Ricerca personalizzata

martedì 1 settembre 2009

San Lorenzo, Mestieri e Mercanti: confronto acceso tra Pro Loco e responsabili delle taverne. Barbadoro: "Edizione deludente. Servono idee nuove"


E’ stata una riunione, come si prevedeva, piuttosto accesa quella che si è tenuta tra la Pro Loco e i responsabili delle varie taverne per fare un bilancio sulla manifestazione Mestieri e Mercanti. A dire degli organizzatori è stata un’edizione ben riuscita che ha visto la partecipazione di un pubblico addirittura più numeroso dei precedenti anni. Molti dei presenti sono rimasti meravigliati per quest’affluenza in aumento quando un po’ a tutti è sembrato notare altresì un centro storico con larghissimi vuoti per tutta la durata dell’evento, fatta eccezione per domenica sera. La Pro Loco ha fornito ai presenti uno specchietto con tanto di entrate delle due serate nelle quali si pagava il biglietto d’ingresso ma in molti hanno richiesto un bilancio completo della manifestazione per comprendere meglio la situazione che forse sarà ufficializzato nelle prossime settimane.
I problemi usciti durante la riunione sono molteplici.
A quelli di natura tecnica ed economica si sommano quelli riconducibili al programma dell’evento, povero e pieno di lacune, come sottolinea anche Lamberto Barbadoro per anni amministratore comunale ed assessore della Cm del Catria e Cesano
.
“E’ stata un’edizione molto deludente. La Contesa dei Mulini è un evento che non coinvolge il pubblico, è poco interessante e spettacolare e per questo è stata seguita da pochissime persone. A nessuno interessa vedere macinare il farro e correre i contradaioli e poi, da una manifestazione che si chiama Mestieri e Mercanti, oltre ai venditori di oggetti di antiquariato o modernariato, uno si aspettava di vedere gli antichi mestieri. Occorrono idee nuove e il coraggio di sperimentare, inventare, provare. Come sempre si preferiscono far cose scontate, già collaudate e quasi mai nuove. Credo che tutte le cantine debbano essere valorizzate anche le più periferiche con attrazioni musicali e spettacoli per intrattenere i visitatori. Quella dell’Onda Laurentina posizionata nel posto più bello del paese, ma lontano dalla festa e dalle scarse iniziative promosse dagli organizzatori, ha avuto pochi visitatori”.
Si parla sempre più insistentemente per il prossimo anno della costituzione di un comitato per l’organizzazione della festa.
“Condivido l'idea che tutte le associazioni ed il Comune debbano costituire un comitato per l’organizzazione e la programmazione che deve iniziare molto tempo prima. E’ importante coinvolgere tutti: attività commerciali, Museo delle Terre Marchigiane, artisti locali”.

Nessun commento:

Posta un commento