Ricerca personalizzata

sabato 5 settembre 2009

San Lorenzo in Campo, bocciatura senza appello per Mestieri e Mercanti che per i laurentini va rivista del tutto ed organizzata da un Comitato




Già piuttosto barcollante dopo l'ultima deludente edizione, la manifestazione Mestieri e Mercanti esce con le ossa rotte dal sondaggio che ha proposto L'Occhio della ValCesano ai suoi lettori.
Molti lettori hanno risposto anche con interessanti post.
Il risultato è indiscutibile e netto.

Alla domanda: "Mestieri e Mercanti. A detta di molti un'edizione piuttosto fiacca: poco pubblico e pochi eventi. Tu cosa ne pensi?"

Queste le risposte:

A me è piaciuta 16 (27%)

E' stata come tutti gli altri anni 4 (6%)

Va rivista del tutto 23 (38%)

E' vero c'era meno gente degli altri anni 11 (18%)

Per organizzarla va creato un Comitato 22 (37%)

La durata va riportata a 2 giorni 12 (20)


Insomma la manifestazione va rivista da un comitato organizzatore...


Di seguito riportiamo alcune considerazioni dei lettori


Concordo in pieno con chi afferma che quest'anno c'era meno gente del solito. Dalle scalette del castello si vedevano diversi spazi vuoti e diversi spazi in cui di gente ce n'era davvro poca, cosa che, alcuni anni fa, non succedeva!! Inoltre credo che anche il sabato sera ci fosse molta meno gente, sia durante il corteo in onda su sky (forse troppo poco publiccizato) sia più tardi.
Tra l'altro penso che se la si vuol far rientrare nel giro delle manifestazioni storiche vada rivista in diversi aseptti altrimenti rimane soltanto una festa del vino-birra con un corteo storico!!!!!
Tommaso


In effetti una festa che si chiama Mestieri e Mercanti che non ha neanche un espositore che svolga un mestiere antico è un pò discutibile. ma vi ricordate gli anni passati? dove sono finite le esposizioni di foto vecchie, merletti, radio antiche, lavorazione del ferro e del rame...etc? stiamo attenti a non far morire come al solito ogni cosa per favore. diamoci da fare!!

Provate voi a far accettare qualche idea nuova alla Pro Loco. Io che faccio parte del Direttivo non ci sono riuscita, anzi, per lo più sono tenuta all'oscuro delle decisioni, non mi fanno neanche vedere i testi dei manifesti e della pubblicità e sì che qualche capacità penso di averla. Non voglio polemizzare, voglio solo esprimere la mia delusione, anche se ciò non sarà recepito nel verso giusto, ma aumenterà le nostre distanze. Comunque la mia disponibilità è sempre presente, certo non per servizi o lavori manuali, come di solito richiesto, ma per la stesura di progetti.
Giosetta


secondo me va rivista quasi completamente,erano 3 anni che non vedevo questa festa che ricordavo molto più vivace e coinvolgente,non solo,perlomeno,per il tasso alcolico nel sangue dei partecipanti. per me è stata molto deludente,per non parlare poi della "contesa dei mulini" assolutamente noiosa commentata in monotono da non so chi...a mio avviso era molto meglio il palio con i cavalli. Credo che siano in molti a pensarla come me,vita anche la scarsa partecipazione del pubblico extra-paesano. Un voto? 4.

c'è stata poca gent è vero pero' la contesa è quella...se non ti stava bene chi la commenteva potevi andare tu a commentarla...non sa il lavoro che c'è distro a quell festa...piuttosto ce sarare a zero sugli organzzatori prova a pensare a quanto hanno lavoato...la festa è tata bella anche se con poca gente...non si possono obbligare le ersone ad andae alla ftsa...se non ti sta bene l'anno prossimo oprganizzala tu e poi vediamo...con la occa siamo ttti buoni a parlare,quando poi ci sono i fatti da fare nessuno è capace!!!!

io ho partecipato solo alla serata di domenica, a me è piaciuta, belle e coinvolgenti le cantine, bellissimi i fuochi e bello anche il mercatino di prodotti artigianali...tanta la gente..
certo in futuro da evitare la concomitanza con altre feste, come quella di Pergola

scrivo da venezia, e quest'anno mi è capitato di partecipare a questa manifestazione, sinceramente l'ho trovata alquanto deludente, c'erano solo posti ristoro in tutti gli angoli e non ho visto nulla inerente a mestieri e mercanti




Sarebbe stato interessante ed importante ricevere anche una considerazione della Pro Loco, organizzatrice dell'evento. Speriamo che ciò avvenga nei prossimi giorni.

Credo che questi articoli su Mestieri e Mercanti, il sondaggio e i numerosi post dimostrino quanto i laurentini abbiano a cuore la manifestazione.
Mi sembra altrettanto palese come un po' tutti auspichino un immediato e deciso cambio di rotta nell'organizzazione dell'evento.

Ora la speranza è che Pro Loco e Amministrazione comunale ne prendano atto perchè una cosa è certa: Mestieri e Mercanti è dei Laurentini!

"A Marotta un'estate senza idee", parola del consigliere Vergoni che propone di conferire la cittadinanza onoraria a Enrico Ruggeri


Ancora qualche giorno e l’estate sarà solo un ricordo. Riavvolgendo il nastro degli ultimi tre mesi non tutti riescono a sorridere. Se è presto per fare bilanci definitivi, è già tempo però per alcune considerazioni. Enrico Vergoni, consigliere comunale di maggioranza, analizza a fondo la stagione agli sgoccioli, senza risparmiare critiche a nessuno.
“Non si può non partire dalla difficile congiuntura economica che, specie in alcuni distretti del nord Italia, ha creato non pochi problemi alle famiglie costringendole a ridurre o addirittura annullare la partenza. Tutti i concessionari di spiaggia hanno vecchi clienti che quest’anno non hanno prenotato. Basta percorrere in bici il lungomare per notare i cartelli “affittasi per stagione estiva” rimasti appesi da prima di Pasqua. Se poi si analizza anche la situazione economica locale si può facilmente prevedere il bilancio di fine stagione”.
Vergoni sposta il tiro sul tavolo politico.
“Manca una progettazione e latitano le idee di chi ha responsabilità del turismo e della cultura. Persone che da troppi anni esercitano le stesse funzioni senza produrre risultati. Possibile che un borgo come Mondolfo non abbia una politica culturale all’altezza della sua storia da far conoscere anche fuori Provincia e Regione? Cosa ha portato il gemellaggio con il paese tedesco? Quando è che la faremo finita con la favola di Marotta stazione balneare per famiglie in cerca di tranquillità quando sono proprio le giovani famiglie a lamentarsi che non c’è niente? Senza parlare di Villa Valentina, vero totem dell’incompetenza, il cui restauro è stato atteso per anni salvo vederla trasformare in una caserma militare”.
Per il consigliere serve un’offerta maggiore di sera, specie per i giovani.
“Marotta ha una peculiarità e una risorsa che nessuno ha nel giro di molti chilometri: l’elevata qualità dei ristoratori che quotidianamente calamitano centinaia di clienti nei loro locali per poi vederli scomparire quando escono dopo aver cenato in direzione Fano o Senigallia. La nostra sfida deve essere quella di creare attrazione nella fascia oraria subito dopo cena. Questo richiede uno sforzo di tutti: dalle istituzioni che devono progettare agli operatori che devono scommetterci. Ma anche da parte dei residenti, molti dei quali aspettano tutta la giornata la mezzanotte e un minuto per chiamare le forze dell’ordine lamentandosi della musica o della voci in strada, serve uno sforzo. Noi giovani abbiamo il diritto di divertirci a casa nostra nel rispetto delle regole, senza essere trattati da delinquenti. A chi viene a Marotta per andare a letto alle 23 consiglierei il turismo religioso che si può effettuare anche dalle nostre parti. Infine al nostro sindaco consiglierei di scendere più spesso la sera nel lungomare a parlare con i ragazzi e baristi perchè un conto è farlo di mattina in ufficio, un altro è esserci dopo il tramonto”.

“Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla tv”, inizia così una delle sue canzoni più belle, uno dei suoi testi più significativi. “Un mare d’inverno”, Enrico Ruggeri l’ha scritto e dedicato a un lembo di spiaggia semideserto e immutabile di Marotta e al mare che la bagna. Qui il cantautore spesso veniva in vacanza con la sua famiglia. Ora c’è chi propone di conferire al cantautore la cittadinanza onoraria. L’idea è proprio del consigliere comunale Enrico Vergoni.
“Dopo tante chiacchiere, ho chiesto alla giunta che la cittadinanza onoraria venga conferita a Ruggeri entro l’estate 2010 considerato che qui ha scritto uno dei suoi testi più belli. Magari, potrebbe essere l’inizio di una serie di iniziative per rilanciare la città dopo una stagione estiva molto grigia”.

venerdì 4 settembre 2009

Sicurezza scolastica al via i sopralluoghi della Provincia in tutto il territorio


Sono partite le ricognizioni della Provincia per la sicurezza nelle scuole secondarie di secondo grado (ex superiori).
L’assessore alle Opere pubbliche e Edilizia scolastica Massimo Galuzzi ha effettuato, nei giorni scorsi, i primi sopralluoghi nelle strutture per verificare direttamente con i dirigenti scolastici problematiche e necessità degli edifici. Le visite hanno interessato il liceo scientifico Torelli, il polo scolastico Nolfi e gli istituti Volta e Olivetti a Fano. Ulteriori ricognizioni anche al “Campus” di Pesaro, nelle sedi del liceo scientifico Marconi e degli istituti Genga, Bramante e Benelli
.
“Le verifiche continueranno in tutte le scuole del territorio – spiega Galuzzi –. Con il dirigente del Servizio Daniele Gallerini visioneremo l’esito dei numerosi interventi già effettuati e l’andamento delle operazioni in corso di svolgimento”. Altre azioni sono in programma, nei prossimi mesi, per l’adeguamento alle norme di sicurezza e per la risoluzione di ulteriori problematiche.
“I sopralluoghi – conclude l’assessore – ci consentono di definire le migliori condizioni possibili per l’inizio dell’anno scolastico. E si inseriscono nelle complesse azioni della Provincia per la tutela del patrimonio delle strutture scolastiche, in piena collaborazione con gli operatori degli istituti”.

Mondolfo, Carlo Diotallevi e tutta l'opposizione richiedono un consiglio comunale straordinario sull'ex ospedale Bartolini


La lista civica Per Cambiare e il consigliere comunale Roberto Ciaschini del Prc, hanno richiesto un consiglio comunale straordinario monotematico per comprendere meglio quali siano le reali prospettive di recupero dell’ex ospedale.

"Il sopralluogo che abbiamo effettuato poco più di un mese fa con i tecnici dell’Asur per denunciare lo stato di abbandono dell’ex ospedale di Mondolfo - esordisce il capogruppo della lista civica Per Cambiare, Carlo Diotallevi - ha, come speravamo, riaperto il dibattito sul futuro della struttura chiusa da oltre 20 anni.

La Giunta comunale per bocca del vicesindaco Moschini ha subito assicurato la pronta sistemazione del tetto e ha nuovamente avvallato la nostra richiesta di un recupero funzionale dell’intera struttura attraverso la imminente realizzazione di una “Casa della salute”. Altri interventi hanno avanzato soluzioni diverse e sono poi entrati nel merito della questione approfondendo i vantaggi e svantaggi di questa soluzione. Tutto ciò ovviamente ci fa molto piacere perché siamo riusciti dopo 10 anni di silenzio a riportare al centro del dibattito politico e cittadino la fondamentale questione del recupero ex ospedale Bartolini. Ma naturalmente non basta.
Riteniamo che il dibattito non si possa limitare solo alla carta stampata per questo, vista l’esigenza nostra e dei cittadini di comprendere meglio quali siano le reali prospettive di recupero dell’ex ospedale e raccogliendo anche l’invito espresso in questo senso dal responsabile locale dell’Idv Massimo Papolini, abbiamo presentato al Sindaco una richiesta urgente di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, richiesta firmata da tutti i componenti della Lista Civica Per Cambiare e anche da Roberto Ciaschini di Rifondazione Comunista.
Questa richiesta così trasversale agli schieramenti nasce dalla nostra profonda convinzione che la questione dell’Ospedale sia un tema che non può e non deve essere strumentalizzato politicamente in quanto interessa e riguarda da vicino tutti i cittadini.

Chiediamo quindi, ai sensi dell’art. 21 comma 4 dello Statuto comunale, la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario monotematico (che come previsto dalla legge dovrà tenersi entro 20 giorni) avente come ordine del giorno la condizione attuale e le possibilità di recupero della struttura dell’ex Ospedale Bartolini. Questa seduta servirà ad aprire un concreto dibattito istituzionale al fine di chiarire le innumerevoli indiscrezioni ed annunci a mezzo stampa ad opera del Vicesindaco Moschini in merito all’imminente recupero della struttura attraverso la realizzazione di una “Casa della salute”
Questo Consiglio Straordinario si rende necessario poiché la Giunta mondolfese in questi anni inspiegabilmente non ha mai riferito al Consiglio Comunale sulle iniziative intraprese, i progetti realizzati, i possibili finanziamenti e sulle reali possibilità di recupero dell’ex ospedale.
Sindaco e Assessore competente dovranno quindi, con documenti e progetti alla mano, informare il Consiglio Comunale su come stanno realmente le cose e quali sono le prospettive concrete per la ristrutturazione e la valorizzazione dell’ex ospedale Bartolini e della annessa ex Casa di riposo.
Il Consiglio sarà aperto al pubblico e facciamo appello sin da ora ai cittadini affinché partecipino numerosi a questo importante dibattito".

San Costanzo, Margherita Mencoboni: "Torna il problema antenna"


Lettera aperta al Sindaco di San Costanzo
Dott.ssa Margherita Pedinelli


Speravo di non dover più scrivere sull’installazione dell’antenna Vondafone in Via San Vitale e credevo che l’archiviazione del procedimento richiesto dalla Vodafone il giugno scorso per il precedente progetto, concludesse per sempre la storia infinita di questo annoso problema. Purtroppo apprendo che il 13/08/2009 scorso, è pervenuta una nuova istanza per l’installazione di una stazione radio base per telefonia mobile cellulare a San Costanzo nei pressi di San Vitale. Il nuovo progetto prevede lo spostamento di poche decine di metri rispetto al precedente. Il territorio è lo stesso e quindi questa antenna dovrebbe essere installata nelle vicinanze del Campus Scolastico, Scuola Materna, Palestra Comunale e delle tante abitazioni dove risiedono famiglie con bambini, anziani ed anche ammalati… Quindi ecco che il problema antenna viene riproposto……!
Ora sono qui a scriverti non per far polemiche, ti scrivo da donna a donna che ti chiede di prendere a cuore questo problema che riguarda la salute dei tuoi cittadini che tu devi tutelare essendo la Responsabile sanitaria del territorio comunale. Come recita l’art. 32 della Costituzione, “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” e il Sindaco è il garante della salute dei suoi cittadini.
Come ti ho già espresso nel primo Consiglio Comunale, noi donne se vogliamo abbiamo una attenzione, una sensibilità ed anche un modo diverso nell’affrontare e risolvere i problemi quotidiani. Mi auguro che tu ora che oltre ad essere donna e rivesti un ruolo istituzionale importante, saprai utilizzare al meglio le caratteristiche che contraddistinguono l’agire femminile da quello maschile anche nella gestione della cosa pubblica e nell’affrontare il problema dell’antenna in Via San Vitale. Avrai sicuramente fatto tesoro dall’esperienza passata dove tu eri Assessore alla Cultura nella Giunta Lucarini che non si può adottare alcuna decisione anche su questa problematica senza coinvolgere ed ascoltare la volontà dei tuoi cittadini che in questi quattro anni hanno espresso in tutti modi che l’antenna non la vogliono!
Ti scrivo anche da mamma che ha un figlio che frequenta il Campus scolastico e la Palestra comunale, a te futura mamma che avrai sicuramente dei figli che frequenteranno la scuola materna, il Campus Scolastico, la palestra e che li vedrai crescere con una antenna di telefonia non molto distante da queste strutture.!Mi appello a te ricordandoti che la salute, la vita dei nostri figli è il bene più prezioso che noi mamme abbiamo e che noi intendiamo tutelare anche andando contro il progresso se è il caso. Nell’eventualità che l’antenna venga installata in Via San Vitale o in altro sito del territorio comunale vicino alle abitazioni, troverai di nuovo tutte le mamme unite a combattere affinché il diritto alla salute ed alla vita dei propri figli venga salvaguardato!
Ora concludo scrivendoti da Consigliere Comunale che in questi anni ha sempre lavorato insieme ai cittadini seguendo la peregrinatio dell’antenna durata 5 anni che ha visto vagare l‘antenna da SAN Vitale, al tetto della Chiesa di Sant’Agostino, poi al parcheggio del Cimitero per poi tornare di nuovo a Via San Vitale e ho lottato insieme ai cittadini affinché non fosse installata né a San Vitale né altre zone del paese dove ci sono le abitazioni. Da Consigliere comunale scrivo a te Sindaco ricordandoti quanto è stato fatto dai cittadini, dall’opposizione e dal Comitato tutela e salute e territorio di San Costanzo:
N. 3 petizioni 700 firme nel 2004, nel 2007 350 e poi altre 1200 firme, assemblee, manifestazioni, interrogazioni, n. 3 Consigli Comunali aperti, dove in ogni occasioni i cittadini hanno sempre espresso la loro contrarietà all’installazione dell’antenna.
Voglio anche ricordare l’ordine del Giorno approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale del 23/10/2007 dove tutto “il Consiglio Comunale si impegnava a non far installare antenne di telefonia mobile vicino alle scuole e nei pressi dei centri abitati del territorio comunale”
Pertanto:
• alla luce della contrarietà espressa dai cittadini, da tutti i medici del comune, dal Comitato tutela e salute di San Costanzo.
• soprattutto rammentando gli impegni che ognuno di noi ha preso in questi anni con i cittadini e che io come Consigliere Comunale intendo continuare ad onorare.
Sono sicura, che anche Tu confermerai l’impegno preso con i cittadini di non far installare l’antenna di telefonia mobile in Via San Vitale , impegno che onorerai più che mai ora che non sei più solo Assessore alla Cultura ma sei stata eletta Sindaco e quindi in qualità anche di primo cittadini Tu hai il dovere di tutelare anche la salute dei cittadini!
Sono anche certa che utilizzerai le competenze e le qualità che contraddistinguono noi donne, affinché il parere espresso dall’Ufficio Tecnico Comunale sia ancora una volta un parere negativo all’installazione dell’antenna di telefonia mobile in Via San Vitale.
Se come mi auspico sarà questo il tuo agire, il tuo impegno e la tua risposta a questo problema, mi troverai a collaborare ed a lottare insieme a Te ed ai cittadini affinché l’antenna in Via San Vitale non venga installata e né venga installata in altro sito né vicino alle scuole né nei pressi dei centri abitati del territorio comunale.
Cordialmente.
San Costanzo, 1/09/2009



MARGHERITA MENCOBONI

Mondolfo, suul'ex ospedale interviene l'ex consigliere comunale Mirella Caronti: "20 anni di promesse mai mantenute"


Il futuro dell’ex ospedale Bartolini sta monopolizzando il dibattito politico e non solo. Sulla importante questione, interviene l’ex consigliere comunale e figura storica della battaglia contro la chiusura dell'ospedale del 1987, Mirella Caronti.

"Dopo il sopralluogo effettuato dai consiglieri di opposizione Carlo Diotallevi e Dany Zenobi, che hanno denunciato lo stato di abbandono dell’ex. Ospedale di Mondolfo accusando giustamente gli amministratori mondolfesi di aver ingannato e abbandonato i cittadini di Mondolfo, in queste settimane si è improvvisamente riaperto il dibattito sul futuro della struttura chiusa da oltre 20 anni.
I molteplici interventi sulla stampa, seguiti al sopralluogo hanno cercato di tranquillizzare ed illudere nuovamente i cittadini di mondolfesi con nuove ipotesi, progetti e promesse.
Il vicesindaco Moschini ha subito assicurato la pronta sistemazione del tetto e ha nuovamente garantito un recupero funzionale dell’intera struttura, attraverso la imminente realizzazione di una Casa della salute senza specificare però tempi e servizi previsti (anche con Rsa e Rsm o solo poliambulatorio?). Altri interventi (come quello della locale sezione dell’AVIS) hanno apprezzato ed espresso soddisfazione per i buoni propositi della Giunta mondolfese e la soluzione prospettata ma la realtà non è questa, noi cittadini siamo stanchi di queste vaghe promesse mai mantenute.
Io ho vissuto in prima persona in quegli anni la battaglia contro la chiusura dell’ospedale a fianco dell’On. Rubinacci ed in Consiglio Comunale, e le tante promesse che vennero fatte allora sono rimaste solo carta straccia, a distanza di 20 anni si è verificato quello che noi temevamo: l’Ospedale è stato chiuso e oggi cade a pezzi così come l’Ex Casa di Riposo. Ma la mia battaglia continua a fianco di Diotallevi e Zenobi e di tutti coloro che si battono concretamente per recuperare finalmente la struttura.
Altri Comuni più piccoli del nostro in questi anni hanno ottenuto importanti servizi e nuove strutture: Rsa, Rsm, Case protette e Case della Salute ma il Comune di Mondolfo (il 4° della Provincia) non ha ancora ottenuto un bel nulla!

Allora a Cavallo e Moschini (che amministrano Mondolfo da oltre 20 anni) chiediamo:

Che fine hanno fatto tutte le promesse fatte in questi 20 anni e perché Mondolfo non ha ottenuto ancora nulla nonostante l’ex Ospedale oggi cada a pezzi?
Perche continuano a fare promesse se la Regione non ha ancora approvato nulla e se il progetto non è stato ancora nemmeno esaminato dal Consiglio Comunale?
La Regione ha almeno stanziato i finanziamenti per il recupero della struttura e a quanto ammontano?
Quando e come verrà recuperata? E quali servizi saranno presenti nella ipotizzata Casa della salute?

Di parole e promesse ne abbiamo ascoltate e tollerate sin troppe oggi, noi mondolfesi vogliamo delle risposte chiare!"

Sparatoria tra fuoristrada in fuga e polizia. Identificato il conducente


E' stato identificato il conducente del fuoristrada (una Range Rover) che ieri pomeriggio non si è fermato all'alt della polizia lungo la Fano-Grosseto, a Serrungarina. Si tratta di T.A., 32 anni, di Fossombrone, sposato, commerciante, con due ritiri di patente alle spalle.

La polizia si era messa sulle tracce della Range Rover dopo averne visto le 'prodezze' lungo la superstrada. Il fuoristrada, con due persone a bordo, aveva superato l'auto della polizia a velocità folle, facendo poi sorpassi a destra e manovre spericolate. Acceso il lampeggiante, la pattuglia ha cercato di bloccare il fuoristrada, che ha invece ha aumentato la velocità. Durante l'inseguimento il passeggero della Range Rover avrebbe esploso tre colpi di arma da fuoco
.

"Colpi in aria - ha precisato oggi in una conferenza stampa il questore di Pesaro Italo D'Angelo - esplosi probabilmente con una pistola giocattolo". Comunque, la polizia ha risposto al fuoco sparando un colpo in aria ma nel frattempo il fuoristrada era riuscito a seminare gli agenti.

Sono subito scattate le ricerche e grazie alle telecamere posizionate lungo l'A14, da dove la vettura era uscita poco prima di imboccare la superstrada, è stato possibile risalire al proprietario. All'una di notte la polizia ha fatto irruzione
in casa di T.A. perquisendola da cima e fondo senza trovare armi. L'uomo ha ammesso che era lui alla guida della vettura (ritrovata in garage e posta sotto sequestro) ma ha negato di aver sparato o di esser stato in compagnia di un'altra persona.
Ha spiegato di esser fuggito per paura di vedersi ritirare di nuovo la patente.
L'uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza, porto abusivo di arma da fuoco e probabile favoreggiamento.
Finora, sul luogo della sparatoria non stati rinvenuti bossoli.

Mondolfo, "Un amico per la scuola": volontari anziani per assistere i bambini durante l'anno scolastico


“Un amico per la scuola” è il nome del nuovo ed interessante servizio che ha deciso di attuare il Comune di Mondolfo. Per l’anno scolastico che inizierà tra pochi giorni, l’idea è di utilizzare volontari anziani, in prossimità delle scuole del territorio comunale, per diverse attività.
“Dovranno – spiega l’assessore ai Servizi educativi, Laura Servadio – assistere i bambini all'entrata ed all'uscita di scuola, offrendo un punto di riferimento per affrontare e risolvere i piccoli problemi di ogni genere. Allo stesso tempo aiutare le famiglie, che possono con maggior tranquillità accompagnare i loro bambini a scuola, sapendo di poter contare su volontari che li aiutano ad attraversare la strada o ad aspettare all'uscita l'arrivo dei propri genitori. Saranno utili anche nella regolamentazione del traffico all'uscita ed all'entrata delle scuole e per segnalare agli uffici comunali in merito ai problemi di vario genere rilevati nelle zone circostanti gli edifici scolastici”.
Gli interessati potranno presentare domanda, il fac-simile è da ritirare in Comune, indirizzata al Sindaco, entro, e non oltre, il 10 settembre. L’effettuazione di attività socialmente utili non ha le caratteristiche di un rapporto di lavoro subordinato. E' previsto il solo rimborso delle spese per coloro che devono utilizzare il proprio mezzo di trasporto per recarsi al plesso scolastico di competenza. Prima dell'inizio dell'utilizzo dei volontari è, eventualmente, prevista lo svolgimento di una giornata di formazione. Per la loro attività i volontari saranno dotati di un giaccone identificativo. Inoltre, gli stessi saranno debitamente iscritti all'Inail e coperti di assicurazione per responsabilità civile contro terzi. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (0721.939221) o all'Ufficio Polizia Urbana di Marotta.

giovedì 3 settembre 2009

Fossombrone, affresco rinvenuto a Forum Sempronii. L'assessore provinciale Rossi ha assicurato un contributo


L’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi ha visitato a Fossombrone gli scavi dell’area archeologica di Forum Sempronii, il Museo, la Pinacoteca e la Quadreria Cesarini, accompagnato dal direttore onorario del Museo e degli scavi Giancarlo Gori, dall’assessore alla Cultura di Fossombrone Stefano Bonci, dal presidente della Commissione cultura del consiglio provinciale Renzo Savelli, dal direttore onorario della Pinacoteca e Quadreria Cesarini Francesco Rossi e dall’archeologo responsabile degli scavi Oscar Mei.

Particolare attenzione è stata dedicata all’ultimo ritrovamento, un affresco di grandi dimensioni, unico nel suo genere in Italia centrale, con caratteristiche simili a quelli rinvenuti a Pompei ed Ercolano.

L’assessore ha assicurato un contributo della Provincia per la manutenzione e conservazione di quanto emerso dai lavori, con particolare attenzione all’affresco. “Piuttosto che procedere a nuovi scavi – evidenzia Davide Rossi – abbiamo pensato, d’accordo con il professor Gori, di valorizzare e rendere maggiormente fruibile quello che già è stato portato alla luce.
Si potrebbe pensare di affidare gli scavi futuri e la direzione attraverso un bando a livello internazionale, coinvolgendo anche università straniere che vogliano lavorare o magari anche finanziare gli scavi stessi”.

Marotta, Bassotti: "Il parcheggio di via Litoranea è pieno di buche profonde. Chissà se in Comune diranno che l'ho bombardato!?"


"Siamo al ridicolo - sottolinea il consigliere della lista civica Per Cambiare, Francesco Bassotti - segnaliamo la Bandiera Blu a rovescio e dal Comune si fa intendere neanche troppo velatamente che il sottoscritto ne sarebbe l'autore. L'ufficio manutentivo, ma soprattutto l'assessore e il Sindaco farebbero bene a monitorare il territorio e a farsi un'esame di coscienza, invece di fare insinuazioni di così basso livello.
Eccovi un esempio: segnalo per l’ennesima volta lo stato penoso del parcheggio di Via Litoranea nei pressi del semaforo, tralasciando poi di parlare del disco orario di un’ora previsto per soli 6 posti, che provoca continui parcheggi in doppia fila e frequenti liti tra automobilisti, perchè sicuramente qualcuno in Comune direbbe che la protesta è fatta per fini personali.
Il luogo in questione lo abbiamo ribattezzato ironicamente Golf Park: provare (ma è meglio di no) per credere. La gran quantità di buche sempre più profonde rende questo parcheggio rischioso sia per camminare, che per andare in bicicletta. Nonostante le nostre richieste, l’incuria si protrae da tanti anni e in alcuni punti ha portato in evidenza addirittura la terra battuta sotto l’asfalto, dando al parcheggio un aspetto quasi lunare (si noti che la buca della foto è una delle meno profonde).
Purtroppo, come già segnalato, si tratta solo di un esempio di incuria del territorio che poi, come già segnalato dalla Corte dei Conti delle Marche, può anche ritorcersi contro l’amministrazione, non solo in termini di immagine, ma anche patrimoniali. Lo sottolineiamo nuovamente: di quale dimensione potrebbe essere la richiesta di risarcimento danni in relazione ad un infortunio subito a causa di una delle tante buche di cui è disseminato il parcheggio??? Prevenire non è meglio che curare, soprattutto quando si tratta di soldi pubblici???
State tranquilli, invece di fare mea culpa e risolvere il problema, probabilmente dal Municipio qualcuno dirà che il consigliere Bassotti, visto che è figlio dell’ armiere, prima ha “bombardato“ dall’alto il parcheggio e poi dice che ci sono le buche!!!"

Torre San Marco: inaugurazione Park Freestyle Motocross


La data è stata fissata per sabato 5 e domenica 6 settembre. Non sarà una mega festa come l’anno scorso, ma è mirata solo al freestyle motocross.
Avremo a disposizione 2 rampe una standard che si potrà spostare e una un po piu bassa che rimarrà attaccata alla discesa…
Sono invitatissimi anche coloro che vorrebbero provare ma non hanno mai saltato in rampa. Questi ultimi saranno seguiti da Paolo Grana, membro del team Daboot, istruttore e primo in italia ad avere una apposita scuola di motocross freestyle.
Per poter partecipare è indispensabile la normale LICENZA MOTOCICLISTICA UISP per chi non l’avesse può contattarci via mail
.
Per motivi di organizzazione, è gradita conferma almeno 1 giorno prima per chi invece viene da fuori almeno 3 giorni prima in modo da prenotare in albergo, fornendoci il numero di persone.
Coloro che intendono saltare in rampa con le proprie moto sono pregati di scriverci una email specificando i numero di partecipanti e a quale dei 2 giorni parteciperà.
Per info scriveteci o telefonate:
338 8648555 Federico -349 5653742 Marco

mercoledì 2 settembre 2009

San Lorenzo, domenica “Uniti nello sport” L'assessore Gabrielli: "L’importante non è vincere ma aggregare"


“Uniti nello sport. L’importante non è vincere ma… aggregare” è il titolo della festa dello sport che domenica si terrà al campo sportivo “Marcaccini”. La lodevole iniziativa è organizzata dall’assessorato allo Sport in collaborazione con l’assessorato alle Associazioni del Comune laurentino.
“L’idea – spiega l’assessore Alessandro Gabrielli – è nata all’inizio dell’estate parlando con i responsabili delle tante società sportive che operano nel nostro territorio con ottimi risultati. La loro attività è di fondamentale importanza per moltissimi giovani soprattutto a livello sociale. Nel nostro paese i punti d’aggregazione non sono tanti e queste società con grande impegno e passione riescono ad essere un riferimento assai prezioso. La Regione poi quest’anno promuove e sostiene questo tipo di iniziative ed insieme all’assessore Berti, abbiamo voluto proporre quest’appuntamento che sarà il primo di una lunga serie. Durante l’anno, infatti, ho in mente di organizzare convegni ed incontri con esperti e sportivi che poi sfoceranno in una festa al termine della stagione agonistica”.
Durante l’iniziativa, alla quale parteciperà anche l’assessore provinciale alle Attività sportive e al Gioco, Massimo Seri, saranno presentate tutte le società: US Laurentina, San Lorenzo Rugby, Laurentina Volley, Gs Volley, Basket Valcesano, Country Club Valcesano, Tennis Club Laurentino, Taekwondo. L’appuntamento avrà inizio con un triangolare di calcio tra squadre composte da laurentini che tifano rispettivamente per la Juventus, il Milan e l’Inter. Dopo l’esibizione dei ragazzi del Taekwondo, allenati dal bravo maestro Adriano Beltrami, ad ogni società verrà consegnato lo striscione realizzato dall’Amministrazione comunale nel quale è scritto “Uniti nello sport. L’importante non è vincere ma… aggregare”.
“Una giornata all’insegna dei veri valori dello sport – conclude Gabrielli – nella quale tutte le società con i loro dirigenti ed atleti avranno la possibilità di farsi conoscere ancor meglio dai cittadini, presentando le proprie attività. Intanto a tutte va un grande in bocca al lupo per l’imminente avvio della stagione”.

Cagli, Dance Immersion: un venerdì grandi firme


Venerdì 4 settembre, quinta giornata di “Dance Immersion” si aprirà alle ore 9.00 con l’inizio degli stage, gli insegnanti all’opera saranno: Endro Bartoli, Marco Batti, Sponky Love, Marina Quassia, Alessandra Calore, Maurizio Dolcini, Cristian Giunta, Fabrizio Santi, Rita Scoccia.
Il festival Dance immersion, ispirandosi al capolavoro di Giovanni Santi, la cappella Tiranni di San Domenico di Cagli, databile al 1492, intende evidenziare come la contaminazione delle arti è la possibilità di esperire la realtà con lo sguardo e l’arte figurativa, con il corpo in movimento. La danza in tutte le sue declinazioni e l’arte visiva, insieme alla ricerca, con tutti i sensi, di misurare lo spazio e il tempo. Le scene del Teatro Comunale di Cagli si apriranno Venerdì 4 settembre 2009 alle ore 19,00 con la performance suddivisa in tre momenti “ In Prospectiva – dedicato a Giovanni Santi”. Si esibiranno Atzewi Dance Company, Fabrizio Santi e Marco Batti
.
I danzatori accompagneranno il pubblico in una visione figurata dell’affresco, invitando gli spettatori ad osservare l’opera dal basso verso l’alto, soffermandosi e reinterpretando tre elementi, tre particolari chiave della straordinaria opera: le ampolle dell’acqua e del vino, i piedi di San Pietro e la corona.
Alle ore 21.30 al Teatro Comunale di Cagli, si terrà l’ultimo spettacolo il grande Galà di chiusura, si esibiranno tre grandi maestri della danza internazionale: Marco Batti, Fabrizio Santi e Sponky Love.


Marco Batti: Membro del Consiglio Internazionale della Danza UNESCO, è Ballerino Professionista e maestro di danza divulgatore del metodo russo Vaganova. E’ autore della metodologia di danza contemporanea C.J.M.B., Tecnico Federale F.I.D.S. e istruttore autorizzato GYROTONIC® e GYROKINESIS®.
E’ Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza di Siena.

Fabrizio Santi: Laurea conseguita presso l'ISEF di ROMA nell'A.A. 1995-1996
Frequenta stage di perfezionamento di hip hop a New York , Los Angeles e Parigi con presenters internazionali tra i quali: Gus Bembery, Madonna Grimes, Tony Stone, Dante,Fusion, Malin Zaki, Dominique Lesdema, P. Fly.

Sponky Love: Nato in Africa, cresciuto in Europa, fin dalla sua infanzia Sponky è stato in contatto con la musica funky e da discoteca, fino all'incontro con il rap e l'hip-hop. Il suo senso del ritmo e il suo talento per la danza ebbero espressione inizialmente in palcoscenici di scuola. Nel 1998 Sponky ha fondato il suo primo gruppo di danza di 10 giovani brillanti ballerini del Belgio e della Francia. Porta la sua danza nel mondo
esibendosi per molti gruppi musicali, in televisione, pubblicità e video in Belgio, Inghilterra, Italia e America.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.movimentoefantasia.it


Dance Immersion

Dance Immersion
Direzione Artistica: Alex Atzewi
Organizzazione Artistica: Benilde Marini - Movimento e Fantasia
Collaborazione artistico/organizzativo: Serena Mignano
Luogo: Teatro Comunale e Palazzo Mochi Zamperoli, Cagli (PU)
Durata: dal 30 agosto al 5 settembre
comunicazione: Sponge ArteContemporanea
sponsor: Ikisui – BCC Credito Cooperativo di Pergola – Procacci Mobili
patrocini: Comunità montana del Catria e Nerone – Comune di Cagli – Istituzione Teatro Cagli
Info: spongecomunicazione@gmail.com , + 39 339 4918011

Stage dalle ore 9.00
docenti: Endro Bartoli, Marco Batti, Sponky Love, Marina Quassia, Alessandra Calore, Maurizio Dolcini, Cristian Giunta, Fabrizio Santi, Rita Scoccia

Titolo: In Prospectiva – dedicato a Giovanni Santi
Interpreti: Atzewi Dance Company - Fabrizio Santi – Marco Batti
Data: 4 settembre 2009 ore 19.00
Durata: 10 minuti
Luogo: Teatro Comunale di Cagli PU

ore 21.30 Galà di chiusura
Titolo: Galà di chiusura
protagonisti: Atzewi Dance Company

Sanità, D'Anna: pozzo senza fondo


D’Anna (PdL): «Nel 2008 la Regione Marche ha speso oltre 15 milioni di euro per incarichi, ma per gli utenti continua il calvario delle liste d’attesa».


Oltre 2.000 incarichi affidati nel 2008 fra le 13 zone dell’Asur Marche, per una spesa che supera i 15 milioni di euro. Una stima prudente, visto che all’appello mancano i conti delle zone territoriali di Macerata e San Benedetto.

Duemila incarichi, oltre 30.000, invece, i marchigiani costretti a recarsi fuori Regione per garantirsi la speranza di cure certe e celeri. Metà di questi nella confinante Emilia-Romagna, sfogo di un meccanismo che, nel 2008, ha inflitto alle Marche una batosta di 112 milioni di euro di mobilità passiva. Una cifra che fa impallidire, se si considera che la sanità assorbe poco più dell’80% del bilancio regionale
.



Nonostante l’elevato numero di incarichi (di recente la Magistratura ha aperto un’inchiesta che ha coinvolto dirigenti dell’Agenzia regionale sanitaria), il fenomeno delle liste d’attesa non è stato né risolto né attenuato, e le proteste giungono quotidianamente da tutta la Regione.



Queste le zone territoriali che per incarichi hanno speso oltre un milione: Ancona (2.876.543,30 euro); Fabriano (1.553.332,76); Fano (1.258.376,80); Ascoli (1.231.436,44).



Sotto il milione ci sono Jesi (894.815,83); Pesaro (743.869,82); Civitanova (693.465,40); Urbino (590.432,45); Fermo (450.759,00); Camerino (141.684,38, costo non definitivo); Senigallia (81.308,49, costo non definitivo). L’Asur Marche ha affidato incarichi per 458.630,40 euro e gli Ospedali Riuniti di Ancona per 3.221.076,65 euro.



Cifre che evidenziano come la sanità sia e continui ad essere un pozzo senza fine dove circola molto denaro ma dove, a fronte dei soldi spesi, non corrispondono servizi adeguati. Non mancano le professionalità, c’è invece troppa politica. Quella che, anziché occuparsi di far funzionare ospedali e servizi, è più attenta alla compravendita immobiliare, a scegliere primari di parte, ad affidare incarichi e consulenze, a chiudere un occhio o non far nulla per risolvere il problema delle liste d’attesa, comode fra l’altro a far tornare i conti e magari premiare qualche dirigente per aver raggiunto determinati obiettivi.



Non bastano gli spot della Regione, pagati anche questi con i soldi dei marchigiani, a coprire tutto questo: quotidianamente gli utenti vivono il disagio di un sistema sanitario lontano da loro, altro che “Il cittadino al centro del sistema”. In questo caso il cittadino è vittima di un sistema clientelare, più attento al business che al malato.


Giancarlo D’Anna
Consigliere regionale Pdl

Pesaresi: popolo di pigri!


Pesaro? Una delle città con più iscritti a palestre e centri fitness in Italia ma tra le più pigre quanto ad abitudini e comportamenti. In tanti sono disposti a fare chilometri di corsa su un tapis roulant o in bicicletta da corsa sulle colline, ma in pochi sono disposti a camminare a piedi, ad usare la bici in città o, più semplicemente, a fare qualche rampa di scala.

Lo statistiche degli enti addetti alla manutenzione e al controllo svelano infatti la poca voglia a fare le scale da parte dei pesaresi che - almeno stando al numero di interventi di manutenzione effettuati - è salito in maniera piuttosto sensibile.

Con una media di 70-80 corse ad impianto, Pesaro è infatti una delle città in Italia che fa più uso di impianti di risalita. Se si calcola che in provincia di Pesaro gli impianti certificati nei condomini sono più di 3.000 (di questi quasi 2.600 controllati direttamente dall’Arpam), e che ci sono 400 ascensori tra uffici pubblici, enti, imprese si calcola che siano almeno 272 mila al giorno le corse degli ascensori. Dei 3.400 impianti, quasi la metà è in servizio da oltre 35 anni. Ovvio che il problema della manutenzione degli impianti siano uno dei problemi principali, visto anche la mole di lavoro che ogni ascensore deve affrontare ogni giorno. Ma anche quello dei nuovi impianti da installare negli edifici è un settore particolarmente delicato.

“Si tratta – dice il responsabile provinciale degli impiantisti CNA, Fausto Baldarelli - di un mercato decisamente poco stabile e strettamente legato allo sviluppo dell'edilizia. Questo comporta una concorrenza particolarmente aspra tra le aziende del settore, che spesso propongono prezzi ai costruttori edili senza tener conto dei costi effettivi di gestione, ma con il solo scopo di aggiudicarsi l'impianto per poi ottenere la sua eventuale futura manutenzione. A Pesaro e provincia, come si vede dai dati, il 60% degli ascensori è in funzione da più di 20 anni e circa il 40% da più di 30. Ed è dunque la manutenzione il vero obiettivo della competizione tra le imprese installatrici del settore. «Al di là delle diverse tipologie di contratti di manutenzione che le imprese propongono - afferma Fausto Baldarelli di CNA Installazione impianti - siamo del parere che i contratti di manutenzione debbano avere una durata minima di almeno tre anni, anche in considerazione del fatto che la norma vigente obbliga il proprietario dell'immobile a fare eseguire ogni due anni la verifica periodica da un ente notificato. Se infatti un proprietario di un immobile decide di cambiare impresa ogni anno, la responsabilità di manutenzione non eseguita correttamente su chi ricade?»

Per questo gli ascensoristi aderenti invitano proprietari di case, amministratori di condominio, responsabili di enti pubblici a diffidare di campagne promozionali che scontano i canoni di manutenzione perché vi è il rischio concreto che la garanzia di viaggiare sicuri data da buoni anni di manutenzione venga meno. Una buona manutenzione è sinonimo di risparmio perché allunga la vita dell’impianto e dei componenti e garantisce sicurezza.

Calcio, i calendari. La Laurentina parte a Monserra, il Serra a Sant'Orso. In Seconda Della Rovere-Mondolfo, PergolaFratte-Marotta.


Il Comitato Regionale Marche Figc ha ufficializzato i calendari dei campionati di Prima e Seconda categoria che partiranno sabato 12 e domenica 13 settembre.

Nel campionato di Prima categoria girone B, la Laurentina partirà dalla trasferta di Monserra, mentre il San Costanzo sarà di scena a Falconara.
Nella seconda giornata se la vedranno davanti al proprio pubblico rispettivamente contro Falconarese e Ilario Lorenzini (Barbara).
Il derby è in programma alla penultima giornata.

Nel girone A di Prima categoria, il Serra Sant'Abbondio esordirà sul campo del Sant'Orso.

Scendendo in Seconda categoria, nel girone C, subito derby avvincente tra Della Rovere e Mondolfo. Il Frontone ospiterà la neopromossa Torre San Marco, il Monte Porzio se la vedrà contro il Marina, mentre il Pergola Fratte Green ospiterà il Marotta. Il Ponte sasso giocherà davanti al proprio pubblico contro il Senigallia.
Alla dodicesima giornata, il 29 novembre il derby tra Marotta e Mondolfo; il turno successivo l'attesissimo match tra Torre San Marco e Della Rovere.

“Assegni di ricerca”, al via l’esperienza dei laureati nelle imprese


Il presidente della Provincia Matteo Ricci e l’assessore alla Formazione e lavoro Massimo Seri hanno incontrato i 44 giovani che svilupperanno progetti legati all’innovazione tecnologica

“In una situazione anche psicologica di grande incertezza riguardo alla crisi e alla ripresa economica, abbiamo voluto destinare ulteriori risorse per dare la possibilità, a tutti i giovani in graduatoria, di accedere agli assegni di ricerca. Questi assegni non sono un reddito, né la base per mettere insieme una famiglia, ma vogliono essere un ponte, che vi permetterà per un anno di misurarvi con il mondo del lavoro”. E’ quanto ha evidenziato il presidente della Provincia Matteo Ricci all’incontro avuto insieme all’assessore alla Formazione e Lavoro Massimo Seri con i 44 laureati che svilupperanno progetti di ricerca all’interno delle imprese del territorio provinciale. La Provincia ha infatti deciso, in linea con le azioni intraprese fin da subito per affrontare la crisi economica, di far scorrere la graduatoria relativa all’ultimo bando promosso con il contributo del Fondo Sociale Europeo, che aveva già attribuito, nel luglio scorso, 61 assegni di ricerca (oltre a 123 “borse di studio per esperienze lavorative”, di cui 32 riservate a soggetti svantaggiati).
“Da indagini portate avanti in questi anni – ha evidenziato l’assessore alla Formazione e Lavoro Massimo Seri – abbiamo constatato che quasi l’80% dei giovani che svolgono questi progetti trova poi lavoro all’interno della stessa azienda o in aziende dello stesso settore. Si tratta quindi di un’esperienza che ha ricadute positive per l’intero territorio, visto che il tessuto delle piccole e medie imprese dovrà misurarsi sempre più con l’innovazione tecnologica, di processo, di prodotto e organizzativa”.
Le aziende non sosterranno alcun costo per la presenza dei ricercatori, dato che gli assegni (750 euro lordi al mese per 12 mesi effettivi) verranno versati ai laureati dalla Provincia, grazie al finanziamento del Fondo sociale europeo.

A Castelleone di Suasa tutto pronto per la Festa della Cipolla


Castelleone di Suasa si prepara all’evento più importante dell’anno la “FESTA della CIPOLLA”. Il 5 e 6 settembre il paese traboccherà di specialità alla cipolla e tanto divertimento.
Venerdì 4 avrà luogo la V edizione del “PREMIO CIPOLLA di SUASA”, un’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Suasa. L’iniziativa è dedicata alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del prodotto tradizionale, la Cipolla di Suasa, dolce e rosacea, unica per sapore e profumo. Sarà presente all’evento lo chef Vittorio Serritelli, docente dell’istituto alberghiero “Panzini”, che con la partecipazione del sommelier e gastronomo Piergiorgio Angelini abbineranno cibo e vino.
Sabato e domenica per chi ama trascorrere due serate all’insegna del buon gusto e del divertimento può recarsi a Castelleone di Suasa, dove si svolgerà la festa vera e propria. Il pubblico avrà a disposizione ben 11 cantine dove potrà degustare piatti a base di cipolla suasana, la torta cipollina, gli gnocchi al sugo di cipolla, le cipolle al burro, il tagliere del cipollaro, i biscotti alla cipolla, cipolle al cartoccio, la crescia alla cipollae tante altre specialità.
Gli organizzatori hanno pensato anche a chi ha solo voglia di divertirsi, proponendo cantine che ospitano concerti e musica di ogni genere. Dal rock al pop, dal ballo liscio alle esibizioni della scuola di ballo “latin tango”.
Ampio spazio sarà allestito per i bambini, con il laboratorio di attività manuali, a cura dell’Associazione Artigianato Artistico Marchecreando e la fiera franca dei ragazzi e di solidarietà, organizzata dai ragazzi dell’A.C.R. (azione cattolica ragazzi).
Domenica sera alle 22:00 ci sarà la premiazione della miglior ricetta seguita da uno spettacolo pirotecnico a cura di Serge Pierantognetti.
L’organizzazione della festa prevede un bus navetta gratuito che parte dalla zona industriale Pianvolpello. Il sabato il servizio sarà attivo a partire dalle ore 20.00 fino alle ore 1.00; mentre domenica dalle 17.30 alle 24. Inoltre si potrà usufruire di un servizio pubblico di trasporto con partenza dalla stazione di Senigallia alle ore 19.00 di sabato con ritorno alle ore 1.00.
Un fine settimana diverso e divertente.

Nutrire la mente, a Monte Porzio torna Trovapace, la festa in movimento della valle del Cesano


Torna “Trovapace!”, la festa in movimento della valle del Cesano, dal titolo quest’anno “Nutrire la mente”. La manifestazione, organizzata dalla scuola di pace “Pacesano”, con il contributo del Comune di Monte Porzio e Mondavio, Regione e Provincia, e in collaborazione con la Pro Loco, si terrà nel centro storico da venerdì a domenica. Coordinerà la manifestazione Gianluca Chiocci.

Il programma

Venerdì 4 Settembre
Ore 18:00
Inaugurazione della Festa e apertura degli stand delle Associazioni culturali e di volontariato della Valle del Cesano

Ore 18:30
CIBO E AGRICOLTURA: POSSIBILE RAPPORTO TRA CORPO-ANIMA -
Intervengono:
- Don Natale (Priore Eremo di Monte Giove)
- Loris Asoli (REES Marche)
- Bruno Sebastianelli (Presidente COOP LA TERRA E IL CIELO)

Ore 20:30
BIO CENA – STAND GASTRONOMICI A cura de “La Terra e il Cielo”. Prodotti biologici cucinati con mano

Ore 21:30
TEATRO: “IN VINO VERITAS” I FANIGIULESI
Spunti per una riflessione interculturale sulla metafora del vino


Sabato 5 Settembre
Ore 18:00
Apertura degli stand delle Associazioni culturali e di volontariato della Valle del Cesano

Ore 18:00
CIBO COME NUTRIMENTO DELL’ANIMA
Intervengono:
- Raffaele Bucciarelli (Pres. Consiglio Regionale)
- Franco Zecchinato (Presidente COOP EL TAMISO)
- Luciano Vincenzi (Maestro di Yoga – naturopata) - Antonella Ferrari- BRAHMA KUMARIS UNIVERSITY
(organizzazione affiliata all’UNESCO)

Ore 20:30
BIO CENA – STAND GASTRONOMICI A cura de “La Terra e il Cielo”. Prodotti biologici cucinati con mano

Ore 21:30
Danzare la vita e le culture DANZE POPOLARI INTER-ETNICHE A CURA DEL GRUPPO “DANZA IN TONDO”

Ed inoltre conclusione convegno…
DOMENICA 6 SETTEMBRE: “NUTRIRE LA MENTE SENZA MENTIRE” TEORIA E PRATICA DEI SIMBOLI DEL CIBO (CON BREVI PRATICHE DI MEDITAZIONE A CURA DI GIANLUCA CHIOCCI PSICO-SOCIOLOGO

Consigliate Max 20 persone (info: 0721-956000) - Mattino Ore 10:00 Sala della Luce Piazza Garibaldi Palazzo Chiocci-Ginevri-Latoni - Seminario Laboratorio

Perchè Trovapace

Tutti sappiamo che la terra non può più attendere, ma continuiamo pur sempre a parlare di quantità, di resa, di PIL, come se fossero gli unici parametri dell’esistenza in un mondo in cui, ancora oggi, più del 60% dell’umanità vive con un dollaro al giorno, mentre una piccola minoranza ha irrimediabilmente compromesso la possibilità di sopravvivenza del pianeta (di tutto e di tutti). Nel migliore dei casi si parla di qualità del cibo finalizzata esclusivamente alla salute del corpo vista come unica dimensione dell’essere che nasconde un narcisismo inguaribile, una vera e propria paranoia del 2000. Infatti sarebbe il caso di considerare l’influenza che un cibo vitale ha sullo sviluppo bio-psico-socio-spirituale dell’essere umano all’interno di tutta la sua possibile complessità e capacità di interazione creativa e non solo sulla solita “apparenza corporea”. Anche le sagre Paesane che si stanno moltiplicando come funghi perfino in queste vallate, non sempre propongono precisi valori, reali recuperi storici o significati alternativi all’esasperato consumo industriale, avendo spesso come unico scopo la quantità di vino o di piadine vendute stabilendo così il successo o meno della manifestazione. A nulla servono le fotografie impolverate sui panorami del passato se non rese “dialettiche” con le realtà attuali se non si conosce bene il passato, non solo si è costretti a rivivere la storia, ma non si può fare neanche distinzione tra ciò che è bene e ciò che è male. In realtà tutto nasce dal basso…. le piante, gli animali, gli uomini, i grandi movimenti di liberazione che hanno cambiato profondamente i destini dell’umanità, le comunità e le esperienze di base che tutt’ora resistono alle varie forme di oppressione…. mentre le dittature, i colpi di stato, le grandi manipolazioni delle coscienze visibili e invisibili, NO!
Gianluca Chiocci

martedì 1 settembre 2009

Frontale lungo la Pergolese: muore motociclista


Un uomo di 56 anni di Fabriano, ha perso la vita ieri sera, alle 20.30 circa, in un incidente stradale lungo la strada provinciale Pergolese a Cagli.

Uno scontro frontale tremendo.

L'uomo viaggiava su una motocicletta, mentre dall'altra parte procedeva un'autovettura, una Lancia Y, guidata da una ragazza di 19 anni del luogo.

I motivi dello scontro, tra la macchina e la moto sono ancora in corso di accertamento.

Il motociclista, che ha riportato lesioni molto gravi, è stato quasi subito trasportato all'ospedale di Urbino dove purtroppo è morto dopo poco.

I rilievi di legge sono stati eseguiti dalla polizia stradale di Fano
.

Un anziano muore colpito da una pala meccanica


Attrezzo azionato dal figlio. E' successo a Lunano

Infortunio mortale sul lavoro, stamane, a Lunano.

Un uomo di 79 anni, Aldo Carlotti, e' stato colpito al torace dalla pala meccanica azionata dal figlio Giorgio.

L'uomo era impegnato in un lavoro di contenimento di un muro.

L'urto ha gettato violentemente a terra l'anziano che, soccorso, e' morto poco dopo il ricovero all'ospedale.

Disperato il figlio, che e' stato ascoltato dai carabinieri intervenuti sul posto insieme agli ispettori del lavoro e dell'Asur.

San Lorenzo, Mestieri e Mercanti: confronto acceso tra Pro Loco e responsabili delle taverne. Barbadoro: "Edizione deludente. Servono idee nuove"


E’ stata una riunione, come si prevedeva, piuttosto accesa quella che si è tenuta tra la Pro Loco e i responsabili delle varie taverne per fare un bilancio sulla manifestazione Mestieri e Mercanti. A dire degli organizzatori è stata un’edizione ben riuscita che ha visto la partecipazione di un pubblico addirittura più numeroso dei precedenti anni. Molti dei presenti sono rimasti meravigliati per quest’affluenza in aumento quando un po’ a tutti è sembrato notare altresì un centro storico con larghissimi vuoti per tutta la durata dell’evento, fatta eccezione per domenica sera. La Pro Loco ha fornito ai presenti uno specchietto con tanto di entrate delle due serate nelle quali si pagava il biglietto d’ingresso ma in molti hanno richiesto un bilancio completo della manifestazione per comprendere meglio la situazione che forse sarà ufficializzato nelle prossime settimane.
I problemi usciti durante la riunione sono molteplici.
A quelli di natura tecnica ed economica si sommano quelli riconducibili al programma dell’evento, povero e pieno di lacune, come sottolinea anche Lamberto Barbadoro per anni amministratore comunale ed assessore della Cm del Catria e Cesano
.
“E’ stata un’edizione molto deludente. La Contesa dei Mulini è un evento che non coinvolge il pubblico, è poco interessante e spettacolare e per questo è stata seguita da pochissime persone. A nessuno interessa vedere macinare il farro e correre i contradaioli e poi, da una manifestazione che si chiama Mestieri e Mercanti, oltre ai venditori di oggetti di antiquariato o modernariato, uno si aspettava di vedere gli antichi mestieri. Occorrono idee nuove e il coraggio di sperimentare, inventare, provare. Come sempre si preferiscono far cose scontate, già collaudate e quasi mai nuove. Credo che tutte le cantine debbano essere valorizzate anche le più periferiche con attrazioni musicali e spettacoli per intrattenere i visitatori. Quella dell’Onda Laurentina posizionata nel posto più bello del paese, ma lontano dalla festa e dalle scarse iniziative promosse dagli organizzatori, ha avuto pochi visitatori”.
Si parla sempre più insistentemente per il prossimo anno della costituzione di un comitato per l’organizzazione della festa.
“Condivido l'idea che tutte le associazioni ed il Comune debbano costituire un comitato per l’organizzazione e la programmazione che deve iniziare molto tempo prima. E’ importante coinvolgere tutti: attività commerciali, Museo delle Terre Marchigiane, artisti locali”.

Ospedale di Mondolfo, per il consigliere provinciale dell'Idv Papolini: "Un futuro da condividere"


La sanità è un dei temi più caldi di questa fine estate. Se a Fano impazza la polemica sul prolungamento dell’accorpamento di alcuni reparti e i ritardi nelle ferie dei dipendenti, a Mondolfo tiene banco la realizzazione di una casa della salute nell’ex ospedale Bartolini. Sulla questione dopo il vice sindaco, Francesco Moschini, interviene il consigliere provinciale dell’Idv, Massimo Papolini.
“Ho seguito con attenzione il dibattito relativo alla casa della salute o country hospital, secondo la versione marchigiana, e voglio dire la mia su un tema molto importante per una comunità come quella mondolfese. Un argomento che riguarda il nostro presente e futuro ed una maggiore vivibilità nel nostro Comune. Per questo chiederei di non ridurre la questione a pura contrapposizione politica ed a schermaglia mediatica. Ritengo che, solo con l’appoggio dei cittadini ed un’adesione trasversale al progetto ci sia la forza per rendere concreta questa ipotesi o, se si ritiene, percorrere insieme una strada diversa”.
Paolini si rivolge alla giunta mondolfese.
“Chiedo di non limitare il dibattito a qualche fredda rendicontazione giornalistica, troppo scarna per far capire al cittadino di cosa stiamo parlando. Non ci si limiti solo a parlare con l’assessore regionale nei palazzi del potere ma si rendano pubblici incontri, prospettive e tempi di realizzazione”.
Un ruolo importante lo deve giocare anche la cittadinanza.
“Attraverso associazioni, comitati, gruppi di persone, singoli individui bisogna ricominciare a prendere posizione, entrare attivamente nelle questioni, uscendo da quel torpore che ci allontana anche da questioni fondamentali come questa. Sarebbe bene organizzare incontri pubblici e cominciare a guardarci negli occhi, soprattutto valutare in tutti i suoi aspetti il progetto, avvalendoci anche della decennale esperienza della struttura di Arcevia. E’ importante capire come la struttura possa rispondere a necessità sentite dai cittadini e quali opportunità lavorative possa dare alla nostra comunità, senza che ad approfittarne siano sempre ed esclusivamente medici che non necessitano ulteriori benefici. Ritengo che potrebbe essere fondamentale, in una struttura così “leggera ed amichevole”, una figura di guida alle famiglie che, soprattutto nel caso di malati oncologici, ma non solo, si trovano spaesate al sopraggiungere di una grave malattia. È per questo che ritengo che serva un dibattito, per far si che una nuova struttura non nasca già vecchia rispetto alle esigenze della popolazione. Io per primo, mi metto a disposizione per fornire un appoggio organizzativo e per avviare un cammino che metta da parte le rispettive appartenenze politiche”.

La Provincia accorcia le distanze: agevolazioni alle famiglie sul costo del trasporto scolastico


Le famiglie con un reddito tra 13mila e 25mila euro (da modello Isee certificato da un Caf), i cui figli percorrono più di 42 chilometri per andare a scuola, potranno usufruire di consistenti agevolazioni nei costi degli abbonamenti mensili, trimestrali e annuali, grazie all’iniziativa messa in campo dalla Provincia con la collaborazione di Adriabus ed il sostegno economico della Banca dell’Adriatico – Gruppo Intesa S.Paolo. Si tratta, come evidenziato in una conferenza stampa dal Presidente della Provincia Matteo Ricci, di un’importante misura “anticrisi”, che riguarda in particolare le famiglie residenti nelle aree interne, più distanti dalle sedi scolastiche principali e dunque con costi degli abbonamenti più onerosi. Al tempo stesso, l’intervento incrocia anche altre esigenze: la volontà di un riequilibrio territoriale che accorci le distanze, e l’intenzione di sostenere il diritto allo studio dei giovani che vivono nei comprensori logisticamente più disagiati.
Ad oggi, come evidenziato dall’assessore provinciale ai Trasporti e mobilità Renato Claudio Minardi, l’abbonamento annuale per ogni studente comporta alle famiglie una spesa tra 168 euro e 865 euro (per distanze di 80-90km). Con il provvedimento, il cui costo verrà ripartito tra Provincia e Banca dell’Adriatico, ogni famiglia spenderà non più di 66 euro per l’abbonamento mensile e non più di 462 euro per quello annuale, con sconti dal 15% al 46%. La fascia di reddito interessata è quella da 13mila a 25mila euro, poiché per le famiglie con reddito fino a 13mila euro è già prevista un’agevolazione del 50% da parte della Regione Marche.
Il direttore generale della Banca dell’Adriatico Roberto Troiani ha sottolineato come, in un momento così particolare per l’economia, l’istituto di credito abbia ritenuto di aderire all’iniziativa perché risponde in pieno a due doveri a cui sta ottemperando: la responsabilità sociale nei confronti del territorio e l’importanza data ai giovani e allo studio, “visto che più ragazzi hanno la possibilità di studiare e farsi valere, più eccellenze riusciamo a mettere in campo”.
Per usufruire delle agevolazioni, le famiglie, come ricordato dal vice presidente di Adriabus Lorenzo Fiorelli, dovranno recarsi alla biglietteria con il modello Isee certificato da un Caf, ottenendo subito l’abbonamento a prezzo scontato. Nei prossimi giorni l’iniziativa verrà veicolata da Adriabus attraverso portali istituzionali, stampati ed i propri automezzi.

Prosegue a Cagli "Dance Immersion"


Il 2 settembre, quarta giornata di “Dance Immersion” si aprirà alle ore 9.00 con l’inizio degli stage, gli insegnanti all’opera saranno: Alex Atzewi, Endro Batoli, Marco Batti, Sponky Love, Marina Quassia, Alessandra Calore, Maurizio Dolcini, Cristian Giunta, Fabrizio Santi, Rita Scoccia

Alle ore 21.30 al Teatro Comunale di Cagli, si terrà lo spettacolo “Le Spectre de la Rose”.

Ultimo capolavoro del coreografo internazionale Alex Atzewi
.

Il racconto di una ragazza, Sophie, che sperimenta la vita, attratta da una rosa, incantata dalla sua bellezza ignorandone però l’essenza. Sophie non accetta l’invito della rosa a scoprirla, a conoscerla in profondità, oltre l’apparenza.

Il risultato della sua scelta è segnato da un’inesorabile fine.

Protagonista della serata “Atzewi Dance Company”.


Per ulteriori informazioni consultare il sito www.movimentoefantasia.it



Dance Immersion

Direzione Artistica: Alex Atzewi

Organizzazione Artistica: Benilde Marini - Movimento e Fantasia

Collaborazione artistico/organizzativo: Serena Mignano

Luogo: Teatro Comunale e Palazzo Mochi Zamperoli, Cagli (PU)

Durata: dal 30 agosto al 5 settembre

comunicazione: Sponge ArteContemporanea

sponsor: Ikisui – BCC Credito Cooperativo di Pergola – Procacci Mobili

patrocini: Comunità montana del Catria e Nerone – Comune di Cagli – Istituzione Teatro Cagli

Info: spongecomunicazione@gmail.com , + 39 339 4918011



Stage dalle ore 9.00

docenti: Alex Atzewi, Endro Batoli, Marco Batti, Sponky Love, Marina Quassia, Alessandra Calore, Maurizio Dolcini, Cristian Giunta, Fabrizio Santi, Rita Scoccia


Spettacolo ore 21.30
Titolo: Le Spectre de la Rose

protagonisti: Atzewi Dance Company

lunedì 31 agosto 2009

Alla Libreria Zazie secondo appuntamento della rassegna "I quattro cartoni"


Secondo appuntamento alla Libreria Zazie, vie del teatro 4 (vicino piazza XX settembre)



MERCOLEDI’ 02 SETTEMBRE alle ore 21.00

Rassegna I QUATTRO CARTONI , Secondo Appuntamento



Film d'animazione d'autore

Kiki consegne a domicilio. La magia nell'aria




La Libreria Zazie propone la proiezione di questo film d'animazione

del grandissimo autore giapponese Hayao Miyazaki



Una storia piena di magia, meraviglia e scoperta che ricorderete a lungo!

Come non innamorarsi di Kiki, una giovane e gentile strega dal cuore dolce

che prende il volo con la sua scopa, lasciando casa e famiglia per un anno

di pratiche magiche?




@@@@@@@@@@@@@@@@@

Appuntamento : Ore 21.00

Durata: 103'

Anno: 1989

Ad Arcevia "Lezioni di storia"


Giovedì 27 agosto si è tenuto ad Arcevia, presso il teatro Misa, il secondo incontro del ciclo “Lezioni di storia”. Il tema della serata era “le stragi naziste” – i massacri commessi da Wermacht e SS in Italia e a Monte Sant’Angelo.
L’incontro che si è protratto per oltre 3 ore, davanti ad una platea gremita e piena di giovani, ha visto gli interventi di Angelo Verdini rappresentante dell’ANPI di Arcevia e presidente della Società di Studi Storici Cesanensi e di Lutz Klinkhammer dell’Istituto Germanico di Roma ed esperto di storia dell’occupazione nazista in Italia
.

Dopo l’intervento iniziale di Verdini che ha spiegato il contesto storico e sociale in cui maturò l’eccidio di Monte Sant’Angelo e di Montefortino, 63 uccisi (tra partigiani e civili) nel maggio del 1944 ad opera di truppe tedesche (con probabile partecipazione di elementi italiani) e della successiva fucilazione da parte dei partigiani (luglio 1944) di 13 persone, ritenute spie o comunque fiancheggiatori dei fascisti in località Madonna delle cave, è stata la volta del professor Klinkhammer che ha parlato delle altre stragi compiute da esercito tedesco e SS in Italia, quelle di Sant’Anna di Stazzema, 560 morti, Monte Sole (Marzabotto, Monzuno e Grizzana Moranti), 778 morti di cui 213 bambini sotto i 12 anni e altre.

Dall’incontro è emerso come non solo i reparti più politicizzati e indottrinati come le SS, ma anche l’esercito regolare (Wermacht) presero parte ad azioni di guerra antipartigiane che si risolsero molto spesso con massacri di popolazioni civili. Il professore ha anche spiegato come questa realtà abbia colpito e sconvolto la stessa opinione pubblica tedesca, che riteneva l’esercito immune da tali atrocità.

Si è anche accennato ai crimini in stile SS che l’esercito fascista italiano, che occupava l’allora Jugoslavia e la Grecia, commise contro le popolazioni civili, sempre in seguito alla lotta antipartigiana, contribuendo a sfatare il mito degli “italiani brava gente”.

E’ inoltre emerso di come, in seguito al nuovo ordine mondiale che si venne a costituire al termine della guerra, e in nome dei buoni rapporti che si andavano ricostituendo tra le nazioni in Europa, l’Italia non richiese l’estradizione dei criminali nazisti responsabili delle stragi di civili in Italia, così come negò la consegna dei propri criminali alla Jugoslavia e alla Grecia che ne chiedevano l’estradizione.

Al termine dell’intervento dei relatori si è acceso un dibattito abbastanza acceso tra i presenti a testimonianza che gli eventi di cui si è parlato, soprattutto il massacro di Monte Sant’Angelo, Montefortino e Madonna delle cave, sono argomenti ancora vivi nella memoria e nelle coscienze della comunità arceviese anche a 65 anni di distanza dal loro avvenimento.

In definitiva una serata che ha visto protagonista la Memoria e il ricordo di fatti legati ad una delle pagine più buie, ma al contempo più eroiche della nostra storia recente, che attraverso la Resistenza e la Lotta di Liberazione, ha portato alla nascita dell’Italia Repubblicana.


Cristiano Ceccucci
ANPI Valcesano

Il presidente della Provincia, Matteo Ricci lancia la questione "Centro Italia"


Il presidente della Provincia mobilita gli amministratori locali di cinque regioni per rivendicare le emergenze del cuore del Paese schiacciato tra Lega Nord e "partito del Sud"

«Marche, Toscana, Umbria, Lazio ed Emilia Romagna rischiano di restare schiacciate da un Governo che si preoccupa da una parte di rispondere ai ricatti della Lega, dall'altra a quelli di Lombardo e del cosiddetto "partito del Sud"».


Il Centro Italia alza la voce e a farsi interprete dell'emergenza è il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci che chiama raccolta gli amministratori locali di ogni colore politico per fare fronte unico, rimboccarsi le maniche e rivendicare insieme le esigenze dei territori
.


«Organizziamoci - lancia l'appello Matteo Ricci -, bisogna progettare insieme questo importante pezzo d'Italia, concordare interventi, promuovere e sostenere la nostra economia, aprire un tavolo di confronto con il Governo. Crisi economica, sanità, ripartizione di fondi europei, infrastrutture (la Fano-Grosseto che doveva essere il più importante collegamento tra le coste adriatica e tirrenica è bloccata da tempo) e federalismo, che fino a oggi è solo un capitolo senza risorse concrete. Questi sono i temi che dobbiamo affrontare e risolvere».


È nata dunque la "questione Centro Italia". «E qui non ci sono rivendicazioni partitiche - precisa Ricci -, c'è solo la necessità di uscire insieme dalla crisi, per ritrovarci anche meglio di prima, riaffermando che il progetto per questo Paese non solo deve essere unico, ma deve avere un'attenzione particolare alle necessità di ogni singola regione».


Per Matteo Ricci infatti «le forze politiche di maggioranza e opposizione devono avere ben chiaro che lo sviluppo non si gioca sulle contrapposizioni, sul peso dell'elettorato, ma sulla visione unitaria del Paese, come ricorda il presidente Napolitano. E non può esserci visione unitaria se non viene coinvolto il centro Italia, la cerniera che tiene unita questa nazione».


«Credo - conclude il presidente della Provincia di Pesaro Urbino - che le regioni centrali possano e debbano giocare un ruolo determinante per la ripresa economica. Una parte delle nostre piccole imprese non riaprirà dopo le ferie estive, serve quindi il massimo impegno da parte di tutti».

domenica 30 agosto 2009

Festa Pesaro, lunedì presentazione del libro di Roberto Vecchioni


Storie ribelli, di chi vuol essere altro da sé. Racconti della sfida che alcuni uomini decisamente speciali, da Catullo a John Fitzgerald Kennedy, hanno mosso a Dio inventandosi un destino diverso da quello che sembrava essere già scritto. Lunedì 31 agosto è Roberto Vecchioni, con il suo libro “Scacco a Dio”, il protagonista di Festa Libro, la rassegna sulle novità editoriali presente nell’ambito della kermesse del Partito democratico. L’incontro è in programma alle 18 nell’area dibattiti di piazzale Collenuccio alla presenza dell’autore, di Giorgio Donini e Camilla Fabbri.
Non mancano, poi, gli eventi culturali nel cortile di Palazzo Mazzolari Mosca. Alle 18 c’è la presentazione, a cura del Centro studi “Marcello Stefanini”, del libro “Élite e democrazia” di Carlo Galli, docente di storia delle dottrine politiche all’università di Bologna. Intervengono lo scrittore e Giorgio Baldantoni, consigliere Pd dell’amministrazione provinciale cittadina. Coordina Andrea Bianchini, per l’organizzazione della festa.
Alle ore 21, si parla di libertà di stampa e di manifestazione di pensiero nell’incontro “Sbavagliamoci”. All’iniziativa partecipano Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, entrambi membri dell’ associazione “Articolo 21, libertà di…”, la giornalista Bice Biagi, l’autore e regista Rai Loris Mazzetti e Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa
.
Evento sportivo per la serata di Piazzale Collenuccio dove alle 21 è in arrivo la presentazione della Vis Pesaro 1898 per ribadire “Centoundici anni di un’unica grande passione” che lega la squadra di calcio alla città.
La programmazione di Piazza del Popolo offre, alle 21,15, la sfilata di moda “Pesaro in Festa…Pesaro in moda” presentata da Luigi Pansino, mentre al cinema Astra (ore 21.30) è proiettato il film “Gran Torino” di Clint Eastwood (USA, 2009).
Non mancano gli appuntamenti dedicati alla danza e al fitness (ore 19, piazza del Popolo) e ai più piccoli con i laboratori del Villaggio dei bambini dalle ore 17 alle 23.
Ritmo e melodia invece nel cortile dell’ex Bramante con il concerto dei gruppi “Volcano” e “Foolish”. Altra musica al “Jazz Village” alle ore 21.15 con gli “Havona” che vantano come special guest Gianni Giudici al piano e all’organo e, alle ore 22.30, con il “Triqua Jazz Septet”.
E poi tanti altri appuntamenti tutti da scoprire tra le vie del centro storico dalla tombola al burraco, dalla cucina etnica agli artisti di strada.

Il caso Schieppe in Parlamento…e non solo!


"Da cinque anni la realizzazione dell’inceneritore a cosiddette biomasse di Schieppe di Orciano è bloccata, nonostante i prodigi della “fantasia procedimentale” della Regione Marche: l’ultimo procedimento di “rinnovo” dell’A.I.A. – Autorizza-zione Integrata Ambientale nr. 24/DP4 del 29.11.2004, con cui la Regione aveva “prescritto” alla ditta di realizzare l’impianto, è stato avviato il 29 maggio 2009.

L’attenzione richiamata dalla vicenda ha messo in luce, per la zona di Schieppe, un serie di gravi irregolarità, illegittimità, omissioni e colpevoli silenzi, che hanno compromesso, e tuttora pregiudicano, la legalità e, di conseguenza, la salute dei cittadini, l’ambiente e il ricco patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico-culturale
.

Ogni circostanza è stata documentata agli organi e alle autorità competenti.

Ora tale grave situazione sarà discussa in Parlamento, in Consiglio Regionale e in Consiglio Provinciale.

Per ottenere il rispetto dei nostri diritti, per chiedere la conclusione della penosa vicenda dell’inceneritore di biomasse e per conoscere i contenuti delle interrogazioni che verranno presentate alla Camera dei Deputati e nei Consigli Provinciale e Regionale, invitiamo a partecipare all'assemblea pubblica di sabato 12 settembre".

Coordinamento dei Comitati di difesa della valli del Metauro, Cesano e Candigliano

ASSEMBLEA PUBBLICA
SABATO 12 SETTEMBRE 2009 ORE 20,45
Sala Consiliare “IL CASTAGNO”
ORCIANO DI PESARO

Partecipano

On. DOMENICO SCILIPOTI
Deputato della Repubblica e membro della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei Deputati

Avv. Antonio Baldelli
Consigliere Provinciale, capogruppo

Marcello Mei
Consigliere Provinciale, capogruppo

Recuperato cadavere in mare: forse è l'anziano disperso da giorni in mare


Pochissime ore fa è stato recuperato al largo del porto di Senigallia il corpo di un uomo. Potrebbe trattarsi di Giovanni Farinelli, il turista di 71 anni di Fabriano disperso dal 27 agosto scorso durante una battuta di pesca al largo di Fano insieme ad un amico, Vincenzo Pirchi, 74 anni, di Montecastelli di Umbertide, che ieri mattina era stato, invece, tratto in salvo da una motovedetta della Guardia costiera di Fano. Manca ancora il riconoscimento dei familiari. Ma i dubbi sembrano pochissimi.

Ad avvistarlo è stato un ATR42 della Guardia costiera, e una motovedetta della Guardia costiera l'ha trasportato nel porto senigalliese, per il riconoscimento.

I due giovedì all’alba erano usciti dal Camping “Il Gabbiano” di Ponte Sasso a bordo di una piccola imbarcazione per praticare la grande passione che li accomunava: la pesca sportiva.


Vincenzo Pirchi rimane invece ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Senigallia. La prognosi è riservata.
Nella giornata di domani (lunedì) la direzione dell’ospedale diramerà un bollettino medico.
L’anziano dopo due giorni e due notti passate in mare aggrappato a una ciambella di salvataggio è stato ripescato disidratato, in stato di choc e di ipotermia ma nonostante tutto capace di dare alcune indicazioni, seppure un po’ confuse, per proseguire le ricerche.