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sabato 5 dicembre 2009

San Lorenzo in Campo, al via la prima edizione dei Mercatini di Natale


Domani (domenica) pomeriggio dalle ore 14 nel centro storico laurentino prenderà il via la prima edizione dei Mercatini di Natale. Su è giù per il castello immersi in una magica atmosfera tra musica, giochi, animazione e spettacoli. L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco e dall’Amministrazione comunale.
“E’ una manifestazione – spiega l’assessore alle Associazioni, Vincenzo Berti – alla quale teniamo particolarmente in primis per promuovere il paese. E’ molto importante la partecipazione di vari produttori locali che avranno l’occasione di valorizzare le loro eccellenze artigianali ed enogastronomiche. Ciò rappresenta un indispensabile volano per lo sviluppo delle attività locali”. Durante il pomeriggio ci sarà la possibilità di visitare il teatro, dove si terrà anche uno spettacolo, i musei e la basilica. Martedì invece la giornata sarà allietata dalla banda cittadina, mentre il 13 dicembre si esibirà il Coro Jubilate. “Iniziative rese possibili grazie alla collaborazione tra le varie associazioni. Questo rapporto può diventare un valore aggiunto per un paese come il nostro dove l'associazionismo deve ricoprire un ruolo di primo piano, in grado di dare risalto alle innumerevoli bellezze ed all’immenso patrimonio che il territorio presenta. Per questo l’assessorato che rappresento si proporrà, come già fatto in questi mesi e come ribadito nell'incontro avuto con le varie associazioni, quale coordinamento e centro catalizzatore delle diverse iniziative che si svolgeranno. L'intento è di programmare anno per anno le manifestazioni che dovranno rendere San Lorenzo in Campo un paese conosciuto e apprezzato dai laurentini per la sua vitalità e dai turisti per i suoi gioielli culturali, artistici e ambientali”. Da non perdere poi giovedì sera al teatro Tiberini, il primo spettacolo della stagione teatrale che propone “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni.

Mercatini di Natale anche a Frontone che ospiterà il terzo appuntamento della manifestazione "Nel Castello di Babbo Natale...".

A Montemaggiore al Metauro, "Seguendo la cometa"


Torna da domenica la dodicesima edizione di "Seguendo la cometa" il caratteristico evento dedicato ai regali di Natale, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Montemaggiore. Il centro storico del paese sarà la suggestiva e festosa cornice per un affascinante mercatino che proporrà tante idee originali per i regali natalizi, con un ricco assortimento di oggetti d’arte, collezionismo, curiosità, artigianato tipico, enogastronomia e tanto altro. Dalle ore 14.30, sensazioni ed emozioni animeranno un’atmosfera particolare, resa ancor più intensa dalle scenografie del luogo. Tutto avverrà lungo un percorso che porta a conoscere la bellezza del centro storico, immerso in un paesaggio invernale reso etereo grazie allo sfavillio delle luci, alle animazioni per grandi e piccini.
Il centro si colorerà d’Avvento con i suoni della tradizione del Natale, il presepe artistico parrocchiale e le rappresentazioni natalizie. Babbo Natale non mancherà di fare capolino tra uno stand e l’altro, disponibile a farsi fotografare per la goia dei bambini. Il clima del mercatino verrà reso più caldo e confortevole dalle immancabili postazioni di gastronomia stuzzicante e profumata, gestita dagli infaticabili collaboratori della Pro Loco che offriranno lungo il percorso l’occasione di un ristoro con caldarroste accompagnate da un fumante vin brulè. Non mancheranno concerti corali, musici itineranti, gruppi folcloristici, spettacoli di danza che trasformeranno il centro storico in un vivace palcoscenico. Si potrà visitare anche il museo storico del fiume, la mostra permanente di pittura di Piera Tombari e quella di fotografia di Emanuele Carnaroli e Marco Alessi. Gli altri due appuntamenti con “Seguendo la cometa” sono in programma l’8 e il 13 dicembre. Sarà attivato un servizio di bus navetta dalle località di Villanova e Piagge.

San Costanzo, si apre Piccoli per Teatri con Nubicuculia


Sarà Nubicuculia, la città degli uccelli, tratto da il capolavoro di Aristofane, nuova produzione del Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, ad inaugurare Piccoli Per Teatri. Spettacoli per bambini di ogni età, domenica 6 dicembre alle ore 17.30 al Teatro La Concordia di San Costanzo.

“La più bella commedia di tutti i tempi”, come viene definito il capolavoro di Aristofane, è una favola, ricca di una comicità surreale e lirica, fantastica e liberatoria. Vi si racconta una grande sogno: due amici, Evelpide e Pisetero, stufi della loro triste città inquinata dagli intrighi e dai sospetti e del loro mondo meschino e sempre in guerra, sognano un’altra vita: un’altra città. Fuggono dal loro mondo e se ne vanno alla ricerca di un luogo tranquillo e ‘senza seccature’ dove trascorrere il resto della vita.
Nel mondo degli uccelli cercano e trovano un rifugio dolce e materno, senza leggi né violenza e grazie ad Upupa, un uomo divenuto uccello, scoprono un altro modo/mondo possibile per vivere.
Proprio in quel posto tra cielo e terra, lontano dall’arroganza degli dei e dalla cattiveria degli uomini, dove regnano le creature alate i due danno vita ad un progetto grandioso: fondare Nubicuculia la città degli uccelli.
Una città ideale dove gli uomini possano vivere in armonia con la natura e creare il migliore dei mondi possibili.
La grande commedia ‘didattica’ di Aristofane, qui ‘più’ moderno di ogni moderno, grazie alla travolgente fusione di invenzioni fantastiche e di comicità irresistibile è riletta scenicamente con un linguaggio divertito e visionario che è il teatro a tutto tondo: con una nuvola in scena e una platea di uccelli.

Dalle ore 17 sarà allestita nel foyer del Teatro la libreria per i più piccoli, che grazie alla collaborazione con la Libreria Le foglie d’oro offre una bella opportunità per consultare e acquistare splendidi libri per bambini.

Imparare…divertendosi. A questo scopo nasce Piccoli Per Teatri o Teatri Per Piccoli o Per Piccoli Teatri, ma a anche Piccoli Teatri Per… stare insieme, bambini e adulti - genitori, nonni, zii e amici - e divertirsi, emozionarsi, sognare e, appunto, imparare con tante meravigliose storie, antiche e moderne, messe in scena negli incantevoli piccoli, grandi teatri della provincia di Pesaro e Urbino.

La rassegna è promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Teatro Stabile delle Marche, dalla Regione Marche e dai tredici Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Gradara, Macerata Feltria, Mondavio, Novafeltria, Pennabilli, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Sant’Angelo in Vado e Urbania.

Il costo dei biglietti è di 4 E per adulti e bambini.

Per info e prenotazioni:
Teatro Stabile delle Marche-Uffici di Fano
Via Gabrielli 65, 61032 Fano
Tel. 0721 830145
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Uffici.fano@stabilemarche.it
www.stabilemarche.it

Natale di luci a Pergola, tradizioni, divertimento e idee regalo a passeggio per le vie del centro


Saranno festività natalizie speciali quelle in arrivo nella città dei Bronzi dorati. L’atmosfera suggestiva e affascinante che il Natale sa trasmettere, a Pergola diventerà ancor più magica. Tradizioni, divertimento, solidarietà: una miscela curata sapientemente dall’Amministrazione comunale per far vivere a pergolesi e turisti un Natale unico, carico di emozioni.
Un mese, da domenica 6 dicembre all’Epifania, ricchissimo di eventi di assoluta qualità e di iniziative legate alle tradizioni del Natale.
L’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune, con la collaborazione di Confcommercio, Comunità montana del Catria e Cesano, Pro Loco e il contributo della BCC di Pergola, dei commercianti e delle imprese pergolesi, ha ideato un programma variegato che spazia dall’enogastronomia alla musica, dalle attrazioni per bambini ad appuntamenti di beneficienza.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea il Sindaco di Pergola, Francesco Baldelli – del programma di eventi che abbiamo creato per queste festività natalizie. Sono tantissime le iniziative che i pergolesi e i turisti potranno vivere, trascorrendo ore divertenti ed emozionanti. Abbiamo pensato sia ai bambini che ai più grandi. Un mese ricchissimo di appuntamenti per tutti i gusti che prenderà il via, il 6 dicembre, con l’accensione delle luminarie, uno spettacolo da non perdere. Al centro di questo programma le tradizioni del Natale, e intorno musica, con concerti di grande qualità, mercatini, enogastronomia, e tante iniziative di beneficienza. Questo calendario di manifestazioni s’inserisce nel percorso di valorizzazione delle risorse culturali e turistiche di Pergola che abbiamo intrapreso con l’inizio della nostra esperienza amministrativa. Dopo i successi della Notte Verde, della prima Serata Medievale, l’incremento del numero dei visitatori del Museo dei Bronzi Dorati, e la straordinaria edizione della Fiera del Tartufo con un numero record di partecipanti, siamo convinti che anche il “Natale di luci” riscuoterà l’apprezzamento dei nostri concittadini e dei turisti che verranno a trovarci”.
Si partirà domenica 6, nel centro storico, con Dolce Natale… al Cioccolato: un goloso percorso fra divertimento, tradizioni, cioccolato ed idee regalo.
Alle ore 17 poi lungo corso Matteotti e piazza Ginevri Emozioni di luci a Pergola, con l’accensione delle luminarie. A seguire si terrà la benedizione del presepe artistico.
La manifestazione Dolce Natale… al Cioccolato allieterà il ponte dell’Immacolata, domenica 13 e 20 dicembre.
Tante le iniziative: con animazioni per grandi e piccini, laboratori natalizi, degustazioni di prodotti tipici, sculture di ghiaccio, esposizioni, stands, vetrine e la Tombola di Natale.
Il tutto in una calda atmosfera natalizia e con la dolcezza del cioccolato che sarà protagonista di alcuni eventi. Oltre a degustazioni ed assaggi, martedì 8, lungo corso Matteotti, verrà proposta una grande scultura, una “dolce” versione dei Bronzi Dorati, presentata dallo chef Fabio Mangialardi, in collaborazione con L’Albero degli Dei e la Pasticceria Pasquini.
In occasione del Ponte dell’Immacolata il Comune e la Pro Loco hanno anche ideato un programma ad hoc per camperisti. Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito www.prolocopergola.it.
Domenica 20 dicembre, in piazza Fulvi, Palma D’Onofrio, ospite fissa della trasmissione “La prova del cuoco”, presenterà una dolce ricetta al cioccolato. Sempre nel pomeriggio si svolgerà la manifestazione natalizia dei bambini della scuola d’infanzia. Alle ore 21 nella chiesa di San Francesco si potrà assistere al concerto del Coro Pergolesi “Rorate Coeli”.
Il giorno precedente, sabato 19, alle ore 17.30, si esibirà la banda di Candelara. Poi la serata s’accenderà con uno spettacolo per grandi e piccini con lancio di dolciumi e golosità. Alle 21 ci si trasferirà all’Oratorio L’Incontro per la commedia dialettale “So’ fortunato ‘n bel po’” a cura della Compagnia teatrale “L’Aquilone”.
Lunedì 21 nella chiesa di Sant’Orsola alle ore 21, Concerto di Natale della banda Città di Pergola “Amedeo Escobar”.
Assolutamente da non perdere il concerto “Gospel & Christmas Songs” che si terrà mercoledì 23 alle ore 18 in piazza Ginevri, con la partecipazione straordinaria di Linda Valori.
Linda, ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2004 con Aria sole terra e mare, conquistando il terzo posto. Nel 2005 è stata protagonista del reality show Music Farm e successivamente ha pubblicato il suo primo album La forma delle nuvole, contenente anche il singolo Domani stai con me. Nel 2007 ha preso parte allo spettacolo televisivo e teatrale "Tutte donne tranne me" di Massimo Ranieri, con cui ha inciso la cover della nota canzone di quest'ultimo Se bruciasse la città. Nell'estate del 2008 ha pubblicato il singolo Pasolini scrive.
La Vigilia di Natale, l’appuntamento è in piazza Ginevri dove Babbo Natale incontrerà i bambini sotto l’albero per gli auguri.
Il Coro Colombati Città di Pergola e il Coro G.B. Pergolesi si esibiranno davanti al Presepe in piazza Ginevri il 27 dicembre.
Il 28 dicembre si andrà a cena con l’Amministrazione comunale. Un galà di beneficienza, che si terra al foyer del teatro Angel dal Foco, a favore delle suore dell’Istituto Arseni, con intrattenimento musicale del Quartetto di clarinetti.
Musica ancora protagonista martedì 29 nella chiesa di San Giuseppe di Montevecchio, dove si terrà il concerto d’organo dell’organista Letizia Romiti.
Il nuovo anno inizierà con la Santa Messa, domenica 3 gennaio nella Concattedrale, in Eurovisione Rai Uno.
Martedì 5, nella chiesa di Sant’Andrea si esibirà il Coro Colombati Città di Pergola.
Il giorno dell’Epifania, sempre nella Concattedrale, Santa Messa in Eurovisione Rai Uno. Nel pomeriggio alle ore 15.30, Lotteria di beneficienza a favore del Centro Margherita presso l’oratorio L’Incontro.
www.comune.pergola.pu.it

venerdì 4 dicembre 2009

Marotta, tentato furto all'ufficio postale


Tentato furto questa mattina all’ufficio postale di Marotta di Mondolfo.
Poco prima delle 8, quindi dell’apertura, una banda formata da tre uomini ha tentato di entrare nell’ufficio postale.
Hanno provato a fare irruzione sfondando la porta laterale dell’edificio.

Due dei tre, a bordo di un furgoncino cabinato, hanno mandato in frantumi il vetro protettivo, mentre un altro li attendeva nelle vicinanze in una macchina pronto per la fuga. I due malviventi sfondata la porta sono scesi dal furgone e sono entrati all’interno dell’ufficio postale ma ben presto si sono accorti che non c’erano ne dipendenti dai quali farsi consegnare i soldi, ne tantomeno clienti da derubare.

La coppia si è guardata qualche secondo intorno ed in fretta e furia è scappata salendo a bordo della macchina dove li attendeva il complice.
Indagano i carabinieri della Compagnia di Fano.

San Costanzo, al via ScenaRidens con il surreale duo comico Nuzzo Di Biase


Una coppia assai surreale inaugura la stagione di teatro comico Scenaridens, organizzata dal Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con il Comune, la Provincia di Pesaro Urbino e la Regione Marche: sabato 5 dicembre alle ore 21.15, al Teatro La Concordia di San Costanzo: NUZZO DI BIASE LIVE SHOW è il titolo dello spettacolo di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, conosciuti dal grande pubblico per la partecipazione a vari programmi della Gialappa’s su ITALIA1, ancor prima per la trasmissione di RAI2 Bulldozer, e in ultimo per la conduzione del programma radiofonico Zazarazà su RADIO2.
Il Nuzzo Di Biase Live Show è un originale e strampalato spettacolo che mette in scena i tantissimi vizi e le poche virtù di noi italiani e che cerca di esaltare le potenzialità di un popolo che ha sempre saputo ridere e prendersi in giro, invidiato per la sua creatività e fantasia, che di colpo si ritrova spaesato, povero e spaventato…come un uomo solo e senza soldi a Las Vegas o tanta gente ricca e felice ma sul Titanic. Un varietà che ogni sera dà largo spazio all’improvvisazione e al coinvolgimento del pubblico, per rendere il tutto unico e irripetibile.

E come affermano i due protagonisti “Dopo aver assistito al Nuzzo Di Biase Live Show non solo ricomincerai a sognare castelli in aria, ma ci pagherai anche l’Ici.”
Alla base dell'esperienza professionale del duo diverse scuole di clownerie, commedia dell'arte e cabaret e una buona dose di improvvisazione che ha permesso loro di affrontare ogni tipo di pubblico.
Il programma di Scenaridens proseguirà il 16 gennaio con Le nozze, dedicato a Le nozze dei piccolo borghesi di Brecht, una divertente farsa a cura dei giovani del laboratorio teatrale di Fabrizio Bartolucci.
Il 27 febbraio un gradito ritorno a Scenaridens: Alessandra Faiella proporrà il monologo di Franca Rame SESSO? GRAZIE, TANTO PER GRADIRE, una esilarante smitizzazione di tutti i tabù che ancora imperversano nella nostra cultura.
Chiude la stagione Giobbe Covatta che il 1 aprile sarà sul palco del Teatro La Concordia con la sua ultima affabulazione: Trenta. Uno spettacolo che l'attore dedica, con la sua inconfondibile ironia, alla Carta dei Diritti dell'Uomo.
Anche a Scenaridens sarà presente prima e dopo ogni rappresentazione una vasta scelta di libri e testi inerenti al teatro nell’ambito dell’iniziativa Il teatro che si legge.

Prezzi invariati dei biglietti e degli abbonamenti.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI
San Costanzo -Botteghino Teatro della Concordia 0721.950124
Uffici di Fano -Teatro Stabile delle Marche, tel. 0721.830145
da lunedì a venerdì ore 17.00/19.30 e-mail: uffici.fano@stabilemarche.it
BIGLIETTI
Settore A (platea e palchi centrali) intero € 15 - ridotto € 12 (fino a 29 anni e dopo i 65)
Settore B (palchi laterali e loggione) intero € 10 - ridotto € 8 (fino a 29 anni e dopo i 65)
Speciale Gruppi € 8 (minimo 6 persone, solo Settore B)

INFO GENERALI: Uffici di Fano -Teatro Stabile delle Marche, tel. 0721.830145
da lunedì a venerdì ore 17.00/19.30 e-mail: uffici.fano@stabilemarche.it

Saltara, Museo del Balì: a dicembre la scienza non va in vacanza


LA SCIENZA NON VA IN VACANZA
Eventi e aperture straordinarie al Museo del Balì

Scienza a ciclo continuo al Museo del Balì con iniziative ed eventi per gli amanti delle ricorrenze e delle curiosità.
Il seguente calendario mostra che cosa succede in Villa durante l’ultimo mese dell’anno.


PONTE ASTRONOMICO
Con la chiusura dell’anno galileiano apertura ordinaria e straordinaria del museo per il ponte dell’8 dicembre: visita interattiva agli esperimenti, spettacoli al planetario ed eventi astronomici per tutti. Si segnalano in particolare:
- Sabato 5 dicembre ore 17:00 conferenza pubblica “La stella dei Magi”, tenuta dal Prof. Fabrizio Bònoli dell’Università di Bologna per percorrere l’avvincente storia della “stella di Natale” attraverso le differenti interpretazioni di storici e astronomi susseguitesi nel tempo (il museo apre solo per la conferenza con ingresso gratuito);
- domenica 6 dicembre ore 15.00 - 19.30 apertura standard del museo;
- martedì 8 dicembre, durante l’orario di apertura del museo, Per non perdere la bussola, attività per tutta la famiglia sulla costruzione di meridiane e orologi solari.

UN SECOLO DI RADIO
In occasione del centenario del Nobel assegnato a Guglielmo Marconi per l’invenzione della radio, il museo dedica tutto un week-end al modo di comunicare che ci ha rivoluzionato la vita:
- sabato 12 dicembre ore 15:00 – 17:00 Museo on-air, evento in diretta in collaborazione con Radio Esmeralda. La radio diventa il mezzo di diffusione per il progetto pilota della scuola di Saltara “Un Astronomo in famiglia”, corso di astronomia per ragazzi. A conclusione del corso gli alunni si trasformeranno in animatori per i loro genitori e l’astronomia sarà a “portata di orecchio” di tutti.
- domenica 13 dicembre, durante l’orario di apertura, Trasmissione in onda – attività alla scoperta del principio di funzionamento della radio dedicata al pubblico.

NUOVA MOSTRA IN VILLA (fino al 15 marzo 2010)
In arrivo al museo la mostra interattiva Avatar_un’esperienza nel mondo virtuale, realizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali. La mostra, pensata per spiegare la realtà dei mondi virtuali ormai ampiamente diffusi su internet, è completamente virtuale: attraverso postazioni scenografate sarà possibile accedere a sale virtuali con il proprio avatar.
- sabato 19 dicembre ore 16:00, inaugurazione della mostra al museo;
- orari di apertura: domenica e festivi durante l’apertura standard del museo (15.00 - 19.30);
- aperture straordinarie a dicembre: lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 ore 18.00 - 23.00.

CONCORSO “I GIOVANI E LA SCIENZA”
In occasione della XX settimana della cultura scientifica e tecnologica, promossa ogni anno dal MIUR, il museo del Balì in collaborazione con l’Universita degli studi di Urbino “Carlo Bo” ha organizzato la seconda edizione del concorso a premi per studenti o classi di suola secondaria superiore. E' possibile iscriversi entro e non oltre il 16 gennaio 2010. Per ulteriori informazioni sul concorso consultare il sito del museo (www.museodelbali.org).
- sabato 19 dicembre ore 11:00 conferenza pubblica “Quale ruolo della biodiversità nell’era della genomica personalizzata?” sul ruolo e l’importanza della biodiversità nell’uomo; l’ingresso è gratuito presso la sede staccata di Fano del corso di laurea in Biotecnologia dell’Università degli Studi di Urbino (palazzo San Michele, via Arco di Augusto 2, Fano). Relatore della conferenza sarà il Prof. Giuseppe Novelli, docente di Genetica umana all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. La biodiversità e il tema centrale del concorso “I giovani e la scienza” per l’area Biotecnologica.

LA SCIENZA NON VA IN VACANZA
Anche quest’anno La scienza non va in vacanza e il museo si organizza per diventare meta di appuntamento con parenti e amici durante le feste natalizie. Ecco le date di apertura sempre pomeridiana dalle 15:00 alle 19:30:
- Sabato 26 e domenica 27 dicembre 2009;
- Domenica 3, martedì 5 e mercoledì 6 gennaio 2010.


Per ulteriori informazioni telefonare allo 0721 892390 negli orari di ufficio (lun – ven, dalle 9.00 alle 12.30) oppure scrivere una mail ufficiostampa@museodelbali.org.

Turismo: quale futuro? Spazio a "La voce del turista". Deludono arredo urbano, cura del verde, trasporti pubblici


Si è tenuta il 1° dicembre, presso la sala dello IAT di Fano, la Tavola Rotonda dal titolo “Turismo: quale futuro? Spazio a La voce del turista”, organizzata dal Comitato Giovani Albergatori di Fano, Torrette e Marotta.
Oggetto dell’incontro la presentazione del progetto dei Giovani Albergatori “La voce del turista” da parte del presidente Boris Rapa e del consigliere Elisa Marchetti.
Sono intervenuti gli Assessori comunali al turismo di Fano e Mondolfo, M. Carloni e S. Sgammini, il Presidente della Provincia M. Ricci, l’Assessore regionale al turismo V. Solazzi, il direttore di Confcommercio Pesaro A. Varotti ed il Presidente nazionale Giovani Albergatori Federalberghi M. Leardini. A. Mohorovich rivestiva il ruolo di moderatore della conferenza.
Al convegno ha partecipato un pubblico numeroso: operatori turistici - albergatori, operatori balneari, gestori di locali pubblici, titolari di campeggi -, pro-loco, esponenti politici del comune e della provincia,

Il progetto “La voce del turista” nasce nel 2008 dall’esigenza di avere quadro oggettivo di ciò che i nostri turisti si aspettano dal nostro territorio e di quale sia il loro livello di soddisfazione.
Fulcro del progetto, è un questionario di valutazione sottoposto durante la passata stagione agli ospiti degli alberghi di Fano, Torrette e Marotta, unitamente ad interviste radiofoniche andate in onda settimanalmente su Radio Esmeralda all’interno di una specifica rubrica. Iniziative, entrambe, accolte con entusiasmo dai turisti, che avevano la possibilità di dare il proprio contributo diretto al miglioramento della località in cui si trovavano a soggiornare.

Obiettivi dei Giovani Albergatori sono: 1) il monitoraggio negli anni delle aspettative del turista e dell’efficacia delle misure attuate a soddisfarne le esigenze, attraverso la diffusione capillare del questionario nel territorio locale e provinciale - hotel, campeggi, stabilimenti balneari, uffici turistici, interviste dirette -; 2) la creazione di un osservatorio permanente fatto di amministrazioni pubbliche ed operatori; 3) la pianificazione di una politica di sviluppo turistico a breve e lungo termine, che si basi anche sulle reali necessità dei soggetti a cui vengono rivolte, per l’appunto i nostri turisti, e da loro stessi espresse.
I risultati dei 471 questionari evidenziano una percezione nel complesso positiva, ma emergono numerosi aspetti critici sui quali lavorare.
I turisti, infatti, arrivano prevalentemente tramite il “passaparola” (40,79%) e attraverso internet (37,35%), ma il dato confortante e da cui partire è che chi arriva poi ritorna o ne dichiara l’intenzione (91,96%), conquistato dell’affabilità, gentilezza e cortesia degli operatori e della popolazione.
Accoglienza, qualità del mare e delle spiagge (26,70%) e tranquillità (20,60%) sono le caratteristiche che più favorevolmente hanno colpito i nostri turisti.
Tuttavia, un’analisi più approfondita delle risposte mostra incongruenze nell’elevata percentuale di critiche in merito alle infrastrutture e servizi, dimostrando che, sebbene la percezione globale della vacanza presso le nostre località sia nel complesso positiva prevalentemente grazie alla sensazione di relax offerta, molto rimane ancora da fare in termini di sviluppo turistico del territorio.
Infatti, il totale di chi lamenta carenze strutturali e degrado urbano raggiunge il 47,72%.
Deludono arredo urbano, carenza di marciapiedi e piste ciclabili, cura del verde pubblico, carenza di trasporti pubblici diurni e notturni e di attività di svago per giovani, la scarsa flessibilità negli orari di apertura serale dei negozi.
Rilevata massicciamente la mancanza di barriere fono-assorbenti lungo la ferrovia
Le richieste dei Giovani Albergatori sono state investimenti forti nel turismo in materia di infrastrutture, promozione e manifestazioni ed una politica turistica ben strutturata a breve e lungo termine, che includa gli operatori e porti verso la qualità, incentivando anche gli operatori ad investire.
Le proposte sottoposte alle Amministrazioni da parte dei Giovani Albergatori sono state l’estensione del progetto “La voce del turista” a livello provinciale, la realizzazione di un portale turistico provinciale, la creazione di Olimpiadi del Gemellaggio. Proposte favorevolmente accolte dagli amministratori.

Liberalizzazione del servizio idrico: cosa cambia per Fano? Aato risponde alle domande della Commissione Consiliare di Garanzia


L’approvazione in via definitiva dal Parlamento, del cosiddetto decreto Ronchi, sancisce la privatizzazione dei servizi pubblici locali, compreso il servizio idrico integrato, che, progressivamente, passerà in gestione ai privati per una quota non inferiore al 40%, mentre la proprietà della rete resterà agli enti locali.


Quali scenari futuri si aprono per la città di Fano, in cui il servizio idrico è attualmente gestito da Aset Spa, società a totale capitale pubblico?


Se n’è parlato nella riunione della Commissione garanzia e controllo del comune di Fano che si è svolta nella serata di martedì 1 dicembre con la partecipazione del presidente e del direttore dell’Aato di Pesaro e Urbino, Renato Claudio Minardi e Marco Toni.




“Con questo Decreto Legge, approvato il 19 novembre 2009 dalla Camera dei Deputati con 302 voti favorevoli e 263 contrari - ha spiegato Minardi - entro il 31 dicembre 2011, il 40% della gestione della risorsa idrica passerà in mano privata.

Anche se la tariffa idrica continuerà ad essere deliberata dall’Aato, cioè dal consorzio dei Comuni, è facile capire come la gestione del servizio idrico sia un campo particolarmente appetibile per qualsiasi soggetto privato. Basti pensare al Piano di Ambito Ventennale che proprio quest’anno abbiamo approvato, un corposo elenco di infrastrutture del valore di 350 milioni euro diluito in 20 anni. Un documento che contiene la previsione delle opere necessarie per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Il soggetto privato che si trovasse a gestire il servizio idrico per i comuni della provincia di Pesaro e Urbino avrebbe da questo piano un ritorno imprenditoriale importante sul capitale investito, legato anche all’adeguamento dell’inflazione nel corso del tempo”.



Il direttore Toni ha poi posto l’accento sul fatto che sino ad oggi, l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, ha emesso pareri contrari al proseguimento delle gestioni “in-house”, pertanto è presumibile che anche Fano non riuscirà a vedere legittimati i propri affidamenti, pur chiamandosi fuori dal mercato perché: “le caratteristiche economiche, sociali, ambientali e morfologiche della città, rendono i suoi servizi, compreso quello idrico, particolarmente appetibili dalla concorrenza.

Alcuni comuni hanno avviato, tramite una modifica del proprio statuto, che la gestione dell’acqua rimanga pubblica, ma non è applicabile questa fattispecie al caso di Fano.

Si tratta, infatti, di enti con determinate caratteristiche (piccoli comuni montani non interconnessi a reti intercomunali) come nel caso del comune di Cantiano, che potrebbe motivare una gestione diretta anche per motivi legati all’uso dell’acqua per la produzione locale, vedi il caso del tipico pane di Chiaserna. Se il comune di Fano o comuni di medie dimensioni demografiche, collegati a reti intercomunali dovessero apportare in tal senso modifiche ai propri statuti, queste avrebbero un valore simbolico sul piano politico ma senza effetti pratici nella realtà, poiché la ratio della norma è chiara e tende ad aprire in modo spinto le gestioni al settore privato”.



Come può tutelarsi il comune di Fano per evitare che la gestione del servizio idrico passi ai privati? E’ stato chiesto dal presidente della Commissione garanzia e controllo, Luciano Benini.



“Un bando di gara redatto con attenzione all’interesse pubblico, i Patti parasociali e un contratto di servizio che tuteli l’ente locale, in questo caso Aset Spa -ha risposto Minardi-. Queste sono alcune delle misure che può adottare il comune anche se il decreto legge, che non è neppure stato discusso in Parlamento ma immediatamente approvato, porterà inevitabilmente alla privatizzazione del servizio idrico, che il Governo ha mascherato dietro il termine liberalizzazione.



Non voglio dare giudizi di merito -ha concluso il presidente Minardi- ma ribadisco la mia profonda contrarietà all’obbligo dell’ingresso dei privati nella gestione dell’acqua. Diverso sarebbe stato se i comuni avessero potuto scegliere la soluzione a loro più congeniale. Nel caso di Fano la gestione affidata ad Aset Spa si è rivelata virtuosa, quindi non si capisce perché si debba essere costretti a cambiare le cose, con il rischio che accada ciò che è già avvenuto in diverse città del mondo in cui la privatizzazione del servizio idrico ha prodotto guai seri e si è poi ritornati alla gestione pubblica”.

San Lorenzo in Campo, trovato con 42 grammi di hashish: arrestato. Segnalati diversi giovani


Brillante operazione antidroga condotta dai militari della Stazione Carabinieri di San Lorenzo in Campo, che eseguono un arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di gr.42 circa di hashish e di materiale vario utilizzato per l’attività di spaccio.

I carabinieri delle Stazioni di San Lorenzo lo stavano controllando da un po’ di tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona tra San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa e Mondavio. L’altra sera, quando hanno avuto sentore che fosse in possesso della sostanza stupefacente destinata all’attività di spaccio, i carabinieri di San Lorenzo sono intervenuti perquisendolo, per poi procedere al suo arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E così un 25 enne marocchino nullafacente, residente nella zona, è stato trovato in possesso di circa 42 gr. hashish e di materiale vario per l’attività di spaccio, costituito da un bilancino di precisione, coltellini con tracce di stupefacente, ritagli di cellophane e di carta stagnola che utilizzava per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto, destinato all’attività di spaccio, è stato quindi sottoposto a sequestro, unitamente ad appunti sulla contabilità dello spaccio. Per l’extracomunitario si sono pertanto aperte le porte del carcere di Pesaro.
Nel corso dell’attività investigativa i carabinieri di San Lorenzo in Campo hanno anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Pesaro e Urbino, alcuni giovani della zona, perché consumatori di sostanze stupefacenti, fermati nei pressi di alcuni locali pubblici.
L’operazione condotta dai carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Campo è in sostanza il frutto di un’attenta attività investigativa derivante da un’ottima conoscenza del territorio. I controlli sul fronte della lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Sono ora in corso ulteriori accertamenti destinati a stabilire da chi si approvvigionasse l’extracomunitario e chi fossero i suoi clienti abituali.
Non è da escludersi che ci possano essere a breve nuovi sviluppi investigativi sul fronte dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.

giovedì 3 dicembre 2009

Calcio, il Serra Sant'Abbondio continua a volare. Mauro Masci: "Programmazione, serierà e impegno"


Non c’è due senza tre ed ora ai piedi del monte Catria c’è chi sogna l’ennesimo salto. Dopo la promozione dalla Terza alla Seconda e quello in Prima categoria la passata stagione, il Serra Sant’Abbondio del presidente Giovanni Guidi continua a volare. Il team di Mister Polselli con il successo netto sulla Junior Centro è salito al terzo posto a 5 punti dalla vetta. E’ un periodo magico per i serrani in serie positiva addirittura da 9 partite.
Ma qual è il segreto di questa squadra che marcia a tutto gas?
“Nessun segreto – spiega il segretario Mauro Masci – solo programmazione, serietà e tanto impegno. Alla squadra che ha vinto lo scorso campionato, confermata quasi completamente, i direttori sportivi Brunori e Savino hanno aggiunto qualche giocatore di categoria come Santini e Gramaccioni. Non abbiamo voluto cambiare un gruppo unito in campo e fuori e questa decisione finora sta dando ottimi risultati. L’entusiasmo dell’ambiente poi fa il resto”.
Avete però cambiato guida tecnica.
“Sì e anche questa scelta si sta rivelando molto azzeccata perché Polselli ha dato alla squadra un gioco davvero piacevole. I nuovi da Denia a Goffredi, da Radicchi a Giombetti, si sono subito inseriti perfettamente nei meccanismi e questo è merito dell’allenatore che lavora molto e bene sia tatticamente che sotto il profilo caratteriale”.
Parlare di Promozione è proibito? “Noi siamo partiti per ottenere una salvezza tranquilla ma è pur vero che il nostro presidente è una persona che vuole vincere. Per ora le cose stanno andando molto bene però il campionato è ancora davvero lungo. Dobbiamo rimanere con i piedi ben saldi a terra e se nel girone di ritorno ci troveremo nelle primissime posizioni proveremo ad insidiare le favorite, ossia Montecalvo e Vadese”.
Veniamo al presente, sabato sarete impegnati in trasferta contro il Cicogna.
“Ora ci attendono due trasferte, prima incontreremo il Cicogna poi l’Urbinelli. Avversari assolutamente non da sottovalutare, queste sono due partite che per noi possono significare molto”.

Frank Pintone & the Blueslongdrinkers: ecco le date da non perdere


Ecco le prossime date della band "Frank Pintone & the Blueslongdrinkers",

07/12/09 bar bocciodromo Fossombrone

11/12/09 agriturismo birreria artigianale la cotta Mercatale di Sassocorvaro

08/01/10 ristorante pub La taverna di Peter Marotta (camping marotta)

15/01/10 pub pizzeria Sun City Marotta v.litoranea

Per maggiori informazioni: www.myspace.com/frankpintoneblues


La band esiste da cinque anni, e si caratterizza per l’intento mistico che li anima , ovvero quello di diffondere il Verbo del BLUES. A Frank Pintone & The BluesLongdrinkers interessa esclusivamente mantenere viva la grande tradizione del Blues, ovvero quella che nacque nei campi di cotone del Mississippi , dalla semplice voce di uno schiavo . Come diceva un vecchissimo libro “ All’inizio era il Verbo…” e potremmo continuare dicendo che dopo arrivo’ Muddy Waters con una chitarra acustica amplificata , e dopo di lui il Chicago Blues, che emigro’ al freddo e divenne British Blues, finche’ un bel giorno il Blues ritorno’ dove era nato, al Sud , dove dei capelloni bianchi poterono sfogare il loro amore per la musica del Diavolo … THE BAND- Alex Jakuc (VOX & GUITAR)prima di Frank Pintone B.ls.d. aveva fondato la boogie band Buzz Blues di Urbino, e militato per 3 anni circa negli Sticky Fingers di Ravenna, una coverband dei Rolling Stones. Sonny Boy Zini (BASSO) ha suonato in diverse cover band della bassa romagna prima di vedere la luce! Collabora, assieme al batterista, col cantautore folkrock Sam. Blind Boy Margotti (BATTERIA) compare di Sonny Boy nelle cover band della bassa suona anche con i Cap48(rockblues) e collabora con Sam (folkrock) . concerti degni di nota: ravenna blues festival 2003 the bluesunset festival 15.06.2005 the bluesunset festival 23.07.2006 chet baker jazz club -bologna - anteprima castels.pietro blues festival 2008 castel san pietro blues festival 2009 - anteprima ESTATE 2008: Max Arrigo (Shangai noodles factory) Abbiamo avuto il piacere di suonare con Max Arrigo in qualita' di ospite alla chitarra e vox . Max Arrigo e' un gran chitarrista di Torino , il boss della band Shangai Noodles Factory , con i quali abbiamo avuto il piacere di fare una jampazzesca . Con Max abbiamo fatto 3 concerti con band in elettrico e 2 concerti in semi unplugged. L' estate e' stata anche dedicata ai festival buskers , a quello di Vernasca (Pc) a Luglio io e Sonny Boy Zini siamo andati in due vox e chitarra e basso, per quello famoso di Ferrrara (Agosto) con tutta la band, neanche a dirlo sono stati dei trionfi. Guardate il video and let the boy boogie woogie! Non sazio del blues mi sono esibito lungo il porto canale di Cesenatico(Fc) in qualita' di busker( Quelli veri pero'...) o hobo blues che rende l'idea , sempre con un basso , suonato da Sonny Boy Zini e da Adriano Talent Boy Izzo, grande amico e musicista di Torino , ci ha accompagnato in una occasione anche il nostro fotografo ufficiale Sleepy De Rosa all'armonica . E' stato l'ennesimo inesorabile preannunciato trionfo... ESTATE 2009 Dopo un inverno particolarmente attivo nei clubs del centro-nord abbiamo suonato(con grandissimo piacere) all'anteprima di Castel San Pietro Blues Festival2009 , dove abbiamo conosciuto Eddie Kirkland &wentusbluesband e la Martin harley band. Attualmente battiamo tutti i locali, clubs, motoraduni, notibianche, feste varie . AUTUNNO 2009 Siamo stati recensiti dal BLUES! numero di Marzo 2009 ! Da "Il Blues" - n.106 - Marzo 2009 "(......) Quello in studio ha un audio pessimo, (....) ma e' piu' blues!" Di necessita' virtu'! Abbiamo estrapolato una riga dal foglio di presentazione del demo del gruppo Frank Pintone & The Blueslongdrinkers ; Alex Jakuc voce/chitarra , Francesco Zini Basso e Sergio Margotti batteria. Di fronte ad un trio elettrico, viene immediatamente da pensare ad un roccioso rockblues, ma in questo caso non e' cosi'.Dagli otto standard , si decifra quel linguaggio del Chicago Blues diretto e scevro da qualsiasi tentazione egocentrrica a favore di concretezza e semplicita'. Jakuc nei suoi ruoli e la sezione ritmica , si esprimono CON RILEVANTE AUTENTICITA' senza mai esporsi oltre l'inutile, ..." Silvano Brambilla - blues in italy -

Valcesano, l'Anpi: "Se il Premio Nobel per la pace gioca alla guerra..."


"Il neo presidente americano e premio nobel per la pace Barack Obama ha deciso.
Altri 30.000 soldati americani saranno inviati in Afghanistan per combattere il terrorismo.
Anche l’Europa, alleata di ferro degli Stati Uniti, dovrà fare la sua parte con l’invio di almeno 5.000 militari che andranno ad aggiungersi a quelli già presenti nel paese asiatico oramai dal 2001.
L’Italia sembra che contribuirà all’aumento del suo contingente con circa 500 militari.
La sezione ANPI Valcesano ritiene che questa non sia la strategia da seguire.
Questo aumento dell’escalation militare non potrà che avere ripercussioni drammatiche non solo per i combattenti degli opposti schieramenti in campo con nuove perdite anche tra i nostri militari che poi , in maniera ipocrita ci troveremo di nuovo a dover piangere in quanto ritenuti “soldati di pace”.

Ma soprattutto, ancora una volta, per la popolazione civile innocente che tanto finora ha pagato in termini di perdite di vite umane e che tanto ancora dovrà pagare.
Senza un piano politico serio basato sul confronto ed il dialogo e su proposte che veramente vadano a fondo del problema legato al terrorismo mondiale (disuguaglianze sociali ed economiche, interventi militari nei paesi mediorientali per sfruttare le loro risorse energetiche, fanatismi religiosi ecc…) non si riuscirà certamente con l’invio di nuovi militari a sanare questo e altri conflitti.
Anzi in questo modo si riuscirà solamente a incancrenire ancora di più le operazioni belliche a tutto vantaggio degli estremisti afgani e di quelli occidentali e a danno, come già detto della popolazione civile.
Per questo ci dissociamo totalmente dalla scelta del Presidente americano Obama e del “nostro” Premier Berlusconi sull’invio di nuove truppe in un paese che oramai da trent’anni non trova pace a causa delle continue guerre".





QUARANT’ANNI FA LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA

"Sono passati 40 anni da quel lontano 12 dicembre del 1969 e dalle bombe messe da neofascisti e Servizi segreti a Roma e a Milano.
Alla Banca dell’Agricoltura di Milano, a Piazza Fontana, la bomba, nascosta all’interno di una valigetta di pelle, fece 16 morti e oltre novanta feriti, segnando l’inizio della “strategia della tensione”, del terrorismo rosso e nero e degli anni di piombo.
Un periodo che fece precipitare l’Italia in un baratro profondo ed oscuro, in una sorte di guerra civile di cui ancora oggi se ne avverte l’eco.

Ci sembra quindi giusto e doveroso ricordare questo avvenimento e ricordare, assieme ai sedici morti dovuti all’esplosione, la 17 esima vittima innocente di quel vile atto, Giuseppe Pinelli, anarchico, “suicidatosi” cadendo dalla finestra della questura di Milano durante un interrogatorio dopo il suo arresto.

Accanto alla strage di Piazza Fontana vogliamo ricordare le successive ed innumerevoli “stragi di stato” (Italicus, piazza della Loggia a Brescia, stazione di Bologna, Ustica, ecc…) che hanno insanguinato l’Italia, augurandoci che le responsabilità di chi le commise possano essere al più presto rese pubbliche in maniera chiara e definitiva.

Un popolo che dimentica il suo passato non ha futuro".

Marotta Unita anche allo stadio: "Mondolfo frazione di Marotta!" A giorni l'assessore Solazzi porterà la proposta di legge per il referendum in Giunta


Nell’ampio dibattito sull’annosa questione relativa all’unificazione di Marotta ha fatto il suo ingresso anche lo sport, il calcio. E non poteva farlo in modo migliore. Qualcuno ha aspettato la madre di tutte le partite, il derby, quello attesissimo tra Marotta e Mondolfo. La sfida, terminata in parità, si è disputata sabato pomeriggio allo stadio di Marotta. A nessuno è sfuggita la scritta chiara, rigorosamente fatta con colori rossoblu, quelli dell’Us Marotta: “Mondolfo frazione di Marotta!!”. Magari chi l’ha firmata voleva esclusivamente sfottere in maniera simpatica i cugini mondolfesi senza entrare nella discussione sulla Berlino dell’Adriatico, ma in un periodo come questo, nel quale tutti a Marotta come a Mondolfo parlano dell’argomento, a molti il significato è sembrato palese. Allo stadio ci hanno riso su un po’ tutti, non ci sono poi rimasti troppo male nemmeno i numerosi tifosi provenienti da Mondolfo.
Intanto il dibattito politico continua. L’assessore regionale Vittoriano Solazzi dovrebbe portare in giunta lunedì, la proposta di legge per il referendum.


E proprio sull’eventuale referendum si fa un gran parlare, in tanti si chiedono chi potrà votare. Sulla delicata questione interviene il presidente del Comitato Pro Marotta Unita, Gabriele Vitali.
“La legge nazionale 142 del 1990 impone alla Regione che in caso di variazione di confini comunali devono essere “sentite le popolazioni interessate”. Non è precisato quali siano. Questa è una interpretazione che deve dare l’ufficio legale della Regione. O solo la parte oggetto di spostamento, sarebbe la cosa più semplice e logica dato che i Comuni possono dare indicazioni tramite i consigli comunali, o tutti gli abitanti dei due Comuni. In quest’ultimo caso il risultato negativo ci arriverebbe quasi sicuramente da Fano, dove la maggior parte degli abitanti non sa nemmeno del problema di Marotta. Se Mondolfo è contrario, è anche vero che Marotta di Mondolfo è nettamente favorevole oltre alla espressioni del consiglio comunale. Comunque il referendum è consultivo e ci servirà in ogni caso ad individuare la volontà dei cittadini della frazione Marotta di Fano”.
Ma intanto a Marotta c’è chi vuole partire a giorni con la raccolta di firme per chiedere e ottenere dalla Regione una legge per l'indizione del referendum. Ne servono 5.000.


Foto tratta da: www.malarupta.com

San Lorenzo in Campo, netwok sociale Squola: "Sull'acqua pubblica in consiglio comunale persa un'ottima occasione. Non è più tempo di astensioni"


NON E’ PIU’ TEMPO DI ASTENSIONI

"In consiglio comunale a San Lorenzo, venerdì 27 novembre, si è persa una ottima occasione. Occasione persa non solo per l’organo rappresentativo comunale, ma l’intera società civile della vallata cesanense. Questi duri tempi di crisi impongono scelte, anche severe, che vanno oltre l’enunciazione collettiva di grandi principi universali. Sono tempi questi che impongono scelte politiche ambiziose, lungimiranti, ma soprattutto stringenti ed impegnative.
La recente conferma del decreto Ronchi da parte del parlamento, che impone la privatizzazione delle acque pubbliche, è, prima ancora di un obbrobrio costituzionale, figlia di una grave ed irreversibile crisi di tutto l’apparato rappresentativo. Un assise legislativa decisa a tavolino, prima delle elezioni, in sedi di partito che sempre più spesso assomigliano a comitati d’affari (quando non a cosche mafiose..) impone agli enti locali la vendita dell’inalienabile acqua, per compiacere alla grandi multinazionali in crisi di liquidità collimandosi in questo ad altre grandi istituzioni internazionali come UE, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale, già estremamente sensibili ai voleri delle corporation, quando non diretta espressione.

La società civile si è messa in movimento. Nella stessa serata in cui a pochi kilometri di distanza si adunavamo centinaia di cittadini contro l’ennesimo orrore ambientale che va sotto il nome di turbogas, a San Lorenzo il consiglio comunale votava una delibera, proposta dal network sociale Squola, richiedente non solo una generica dichiarazione universale sull’acqua bene non commerciale, ma anche una stringente richiesta di iscrivere la stessa nello statuto comunale, unico escamotage giuridico che permette di non dover cedere il servizio idrico alle multinazionali.
Il consiglio comunale Laurentino e la sua amministrazione sono noti per la loro sensibilità sociale ed apertura. Venerdì, però, hanno perso una occasione unica: l’unanimità su una delibera proveniente dalla società civile, su cui a parole, tutti, convergevano. Prima ancora di divisioni politiche è mancata l’ambizione di uscire dagli schemi, di fare una scelta politica seria, incidente, politicamente e materialmente qualificante come l’impegno per la ripubblicizzazione dell’acqua da iscrivere nello statuto comunale e ci si è limitati a generiche dichiarazioni di intenti. Tra l’altro nemmeno condivise visto il gioco di veti incrociati tramite astensione. Rendiamo merito alla maggioranza di aver stilato un punto all’o.d.g. assolutamente condivisibile, alla minoranza (lista Laurentini Si) di essersi battuta perché la deliberazione fosse il più aderente possibile a quella richiesta dal “forum italiano dei movimenti per l’acqua”. Sull’impercettibilità politica della destra cittadina non spendiamo nemmeno parole.
Auspicavamo una delibera che passasse all’unanimità come a Fabriano e Cantiano, e che il comune laurentino iscrivesse nella propria carta fondamentale l’impegno alla non cessione della propria acqua come sta succedendo un po’ in ogni parte d’Italia da Taggia (IM) a Caltavuturo (PA).

E’ solo l’inizio di questa campagna che Squola e il suo network portano avanti in diversi comuni dell’alta valle del Cesano, Cagli e Sassoferrato. Poteva iniziare meglio; ma sappiamo che c’è un'unica battaglia che si può perdere..quella che non si combatte.
Con i movimenti e la società civile ci batteremo perché ad ogni essere umano sia garantito il bene inalienabile acqua e che su questa non si speculi ne lucri.
Come diceva il leader afro americano Malcom X: “con ogni mezzo necessario”".

Squola
Pianeta Terra

mercoledì 2 dicembre 2009

San Giorgio, al via il progetto di cultura sostenibile



Scuola e ambiente per conoscere e rispettare
il nostro patrimonio ambientale



Assicurare uno sviluppo sostenibile partendo dai più giovani che rappresentano gli adulti di domani, è l’obbiettivo che tenta di raggiungere il nuovo Progetto ASSO promosso dal Comune di San Giorgio di Pesaro e co-finanziato dalla Regione Marche a favore delle scuole primarie e secondarie del proprio comune. Il progetto, oltre alle scuole, vedrà coinvolti anche il Museo Storico Ambientale (MuSA) e il Parco Urbano “La Busca” in quanto strutture già attive nell’educazione legate a tematiche ambientali e di storia locale.

Antonio Sebastianelli, Assessore all’Ambiente e Territorio del Comune di San Giorgio di Pesaro, che ha ideato e seguito il progetto fin dall’inizio ribadisce che l’obiettivo del progetto è quello di “sensibilizzare gli studenti e i ragazzi ai temi dello sviluppo sostenibile affinché possano cominciare ad assumere atteggiamenti più rispettosi verso la natura e l’ambiente e quindi cambiare parte del loro stile di vita”. L’Assessore continua dicendo che “questo progetto fa parte di un programma più ampio, una concreta “Rivoluzione Verde” fatta di 3 elementi fondamentali, come Educazione, Esempio e Responsabilità”.
Esperienza dirette sul territorio, incontri con personale esperto, attività di laboratorio e visite didattiche insieme alla partecipazione degli alunni a momenti di confronto e collaborazione saranno gli ingredienti fondamentali del percorso che caratterizzerà l’intero anno scolastico.
Sarà Sistema Museo a coordinare le azioni del progetto, i diversi soggetti coinvolti e a verificare gli obiettivi raggiunti.
Grazie al progetto di cultura sostenibile la scuola – dice l’Assessore alla Pubblica Istruzione Luciano Barbetta - ha un’opportunità in più per aprire le sue porte verso il territorio e verso le sue risorse culturali e ambientali, divenendo esso stesso un soggetto responsabile nella conservazione e trasmissione di quei valori universali di rispetto e convivenza tra uomo e ambiente.

San Lorenzo in Campo, venerdì Festa dell'Albero. L'assessore Berti: "Sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche ambientali è fondamentale"


Continua l’impegno nel settore ambientale dell’Amministrazione comunale. Venerdì a partire dalle ore 11, presso il piazzale delle scuole elementari, è in programma la Festa dell’Albero, organizzata dall’assessore all’Ambiente e Territorio, Vincenzo Berti, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”.
“E’ l’appuntamento conclusivo e per certi versi più importante della Festa dell’Albero – spiega Berti – che è iniziata con la piantumazione in via Marzabotto di un albero per ogni nato l’anno passato. Ne sono stati piantati ben trenta. Venerdì daremo agli alunni delle classi partecipanti un albero insieme ad una borsa in cotone riutilizzabile per la spesa ed altro. Durante la mattinata, inoltre, i ragazzi presenteranno gli interessanti lavori, poesie, disegni e altri elaborati, legati alle tematiche ambientali, relativi al progetto di Legambiente “Una classe per l'ambiente - Stop the fever” al quale con entusiasmo e convinzione nei mesi scorsi abbiamo aderito. Oltre a richiamare l'importanza della tutela dell'ambiente nei ragazzi, grazie a questo progetto le scuole si impegnano a contribuire alla riduzione dell'effetto serra ed al raggiungimento dei parametri che l'Europa si è data: -20 +20 +20. E cioè il 20% di riduzione della CO2, il risparmio del 20% di energia aumentando l’efficienza, il 20% di fonti rinnovabili per la copertura del fabbisogno energetico. Infine, i genitori dei bambini nati nel 2008 riceveranno il verbale di messa a dimora di un albero in base alla legge 113 del 1992. Quest’ultima iniziativa – conclude Berti – come del resto “Puliamo il mondo” che a fine settembre ha riscosso un notevole successo e ha visto protagoniste sempre le scuole, ha l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alle questioni legate all'efficienza energetica e al rispetto dell'ambiente che oggi più che mai rappresentano una priorità”.

Castelloene di Suasa, poesia e musica a Palazzo Della Rovere


E’ ormai tradizionale l’appuntamento musicale che la Pro Suasa da tutti gli anni in occasione della festività dell’otto dicembre all’interno del Palazzo della Rovere, sede del Museo Archeologico dell’Antica Città di Suasa.

Quest’anno la musica si arricchisce con la poesia. Il poeta Mauro Marcellini, infatti, presenterà “Viaggi infiniti”, lettura di poesie accompagnata dalla musica di Andrea Marcellini alla chitarra.

Tutto ciò all’interno della Sala delle Pitture del Palazzo roveresco dove sono esposti gli affreschi restaurati provenienti dagli scavi archeologici di Suasa.
Quella che si preannuncia già una piacevole serata avrà inizio alle ore 21.15 e si concluderà con la visita guidata al Museo.

San Lorenzo in Campo, Andrea e Sara Sanna campioni regionali di Tae Kwon Do






Si sono svolti domenica nella palestra di San Michele al Fiume i campionati regionali di Taekwondo di Forme. Il torneo è stato organizzato dall’Accademia “Chosun” Tae Kwon Do di Pesaro e Urbino che comprende le squadre di Pergola, San Lorenzo in Campo e Lucrezia. Ancora una volta il sodalizio pesarese ha recitato un ruolo da grande protagonista con ben due ragazzi sul gradino più alto del podio, tre atleti al secondo posto ed uno al terzo. A trionfare ancora una volta la famiglia Sanna, con Sara e Andrea di San Lorenzo in Campo che si sono laureati campioni regionali nella categoria Senior.
E’ andato molto bene anche Federico Trastulli, cintura nera, piazzatosi secondo, così come Giovanni Gregorini nella categoria Cadetti, cintura verde, e Marco Pappalardo, cintura rossa. Sul terzo gradino del podio è invece salito Davide Sanguinetti, cintura nera, nella categoria Junior. Sono usciti in semifinale Michele Spallacci e Luca Loretelli. Quarto posto, infine, per Giacomo Giovannelli, cintura rossa, categoria Junior, e Adriano Beltrami uno dei maestri dell’Accademia “Chosun” insieme a Loretelli e Trastulli.
“I campionati che abbiamo organizzato – spiega Beltrami – hanno ottenuto uno straordinario successo con un numero record di iscritti. Siamo molto soddisfatti anche dei risultati ottenuti. Come squadra ci siamo classificati terzi a pari merito con Fabriano, mentre a livello individuale spicca il successo di Andrea e Sara Sanna. Andrea è un mio allievo e mi ha superato e ciò conferma l’ottimo lavoro che stiamo portando avanti. Credo sia un vanto anche per un paese come San Lorenzo in Campo avere due campioni regionali. Voglio ringraziare – conclude Beltrami – il Comune laurentino e l’hotel Giardino per la collaborazione preziosa sia per questi campionati che durante tutta la stagione”.

Intitolazione del parco del Campus a Peppino Impastato, alla presenza del fratello


Venerdì 4 dicembre, alle 12, sarà scoperta la targa voluta dalla Provincia, insieme all’installazione realizzata dai ragazzi del Mengaroni, mentre 150 bandiere saranno piantate dagli allievi del Campus

Sarà un momento importante per le scuole e per l’intera comunità provinciale l’intitolazione dell’area verde del Campus scolastico di Pesaro al giornalista Giuseppe (Peppino) Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978.

Alla cerimonia, prevista per le ore 12, parteciperà anche Giovanni Impastato, fratello del giornalista, che assisterà alla scopertura della targa voluta dalla Provincia di Pesaro e Urbino per non dimenticare chi ha speso la sua vita combattendo per la legalità.

Oltre al presidente della Provincia Matteo Ricci, saranno presenti l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani, la vice sindaco di Pesaro Giuseppina Catalano, la rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale Anna Maria Venturini ed altre autorità.


Per l’occasione verranno “piantate” sulla collinetta del Campus scolastico 150 bandiere (realizzate da altrettante classi degli istituti), contenenti frasi scelte dagli allievi, mentre poco distante sarà scoperta un’installazione ideata e realizzata dagli studenti dell’Istituto d’Arte Mengaroni di Pesaro.

In precedenza, alle ore 8.30, Giovanni Impastato incontrerà, all’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi, una rappresenza di studenti delle classi V degli istituti superiori del territorio, per parlare del tema della legalità, come sta facendo da anni con i giovani di tutta Italia.

“Voglio ringraziare tutte le classi e gli insegnanti - evidenzia l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani - che hanno collaborato attivamente al progetto, mettendo in campo idee, proposte, scritti ed aiutandoci a rendere questa giornata il segno tangibile della lotta di tutto il territorio contro ogni forma di illegalità e sopraffazione”.

Valcesano, centrale turbogas: ecco dove si può sottoscrivere la petizione


La raccolta delle adesioni alla petizione presentata durante l’assemblea del 27 novembre, per ora può essere sottoscritta a:
CORINALDO

- assemblea pubblica del 3 dicembre presso l’hotel “Il Giglio”

- c/o la Bottega del Commercio Equo e Solidale (negli orari di apertura)

- negli altri giorni, incaricati: Francesco e Giovanna Mantini

MONDAVIO

- incaricato: Antonella Torelli c/o il Comune

- incaricato: Stefano Forchielli c/o fioraia Morelli

- incaricato: Serafini Francesco

- incaricato: Spagnoletti Nicola

SAN MICHELE AL FIUME

- Brunetti Giorgio

SAN FILIPPO SUL CESANO

- incaricato: Mancinelli Adriano

SANT’ANDREA DI SUASA

- incaricato: Boria Umberto

CASTELLEONE DI SUASA

- dal 3 dicembre al 5 dicembre dalle ore 15 alle ore 20 presso la “Grotta Comunale”

- la mattina di domenica 6 dicembre in Piazza della Rovere

- incaricato: movimento “Insieme per Castelleone”

MONTE PORZIO E CASTELVECCHIO

- presso il Comune di Monte Porzio (tutti i giorni)

- SEGRETERIA del COMUNE DI MONTE PORZIO
- EDICOLA TARSI A CASTELVECCHIO
- BAR RINO CASTELVECCHIO
- CIRCOLO CITTADINO CASTELVECCHIO
- EDICOL EMENUELA MONTE PORZIO
- BAR EL DIVINOS MONTE PORZIO
- CIRCOLO CITTADINO MONTE PORZIO

- domenica mattina all’uscita della Santa Messa

- incaricati: Solfanelli Francesco, Breccia Giovanni, Gramolini Valeria

ORCIANO DI PESARO

- c/o Studio Architetto Storoni Andrea

SAN LORENZO IN CAMPO

- c/o Studio Tecnico Geom. Tinti

- incaricato: Barberini Diadora

PIAGGE

- domenica mattina dalle 10.30 alle 12.30 nella piazza di fronte alla chiesa

- incaricato: Barattini Davide

MONTERADO

- incaricato: Gurini Davide

San Lorenzo in Campo, Nancy Feduzi: "La maggioranza affonda sull’acqua e sbatte sulle bacheche"


“La maggioranza affonda sull’acqua e sbatte sulle bacheche”. Così secondo il capogruppo consiliare della lista “Laurentini Sì”, Nancy Feduzi, è possibile sintetizzare l’ultimo consiglio comunale.

"Per semplici ragioni strumentali ed ideologiche, per il fatto che l’ordine del giorno veniva proposto dalla minoranza allora è no.
Non è bastato nemmeno dichiarare che il gruppo avrebbe ritirato il suo ordine del giorno e votato con la maggioranza a meno che venisse inserita la frase “di riconoscere nello statuto comunale che l’acqua è un bene pubblico”, a far cambiare posizione al Sindaco e ai suoi fedelissimi.
Fermi arroccati sulle loro posizioni solo perché è la minoranza che propone.
Insomma nel consiglio comunale del 27 novembre abbiamo assistito a qualcosa di tragicomico, anche perché nell’essere ridicoli c’è un limite e invece questo si è superato abbondantemente, tragico perché si stava parlando di acqua che è un bene primario. Non si può rispondere alla richiesta della minoranza “e allora che c’entra anche l’aria la terra sono beni primari” testuali parole del Sindaco.
Perché questo atteggiamento? Caro Sindaco è questo che non si capisce?
Ci aspettavamo uno scatto di orgoglio da parte di tutti i consiglieri e quindi un voto unanime e invece tutti fedeli al padrone tranne due che hanno avuto il coraggio di alzare la testa.
Sicuramente il Sindaco sarà soddisfatto di aver battuto ai voti la minoranza, ma qual è il dato politico che è venuto fuori? Che il Sindaco di San Lorenzo in Campo non ritiene necessario mettere nello statuto comunale, legge fondamentale del Comune, la frase "l’acqua è un bene comune". A differenza di altri Sindaci che su una questione come questa hanno cercato l’unanimità. Complimenti Sindaco.

Stendo poi un velo pietoso sulla questione bacheche anche lì, di proposito si è voluto disconoscere le singole e diverse identità dei gruppi consiliari di minoranza. No, no e poi no se convivono Federcaccia e Arci Caccia potete convivere anche voi della minoranza. Certo ci mancherebbe (sarebbe mancanza di civiltà) ma credo per quel poco di diritto che conosco che il ruolo dei gruppi consiliari sia ben diverso da quello delle associazioni che rispetto naturalmente. I consiglieri seppur di minoranza sono espressione di voto popolare. Ma le principali regole della democrazia non sembrano regnare nel palazzo. E allora invito i cittadini a recarsi sotto il Comune mettersi davanti all’unica bacheca che il “Re” ci ha concesso e ammirate lo spettacolo di chiarezza che viene fuori".

San Lorenzo in Campo, il dibattito politico s'infiamma sulle bacheche. La minoranza Innovazione e Sviluppo: "Gli assessori e l’hobby dei regolamenti"


Il regolamento sulle bacheche approvato nell’ultimo consiglio comunale infiamma la discussione politica.

"Al giorno d’oggi quasi tutte le persone nel mondo civilizzato hanno un hobby. Chi fa sport, chi va a caccia, chi si dedica alla musica e chi, stranamente, si diverte a modificare i regolamenti comunali.

Sì, è proprio così. Alcuni assessori del nostro comune si dedicano, da tempo, a questo ameno passatempo: la modifica continua dei regolamenti comunali. Pensate…!, la scorsa legislatura, l’assessore allo sport, ha modificato il regolamento per l’utilizzo della palestra comunale quasi ogni anno senza trovare una formula pienamente soddisfacente.

In questa legislatura l’amministrazione ha però superato se stessa; in appena 5 mesi ha redatto e modificato ben tre nuovi regolamenti. Le minoranze, non sono state coinvolte se non con una tardiva comunicazione telefonica qualche giorno prima del Consiglio Comunale ed anche la maggioranza è stata talmente sorpresa da tale elevata produttività che nell’ultimo consiglio due dei tre regolamenti sono stati ritirati per maggiori approfondimenti ed il terzo, quello sulle bacheche è stato approvato con il voto contrario delle opposizioni e con l’astensione di due consiglieri di maggioranza.
La cosa strana è che mentre tutti gli hobbisti, normalmente, amano condividere i propri svaghi con altre persone, nel caso del nostro assessore questa elementare regola di democrazia sembra non avere alcun valore.
L’assessore decide che il comune deve “riappropriarsi” di due bacheche e quindi giù a testa bassa a scrivere articoli e commi maldestri per mascherare e raggiungere questo scopo. Il risultato è un regolamento autoritario e “borbonico” che sconvolge ed annulla completamente il precedente.
Passando ad un linguaggio più “serio” vogliamo sottolineare che il precedente regolamento, approvato dalla giunta Grottaroli, era stato redatto dalla maggioranza dietro i consigli dell’architetto Vecchi che aveva redatto il piano regolatore comunale e notificato con largo anticipo alla minoranza che, pur non condividendo alcuni articoli, ebbe il tempo ed il modo, per criticare e proporre le proprie controproposte.
Lo spirito del vecchio regolamento era quello di uniformare dal punto di vista estetico le variopinte bacheche del comune per renderle più consone ai criteri del nuovo arredo urbano senza togliere i diritti acquisiti a quelle associazioni che da sempre avevano la loro bacheca sotto i portici del Comune.
Tutti i partiti e tutte le associazioni, infatti, conservarono la propria bacheca; anzi ne ebbero una nuova a spese del Comune.
Ora a nostro avviso il nuovo regolamento butta alle ortiche i due concetti sopra esposti.
L’articolo 7 del vecchio regolamento, che definiva l’estetica delle bacheche (suggerita dall’architetto), viene stravolto e non rispecchia più i dettami del piano regolatore, basti pensare che sono consentite bacheche di dimensioni 1000 x 1500 mm somiglianti più ad un espositore commerciale che ad una bacheca. Ma cosa deve farci l’assessore con bacheche così grandi? Ah… forse deve esporre i vari mazzi di chiavi smarriti che aumentano di giorno in giorno. Nuovo slogan turistico: “Se smarrite le chiavi a San Lorenzo in Campo la felicità e l’amore saranno sempre con voi!!!”.
L’articolo 9 è una chicca di vera democrazia. Qui l’Amministrazione si riserva d’imperio l’utilizzo di 8 bacheche, due più delle attuali sei, togliendole quindi ad almeno due partiti e/o associazioni. E’ vero che alcuni partiti si sono attualmente uniti e si libereranno almeno due bacheche ma queste potevano essere assegnate alle numerose associazioni che da tempo ne hanno fatto richiesta.
L’amministrazione d’altronde ha un vitale bisogno di spazi divulgativi per comunicare ai cittadini la grande quantità di iniziative in corso perché queste, a ben guardare, non saltano subito all’occhio.
Sempre secondo l’articolo 9 verrebbero messe in discussione le bacheche dei “partigiani d’Italia” e del “gruppo anarchico Laurentino”. Ricordiamo che nel modificare leggi e regolamenti è obbligatorio salvaguardare i diritti acquisiti. Questo principio non è presente nel nuovo regolamento e quindi ravvisiamo qualche ombra di incostituzionalità che ci riserviamo di verificare".

Il gruppo di minoranza Innovazione e Sviluppo

Valcesano, centrale turbogas, anche la Cia di Ancona contraria


Il presidente della Cia di Ancona Evasio Sebastianelli interviene dichiarandosi contrario alla realizzazione della centrale di Corinaldo “che rischia di mettere a repentaglio la salute di cittadini ed è dannosa per il territorio e per l’ambiente”

Anche la Cia fa fronte compatto contro la realizzazione della centrale termoelettrica di Corinaldo.
“Bisogna stare dalla parte del buon senso innanzitutto”, spiega il Presidente della
Cia Ancona Evasio Sebastianelli, che palesa la diffidenza verso un progetto “che appare in netta controtendenza rispetto agli interessi del territorio e soprattutto non garantisce affatto la certezza per la salute dei cittadini. Cosa ancora più grave ovviamente”.

Del resto i dati sembrano parlare sin troppo chiaro. Le emissioni inquinanti comportate, secondo lo studio di Impatto Ambientale, dalla realizzazione degli impianti sarebbero di 5.110.400 Mc/h contenenti 24,2 Kg/h di monossido di azoto, 144,6 kg/h di monossido di carbonio e 313 kg/h di biossido di carbonio.
“Su queste basi non ci sembra che il progetto della turbogas non possa davvero
essere praticabile. Per questo non faremo mancare il nostro appoggio alla cittadinanza e ai comuni dichiaratisi contrari al progetto, la situazione rischia di diventare insostenibile” chiarisce ancora Sebastianelli. Non si tratta comunque solo di inquinamento atmosferico. La questione investe infatti anche altri elementi “a partire – prosegue il Presidente della Cia di Ancona - dall’elevato impatto acustico dell’impianto dall’ingente consumo idrico annuo, sino all’elevata dispersione dell’energia termica. Per non parlare del valore paesaggistico dell’area interessata
dall’intervento. Gli agricoltori, lo abbiamo ripetuto molto spesso, svolgono anche un importante ruolo di cura e tutela del territorio e quindi dell’ambiente. Una simile struttura non potrà che causare danni gravi ad un’area già ritenuta di elevato interesse storico ed ambientale oltre che ricca di nuclei e centri storici”.

La Confederazione Italiana agricoltori “si occupa ovviamente delle attività rurali – conclude l’intervento Sebastianelli - ma la tutela verso l’agricoltura e i suoi operatori non può che essere intesa in senso ampio, aperto alle istanze degli agricoltori stessi in primo luogo, ma anche della cittadinanza. Il nostro vuole essere comunque un contributo diretto alle esigenze di una popolazione intera. Non possiamo bendarci gli occhi e non vogliamo assistere passivamente ad operazioni che mettono in discussione la salute di un territorio. La turbogas pare proprio che
vada invece verso questa inaccettabile direzione e invitiamo pertanto le istituzioni stesse a non lasciare soli i cittadini e a proseguire così una battaglia a nostro avviso sacrosanta”.

martedì 1 dicembre 2009

A San Lorenzo in Campo e San Costanzo, Concerti di Solidarietà in favore dell'Oasi dell'Accoglienza


Il tenore Livio Angelisanti e la pianista Daniela Cenedese saranno i protagonisti del Concerto di Solidarietà che si terrà sabato alle ore 21 al teatro Mario Tiberini. L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco, l’associazione di volontariato e solidarietà, Avis e molte altre associazioni laurentine ed il ricavato andrà a sostenere le attività dell’Oasi dell’Accoglienza di Fano. L’associazione nata nel 1992 accoglie gratuitamente con le loro famiglie bambini provenienti da ogni parte del mondo che hanno bisogno di trapianto di midollo osseo e altre terapie intensive. Le attività si svolgono nelle due Case di accoglienza di Fano e di Roma, dove i malati possono continuare a condurre una vita familiare.
Le famiglie, sollevate dalle questioni economiche, possono concentrarsi unicamente sulle cure e sul benessere dei propri cari. All’Oasi l’accoglienza è totalmente gratuita.
Il concerto che è in programma anche al teatro della Concordia San Costanzo, venerdì, e al Mariani di Sant’Agata Feltria, lunedì, propone al pubblico due artisti di assoluta qualità.
Angelisanti, nato a Istanbul e tuttora residente in Turchia, ha iniziato lo studio della musica da giovanissimo. Si è dedicato allo studio del canto con il Maestro albanese Ramiz Kovaci, perfezionandosi poi con il soprano Sevda Aydan e partecipando a masterclass. La sua attività concertistica, che ha sempre ottenuto notevoli consensi di pubblico e critica sia in Italia che all’estero, si è sviluppata soprattutto per beneficienza. Daniela Cenedese ha conseguito il diploma nel 1979 sotto la guida di Giorgio Lovato al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia. Dopo aver frequentato gli studi classici e la Facoltà di Musicologia di Bologna, si è perfezionata con il Trio di Trieste all’Accademia Chigiana di Siena e a Fiesole. Ha conseguito il diploma di merito con menzione speciale per la musica moderna. È docente al Conservatorio di Venezia. Per prenotazioni è possibile rivolgersi all’edicola Pezza (0721.776784).

Pergola, concorso per due nuovi vigili, Antonio Baldelli: "In soli 5 mesi realizzato un altro punto del programma"


Si sono tenute venerdì, presso la palestra dell’Impianto sportivo “CAPRINI – MINUCCI”, le due prove scritte del concorso pubblico per l’assunzione di due vigili urbani con contratto a tempo indeterminato.

"Grazie a questo concorso – spiega il consigliere comunale di maggioranza, Antonio Baldelli – voluto fortemente dalla nuova Giunta guidata dal Sindaco Francesco Baldelli, finalmente Pergola avrà due nuovi vigili urbani che andranno a colmare una grave e ormai annosa lacuna.

La passata Amministrazione comunale aveva ridotto il corpo di Polizia Municipale a due sole unità, il comandante e un vigile urbano, largamente insufficienti rispetto alle esigenze d’ufficio, alle richieste dell’Amministrazione stessa e della popolazione. Un’eredità molto pesante, una carenza grave, alla quale, come promesso nel programma elettorale, abbiamo subito posto rimedio con questo concorso che permetterà alla nostra Città di avere due nuovi vigili urbani per un controllo più capillare del territorio, aspetto di fondamentale importanza per la sicurezza di tutta la cittadinanza. I due nuovi vigili urbani entreranno in servizio nei primi giorni del prossimo anno”.

Ma l’Amministrazione comunale non si è limitata a questo.

“Abbiamo infatti deciso di riorganizzare e di riqualificare il settore mettendo a disposizione dell’Ufficio di Polizia Municipale un dipendente amministrativo part-time che sollevi gli agenti dalle numerose pratiche burocratiche dell’ufficio e che, quindi, consenta loro di dedicare più tempo ai servizi sul territorio. Nel frattempo, inoltre, considerata la difficile situazione che ci ha lasciato la Giunta Borri, è stata presa la decisione di assumere a tempo determinato tre nuovi vigili urbani che rimarranno in servizio fino a quando non entreranno in carica i due nuovi agenti di Polizia municipale che vinceranno il concorso. In appena cinque mesi – conclude Baldelli – è stato realizzato un altro punto del nostro programma elettorale a dimostrazione della concretezza con cui sta operando la nostra amministrazione, al contrario dei partiti di opposizione che non fanno altro che creare polemiche sterili e sciocche, dannose all’immagine della nostra Città”.

Unione Valcesano, Carlo Diotallevi: "Il fallimento delle Amministrazioni di centro-sinistra. Ora incrementiamo la collaborazione con San Costanzo"



La scorsa settimana si è tenuto il consiglio comunale straordinario, richiesto da tutta l’opposizione, per discutere del destino dell’Unione Valcesano. L’assise, al termine di un lungo dibattito, non ha potuto che prendere atto dell’uscita dei Comuni di Mondavio e Monte Porzio, deliberata già a fine giugno, e quindi dichiarare chiusa l’esperienza dell’Ente. A volere la convocazione del consiglio sull’importante tema è stato, tra gli altri, il capogruppo della lista civica “Per cambiare”, Carlo Diotallevi.
“Durante il dibattito Sindaco e maggioranza hanno essenzialmente scaricato le colpe su Mondavio e Monte Porzio rei di aver affossato un progetto che andava a gonfie vele, ma le cose non stanno cosi ed è troppo facile attribuire le responsabilità solo agli altri. La realtà è che la fine dell’Unione rappresenta il fallimento politico delle amministrazioni di Mondolfo, San Costanzo, Mondavio e Monte Porzio tutte, guarda caso, amministrate da sempre dal centrosinistra. Un’Unione dei Comuni nata con grandi propositi, ideali e progetti di incremento dell’efficienza che poi però si è trasformata in un ente partitico inutile, capace solo di aumentare poltrone e spese. Quello che noi dell’opposizione dicevamo da anni è stato confermato recentemente anche dall’indagine della Corte dei Conti la cui ultima relazione evidenzia che la nostra Unione è tra le peggiori. La gestione dei servizi dai singoli Comuni a quella consorziata, invece di creare un risparmio ha incrementato i costi del 16% senza alcun miglioramento in quantità e qualità. Un fallimento che noi dell’opposizione avevamo previsto e cercato di scongiurare. Più volte avevamo chiesto che venissero associati più servizi per rendere effettiva questa Unione ma nessuno ci ha ascoltati”.
E ora che fare?
“Si rende necessaria una profonda analisi politica. Le prospettive sono poche e faccio fatica ad immaginare altre ipotesi di nuove Unioni che ci possano riguardare. Forse Mondavio non sarebbe dovuto entrare nell’Unione Valcesano e avrebbe dovuto aderire all’Unione Roveresca, mentre oggi cerca addirittura di crearne una nuova con Fratte Rosa e San Lorenzo. Sinceramente però non credo che questo modo di procedere porterà a risultati. Le Unioni dei Comuni funzionano solo se caratterizzate da un’omogeneità territoriale e una forte volontà politica, nel nostro caso sono mancate entrambe e chi crede che si possa prescindere da questi fattori dimostra di puntare solo a finanziamenti facili da sperperare. Per quanto riguarda Mondolfo non ci resta che incrementare sempre più la collaborazione che da anni va avanti con il Comune di San Costanzo attraverso precise convenzioni, tutto il resto è fantapolitica, almeno fino a quando non cambieranno gli amministratori di Mondolfo e dei Comuni limitrofi”.

Valcesano, centrale termoelettrica: dalla Provincia di Pesaro e Urbino arriva un secco no



Anche dall’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino arriva un secco no alla centrale termoelettrica che la Edison intende realizzare nell’area Zipa a Corinaldo, al confine tra le provincie di Ancona e Pesaro.

“Un progetto imposto dall’alto e contrario al piano energetico regionale”.
E’ quanto affermano il presidente Matteo Ricci e l’assessore all’Ambiente Tarcisio Porto, in relazione alla eventuale realizzazione della centrale turbogas di Corinaldo.

"Le ricadute negative per l’inquinamento da polveri sottili causato dall’impianto di 870 megawatt – continuano - coinvolgerebbero in modo rilevante anche il nostro territorio. E’ un principio contrario alle politiche da noi sostenute, che mettono al centro della programmazione la microproduzione diffusa di energie, proprio per meglio consentire l’incontro tra domanda e offerta”.

Ferma contrarietà, dunque, alla proposta avanzata da Edison.
“Non porterebbe alcun tipo di vantaggio – concludono - neanche in termini di opportunità legate alla crescita dell’occupazione”.

Valcesano, centrale turbogas: si potrà sottoscrivere la petizione anche nell'assemblea pubblica di giovedì a Corinaldo


Il Comitato per lo Sviluppo Sostenibile della Valcesano durante l’assemblea pubblica di venerdì ha annunciato la presentazione al Ministero dell’Ambiente, Regione, Province e Comuni interessati di una petizione finalizzata all’espressione di parere contrario al progetto da parte dei relativi consigli. Questa petizione, nel corso della serata, è stata firmata da 650 cittadini. Il Comitato ha inoltre dichiarato che entro il termine ultimo del 14 dicembre presenterà al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Marche le “Osservazioni al Progetto”.

La petizione non può essere sottoscritta via email.

Le firme verranno raccolte nei prossimi giorni solo da persone specificamente incaricate dal comitato.

"Compatibilmente con gli altri pressanti impegni del momento, cercheremo di allestire dei punti di sottoscrizione nei vari paesi della nostra zona. A tal proposito saremo lieti se le associazioni culturali e di volontariato del nostro territorio volessero collaborare all’organizzazione dei momenti di raccolta delle firme.

In ogni caso sarà possibile sottoscrivere la petizione durante l’assemblea pubblica organizzata dal gruppo consiliare “Uniti per Corinaldo” che si terrà giovedì 3 dicembre 2009 alle ore 21 presso l’Hotel Il Giglio di Corinaldo".

Turismo, convegno del Comitato Giovani Albergatori di Fano, Torrette, Marotta e comprensorio


Il Comitato Giovani Albergatori di Fano, Torrette, Marotta e comprensorio , durante la stagione estiva 2009 ha realizzato il progetto “La voce del Turista” un sondaggio fra i turisti per conoscere le loro impressioni e i loro consigli sulla offerta turistica del nostro territorio.
I risultati, le analisi e le conseguenti proposte, verranno presentate in occasione del convegno che si terrà oggi (martedì) pomeriggio alle ore 16.30 presso la sala convegni dello IAT di Fano in via Battisti.

Al convegno parteciperanno:
Solazzi Vittoriano - assessore regionale al turismo
Ricci Matteo - presidente della provincia di Pesaro-Urbino
Carloni Mirco - assessore al Turismo di Fano
Sgammini Sergio - assessore al Turismo di Mondolfo
Varotti Amerigo - direttore provinciale Federalberghi - Confcommercio
Leardini Marco - Presidente Nazionale Giovani Albergatori



L’incontro è aperto a tutti, operatori e non, che hanno a cuore le sorti del settore turismo.

Il presidente dei giovani albergatori
Rapa Boris