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sabato 4 luglio 2009

La decisione di Mondavio e Monte Porzio di uscire dall'Unione Valcesano? Per i lettori: "Giusta, ora l'Unione con S.Lorenzo e Fratte Rosa"


Sondaggio: Come giudichi la decisione di Mondavio e Monte Porzio di uscire dall'Unione Valcesano? E cosa pensi in generale dell'Ente?

I lettori de L'Occhio della ValCesano così hanno risposto
:

Era ora 11 (36%)

Un errore 1 (3%)

L'Unione non serve 3 (10%)

Giusta, ora devono unirsi con S.Lorenzo e Fratte Rosa 18 (60%)

Mondavio deve entrare nell'Unione Roveresca 2 (6%)

L'Unione è utile 2 (6%)

Devono uscire anche San Costanzo e Mondolfo 8 (26%)

Pergola, Bronzi dorati: la giunta provinciale dà mandato ai propri legali


Nella seduta di giunta di venerdì, la Provincia di Pesaro e Urbino ha dato mandato ai propri legali di difendere l’ente nei giudizi promossi dal Comune di Ancona e dalla Provincia di Ancona per la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato n. 3066 del 2008, che aveva di fatto stabilito la collocazione a Pergola del complesso scultoreo dei “Bronzi dorati”.
“In questo modo - evidenzia l’assessore provinciale alle Politiche culturali e valorizzazione beni storici e artistici Davide Rossi - la Provincia si schiera a fianco del Comune di Pergola nella difesa del mantenimento dei bronzi nella loro sede naturale, così come deciso dal Consiglio di Stato. Anche il Ministero ai beni culturali sostenne a suo tempo che l’interesse primario alla corretta conservazione del bene verrebbe seriamente pregiudicato dal trasferimento”.

Matteo Ricci ai sindaci: "Resisteremo insieme"



Il presidente della Provincia e la Giunta hanno incontrato diciannove amministratori tra Cagli e Sant'Ippolito

Chiedono sostegno contro i tagli alla scuola, vogliono sperimentare nuove forme di gestione associata dei servizi, sono pronti a scommettere sull'ambiente, il turismo e le energie rinnovabili. Diciannove sindaci, tante realtà diverse, una sola voce. Quella che è arrivata chiara e forte al presidente della Provincia Matteo Ricci e agli assessori della Giunta al gran completo nelle due tappe a Cagli e a Sant'Ippolito di martedì pomeriggio. Il viaggio dell'esecutivo di viale Gramsci nel territorio prosegue dunque a pieno ritmo per spiegare programmi e confrontare strategie in vista di un "patto di mandato" contro la crisi economica, e non solo. Di fatto si è inaugurato un "nuovo metodo di lavoro basato sul dialogo e la condivisione".



L'itinerario ha riunito a Cagli tutti i sindaci del Catria e Nerone: Patrizio Catena, che ha fatto gli onori di casa, Martino Panico di Cantiano, Andrea Pierotti di Acqualagna, Francesco Passetti di Frontone, Nadia Mollaroli di Serra Sant'Abbondio e i vicesindaci Fausto Luzi di Piobbico ed Edmondo Luchetti di Apecchio. Mentre a Sant'Ippolito sono confluiti gli amministratori della bassa vallata del Metauro: i sindaci Dimitri Tinti del comune ospitante, Maurizio Pelagaggia di Fossombrone, Marta Falcioni di Serrungarina, Sauro Marcucci di Barchi, Marzia Tirso Bellucci di Piagge, Paolo Battistoni di Isola del Piano, Ferdinando Amadio Marchetti di Montefelcino, Tarcisio Verdini di Montemaggiore al Metauro, Guerrino Paupini di Orciano, Fabio Cicoli di Saltara, Roberto Landini di San Giorgio e Olga Valeri di Cartoceto.


Le difficoltà di ogni comune, grande o piccolo, sono aggravate dai tempi di crisi. Prima di tutto fare quadrare i conti. E il presidente Matteo Ricci, che ha preso appunti su ogni questione sollevata, ha riconosciuto che la battaglia non sarà semplice: "Dobbiamo aiutare una comunità a resistere e al tempo stesso resistere noi stessi. Perché la crisi economica si sta ripercuotendo direttamente anche sulle entrate correnti e i bilanci provinciale e comunali. Proprio per questo è importante che ciascuno faccia la sua parte".


Condivisi in pieno dai sindaci presenti, i programmi di Matteo Ricci seguono alcune linee guida: politiche urbanistiche ("stimoleremo la progettazione per zone omogenee"), semplificazione amministrativa, gestione associata dei servizi, riequilibrio territoriale ("favoriremo uno sviluppo omogeneo tra zone costiere e aree interne"), infrastrutture ("patto bipartisan per sbloccare la grande viabilità"), nuova occupazione ("turismo ed energie rinnovabili saranno i volani dello sviluppo, anche dal punto di vista lavorativo").




In alto, i sindaci del Catria e Nerone riuniti a Cagli con il presidente Ricci e la Giunta


Foto di gruppo della riunione della Provincia con i primi cittadini della bassa vallata del Metauro a Sant'Ippolito

Consiglio provinciale, il giorno del debutto


Lunedì Matteo Ricci giurerà davanti all'assemblea, si eleggeranno presidente e vicepresidenti dell'assise di viale Gramsci

Debutta il Consiglio provinciale dell'amministrazione guidata dal neo presidente Matteo Ricci. La seduta di insediamento è attesa per lunedì 6 luglio alle 15,30, a un mese esatto dal voto che ha rinnovato la compagine
.


Per espletare il primo atto, l'esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti per la loro convalida, l'assemblea sarà presieduta dal consigliere "anziano" (cioè il più votato), in questo caso Giorgio Baldantoni (Pd).
Poi si eleggerà il presidente e i due vicepresidenti del Consiglio.
Momento centrale dell'assise, presieduta in questa seconda parte dal neo presidente del Consiglio, sarà il giuramento di Matteo Ricci davanti all'assemblea. Il presidente della Provincia comunicherà infine ai consiglieri la nomina degli assessori che formano la sua Giunta.


Nelle file della maggioranza saranno schierati: per il Partito democratico i consiglieri Giorgio Baldantoni, Luca Bartolucci, Gabriele Berardi, Bruno Capanna, Silvana Carloni, Lorenzo Ceccarini, Franca Foronchi, Giuseppe Magnanelli, Donato Mariotti, Domenico Papi (nominato dalla maggioranza capogruppo), Katia Perugini, il presidente della Provincia Matteo Ricci, i consiglieri Daniele Sanchioni, Renzo Savelli, Daniele Tagliolini e Silvia Terenzi; per l'Italia dei valori Massimo Papolini e Riccardo Pascucci; e per Sinistra e Socialismo Gaetano Vergari.


La formazione della minoranza sarà la seguente: per il Popolo delle libertà i consiglieri Antonio Baldelli, Francesca Maria Falcioni, Elisabetta Foschi, Roberto Giannotti, Vladimiro Perlini, Massimo Rognini, Giancarlo Rossi, Mattia Tarsi e Giulio Tomassoli; per la Lega Nord i consiglieri Giorgio Cancellieri e Daniele Lunghi; e per l'Unione di centro Marcello Mei.

venerdì 3 luglio 2009

San Costanzo: un ricco programma di manifestazioni estive




Ricco e variegato il calendario di manifestazioni estive organizzata dal COMUNE DI SAN COSTANZO - ASSESSORATO ALLA CULTURA; ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO SAN COSTANZO; ASSOCIAZIONE SPORT CULTURA CERASA • ASSOCIAZIONE PENSIONATI CERASA;
ASSOCIAZIONE AMICI DEL BAMBI • COMITATO CITTADINO STACCIOLA VILLA;
COMITATO DI SOLFANUCCIO • AS. NUOVA CERASA • AVIS SAN COSTANZO;
CIRCOLO ARCI P. PAOLINI SAN COSTANZO • CIRCOLO ORATORIO S. GIOVANNI BOSCO – ACLI
CIRCOLO VELICO TORRETTE • PARROCCHIA DI SAN COSTANZO; PARROCCHIA DI CERASA • BANDA MUSICALE DI SAN COSTANZO; GRUPPO MUSICALE FOLKLORISTICO “LA MATTA” • CORO GAUDIUM VOCIS



5 luglio ore 21,15 “LA BELLEZZA INTORNO A ME” - Viaggio tra musica e parole
Coro Gaudium Vocis
in collaborazione con A.S.C. Cerasa
Chiesa di Cerasa

9 luglio ore 21,15 Commedia dialettale “CHI T’HA MANDAT!” - Compagnia Il Guitto
San Costanzo P.zza Perticari

10 luglio ore 21,15 Concerto “LA TRESCA” - Circolo ARCI P. Paolini
San Costanzo Piazza Perticari

11 luglio ore 21,15 Commedia dialettale “TRE PSARES IN PARADIS”
Compagnia La Piccola Ribalta
Comitato Cittadino di Stacciola - Stacciola

12 luglio ore 21,15 BANDISIEME - Bande di San Costanzo, Acqualagna e Colbordolo
San Costanzo P.zza Perticari

15 luglio ore 21,15 Commedia in dialetto cerasano “I TIRCHION”
A.S. Nuova Cerasa
Cerasa P.zza del Castello

17 luglio ore 21,15 23a rappresentazione canora “BAMBI D’ORO”
Associazione Amici del Bambi
San Costanzo Campo Polivalente dell’Oratorio

22 luglio ore 21,15 Spettacolo per bambini “FAVOLE IN VALIGIA”
Compagnia teatrale I Fanigiulesi
San Costanzo P.zza Borghetto

25/26 luglio ore 18,00 190a SAGRA POLENTARA
Ass. Turistica Pro Loco San Costanzo
San Costanzo P.zza Perticari

29 luglio ore 21,15 Rappresentazione teatrale - SAN COSTANZO SHOW
Cerasa

31 luglio ore 21,15 “A SPASSO NELLA MUSICA” Rappresentazione canora
Associazione Amici del Bambi
San Costanzo Campo Polivalente dell’Oratorio

2 agosto ore 18,30 “MANGIARE ANTICO” 1a gara culinaria di piatti cerasani
Associazione Pensionati Cerasa
Cerasa Centro Sociale

5 agosto ore 21,15 Recital “IN VINO VERITAS” Compagnia teatrale I Fanigiulesi
San Costanzo - Via Mazzini

6 agosto “LA TRAVIATA” di Giuseppe Verdi - Sferisterio di Macerata

8/9 agosto ore 18,00 23a SAGRA DELLA CRESCIA
Comitato Cittadino di Stacciola - Stacciola

10 agosto FESTA DI SAN LORENZO - Cerasa

13/14 agosto ore 18,00 35a SAGRA GASTRONOMICA
Ass. Sport Cultura Cerasa - Cerasa Pista Polivalente

16 agosto ore 20,00 XVII FESTA DEL RITORNO
Ass. Turistica Pro Loco San Costanzo - San Costanzo P.zza Borghetto


Si informa che la commedia dialettale "Chi t'ha mandat!" del 9 luglio e lo spettacolo musicale "Bandinsieme" del 12 luglio si terranno al campo polivalente dell'Oratorio di San Costanzo e che il concerto "La Tresca" del 10 luglio si terrà in Via Mazzini




In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso il Teatro “Della Concordia”

Marotta, beach volley: ai bagni Lido delle Palme vince la coppia Volpini-Condello




Presso gli stabilimenti balneari Lido delle Palme di Torrette di Fano, si è svolto il torneo di beach volley 2x2 maschile, denominato “Trofeo dei campioni”.
A dominare la competizione il duo collaudato Gianluca Volpini - Andrea Condello, che fin dalle prime fasi hanno dimostrato di essere tornati in forma. Nella finale hanno avuto la meglio sulla coppia Francesco Galanti Tommaso - Colombaretti (21-19/22-20), cui va comunque il merito di aver condotto un torneo quasi impeccabile
.

Classifica finale: 1-volpini Gianluca-Condello Andrea- 2-Galanti Francesco-Colombaretti Tommaso 3-Aiala Giuseppe- Biondi Alessandro 4-Baldoni Riccardo-Urbinati Gianluca.
Un ringraziamento particolare ai titolari degli stabilimenti lido delle palme, Giancarlo Colombaretti e la moglie Francesca, per aver ospitato e donato trofei e medaglie ai partecipanti al torneo, allo sponsor ristorante Puntirons di Marotta e al consigliere comunale di Fano Roberto Gresta, per aver presenziato alla premiazione.

Marotta, Diotallevi: "Sette piani di... cemento. Centinaia di nuovi appartamenti: spariscono verde e parcheggi "


"Quelli che la maggioranza definisce come i sette piani urbanistici che rilanceranno il futuro di Marotta non sono altro che l’ennesima cementificazione nell’interesse di pochi ma a sicuro danno dell’intera collettività marottese.
Dopo più di 7 anni dall’approvazione del PRG (per fortuna che la maggioranza ha definito lo strumento dei Planivolumentrici come agile e veloce !) ci aspettavamo un progetto articolato e che potesse garantire una qualità della vita migliore per i marottesi con più spazi verdi, servizi, parcheggi e una viabilità migliore. Purtroppo nei progetti non c’è nulla di tutto questo ecco perché abbiamo votato in maniera compatta contro questa previsione assurda e speculativa
.
E’ l’intera filosofia del piano che è sbagliata: si continua a prevedere uno sviluppo di migliaia di abitanti senza prevedere i relativi servizi, viene cancellata l’unica area verde della Litoranea per far spazio a nuovi appartamenti, la viabilità non viene cambiata e non vengono previste nuove strade. Veramente un piano inaccettabile che non rispetta nel merito nemmeno le prescrizioni avanzate dalla Provincia che chiedeva, proprio perché la Litoranea è una strada molto trafficata, di realizzare un piano che potesse risolvere anche i problemi legati alla sicurezza stradale. Dopo sette anni di progettazione la Giunta mondolfese guidata da Cavallo e Vergari ha realizzato dei Piani Planivolumetrici che andranno a compromettere definitivamente lo sviluppo di Marotta e che potevano essere redatti in meno di un anno vista la loro disarmante semplicità.
Si sarebbe potuta e dovuta creare una viabilità alternativa attraverso la realizzazione di una strada sul lato monte parallela alla Litoranea che avrebbe permesso di raggiungere il centro di Marotta senza per forza passare sulla statale. I parcheggi previsti a servizio delle nuove costruzioni non saranno sufficienti nemmeno per chi ci abiterà in quanto è stato previsto un solo posto auto per ogni appartamento, con il risultato che alla fine i parcheggi saranno meno di prima. La viabilità sarà poi ancora peggiorata dalla previsione di far “sbucare” il nuovo tratto della Valcesano in prossimità del sottopasso Togliatti dove gia ora la situazione viaria è drammatica. Insomma noi ci aspettavamo e abbiamo chiesto di avere più marciapiedi e percorsi ciclabili, più verde, più parcheggi, più servizi e negozi. Lo spazio per prevedere tutto ciò c’era ma non la volontà politica della Giunta e della maggioranza che hanno invece approvato un piano che punta a realizzare ancora una volta solo appartamenti.
Il futuro di Marotta grazie a Cavallo e Vergari sarà sempre più quello di un dormitorio".


Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica Per Cambiare

A San Lorenzo in Campo, la compagnia "L'Aquilone" porta in scena "Non ti pago" con una dedica speciale


Torna domani sera (sabato) e domenica l’attesissimo spettacolo estivo della compagnia teatrale dell’oratorio Anspi “L’Aquilone”. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, è alle ore 21.15 presso i giardini pubblici. “L’Aquilone” porterà sul palco la commedia dialettale “So’ fortunato ‘n bel po’” liberamente tratta da “Non ti pago” di Edoardo De Filippo.

Per la compagnia dialettale laurentina saranno due serate molto particolari, cariche di ricordi ed emozioni perché per la prima volta i bravi attori non avranno al loro fianco chi li ha accompagnati fin dall’inizio di quest’entusiasmante avventura, il Maestro Luigi Speranzini, “Gigino” come amavano chiamarlo. Proprio il Maestro, scomparso qualche mese fa, da sempre grande amante del dialetto tanto da scrivere anche libri sui proverbi, detti e modi di dire laurentini, molti anni fa creò la compagnia “L’Aquilone” della quale è stato regista, autore ed attore apprezzatissimo. Con il passare del tempo, spettacolo dopo spettacolo, il gruppo ha saputo riscuotere ad ogni uscita un enorme successo di pubblico e critica tanto da essere richiesto per le proprie commedie anche fuori da San Lorenzo in Campo. Diretti da Paolo Mattioli, saliranno sul palco Maria Pia Marcaccini (Agata), Daniele Savelli (Alvaro), Giovanni Serfilippi (Don Giovanni), Ivana Mattioli (Erminia), Paolo Mattioli (Fernando), Leonardo Sgreccia (Avv. Filini), Caterina Mattioli (Luisa), Marinella Secchiaroli (Marina) e Daniele Legramante (Mario). Le musiche sono si Francesco Peruzzini, le scene di Domenico Petrolati e i costumi di Ivana Mattioli. Divertimento assicurato!

Marotta e Mondolfo, intensa campagna di repressione contro l'abusivismo


A pieno regime prosegue la lotta all’abusivismo commerciale, soprattutto a Marotta, nel lungomare e nelle spiagge. L’impegno forte e chiaro è dell’assessore del Comune di Mondolfo, Mario Silvestrini, che con gli uomini della polizia municipale, dall’inizio della stagione estiva ha attivato una intensa campagna di repressione contro il fenomeno dell’abusivismo. L’Ufficio, infatti, ha disposto un ricchissimo calendario di controlli. Gli uomini della municipale potranno essere facilmente riconoscibili dal momento che sono stati forniti di una nuova divisa estiva: bermuda e maglietta perché possano essere facilmente riconoscibili. Un’iniziativa che ha trovato il parere favorevole dei cittadini e che soprattutto ha già dato diversi frutti. In collaborazione con le locali stazioni dei carabinieri, infatti, è stata rinvenuta diversa merce contraffatta, ed è stato individuato anche un clandestino. “L’attenzione degli uomini della municipale – sottolinea l’assessore alla Polizia municipale e Commercio, Mario Silvestrini, che ha seguito in prima linea l’avvio della campagna repressiva – va in particolare nei confronti degli ambulanti che durante il fine settimana si riversano sulle spiagge in modo abusivo per la vendita di prodotti contraffati. Si tratta di una iniziativa che sta producendo ottimi risultati e che nasce per riportare una ventata di legalità nel settore del commercio. Crediamo che sia importante essere presenti con i nostri agenti sul territorio perché i nostri cittadini ed anche i nostri commercianti si sentano tutelati dall’Amministrazione comunale. Un ringraziamento va sicuramente ai carabinieri che collaborano con noi e ai nostri agenti che lavorano con serietà in questa importante campagna che proseguirà per tutta la stagione estiva”.

Banda rapinatori bloccata sul fatto: 5 arresti a Marotta


Erano arrivati da Napoli in cinque rapinatori per rapinare una o piu' banche tra Marotta e Fano, ma due di loro sono stati colti sul fatto all'Unicredit di Marotta. Avevano gia' tagliato le sbarre di una finestra sul retro per entrare in banca e aspettare l'arrivo degli impiegati.
Gli altri tre sono stati intercettati nel pomeriggio al casello dell'A14 di Marotta, mentre si accingevano a tornare a Napoli. Alcuni di loro potrebbero avere partecipato al colpo all'Ubi Banca di Ancona dell'8 giugno (bottino 500.000 euro).(
ANSA).

Provincia e associazioni datori di lavoro: "Unità di intenti per superare la crisi"


Summit in viale Gramsci, consensi alle linee di governo di Matteo Ricci in vista del "patto di mandato"Un forte grido d'allarme per gli effetti della crisi. E una altrettanto forte unità di intenti per superare il momento difficile. Sono i segnali lanciati dal tavolo della Giunta di viale Gramsci dove il presidente della Provincia Matteo Ricci ha riunito tutte le associazioni dei datori di lavoro del territorio. Erano presenti anche gli assessori Renato Claudio Minardi, Massimo Seri, Davide Rossi e Tarcisio Porto.


Per Confindustria Andrea Ugolini, dati alla mano, ha parlato di "situazione tragica": a giugno le ore di cassa integrazione sono raddoppiate (+104,4%) rispetto al mese precedente, il settore più colpito è quello metalmeccanico, seguono il legno, il tessile e i laterizi. Camilla Fabbri per la Cna ha detto chiaramente che "quest'anno le imprese non avranno utili e molte piccole aziende non riapriranno più dopo le ferie". Amerigo Varotti di Confcommercio ha denunciato un "forte calo dei consumi, tanto che alcuni negozi storici della città chiuderanno presto i battenti".


Di fronte all'emergenza, sono state giudicate da tutte le associazioni di categoria "condivisibili, interessanti, concrete, tempestive" le linee programmatiche della Provincia che il presidente Matteo Ricci vuole fare diventare un "patto di mandato" con amministratori e forze economiche e sociali prima della discussione in Consiglio provinciale, prevista il 20 luglio.


Un binario guida per azioni specifiche legate all'emergenza della crisi, da una parte, e dall'altra progetti a lungo termine per lo sviluppo.

"Resistere e innovare sono le parole chiave - ha sottolineato il presidente Ricci -. Gli impegni più immediati che intendiamo prendere sono legati al lavoro e alla formazione professionale per riorientare le risorse europee alla luce dei nuovi bisogni. E poi le difficoltà legate del credito bancario, per il quale cercheremo di spingere verso la fiducia. Anche sul fronte della burocrazia vogliamo riorganizzare la nostra macchina amministrativa perché sia ancora più snella, efficiente ed efficace. Ritengo sia necessario inoltre rivedere i fondi strutturali ed europei per il mondo agricolo e avvicinare i giovani a queste attività. Indirettamente invece apriremo una fase nuova per le infrastrutture, chiedendo all'opposizione di stringere un accordo bipartisan per sciogliere insieme il nodo delle grandi opere. Sul fronte della sicurezza vigileremo contro il rischio di infiltrazioni malavitose, molto alto in periodi di crisi. Infine l'innovazione, anche per cerare nuovi posti di lavoro, che dovrà passare attraverso lo sviluppo del turismo e delle energie rinnovabili. Ho in mente di favorire la creazione di consorzi di imprese per le opere di innovazione, per esempio il fotovoltaico".


Tra gli spunti emersi dall'assemblea la necessità di "unità di intenti, collaborazione e dialogo permanente". La priorità di Giuseppe Cinalli di Confartigianato: "Per sostenere la nostra economia è necessario coltivare il giardino delle micro e piccole imprese, le prospettive di ripresa ci sono, a patto che si investa nella green economy, vale a dire risparmio energetico, fonti rinnovabili, turismo". Per la Coldiretti Tommaso Di Sante e Stefano Orsi hanno sottolineato la "concretezza del documento programmatico della Provincia per l'agricoltura, finalmente proposte per valorizzare il settore".

I Comitati scrivono al Presidente della Provincia Ricci e ai Sindaci della vallata del Metauro: "Tante ferite aperte a discapito del territorio


Al Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino

Ai Sindaci dei Comuni di Orciano, Serrungarina, Barchi, San Giorgio, Piagge, Montemaggiore, Saltara, Montefelcino, Isola del Piano, Fossombrone, Sant'Ippolito, Fano, Cartoceto

Ai Capigruppo di minoranza della Provincia e dei Comuni

Al Commissario della Comunità Montana del Metauro

Al Sig. Procuratore della Repubblica

Al Prefetto di Pesaro e Urbino – Ufficio rapporti con gli Enti

Abbiano appreso che il Presidente della Provincia incontrerà questo pomeriggio, a Sant'Ippolito, i Sindaci del Territorio per una opportuna presa di contatto e di scambio di vedute.

Crediamo doveroso ed utile sottoporre di nuovo all’attenzione dei destinatari della presente talune ferite ancora aperte a discapito del territorio e dei suoi abitanti
:

1) Mancata reiezione e colpevole ritardo, da parte della Regione Marche, dell’istanza per la costruzione dell’inceneritore di "biomasse" di Schieppe di Orciano

2) Mancato svolgimento del processo contro l’amministratore di Wafer zoo S.r.l. + 6 (Di cui ben tre funzionari della Regione Marche) per truffa all’Unione Europea

3) La mancata conclusione del procedimento penale denominato "operazione Arcobaleno", pendente dal novembre 2002. Ricordiamo che si tratta di un vasto e pericoloso traffico illecito di rifiuti, di origine non urbana, che ha colpito il nostro territorio, in particolare la cava di Carrara e le discariche pubbliche di Barchi e di Monteschiantello

4) La mancata definizione della vicenda della R.eco S.r.l. di Schieppe di Orciano, azienda sottoposta a parziale sequestro dall’Autorità Giudiziaria

5) La situazione di illegalità diffusa, nel territorio, riguardante la violazione dei vincoli ambientali e paesaggistici, soprattutto per quanto riguarda la ZPS di Tavernelle e la tutela integrale del P.P.A.R. Marche prevista a tutela dei corsi d’acqua;

6) Nuove, verificate e documentate situazioni di illegalità, sia rispetto alle normative edilizie che a quelle paesaggistiche, di fronte alle quali l'inerzia e l'assenza di controlli da parte di taluni Amministrazioni finisce per essere oggettiva ed incomprensibile tolleranza.



Per documentare e denunciare il grave e pericoloso stato della situazione, Vi invitiamo fin d'ora all'incontro che si terrà a Schieppe di Orciano, ristorante Tris, venerdì 10 luglio con inizio alle ore 21,15.



Confidando nella vostra presenza e determinazione si porgono cordiali saluti.


Coordinamento Provinciale dei Comitati di Pesaro e Urbino

ACU (Associazione Consumatori e Utenti) - Pesaro

giovedì 2 luglio 2009

Ville e Castella: doppio appuntamento a Mondavio







Sabato 4 luglio
Mondavio - Centro storico


19,30 - Conferenza: Patrizia Lorenzetti, Natascia Vispi, Vincenzo Panella: "La transiberiana è un viaggio da matti. Esperienza clinica sulla linea ferrata più lunga del mondo"

20,30 - Cena servita da Pro Suasa

22,00 - Concerto: Dalla Grecia X Darawish
Stratos Diamantis: accordeon, percussioni, voce, – Enzo Leone, chitarra, voce, - Dimosthenis Tsamis: voce - Giuseppe Berlen: batteria - Omiros Komninos, basso


Folk-rock mediterraneo nel vero senso della parola, nato tra la Puglia e la Grecia . Il loro disco d’esordio nell’attuale formazione non poteva che avere il titolo “Una ratsa, mia fatsa,”. Sonorità salentine, elleniche, balcaniche, arabe come se avessero la stessa origine (perché, non è così?.) Per ascoltare, per viaggiare, per ballare.

Domenica 5 luglio
Mondavio – Villa Ginevri


19,30 - Conferenza: Carlo Pazzaglia, Filippo Martelli : "il turismo che torna viaggio: la filosofia di Avventure nel Mondo" (con proiezione di immagini)

20,30 - Cena servita da Cooperativa Sociale I Talenti

22,00 - Concerto: Paolo Giaro (chitarre, sampler, voce, live electronics) “Sincretico”


L’eclettismo di Paolo Giaro gli ha permesso di essere finora il detentore del record assoluto di partecipazioni a Ville e Castella (ben 5 presenze, con 5 concerti diversi). Con questo sesto concerto tira le somme di una lunga carriera e mescola tutte le suggestioni sonore, come solo le sue chitarre sanno costruire. Visionario.

La Provincia fa tappa a Cagli e Sant'Ippolito



Due nuove tappe del viaggio del presidente della Provincia Matteo Ricci e della sua Giunta per incontrare i sindaci. Un itinerario di ascolto e confronto in vista di un "Patto di mandato", costruito anche con le categorie produttive, sindacali e sociali, che ponga al centro un pacchetto di misure speciali contro la crisi economica.

Venerdì 3 luglio alle 15 gli amministratori di viale Gramsci saranno a Cagli dove, nella sala del Consiglio comunale, incontreranno i primi cittadini di Cantiano, Acqualagna, Piobbico, Apecchio, Frontone, Serra Sant'Abbondio e, naturalmente, il sindaco di Cagli che farà gli onori di casa per la zona montana del Catria e Nerone. Il secondo confronto è dedicato alla vallata del Cesano: alle 17,30 nella sala del Consiglio comunale di Sant'Ippolito Matteo Ricci e gli assessori provinciali incontreranno i primi cittadini di Fossombrone, Serrungarina, Barchi, Piagge, Isola del Piano, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Orciano, Saltara, San Giorgio, Cartoceto e Sant'Ippolito, comune ospitante.


"Dopo la bassa vallata del Foglia, questa volta faremo tappa nei comuni del Catria e del Nerone e in quelli lungo il Cesano - spiega il presidente Ricci -. Le riunioni della Giunta itinerante saranno circa una decina. L'obiettivo è unire paesi e città della nostra provincia attraverso azioni che da una parte fronteggino la crisi economica, dall'altra valorizzino le risorse, anche attraverso nuove opportunità per il turismo e una decisa politica verso le energie rinnovabili".

Bronzi dorati, il Presidente della Camera di Commercio, Alberto Drudi: "Una risorsa fondamentale a cui non possiamo rinunciare"


La Camera di commercio segue con particolare attenzione il contenzioso attivato da Provincia e Comune di Ancona per la revoca della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha affidato in via definitiva il gruppo dei bronzi dorati al Comune di Pergola e al suo museo.
"Tale contenzioso, quanto meno inopportuno, tende a riaprire una vicenda ormai pacifica ed a mettere nuovamente in discussione una fondamentale acquisizione del patrimonio culturale di Pergola, del nostro entroterra e di tutta la Provincia; un patrimonio che è stato e sarà una importante opportunità di promozione e crescita economica di un territorio e di un indotto di servizi, ricettività, ristorazione e piccolo artigianato, messo alla prova da una crisi grave ed incerta.
L’integrità territoriale cresce e si consolida anche con la valorizzazione della identità culturale e storica
".
Per questo la Camera di commercio, che contribuì con significative risorse al rientro dei Bronzi ed al loro allestimento, intende senz'altro sostenere ed affiancare le iniziative che la amministrazione pergolese e la provincia intenderanno assumere per ben tutelare questa fondamentale acquisizione.
"Siamo in contatto con il Sindaco di Pergola Baldelli - interviene il Presidente Drudi - ed abbiamo concordato di seguire insieme l'evoluzione della vicenda, non solo per gli aspetti giuridici, ma soprattutto per le ricadute economiche per tutto il comprensorio di Pergola, come ci hanno chiesto le associazioni ed i consiglieri camerali della zona. I Bronzi sono una risorsa fondamentale per quel comprensorio come centro di attrazione di interessi turistici, culturali ed economici in genere, cui non possiamo rinunciare”.

Mondolfo, Roberto Ciaschini: "A Marotta via Litoranea grazie all'Amministrazione rimarrà senza verde"


Sull'adozione dei piani planivolumetrici, approvati in consiglio comunale a maggioranza, è molto critico il capogruppo del Prc Roberto Ciaschini che al momento del voto è uscito dall'aula.

"Lunedì, durante il consiglio comunale di Mondolfo, come capogruppo della lista del PRC, ho assistito ancora una volta alla svendita totale del nostro territorio da parte dell’amministrazioni che governa questo comune. Alla presentazione del piano plani volumetrico di via litoranea l’assessore Vergari e l’ufficio tecnico ( che ha redatto il piano) si sono lanciati in una mirabolante e fantasiosa esposizione della futura Marotta da loro immaginata. Devo dire il vero, il tutto allegato da una bella sequenza di foto e progetti architettonici di un effetto scenico invidiabile, ma tolto il velo creativo che celava il grigiore sommerso, si scopriva che il tutto era solo un bel libro di fiabe irrealizzabile. Anzi mi correggo, di realizzabile c’erano le migliaia di metri cubi e le centinaia di appartamenti che avrebbero peggiorato una realtà già molto difficile e compromessa come la via Litoranea e la sua viabilità. Dal sogno all’incubo in un batter d’occhi!
Tutto ciò in barba a quello che nel 2004 la provincia, in un momento di estrema lucidità, aveva richiesto al nostro comune, e cioè la realizzazione di un piano particolareggiato che avesse potuto prevedere una viabilità alternativa per defluire il traffico dalla sofferente Litoranea. Questo sarebbe bastato già a far pensare che ancora una volta l’azione della giunta fosse protesa solamente allo scopo di favorire i soliti appetiti privati e l’ennesima cementificazione del nostro martoriato territorio, ma in realtà non era ancora tutto. Come se il tutto non fosse già sufficiente a turbare i nostri sonni, gli amministratori del comune di Mondolfo hanno ben pensato di rendere edificabile anche l’unica area verde di tutta la via litoranea!(ex pozzo acquedotto). In conclusione nelle previsione del piano plani volumetrico di via Litoranea non solo non c’è la benché minima previsione di nuovi marciapiedi e piste ciclabili, ma addirittura sottrarranno ai cittadini marottesi anche l’unica area di verde pubblico di tutta la zona. Tutto questo porterà solamente ad un chiaro e sostanziale aumento di traffico con tutti i problemi ad esso connessi. Per questo come esponente della SINISTRA COMUNISTA ed AMBIENTALISTA in consiglio, non posso far altro che condannare questa disastrosa soluzione urbanistica e fare appello a tutti i cittadini che si sentono penalizzati da questo piano, invitandoli a prendere una posizione decisa e contraria verso la nuova barbarie urbanistica che imperversa sul nostro territorio".

Mondolfo, nuovi strumenti urbanistici per lo sviluppo di Marotta. L'Assessore Vergari: "Dal dibattito consiliare profonda impreparazione"


Sette piani urbanistici per compensare le attese dettate da un piano particolareggiato di via Litoranea lento e voraginoso: con questi nuovi strumenti la giunta guidata dal sindaco Pietro Cavallo cambia rotta adottando i piani planivolumetrici, approvati in consiglio comunale a maggioranza. Dalle slides presentate dai tecnici del settore urbanistica, s’intravede una Marotta moderna, agile, al passo coi tempi, con parcheggi e aree verdi. Sette piani che rispondono alle norme tecniche di attuazione sottolineate dalla stessa Provincia e che decretano il nuovo sviluppo della Berlino dell’Adriatico. Nell’introduzione il sindaco ha richiamato l’attenzione di fronte alla forte crisi economica e sulla necessità di liberare i comparti commerciali di Marotta per agevolare la ripresa. Strumenti urbanistici che permettono ai privati interventi di ristrutturazione edilizia e viaria più rapidi nel rispetto delle norme previste dal Prg.

“Una fioritura che potrà avvenire in sette diversi comparti. Grazie a strumenti agili e liberali – spiega il sindaco Cavallo – si potrà finalmente sbloccare una delle parti più importanti del territorio comunale che da anni si trovava nell’impossibilità di portare avanti anche una pur minima ristrutturazione. La minoranza capeggiata da Diotallevi si è mostrata ancorata al passato e non convinta delle reali possibilità di sviluppo a tal punto che ha deciso di votare contro. Non comprendono lo spirito con cui i planivolumetrici sono stati sostituiti al piano particolareggiato. Tanto meno individuano la possibilità per attività commerciali e anche per semplici cittadini di portare il proprio contributo di idee, di presentare progetti, esprimere insomma in piena libertà la ristrutturazione della propria casa o attività, perché è questo che si potrà fare attraverso i nuovi e flessibili strumenti urbanistici”.
Il Prc ha abbandonato l’aula. “Insistendo su un ritorno al passato attraverso la necessità di proseguire con il Piano particolareggiato, lo stesso che ha bloccato via Litoranea da oltre 10 anni”.
Qualche perplessità anche da parte del consigliere di maggioranza Pietro Bertoldi, poi allineatosi al momento del voto.
“Questi strumenti ci consentiranno di volta in volta – prosegue il consigliere Riccardo Morbidelli – di valutare insieme in consiglio le reali necessità dello sviluppo di via Litoranea. I planivolumetrici hanno lo stesso indice di edificabilità (0.60) presente nel piano particolareggiato e al loro interno non si parla di incremento demografico. Una buona ragione perché anche la minoranza si dimostrasse moderna e pronta ad accogliere la grande opportunità di cambiamento”.

Soddisfatto l’assessore all’Urbanistica Gaetano Vergari.
"E’ molto importante l'adozione del piano di ristrutturazione edilizia e viaria di via Litoranea per ora impregnato su sette piani planivolumetrici ai quali ci auguriamo se ne aggiungano altri proposti direttamente dai privati. Sono deluso per l'andamento del dibattito consiliare dal quale è emersa profonda impreparazione e pressapochismo da parte di quasi tutti gli intervenuti che hanno dimostrato di non aver compreso lo strumento urbanistico proposto o di essere animati da anacronistiche pregiudiziali a testimonianza dell'arretratezza culturale e politica. Così come hanno dimostrato pochezza rispetto alle reali esigenze della collettività".

mercoledì 1 luglio 2009

Bronzi dorati di Pergola, il direttore della Confcommercio di Pesaro Varotti: "Siamo disponibili a ogni lotta perchè restino a Pergola"


Il direttore della Confocmmercio di Pesaro e Urbino, Amerigo Varotti, interviene sulla questione dei Bronzi dorati di Pergola.

"E’ inaccettabile il comportamento del Comune e della Provincia di Ancona che hanno presentato nelle settimane scorse due distinti ricorsi contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha affidato in via definitiva il gruppo dei Bronzi dorati di Cartoceto al Comune di Pergola e al suo museo. E’ un diretto acquisto di Pergola
. E’ una questione chiusa ed è la soluzione più idonea per una corretta valorizzazione di questo straordinario patrimonio storico e culturale. Per questo la Confcommercio di Pesaro e Urbino sarà a fianco della Amministrazione e dei cittadini di Pergola disponibile ad ogni lotta pur di difendere questo diritto".

Amerigo Varotti, Direttore provinciale di Confcommercio prende posizione in questa vicenda "penosa" (così come è definita dal Direttore dell’Associazione) ma nello stesso tempo ribadisce che "è necessaria una maggiore collaborazione tra il Comune e le Associazioni del turismo per una efficace promozione dei Bronzi Dorati e perché da questa azione di promozione e valorizzazione possano derivare dei reali benefici per le imprese del Comune di Pergola".

A San Michele al Fiume il gruppo "Fuoritempo" in piazza per dire "No alla legge bavaglio"


NO ALLA LEGGE BAVAGLIO
Difendiamo la libertà di informazione

Domenica 5 luglio dalle 7,30 alle 12,30
Presidio in piazza a San Michele al fiume
Difendiamo la libertà di informazione - Manifestazione a sostegno dell'appello di Barbacetto, Corrias, Gomez, Ruotolo e Travaglio



Noi sottoscritti ci riconosciamo nell’articolo 21 della Costituzione Italiana che recita fra l’altro: “La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.

Il disegno di legge n. 1415 sulle intercettazioni e sulla cronaca giudiziaria, cioè la legge-bavaglio, che sta per essere definitivamente approvato al Senato viola apertamente questi principi.

Noi ci dichiariamo pronti all’“obiezione di coscienza”, cioè a continuare a pubblicare gli atti giudiziari (intercettazioni, ma non solo) che non sono segreti, ma di cui la maggioranza di governo vuole impedire la pubblicazione e la conoscenza. Chiediamo agli editori, all’Ordine dei Giornalisti, alla Federazione della Stampa, agli organismi sindacali di tutte le testate (carta stampata, radio e televisione) di aderire a questa forma di protesta civile.

Invitiamo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a valutare i profili di incostituzionalità del disegno di legge e a respingerlo alle Camere.

Chiediamo ai cittadini di aderire al nostro appello, perché hanno il diritto di essere informati correttamente e compiutamente.

Noi giornalisti siamo pronti a pagare in tribunale le conseguenze del nostro gesto, in attesa che la Corte costituzionale e la Corte europea di giustizia di Strasburgo dichiarino illegittima la legge-bavaglio. La nostra libertà di informare riguarda tutti. E’ giunto il momento di difendere la nostra Costituzione.

Gianni Barbacetto, Pino Corrias, Peter Gomez, Sandro Ruotolo, Marco Travaglio

Provincia e sindacati insieme contro la crisi


Nuovo confronto in viale Gramsci in vista del "Patto di mandato", il contributo di Cgil, Cisl e Uil

Si arricchiscono del contributo dei sindacati le linee programmatiche della Provincia in vista del "Patto di mandato" che avrà come punto di forza un "pacchetto" di misure speciali contro la crisi economica che ha messo in ginocchio famiglie e imprese.


Nell'incontro di mercoledì pomeriggio in viale Gramsci, il presidente Matteo Ricci e gli assessori Massimo Seri (lavoro e formazione professionale), Renato Claudio Minardi (attività produttive), Tarcisio Porto (ambiente e rifiuti), Massimo Galuzzi (lavori pubblici) e Davide Rossi (cultura) hanno ascoltato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil per verificare insieme i protocolli d'intesa già stipulati e ridefinire i binari da seguire per fronteggiare la crisi
.


"In questo momento difficile la Provincia svolgerà più che mai un ruolo di collante - ha scandito il presidente Matteo Ricci -, è necessario tenere uniti la comunità, il mondo del lavoro e della piccola impresa per evitare ogni conflittualità. La difesa dell'occupazione è al primo posto nella nostra agenda, anche perché tra settembre e dicembre la crisi attraverserà il periodo peggiore. Da una parte, quindi, aiutare il territorio a resistere, dall'altra innovare attraverso la promozione di settori come il turismo e le energie rinnovabili per creare nuovi posti di lavoro".


La sintesi delle proposte dei sindacati è stata avanzata dal segretario provinciale della Cgil Roberto Ghiselli: "Riteniamo che si debbano non solo dare risposte immediate all'emergenza, ma anche segnare insieme una traiettoria amministrativa proiettata in un periodo medio lungo. Siamo pertanto per una verifica e per una rivalutazione degli accordi in atto con la Provincia e per l'apertura di un dialogo nuovo e costante su alcune questioni di fondo, come le politiche sociali, abitative, occupazionali ed energetiche".

Razzismo: sparano a nigeriano con pistole soft air. L'identificazione dei ragazzi tramite Youtube


Cinque giovani, tra cui un minorenne, di Colbordolo e Tavullia sono stati denunciati dai carabinieri per discriminazione razziale e minacce aggravate.
I cinque, che avrebbero anche sparato a un nigeriano con pistole soft air, sono stati identificati grazie a Youtube, il sito web dove avevano riversato loro 'gesta', come l'assalto a un casolare abbandonato che pensavano occupato da immigrati.
I militari sono arrivati all'autore grazie al suo nickname.
Sequestrate armi da soft air, vessilli di matrice fascista e busti di Mussolini.(
ANSA).

Il Premio Archeoclub Mondolfo andrà all'Assessore emerito Rino Breccia


Torna il prestigioso Premio Archeoclub Mondolfo venerdì 3 luglio nella Città a Balcone sul Mare. Nell’incantevole scenario del Bastione di S. Anna la locale Sede dell’Archeoclub conferirà l’ambito riconoscimento all’Assessore emerito del Comune di Mondolfo Rino Breccia. Iniziativa che avviene con la collaborazione del Comune di Mondolfo ed il patrocinio della Regione Marche, vede il conferimento del premio a Rino Breccia per l’apporto da lui dato nella rinascita democratica del Comune.
“Al termine del ventennio fascista, Rino Breccia fece parte della prima Giunta comunale che si ebbe a Mondolfo a seguito delle elezioni amministrative del 1946”, spiega il Prof. Claudio Paolinelli, presidente di Archeoclub Mondolfo. “Consegnando il riconoscimento all’Assessore Breccia, idealmente riconosciamo il valore dell’apporto che la nostra comunità locale diede fattivamente per la ripresa del nostro Paese dopo la sanguinosa guerra ed il ristabilimento delle istituzioni democratiche che avrebbero portato alla promulgazione della Carta costituzionale”. Classe 1919, Rino Breccia incarna anche la figura di una importante classe lavoratrice che ha fatto l’Italia del dopoguerra. “Va indubbiamente ricordata l’attività artigiana di calzolaio che ha accompagnato Breccia per tutta la vita, rendendolo un vero maestro nella sua arte e, al contempo, servitore della cosa comune”. Alla serata, con inizio alle ore 21,15, interverrà il Sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo, l’Assessore alla Cultura Laura Servadio e lo storico Alessandro Berluti, oltre al Presidente dell’Archeoclub. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale.

Per informazioni: Comune di Mondolfo: tel. 0721.9391 - archeoclubmondolfo@libero.it

Graziano Ilari, coordinatore del Pd alta Valcesano: "Io appoggio Dario Franceschini"


"A titolo personale mi sento di intervenire sulle prime vicende che porteranno il Partito Democratico al congresso di ottobre. Anche se siamo alla vigilia delle vacanze estive, delle giornate sulla spiaggia e delle scampagnate in montagna, a chi sta a cuore le sorti dell'Italia attraverso l'impegno nel Partito Democratico non può staccare del tutto perchè ci attende il congresso di Ottobre dove dobbiamo fare scelte importanti e decisive per il futuro dell'Italia e del nostro partito. Una di queste scelte è l'elezione del nuovo segretario nazionale.
Appena uscito il video in cui Franceschini presentava la sua candidatura pochi erano i miei dubbi nell'appoggiarlo. Adesso che lo scenario si sta delineando la mia convinzione nel sostenere Dario Franceschini è sempre più forte, consolidata anche dalle dichiarazioni dell'europarlamentare Debora Serracchiani simbolo dei giovani democratici. Sostenere Franceschini significa dare futuro al progetto del Partito Democratico iniziato da Walter Veltroni.
Il coraggio dimostrato da Franceschini in questi ultimi mesi di fronte al dilagare della destra e al torpore che caratterizza molti dirigenti del nostro partito lo candidano per una guida sicura e innovativa del PD. Non posso stare sicuramente dalla parte di chi vuole trasformare il progetto del PD, dalla parte di chi cerca già dalle prime battute di fare squadra con l'apparato. Mi chiedo ma se il progetto del Partito Democratico iniziato da Veltroni fallisse, per molti di noi democratici ci sarebbe più ragione di stare nel partito? Cerchiamo insieme di dare a questa domanda una risposta di speranza per proseguire un percorso intrapreso con tanto entusiasmo".

Graziano Ilari – coordinatore di zona PD alta Valle del Cesano ex Vicepresidente della Provincia di Pesaro e Urbino.

martedì 30 giugno 2009

Unione Valcesano? Vergoni pensa a una Unione Costiera


"In questi ultimi giorni si è molto discusso in merito al futuro dell’Unione Valcesano con l'annuncio di Monteporzio e Mondavio di uscire dall'associazione intercomunale (assolvendo prima alle obbligazioni contratte, che nel caso di Monte Porzio ammontano a più di 200 mila euro!).
Vorrei contribuire anche io all’interessante dibattito partendo però da un'angolazione diversa: Marotta ed il suo sviluppo.
Negli ultimi decenni si è parlato fino alla noia della nostra città come capoluogo di vallata, come centro strategico e alle tante parole non è seguito un bel niente, nessun tavolo permanente, nessuna discussione e addirittura in questo ultimo periodo, con il verificarsi della drammatica crisi industriale con centinaia di lavoratori a rischio, nessun sindaco ha sentito la necessità di proporre un incontro tra tutte le amministrazioni comunali per organizzarsi e rispondere con una sola voce alle istanze di queste famiglie, tutti invece impegnati a litigare per i posti in lista per le amministrative.
E’ ora di prendere atto che la Val Cesano esiste solo in quanto luogo geografico e non politico e per questo lancio una proposta che è tutt’altro che provocatoria ma risponde realmente alle esigenze della nostra comunità: quella di creare un'unione o delle convenzioni su singole competenze (es. i vigili) tra Mondolfo e Fano; dal momento che la nostra città è divisa tra questi due comuni e che l’unificazione è impresa ardua penso che ricondurre Marotta nell’alveo dello stesso ente sovracomunale potrebbe essere una risposta efficacie che avrebbe anche il vantaggio dell’omogenità culturale. Infatti mi si dica cosa hanno in comune un abitante di Piano Marina e uno che vive sopra Pergola che si sente logicamente più attratto dalla limitrofa provincia di Ancona.
Pensiamo ai nostri imprenditori, artigiani e commercianti che sicuramente si sentono più in sintonia con i loro colleghi “oltre confine”(!) che con chi dista 40 km verso l’entroterra, e con una Unione Costiera, specie in un momento di crisi, si possono fornire risposte serie per un territorio che, al di là dell’appartenenza a minicipi diversi, è largamente uniforme e presenta una forte univocità economica – produttiva.
Sono anni che si divaga di un solo corpo di polizia municipale, ebbene farlo con la città della Fortuna piuttosto che con i comuni dell’entroterra avrebbe l’effetto di garantire un servizio migliore e su scala abbattere i costi, si consideri che a Marotta nell’arco di 1 km ci sono due sedi dei vigili urbani, una davanti alla stazione ferroviaria e l’altra in via Ferrari, si potrebbe fare come l’Arma dei Carabinieri che ne hanno una grande e funzionale.
Anche per i nostri operatori turistici ci sarebbe un grande vantaggio, infatti non avrebbero più due riferimenti ma solo l’Unione Costiera per la gestione del piano acustico, per il regolamento dei pubblici esercizi ecc.
Sono convinto che chi propone forme di associazioni comunali di vallata sia in buona fede ma queste forme devono essere modellate su misura dei cittadini come un abito e non imposte come una camicia di forza da chi si diverte a giocare a risiko con la cartina geografica; per Marotta, a mio avviso, una alleanza strategica con Fano,che grazie al testo unico delle leggie sull’ordinamento locale d.lgs n.267/2000 può aderire alle associazioni tra municipi, rappresenta un’occasione e un volano da non perdere".


ENRICO VERGONI
Consigliere comunale Mondolfo-Marotta

Marotta, via Vecchia Osteria: l'ennesimo incidente. Bassotti: "Quando i problemi nascono dalla divisione amministrativa"




"Qualcuno ha più sentito parlare di Via Vecchia Osteria? Sì, la strada di confine tra Fano e Mondolfo spesso, per l’appunto, dimenticata, dagli amministratori dei due Comuni, ma non dai cittadini di Marotta che dai danni della divisione amministrativa traggono continui motivi di arrabbiatura (è di poche settimane fa l’ennesimo serio incidente). Ma in questo caso emblematico da parte di Mondolfo vi sono alcune responsabilità in più: la segnaletica orizzontale in Viale delle Provincie la porteremo a “Chi l’ha Visto“.
Dopo i lavori effettuati dall’Aset (ormai molti mesi or sono) ci aspettavamo un’adeguata sistemazione, invece niente: la linea di mezzeria non esiste più, lo spazio per i pedoni non si sa quale sia e non è tutto. Arrivati al pericoloso e quindi tristemente noto incrocio di Viale delle Provincie con Via Vecchia Osteria, manca del tutto la segnaletica orizzontale dello STOP. Questo è aggravato dal fatto che il segnale verticale è in parte oscurato dalle piante e da un cassonetto dell’immondizia.
Risultato: più volte i residenti della zona vedono passare autovetture in direzione sud-nord senza che venga osservato lo Stop!!! Ma nemmeno il Comune di Fano risulta a mio avviso esente da colpe perché dopo tanto ciarlare su questa tematica (rotatorie, dossi rialzati, ecc.) non è ancora riuscito a trovare una soluzione seria con il Comune di Mondolfo. Forse è troppo difficile pensare ad un semaforo ai quattro lati con durata molto breve?
Vedete, in campagna elettorale se ne sentono di tutti i colori: Marotta zona a statuto speciale (manco fossimo una minoranza linguistica!!!), per Marotta è necessaria una commisione intercomunale tra i due Comuni per le problematiche condivise (ma quando mai, ognuno pensa sempre e comunque al suo territorio, ce li vedete i due uffici urbanistica lavorare insieme?).
Ma la soluzione radicale è un’altra: anche se in questo mancato coordinamento non c’è alcun dolo da parte delle rispettive Amministrazioni, la situazione di Via Vecchia Osteria è una delle dimostrazioni lampanti del carico di problemi ricaduti su Marotta a causa della divisione amministrativa, e questo rafforza ancora di più la convinzione che la soluzione sia quella di avere al più presto una Amministrazione unica. L’iter è iniziato e ora la palla è passata alla Regione che dovrà assolutamente consentirci di votare in tempi brevi. Ne siamo sicuri la meta è vicina !!!"

Francesco Bassotti
Lista civica "Per cambiare"

Marotta e Mondolfo: luglio scoppiettante


Ecco i tanti appuntamenti in programma per il mese di luglio a Marotta e Mondolfo.

Gio 2 Saggio - Concerto dell’Associazione “Sergio Fiorentino Arte in Musica” Esibizione degli allievi assieme ai maestri dell’Associazione, ore 21.15, Piazza
Kennedy Marotta. Ass. Sergio Fiorentino Arte in Musica

Gio 2 Biancaneve e i sette nani - Fiabe al Bastione Lettura scenica per bambini, ore 21.15, Bastione S. Anna Mondolfo. Comune di Mondolfo

Ven 3 Premio Archeoclub Mondolfo. Conferimento a cittadini che hanno dato lustro a Mondolfo, ore 21.15, Bastione S. Anna Mondolfo. Archeoclub d’Italia sede
di Mondolfo

Sab 4 e Dom 5 Atuttapalla. Manifestazione di sport sferistici, Sab ore 21 Dom ore 15, Sferisterio Agostinelli - piazzale Borroni Mondolfo. Amici del pallone col
bracciale

Da Dom 5 a Dom 12 Mostra fotografica di Pietro Del Bianco, ore 20, Sala Arcobaleno Marotta. Comune di Mondolfo

Lun 6 Rumors Compagnia teatrale “La compagnia delle scarpe gialle”, ore 21.15, Piazza Mario Del Monaco Mondolfo. Comune di Mondolfo

Mar 7 Concerto musiche da ballo del gruppo Ping Pong. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo

Mer 8 Concerto “Castelli d’Aria”. Concerto d’organo “Callido”, ore 21.15, Insigne Collegiata S. Giustina Mondolfo. Comune di Mondolfo, Provincia, Parrocchia

Gio 9 Spettacolo di musica e magia con il mago Andrew. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo, Comune
di Fano
Gio 9 Il gatto con gli stivali - Fiabe al Bastione Lettura scenica per bambini, ore 21.15, Bastione S. Anna Mondolfo. Comune di Mondolfo

Ven 10 Chiostro in musica. Paolo Giaro in concerto - concerto latin jazz, ore 21.30, Chiostro S. Agostino Mondolfo. Comune di Mondolfo

Ven 10 Ginnastica in festa. Esibizione di ginnastica artistica, ore 18.30, Piazza Kennedy Marotta. A.S.D. Libertas Marotta
Da Ven 10 a Dom 2 Agosto “Corpus dominae” il corpo della Donna nell’Arte contemporanea. Mostra d’arte contemporanea, inaugurazione ore 21 *, Salone
Aurora Mondolfo. Comune di Mondolfo

Lun 13 La magia d’un sogn. Compagnia teatrale “I cumediant”, ore 21.15, Piazza Mario Del Monaco Mondolfo. Comune di Mondolfo

Mar 14 Concerto musiche da ballo del gruppo 33% Music. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo

Mer 15 Giocolandia la ludoteca va in vacanza. Giochi per grandi e piccini, ore 21.30, Villa Valentina Marotta. Comune di Mondolfo

Da Mer 15 a Dom 19 Tra cielo e mare. Personale di pittura di Alessandro Trani, ore 21.30, Sala Arcobaleno Marotta. Circolo Culturale Marotta

Gio 16 Concerto revival del complesso Micio Sband. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo, Comune di
Fano
Gio 16 Barbablù - Fiabe al Bastione Lettura scenica per bambini, ore 21.15, Bastione S. Anna Mondolfo. Comune di Mondolfo

Ven 17 Le stelle possono brillare anche in riva al mare. Esibizione di ballo, ore 21.15, Piazza Kennedy Marotta. A.S.D. “Latin Tango” Dance School

Sab 18 Modella oggi. Selezione regionale, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. New Radio Star

Dom 19 Concerto del corpo bandistico Santa Cecilia di Mondolfo, ore 21.15, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo

Lun 20 Il buco nel lucernaio Compagnia teatrale “I Fanigiulesi”, ore 21.15, Piazza Mario Del Monaco Mondolfo. Comune di Mondolfo

Mar 21 Concerto musiche da ballo del gruppo Papillon musica e spettacolo. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di
Mondolfo

Mer 22 Giocolandia la ludoteca va in vacanza. Giochi per grandi e piccini, ore 21.30, Villa Valentina Marotta. Comune di Mondolfo

Gio 23 Grammar School in concerto: i grandi capolavori del rock. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo,
Comune di Fano

Gio 23 Cappuccetto rosso - Fiabe al Bastione Lettura scenica per bambini, ore 21.15, Bastione S. Anna Mondolfo. Comune di Mondolfo

Ven 24 Chiostro in musica. Obelisco nero - concerto folk acustico, ore 21.30, Chiostro S. Agostino Mondolfo. Comune di Mondolfo

Sab 25 e Dom 26 La cacciata edizione 2009. Rievocazione storico folcloristica dell’antico gioco del pallone col bracciale, ore 17, Centro storico Mondolfo. Pro
loco Mondolfo

Lun 27 Chi t’ha mandat. Compagnia teatrale “Il Guitto”, ore 21.15, Piazza Mario Del Monaco Mondolfo. Comune di Mondolfo

Da Lun 27 a Dom 2 Agosto Mostra personale d’arte di Luigi Moresco, ore 20.30, Sala Arcobaleno Marotta. Comune di Mondolfo

Mar 28 Concerto musiche da ballo del gruppo Ping Pong. A cura del circolo culturale Agorà, ore 21.30, Piazza Kennedy Marotta. Comune di Mondolfo

Mer 29 Giocolandia la ludoteca va in vacanza. Giochi per grandi e piccini, ore 21.30, Villa Valentina Marotta. Comune di Mondolfo

Ven 31 Fragile Rock. Concerto di beneficenza, ore 19, Piazza Borroni Mondolfo. Ass. Osteogenesi imperfetta – Comune di Mondolfo

Mondavio, Stortoni plaude alla scelta di uscire dall'Unione Valcesano


"Finalmente si chiude una fase e se ne apre una nuova che il PDL condivide. Mondavio esce dall'unione valcesano e questo ci trova pienamente concordi. Il PDL è concorde con questa scelta e a riprova di questo mi sento di ricordare che sin dal 2003 criticammo la scelta di aderire all'unione con Mondolfo e San Costanzo. Per anni abbiamo insistito sulla inopportunità di associarci a Comuni con un territorio non omogeneo al Nostro e molto diversi da Mondavio.
Per anni abbiamo anche fatto i "conti in tasca" al Nostro Comune che, carte alla mano, ha perso in contributi pubblici decine di migliaia di euro (se avesse aderito ad esempio all'unione roveresca questo non sarebbe accaduto) e non è riuscito, come sottolineato dal PD e dal Sindaco, a mettere in unione alcuni servizi importanti.
Certo gli uffici Comunali di Mondavio svolgono un lavoro ottimo con professionalità e senza un reale sperpero di denaro, ma dall'unione con Comuni affini al Nostro, troveremo tutti quanti vantaggi. Vantaggi economici e professionali, anche in considerazione del fatto che negli ultimi anni il personale è diminuito ma la mole di lavoro è aumentata.
Le possibilità ora sono due, o creare una nuova unione con i Comuni di Monte Porzio - San Lorenzo e Fratte Rosa o riaprire il capitolo unione roveresca. Posizioni da valutare attentamente.
In definitiva è la posizione che per anni è stata ribadita dal centro destra e dal gruppo consigliare "Mondavio Unita", oggi condivisa dal centro sinistra. Una convergenza che apre scenari positivi per il Nostro Comune. Anche se tra gli elogi qualcuno se lo vuole dimenticare".


Il Popolo della Libertà
Coordinatore Comunale
Moris Stortoni

Nuova influenza: tre nuovi casi nelle Marche, anche una minorenne della Provincia di Pesaro


Sono tre i casi di nuova influenza accertati nelle Marche.
Riguardano un uomo rimasto contagiato negli Usa e rientrato nel Maceratese, una studentessa di ritorno nel Piceno da un viaggio negli Stati Uniti, e una minorenne della provincia di Pesaro rientrata dall'Australia. Tutte e tre i pazienti sono in buone condizioni di salute. Il punto della situazione e' stato fatto dal Comitato pandemico regionale, che ha anche dato disposizioni per estendere la sorveglianza sanitaria nella regione
. (ANSA)

San Lorenzo in Campo: pronti via e nel primo consiglio arriva un'interrogazione. Nancy Feduzi: "Negli edifici scolastici c'è presenza di amianto?"


Se il buongiorno si vede dal mattino nei consigli comunali dei prossimi cinque anni sarà impossibile annoiarsi. L’esordio, dopo le belle parole di rito reciproche, è stato un antipasto di quanto sarà accesso il dibattito tra maggioranza e le due opposizioni tanto che, pronti via, è arrivata la prima interrogazione. Il sindaco Antonio Di Francesco dopo aver comunicato la giunta ha ricordato le linee guida del mandato.
“Considerato il periodo di crisi economica presteremo particolare attenzione alle famiglie e alle imprese in difficoltà. Immediatamente ci siamo attivati per la messa a norma degli edifici pubblici come la scuola materna e la sede municipale. Nostra intenzione è riprendere la gestione diretta della raccolta della nettezza urbana. Per una corretta informazione ci stiamo interessando per sistemare il sito internet comunale. In questi giorni stiamo incontrando alcuni sindaci per comprendere, dopo la soppressione della Comunità montana di Pergola, con quali Comuni sia possibile unirsi”.
La minoranza guidata da Nancy Feduzi ha poi chiesto di discutere la propria interrogazione relativa alla verifica statica e strutturale degli edifici scolastici e alla presenza di amianto. La risposta è stata negativa perché la presentazione non sarebbe avvenuta in tempo.
“La questione – spiega Feduzi – è molto importante, ormai da tempo circolano insistenti voci sulla carenza statica e strutturale degli edifici scolastici in base alle vigenti norme antisismiche. A maggio la giunta ha approvato il progetto esecutivo per la costruzione della scala antincendio e altre opere impiantistiche della scuola materna. A distanza di 17 anni dalla legge statale che bandiva l’uso dell’amianto e la bonifica di tutti i siti soprattutto per quanto riguarda gli edifici pubblici e scolastici, poco è stato ancora fatto. A breve partiranno i lavori nell’edificio che ospita la scuola materna e mancando poco più di due mesi alla riapertura dell’anno scolastico, vogliamo sapere se gli edifici comunali che ospitano la scuola materna e l’elementare sono a norma per quanto riguarda la staticità strutturale. Inoltre chiediamo se siano state fatte verifiche sulla presenza di amianto negli edifici scolastici e se siano stati incaricati dei professionisti per lo studio delle problematiche”.

Mondolfo, 500mila euro per l'ex ospedale Bartolini


Ammontano a 500mila euro i finanziamenti destinati alla struttura dell’ex ospedale Bartolini di Mondolfo. La notizia è giunta venerdì durante l’incontro che il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali, Francesco Moschini, ha avuto con i vertici dell’Asur di Fano. Il progetto di rifacimento completo del tetto era commissionato dall’Asur ed è stato redatto dall’ingegnere Sciamanna: prevede uno stanziamento complessivo di circa 800mila euro. Si tratta, senza dubbio, del giusto riconoscimento al lungo lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale che sta seguendo assiduamente, in collaborazione con l’Asur l’iter di una possibile riconversione dell’intera struttura.

“Intanto i 500mila euro – spiega visibilmente soddisfatto, il vicesindaco Francesco Moschini – serviranno a mettere in sicurezza l’intero tetto della struttura. Si tratta di una prima possibilità di intervento dal momento che come Giunta per l’ex ospedale Bartolini da tempo stiamo seguendo diversi progetti”. Moschini in primis parla dell’impegno che il Comune e l’Asur di Fano si sono presi con la Regione Marche presentando già nel 2007 un progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale per realizzare nell’ex ospedale Bartolini, comprendente anche la ex “Ciavarini Doni”, una “Casa della salute”.
Progetto che lo stesso assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, ha condiviso a tal punto da averlo già inviato al ministero preposto per il placet di intervento.
“Altro progetto – prosegue Moschini – riguarda invece l’interessamento, che c’è stato sin dal 2 dicembre del 2008, da parte di alcune cooperative specializzate nel settore, per la presentazione di uno studio di fattibilità relativo proprio alla riqualificazione della struttura in oggetto che dovrebbe avvenire entro il mese di luglio. Questo a dimostrazione che riqualificare l’intero stabile con idee e progetti innovativi, anche e sopratutto in campo sanitario, sia tra le priorità di questa giunta. In attesa che il governo di centrodestra appoggi l’idea consegnata dalla Regione Marche, stiamo valutando anche la possibilità di un project financing che vede tra i protagonisti principali il Comune di Mondolfo e l’Asur di Fano, grazie alla stretta collaborazione con il direttore generale Dottor Ricci”.

Il presidente Matteo Ricci incontra sindacati e imprese


Provincia, nuove tappe dell’itinerario di ascolto e confronto in vista di un “patto” contro la crisi economica

Entra nel vivo del dialogo con i sindacati e le categorie produttive, il viaggio della Provincia nel territorio per definire gli indirizzi di governo in vista di un vero e proprio “Patto di mandato” che avrà come punto di forza un “pacchetto” di misure speciali contro la crisi economica che ha messo in ginocchio famiglie e imprese.


Mercoledì 1° luglio alle 17 il presidente di viale Gramsci Matteo Ricci, insieme agli assessori Renato Claudio Minardi (attività produttive) e Massimo Seri (lavoro e formazione professionale), incontrerà i segretari provinciali Roberto Ghiselli della Cgil, Sauro Rossi della Cisl e Riccardo Morbidelli della Uil. La tavola rotonda sarà quella della sala Giunta “Sara Levi Nathan”.


Mentre giovedì 2 luglio alle 11, sempre in sala Giunta, è in programma un confronto con le rappresentanze della associazioni datoriali (imprenditori, artigiani, in genere i datori di lavoro). Sono stati invitati i responsabili di Agci, Ali Claai, Api, Assindustria, Casartigiani Artigianato Metaurense, Cia, Coldiretti, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confartigianato, Lega regionale cooperative e mutue della Marche e Unione provinciale agricoltori. Interverrà il presidente della Provincia Matteo Ricci, affiancato dagli assessori Minardi e Seri.


Al centro del confronto ci saranno i temi legati al sostegno alle famiglie e alle piccole imprese, il “riorientamento” delle risorse europee, un piano di tariffe del trasporto pubblico e scolastico più leggere, il superamento del patto di stabilità che vincola la spesa di Comuni e Province, il mantenimento della produzione nel territorio, il rilancio in chiave occupazionale delle attività legate al turismo.

Marco Marchetti alla guida del Pd


La nomina a coordinatore votata all’unanimità dall’Assemblea provinciale

Da oggi Marco Marchetti è alla guida del Partito democratico di Pesaro Urbino. La nomina a coordinatore provinciale dell’ex segretario organizzativo di via Mastrogiorgio è stata suggellata dal voto unanime dell’Assemblea provinciale del Pd, allargata ai coordinatori di circolo, che si è riunita lunedì sera nella sala del Consiglio provinciale.
L’indicazione (si tratta di una reggenza in attesa del congresso d’autunno) è partita da Matteo Ricci, che ha passato il testimone dimettendosi da segretario in seguito alla sua elezione a presidente della Provincia.
Durante l’assemblea è stata fatta un’analisi del voto della recente tornata di amministrative ed europee sulla quale si è sviluppato il dibattito.
«Una sfida non semplice anche nella nostra provincia - ha sottolineato Matteo Ricci -, ma il risultato del Pd e dell’alleanza nel suo complesso ha dato comunque grandi soddisfazioni. Ora siamo proiettati sulle elezioni regionali del prossimo anno con tutto il partito pronto a mettere in campo passione ed energie per una competizione che si preannuncia impegnativa».
Il neo coordinatore Marco Marchetti nel suo primo intervento ha ringraziato Matteo Ricci «per il grande lavoro svolto come segretario del Pd in questi anni e per l’entusiasmante campagna elettorale che lo ha portato alla vittoria al primo turno con un bellissimo risultato».
Marchetti ha quindi tracciato le linee guida del lavoro che lo attende: «Da una parte ci prepareremo con slancio in vista dei congressi nazionale, regionale e provinciale, dall’altra riprenderemo il lavoro sul territorio per rafforzare il radicamento dei cento circoli del partito».
L’assemblea ha infine accolto con soddisfazione la nomina di Domenico Papi, ex sindaco di Cagli, a capogruppo del Pd in Consiglio provinciale. Avvenuta nel pomeriggio durante la riunione del gruppo democratico che si è espresso all’unanimità, la nomina di Papi sarà ufficializzata nella prima seduta dell’assise di viale Gramsci in programma lunedì 6 luglio.

L'appello del presidente della Provincia Matteo Ricci "Stiamo uniti contro la crisi economica"


"La crisi economica è più grave di quanto potrebbe apparire. Ho molti amici operai, dal distacco iniziale sono passati ora alla disperazione. E il periodo più brutto deve ancora venire. Arginare le difficoltà che stanno vivendo famiglie e imprese è la nostra principale preoccupazione".

Il presidente della Provincia Matteo Ricci ha di fronte i nove sindaci dell'interland pesarese, la bassa vallata del Foglia, il distretto più industrializzato del territorio, una delle zone che risentono maggiormente della crisi. Colbordolo, Monteciccardo, Montelabbate, Sant'Angelo in Lizzola e Tavullia (i cinque comuni di Pian del Bruscolo), e poi Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio e Petriano
. Tutti riuniti i primi cittadini usciti dalla tornata elettorale con la Giunta di viale Gramsci che ha inaugurato così, tra le antiche mura di Sant'Angelo, il suo itinerario di confronto e dialogo con il territorio per calibrare insieme gli indirizzi di governo in vista di un vero e proprio "Patto di mandato" che avrà come punto di forza l' "aggressione" della crisi economica. Un documento di indirizzo che coinvolgerà tutte la categorie produttive, sindacali e sociali.


"In questo momento difficile occorre stare uniti - ha ribadito il presidente Ricci -, un periodo di "vacche magre" anche per gli enti locali, i primi chiamati a dare risposte ai cittadini. È decisivo quindi che ognuno faccia la sua parte. La Provincia sarà in prima linea per proporre e coordinare le azioni di rilancio e protezione del nostro tessuto economico".


Matteo Ricci ha quindi presentato gli assessori Massimo Galuzzi, Renato Claudio Minardi, Massimo Seri, Alessia Morani, Daniela Ciaroni, Tarcisio Porto e Davide Rossi ai sindaci Guido Formica (che per Sant'Angelo in Lizzola ha fatto gli onori di casa), Massimo Pensalfini (Colbordolo), Federico Goffi (Monteciccardo), Claudio Formica (Montelabbate), Bruno Del Moro (Tavullia), Corrado Curti (Gabicce Mare), Franca Foronchi (Gradara), Massimo Muratori (Mombaroccio) e Giammarco Cecconi (Petriano).


Al centro della discussione i temi legati ai fondi per le famiglie in difficoltà e per le piccole imprese, il "riorientamento" delle risorse europee alla luce della crisi, l'alleggerimento delle tariffe del trasporto pubblico, il superamento del patto di stabilità che vincola la spesa di Comuni e Province, il mantenimento della produzione nel territorio, il rilancio del turismo (anche in chiave occupazionale) e le nuove politiche per le energie rinnovabili.

A Fano apre la libreria Zazie




Venerdì 3 luglio 2009 alle ore 18.00 apre Libreria ZAZIE (l'ex libreria del Teatro) a Fano in Via del Teatro 4, a fianco del Teatro della Fortuna
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lunedì 29 giugno 2009

Piano-Casa Marche per il rilancio delle attività edilizie. Spacca: "Rilancio dell'edilizia a difesa del lavoro"


'Il rilancio dell'edilizia e` un'ulteriore e immediata misura anti-crisi per difendere il lavoro delle Marche. L'edilizia e` un volano fondamentale per l'economia: viene sostenuta con questo piano per offrire nuove opportunita` di occupazione e sviluppo alle piccole imprese, rafforzando anche la sostenibilita` energetica e antisismica delle tecniche edilizie a vantaggio della sicurezza dei cittadini.': cosi` il Presidente Gian Mario Spacca commenta il 'piano-casa' approvato oggi dal Governo regionale.
Il titolo della proposta di legge delle Marche chiarisce le finalita` che il Governo regionale persegue: 'Interventi della Regione per il riavvio delle attivita` edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l'occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e di promuovere tecniche di edilizia sostenibile'. 'E' un piano che mira ad attivare subito lavori e cantieri - prosegue Spacca - a vantaggio dell'occupazione, delle imprese e dei professionisti. Inoltre salvaguarda la sostenibilita`, legando gli incrementi volumetrici all'aumento delle prestazioni energetiche e di sicurezza degli edifici. Le procedure sono snelle e semplificate perche` la velocita` e l'estensione degli interventi edilizi attivabili sono fondamentali per stimolare l'economia e tutelare l'occupazione.' 'La proposta di legge regionale ' dichiara l'Assessore regionale Gianluca Carrabs - si ispira all'edilizia sostenibile, collegando l'espansione, la nuova costruzione o la ristrutturazione, alla certificazione di un miglioramento delle prestazioni di efficienza energetica e di rispetto dell'ambiente; questo testo, in definitiva, coniuga l'ecologia con l'economia, infatti l'espansione volumetrica e` legata ad una performance energetica che verra` certificata attraverso il Protocollo ITACA sintetico'.
PIANO-CASA MARCHE: SCHEDA
Il piano-casa delle Marche si basa su due linee di intervento principali: ampliamenti; demolizioni e ricostruzioni. Interventi di ampliamento. Sono consentiti nella misura massima (+20%) prevista dall'accordo nazionale e riguardano edifici aventi volumetria non superiore ai 1000 metri cubi. La proposta di legge delle Marche estende tali interventi di ampliamento anche gli edifici non residenziali, per offrire un ulteriore stimolo allo sviluppo delle attivita` economiche ed alla tutela dell'occupazione.
Interventi di demolizione e ricostruzione. Sono previsti con incremento di volumetria fino a +35%. Tali interventi debbono migliorare la sostenibilita` energetico-ambientale e la sicurezza anti-sismica degli edifici stessi, nonche` prevedere l'utilizzo di fonti rinnovabili. Questo legame premia con maggiori incrementi volumetrici i soggetti che riescono a realizzare superiori prestazioni energetiche e antisismiche, misurati secondo parametri prestabiliti. Anche tali interventi sono estesi all'edilizia non residenziale, per incentivare lo sviluppo delle attivita` produttive a tutela dell'occupazione, senza vincoli quantitativi all'incremento del 35%. E' inoltre ammessa la ricostruzione con ampliamento anche su aree diverse, con il consenso dei Comuni interessati. Non sono previsti mutamenti di destinazione, per evitare fenomeni speculativi. Ambiti e modalita` di applicazione.
Gli ampliamenti, come le demolizioni e ricostruzioni, si possono applicare anche per gli edifici destinati ad opere pubbliche o di pubblica utilita`, compresi gli edifici di edilizia residenziale pubblica, nonche` per il patrimonio immobiliare della Regione e degli Enti locali. Gli interventi debbono rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro e non si possono effettuare nei centri storici, nelle aree definite di tutela integrale dai piani regolatori comunali ed in altre zone a tutela paesaggistica o demaniale.
I progetti vanno presentati ai Comuni con una relazione del tecnico-professionista che accerti il miglioramento delle prestazioni energetiche e di sicurezza degli edifici. La proposta di legge varata della Giunta e` stata trasmessa al Consiglio Regionale per la sua definitiva approvazione.

Pergola, proiezione dvd spettacolo-studio su Uccelli di Aristofane


Mercoledì, 1 luglio 2009, ore 21, presso la Sala dell’Abbondanza del Teatro "Angel Dal Foco"

Proiezione dvd spettacolo-studio su Uccelli di Aristofane
(Pisa, Ridotto del Teatro Verdi, regia F. Nenci-F. Farina)
E …Dint-ornitologia,
video-commento e confronto con gli Uccelli-Uòvini di L. Radif


Dint-ornitologia
Percorsi artistici, tra Uccelli aristofanei e Uccelli-Uòvini
Tra le iniziative in programma per il Congresso Internazionale di Studi Umanistici, accanto ai percorsi artistici curati da Vitaliano Angelini, è stato accolto un filone teatrale, avviato nell’edizione del 2006 con la proiezione in dvd della prima assoluta della Fabula Penia di Rinuccio Aretino. Quest’anno lo spettacolo su Uccelli è occasione-provocazione per un dialogo sull’opportunità di aggiornare le battute “datate”, in uno sforzo che sempre ci accomuna ai primi tentativi versori umanistici. Seguono, come traccia di riflessione, alcune battute in una traduzione tradizionale e in quella attualizzata tratta dal volume Spasso Carrabile (Genova, Compagnia dei Librai 2007).

Musei in rete della valle del Metauro: nuovi orari


Nuovi orari per l'ingresso ai Musei di Castelgagliardo (Isola del Piano) e Orciano di Pesaro

Il museo "Trecce - Intrecci" di Castelgagliardo (Isola del Piano) e il Museo "Della corda e del mattone" di Orciano di Pesaro comunicano nuovi orari e modalità per l'ingresso.

•Museo - laboratorio “Trecce e intrecci” di Castelgagliardo (Isola del Piano)

- Dal 5 luglio al 13 settembre 2009 aperto tutte le domeniche pomeriggio dalle ore 16.00 alle 19.00.

- Per visite in altri orari prendere accordi contattando gli Uffici Comunali al n. 0721-720127


•Museo "Della corda e del mattone" di Orciano di Pesaro

- Apertura
Sabato dalle ore 9:30 alle 12:00 e dalle ore 16:00 alle 19:00.
Domenica e Festivi dalle ore 16:00 alle 19:00.
Giorni Feriali: apertura per gruppi su prenotazione.

- Biglietti
Intero 2,00 €.
Ridotto 1,50 €.
Gratuito per bambini fino a 12 anni.

- Informazioni e prenotazioni
Sistema Museo tel. 0721 830699 - 199 151 123