Dopo il successo riscosso a San Lorenzo in Campo nelle scorse settimane, il gruppo Fuoritempo ripropone l'incontro dal titolo “Quale scuola per i nostri figli?”. L'appuntamento, organizzato con il patrocinio dell'Amministrazione comunale di Mondavio, è in programma questa sera (martedì) alle ore 21 presso la biblioteca comunale di San Michele al Fiume. L’assemblea pubblica vuole fornire a genitori, insegnanti e studenti valide informazioni per comprendere meglio cosa sta succedendo nella scuola italiana.
“Un incontro per parlare della scuola della riforma – spiegano gli organizzatori – per capire cosa cambia nella scuola italiana, se i cambiamenti migliorano la situazione, se gli alunni avranno più opportunità di educazione e istruzione”.
Nel corso dell’incontro verrà proiettato il film “L’amore che non scordo. Storie di comuni maestre dei nostri tempi”.
Parteciperà all'assemblea il maestro Vittorio Delmoro.
“Pensate - ha concluso Delmoro il suo intervento a San Lorenzo in Campo - che secondo il regolamento del governo nel mio Istituto di Orciano, dove ci sono attualmente 26 bidelli per curare 13 scuole, entro tre anni dovranno diventare 15. Questo significa che ci sarà un solo bidello per scuola e che, dovendo pulire le aule quando gli alunni non ci sono, non potrà più essere presente durante le ore di scuola; cioè gli insegnanti saranno soli e dovranno accudire gli alunni da soli”.
Intanto cresce l'attesa per appuntamento molto interessante, in programma sabato 12 dicembre alle ore 21 al teatro “M. Tiberini” di San Lorenzo in Campo. “Ancora cento passi”, musica, teatro e impegno con Giovanni Impastato che da trent'anni si è assunto il compito di difendere la memoria del fratello Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, ereditandone, assieme alla madre Felicia scomparsa nel 2004, l'impegno di lotta quotidiana contro il potere della criminalità organizzata e le sue implicazioni. Recentemente Giovanni Impastato ha scritto il libro "Resistere a mafiopoli".
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