambiente e i primi lavori inizieranno già la prossima primavera.
La nostra maggioranza ha poi voluto affrontare il problema dei nostri fiumi, anch’essi da troppo tempo abbandonati.
È così che abbiamo stanziato alcuni fondi per la sistemazione delle sponde e degli alvei dei due fiumi Cinisco e Cesano, nei tratti all’interno del centro abitato. Abbiamo così previsto la sistemazione del materiale alluvionale, il taglio della vegetazione nel letto del fiume, la rimozione di alcuni alberi caduti che impediscono il regolare flusso delle acque e che quindi costituiscono un pericolo per l’incolumità delle persone.”.

Amministrazione comunale di Pergola

lunedì 27 settembre 2010

Consiglio provinciale, interpellanza di Antonio Baldelli sulla variante di San Lorenzo. Esordio di Federico Talè subentrato al dimissionario Berardi


Interpellanza del capogruppo in consiglio provinciale del Pdl Antonio Baldelli sulla variante di San Lorenzo in Campo: «Cosi come è progettato – ha detto Baldelli - il primo stralcio non è funzionale. E alla fine si finisce per convogliare il traffico su un vecchio tratto di strada inadatto a sopportare il grande flusso che viene dalla provinciale 424. C'è preoccupazione per quest'opera, che rischia di diventare un'incompiuta prima ancora di essere iniziata».

«Questa mattina – ha ribattuto l'assessore Massimo Galuzzi – sono partiti i lavori del primo lotto. Si sta finanziando anche il secondo e quando saranno disponibili le risorse si procederà con l'appalto dello stralcio rimanente. Vogliamo cercare di garantire la continuità degli interventi per realizzare l'intera circonvallazione».

Da registrare, infine, l’esordio in consiglio di Federico Talè (Pd), che è subentrato al dimissionario Gabriele Berardi

Consiglio provinciale, sì all’ordine del giorno contro i fazzoletti verdi nelle istituzioni



Ricci: «Contrastare la secessione lenta». Solidarietà al sindaco e al presidente della Provincia di Roma dopo le dichiarazioni di Bossi


PESARO – E’ passato in consiglio provinciale l’ordine del giorno sottoscritto dalla maggioranza, a prima firma di Matteo Ricci, che invita le alte cariche dello Stato ad adottare misure normative per «impedire l’ostentazione di simboli inneggianti ad altri Stati e alla secessione del Paese». Ogni riferimento è ai fazzoletti verdi della Lega Nord: «Da quando ho presentato l’ordine del giorno nei mesi scorsi – ha spiegato il presidente della Provincia -, la situazione non è migliorata. Il documento è più che mai attuale: ci sono ministri che continuano a dileggiare la bandiera italiana e snobbano le iniziative che celebrano l’unità del Paese…». Non solo: «Chiedo al consiglio di esprimere solidarietà al sindaco e al presidente della Provincia di Roma, dopo le dichiarazioni odierne del ministro Umberto Bossi che ha offeso i romani. Bisogna smetterla di prenderle come battute, altrimenti ci ritroviamo con le scuole tappezzate da simboli di partito, come è accaduto ad Adro». Ricci ha parlato di «secessione lenta in atto»: «Ci stiamo abituando a cose incredibili. E’ ora di darci un taglio: la simbologia va bene fuori dalle istituzioni e fuori dalle scuole».

In aula lungo dibattito dei consiglieri. Per il capogruppo del Pdl Antonio Baldelli, «bisogna avere il senso della misura: il consiglio dovrebbe occuparsi di altre questioni utili al territorio, in primis la variante generale al programma delle attività estrattive».

I leghisti Giorgio Cancellieri e Daniele Lunghi hanno difeso i loro simboli: «C’è democrazia e libertà di pensiero e il fazzoletto verde esprime la nostra identità. Sbagliato strumentalizzare i nostri colori. Si usa il consiglio in modo improprio». Ma Ricci ha rimarcato più volte che la «questione è istituzionale, dunque discuterne in consiglio è corretto. E che la Lega sia per la secessione lo dice lo stesso articolo 1 del suo Statuto».

Il presidente della Provincia ha trovato la sponda di tutta la maggioranza (Massimo Papolini, Idv: «Ordini del giorno come questi sono fondamentali, perché bisogna ritrovarsi nei valori fondamentali come l’unità d’Italia») e del capogruppo Udc Marcello Mei. E il documento è passato.

Bocciato, invece, l’ordine del giorno di Gaetano Vergari (Psi) per impegnare la giunta ad «attivarsi con il Quirinale per il rientro della salma di Bettino Craxi in Italia». Vergari ha raccolto solo i voti a favore del Pdl: contrari maggioranza e Lega, con l’astensione di Matteo Ricci e Riccardo Pascucci (Gruppo misto).

In apertura di seduta, interpellanze di Roberto Giannotti (Pdl) sulla «barriera a protezione della spiaggia di levante di Pesaro», sul «progetto di riqualificazione ambientale della foce del Genica» e sulla «situazione delle scogliere soffolte della spiaggia pesarese di Ponente».

Nel mezzo, c'è anche il riferimento del consigliere dell'opposizione al «galeone», il relitto della nave affondata a levante che impedisce gli interventi di manutenzione delle scogliere.
Ha risposto l'assessore Tarcisio Porto. «Sul Genica siamo i coautori di un piano di recupero. Vogliamo favorire le scelte progettuali ma i problemi sono legati alle risorse. Sul galeone, oltre a sollecitare la Soprintendenza, stiamo studiando accordi con la rete subacquei della protezione civile per verificare lo stato del relitto. In generale, servono tavoli tecnici multifunzionali. I problemi sono legati ai finanziamenti: serve un approccio trasversale, che coinvolga anche il ministero dell'Ambiente. Perchè si tratta dell'economia del bacino dell' Adriatico…».

Mondavio, il sindaco Talè: "La raccolta differenziata funziona"


Sono passati poco più di due mesi dall’avvio del servizio di raccolta differenziata e il sindaco Federico Talè fa un primo bilancio.

“Siamo stati il primo Comune della nostra Provincia ad essere partiti con la differenziata spinta dei rifiuti. Il bilancio è senz’altro ottimo. La risposta della popolazione alla rivoluzione che abbiamo attuato è stata eccezionale e non era affatto scontata perché in un colpo solo è partita la raccolta domiciliare della carta e del cartone, dell’organico e del secco non riciclabile.
La collaborazione dei cittadini sta facendo la differenza. Abbiamo installato contenitori per materiali che in precedenza non erano stati mai differenziati come il verde e gli imballaggi metallici. Inoltre è stato potenziato il servizio di raccolta stradale di plastica e vetro.
Va infine ricordato che sono stati tolti completamente i cassonetti sia dell’indifferenziato che della carta e questo ha dato al territorio ancor più decoro”.

La riorganizzazione del servizio, voluta fortemente dall’Amministrazione comunale per raggiungere l’obbligo di legge del 65% di raccolta differenziata entro il 2012, sta dando i suoi frutti. I numeri, sottolinea soddisfatto il primo cittadino, parlano chiaro.

“Nel mese di giugno che è stato l’ultimo con il vecchio sistema, abbiamo conferito in discarica 139 tonnellate di indifferenziato. In quello di agosto invece solo 40 tonnellate. Ma non solo. Nella passata stagione estiva avevamo raggiunto circa il 10% di differenziata, mentre nel mese di agosto di quest’anno siamo riusciti a toccare il 67%.
Una differenza abissale a testimonianza che il servizio procede davvero molto bene. Devo ringraziare per questo il grande lavoro svolto dall’assessore all’Ambiente Mirco Zenobi e dal dirigente di Aset Sartini.
La strada imboccata, principalmente a tutela dell’ambiente, è sicuramente quella giusta. Ce lo confermano i cittadini che apprezzano il nuovo servizio. Finora non abbiamo mai ricevuto telefonate di protesta.
Ovviamente alcuni aspetti vanno perfezionati e migliorati e in tal senso siamo apertissimi a tutti i suggerimenti”.

Centrale turbogas, seduta congiunta dei consigli comunali per chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico la conclusione del procedimento


Si comunica, che alla presenza di tutti i membri del Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano e dell’ Avv. Maria Raffaela Mazzi, nella serata di giovedì 23, si è svolto un tavolo di lavoro alla presenza dei Sindaci e delle Amministrazioni Comunali dei 35 territori coinvolti dal procedimento della centrale Turbogas di Corinaldo.

La riunione è stata indetta dal comitato per proporre iniziative comuni e finalizzate alla definitiva chiusura del procedimento stesso, in risposta all’emanazione del Decreto Direttorio Interlocutorio Negativo del 4 agosto scorso.

Le Amministrazioni, accogliendo la proposta del Comitato, hanno stabilito di riunirsi in seduta congiunta di tutti i consigli comunali per deliberate un documento comune nel quale chiedere, al Ministero dello Sviluppo Economico, la immediata e definitiva conclusione del procedimento iniziato in data 15.10.2009.

La seduta si terrà presso la palestra Comunale di S.Michele al Fiume, presumibilmente in data 15 ottobre prossimo, giorno simbolico perché ricorre, per così dire, il 1° compleanno della presentazione del progetto da parte di Edison.

La seduta pubblica sarà un momento in cui tutto il territorio unito e rappresentato dalle istituzioni locali, manifesterà la propria contrarietà al progetto, affermando ancora una volta, il rispetto dei diritti costituzionalmente riconosciuti alla salute e alla proprietà.

Alla seduta si chiederà la partecipazione dei Presidenti delle Provincie di Ancona e Pesaro-Urbino e del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.


Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

Fano, arrestato 50enne portoghese che nascondeva7 clandestini afghani in un tir


I carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno proceduto, nella serata di domenica, all’arresto di un 50enne autista di nazionalità portoghese, con le accuse di: “favoreggiamento dell’ingresso di clandestini nel territorio nazionale”.

Il tir che guidava l’uomo, proveniente da Patrasso (Grecia), ospitava all’interno, in un apposito vano ricavato tra i numerosi colli di cartone contenenti profumi, una decina di extracomunitari di nazionalità afghana che, d’accordo con una terza persona (intermediario) e con l’autista, erano stati fatti salire in Grecia per sbarcare ad Ancona.
Arrivato nella mattinata di domenica nel porto di Ancona, l’autista del tir, invece di rispettare il divieto di circolazione in atto per i mezzi pesanti sino alle ore 22, si era messo subito in marcia alla volta di Fano percorrendo la statale Adriatica, sino a raggiungere la zona industriale “Codma” di Fano, ove aveva fatto scendere il gruppetto di stranieri, la cui presenza non è però passata inosservata ad alcune persone della zona, che hanno subito avvertito la centrale operativa del Comando Carabinieri.
Alcune pattuglie sono subito giunte sul posto individuando i sette clandestini ed il mezzo pesante ancora nei pressi. I successivi accertamenti avviati dai militari hanno permesso di ricostruire il viaggio degli afgani e di individuare chiari elementi di responsabilità penale a carico dell’autista.
Il 50enne portoghese è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G., mentre per i sette afghani sono in corso le operazioni di identificazione per l’espulsione dal territorio nazionale.

domenica 26 settembre 2010

La Pergolese vince ancora. Bene Mondolfo, Della Rovere e Castelleone. Cade il Marotta. Pari per la Laurentina


Pergolese - Brandoni 3 - 1

PERGOLESE: Flavoni, Trotta (75’ Fraboni), Anastasi, Lanzilotti, Simoncelli S., Tomasetti, Chiarucci (75’ Biondi), Lucesoli, Ventresini (62’ Volosincu), Cinotti, Romanelli. All. Bettelli
BRANDONI DORICA: Morresi, Rinaldi (65’ Giuliani), Zagaglia, Santini, Budelli, Gianfelici, Diotallevi (46’ Carboni), Surdo, Boccolini, Galassi, Cassisi. All. Bartolini
Arbitro: Martinelli di Macerata
Reti: 6’ Ventresini, 34’ Budelli, 42’ Cinotti, 87’ Romanelli.


In Prima categoria girone B la Laurentina esce con un buon pari dall'ostico campo del Cupramontana e rimane imbattuta. Avaltroni sbaglia il rigore del possibile successo.

Nel girone A perde il Marotta a Piobbico (1-0) e pareggia il San Costanzo. Finisce con un nulla di fatto anche Sangiorgese-Serra Sant'Abbondio (2-2).

Scendendo in Seconda categoria (giorne C) questi i risultati:

Avis Arcevia-Fortuna 78 2-1
Corinaldo-Montemarciano 3-1
Frontonese-Castelleonese 0-1
Marina-Falconara 3-0
Mondolfo-Montignano 3-1
Monte Porzio-Leopardi Falconara 2-1
Ponte Sasso-Torre San Marco 3-0
Victoria Brugnetto-Della Rovere 0-2