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mercoledì 28 settembre 2011

San Lorenzo, i Fottutissimi presentano il nuovo disco “RocknrollGuru”



“RocknrollGuru” è il titolo del nuovo attesissimo disco dei The Fottutissimi che sabato sera verrà presentato in anteprima nazionale presso i giardini pubblici di San Lorenzo in Campo.
L’evento è promosso dall’associazione culturale Il paradosso del barbiere.
Insieme ai The Fottutissimi saliranno sul palco altri 4 gruppi.
Per maggiori info: http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=218914151498066.

Per la band pergolese-laurentina composta da Leonardo Landi (voce e chitarra), Mattia Priori (basso) e Federico Veroli (batteria), si tratta del terzo album dopo i successi riscossi da “One day” e “Bad grass never dies”. “RocknrollGuru”, supportato dal nuovo videoclip della canzone “Mezze parole”, è edito Divinazione TerzoMillenio. E’ stato registrato presso Sawmillstudio di Pergola, mixato da Davide Rossi. Diversi già i successi del gruppo: Rock targato Italia nel 2008, Gallo d’oro e Raccomandati Festival nel 2007. Il videoclip di “Rock’n’roll Machine” è attualmente in rotazione su All Music e RockTv. La band ha aperto concerti per Pino Scotto, Omar Pedrini, Cristina D’Avena, The Hormonauts, Alberto Fortis.

Il nuovo disco è ispirato da una serie di incontri che vedono coinvolti il cantante dei Fottutissimi e il suo “guru”.

“Durante lunghe passeggiate al fiume per sconfiggere una forte depressione – spiega la band – a volte si può trovare il modo per uscire. Lascia che sia la natura a gestire il flusso dei tuoi pensieri e trova il modo di scrivere ciò che è dettato da questa simbiosi”. Le premesse sembrerebbero quelle di un disco di musica “new age” ma chi l’ha detto che allo spirito della natura non piace il rock’n'roll? “Un lavoro tutto in italiano, per esprimere al meglio i sentimenti di un piccolo uomo alla ricerca di Dio. Un intruglio tra rock, medicine, poesia e voglia di spaccare tutto per poi tornare a riflettere. Per trovare la via della pace bisogna avere il coraggio di affrontare l’inferno. Grandi riflessioni ma anche tanta voglia di non pensare più e lasciarsi trascinare da un riff di puro rock come solo le menti più semplici sanno creare. Che la pace sia con voi e se proprio non la trovate provate a prendere su la vostra chitarra elettrica. Ne riparliamo poi…”.