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sabato 20 novembre 2010

Pari il big match Serra-Marotta. Il Della Rovere vince il derby con la Torre. Bene Monte Porzio, Mondolfo e Ponte Sasso. Pareggia la Laurentina




In Prima categoria girone A, finisce con un pareggio ad occhiali il big match tra Serra Sant'Abbondio e Marotta che rimangono in testa.

Nel girone B, la Laurentina impatta (1-1) sul campo dell'Osimo Stazione. Il gol lo firma Avaltroni.

In Seconda categoria (giorne C) questi i risultati delle pesaresi.

Leopardi Falconara-Frontonese 3-2
Mondolfo-Castelleonese 3-1
Monte Porzio-Victoria Brugnetto 4-2
Montignano-Fortuna 78 0-0
Ponte Sasso-Marina 2-1
Torre San Marco-Della Rovere 0-1

Al comando sempre il Della Rovere. Inseguono a 3 punti Mondolfo, Ponte Sasso e Marina.

Alunno scuola media sferra pugno a professore




E' accaduto a Castelferretti, 7 giorni prognosi per docente

(ANSA) - FALCONARA MARITTIMA (ANCONA), 20 NOV - Un pugno in faccia al professore di educazione fisica, che lo aveva rimproverato.
E' accaduto nella palestra della Scuola media 'Maria Montessori' di Castelferretti (Ancona).

Protagonista un alunno italiano.
Il docente si e' fatto medicare al pronto soccorso, con una prognosi di sette giorni. Poi e' andato nella caserma dei carabinieri di Falconara marittima, a denunciare l'episodio.(ANSA).

Marotta, grande festa per il superamento delle 5000 firme: "5000 grazie!"


“5.000 grazie!”: è con un incontro in piazza Kennedy che il comitato Pro Marotta unita vuole ringraziare i cittadini che hanno permesso di superare le 5.000 firme richieste per la proposta di legge regionale ad iniziativa popolare.
L’appuntamento per festeggiare insieme il raggiungimento dell’obiettivo per indire il referendum in favore dell’unificazione di Marotta sotto il Comune di Mondolfo, si terrà domenica a partire dalle ore 17.

“Abbiamo invitato i sindaci dei Comuni che hanno parti di territorio su Marotta – esordisce il presidente del comitato Gabriele Vitali – ed anche i presidenti di Provincia e Regione.
Saranno benvenuti tutti i rappresentanti politici che vorranno presenziare a questa importante tappa del percorso che abbiamo iniziato.
Oltre a castagne, vino e bruschetta offerte, avremo modo di raccogliere ancora le firme di chi non ha avuto occasione di sottoscrivere la proposta di legge nei punti di raccolta che abbiamo organizzato negli ultimi quattro mesi.
Non appena avremo terminato di allegare i certificati elettorali ai fascicoli di raccolta firme, provvederemo a consegnare il tutto alla Regione. E’ importante che tutti sappiano che da questa proposta di legge, oltre alle altre consultazioni previste, verrà indetto un referendum consultivo nel quale dovrà essere dichiarata la volontà di spostamento del confine di Marotta dalla piazza centrale".

Fratte Rosa, un presepe di terra... cotta



Si avvicina il Natale e nel bel borgo della Valcesano l’associazione culturale G. con il patrocinio dell’Amministrazione comunale ha deciso di realizzare un presepe collettivo.
“Un presepe di terra… cotta!” e non poteva essere altrimenti considerato che Fratte Rosa da sempre è conosciuta per la tradizione artigianale della terracotta. Un'attività produttiva secolare e profondamente radicata nella storia del paese e negli abitanti che con un’ampia varietà di iniziative sia l’Amministrazione comunale che le diverse associazioni cercano di valorizzare e promuovere al meglio.
Un presepe che vedrà protagonisti tutti gli abitanti di Fratte Rosa e Torre San Marco.
L’originale progetto è già partito con i ragazzi delle scuole locali, i quali durante il normale orario di lezione hanno realizzato diversi personaggi.
Ora giovani ed adulti sono invitati sabato negli spazi dell’aula laboratorio di ceramica delle scuole elementari e medie. Dalle ore 15 alle 20 si aprirà il laboratorio nel quale tutti i cittadini potranno realizzare un personaggio del presepe con l’aiuto degli artigiani locali e di altri collaboratori. Alle ore 18 verrà offerta una degustazione di prodotti tipici dalle aziende di Fratte Rosa. Domenica invece sono previsti due appuntamenti.
Il laboratorio sarà aperto il mattino dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 20. Per tutti non mancheranno castagne e vin brulè.
Una volta terminata la manifestazione, tutto il lavoro creato e plasmato dai cittadini sarà cotto nelle botteghe artigianali e successivamente messo in mostra attraverso l’allestimento di un presepe esterno a Fratte Rosa ed un altro nella vicina frazione di Torre San Marco.

Al Royal Cafè di San Michele al Fiume: 50 anni di rock


E' ancora di scena la grande musica al Royal Cafè di San Michele al Fiume (Mondavio).

Sabato dalle ore 20 è in programma l'evento CINQUANTANNI DI ROCK.

Sul palco saliranno i QUATTRO PER SETTANTA e i POLLYROCK.

È di scena il grande rock quello con la “R” maiuscola al ROYAL CAFE'

Sul palco due band agli antipodi ma un'unica fede... il rock and roll!

Si avvicenderanno di fatti la piu giovane band emergente del rock della Valcesano, i Pollyrock e i mitici veterani Quattro per Settanta, capitanati dalla splendida voce di Gabriele Carbonari.

È solo rock and roll... ma vale davvero la pena esserci!

venerdì 19 novembre 2010

Marche, cala reddito famiglie, 13% attinge a risparmi, 3% fa debiti


14% dei giovani e' senza lavoro, resta a casa con mamma e papa'

(ANSA) - ANCONA, 19 NOV - Diminuiscono del 5% i redditi delle famiglie marchigiane nel 2009; il 13% attinge ai risparmi, e il 3% e' costretto a indebitarsi.
Mentre il 14,1% dei giovani fra i 25 e i 34 anni e' senza lavoro.

Lo dice l'indagine 2009 del Servizio statistico della Regione Marche sulle famiglie e il mercato del lavoro, presentata ad Ancona.

In tempi di crisi, la diventa ancora piu' numerosa: 2,8 componenti in media, perche' l'85% dei giovani e' costretto a restare con mamma e papa': non trova lavoro o non guadagna abbastanza per rendersi autonomo. Il reddito familiare mensile medio e' stimato in 2.256 euro.(ANSA).

Centrale turbogas, l'atteso incontro in Regione fissato per lunedì


L’atteso incontro tra il comitato sviluppo sostenibile Valcesano e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che si doveva tenere venerdì scorso è stato rinviato a lunedì.

Durante l’assemblea pubblica delle settimane scorse a San Michele al Fiume, alla quale parteciparono assessori e presidenti delle Provincie di Ancona e Pesaro-Urbino e gli amministratori dei 35 comuni impattati dalle ricadute ambientali derivanti dalla prospettata centrale turbogas di Corinaldo, il comitato aveva chiesto al presidente della terza commissione regionale Fabio Badiali, di farsi portavoce presso il Governatore Spacca, perché fosse fissato a breve un appuntamento in Regione.

“L’incontro – spiega il comitato – è stato fissato nuovamente per lunedì e avrà l’importante scopo di chiedere al presidente della Regione Marche di agire formalmente per esigere la definitiva chiusura del procedimento turbogas tutt’ora illegittimamente sospeso sine die. In seguito agli accordi presi in il 15 ottobre, durante l’assemblea pubblica, parteciperanno i presidenti delle Provincie di Ancona e Pesaro e Urbino e i sindaci dei 35 comuni impattati”.

Il comitato chiederà alla Regione di confermare la posizione espressa nel documento congiunto sottoscritto durante la serata, e deliberare, in sede di giunta, medesima richiesta al Ministero delle Sviluppo Economico di chiusura definitiva del procedimento.

Lo stesso invito il comitato sviluppo sostenibile Valcesano l’ha rivolto, alcuni giorni fa, al consorzio Zipa, a tutti gli Enti pubblici soci del consorzio e alla Provincia di Ancona, affinchè adottino gli stessi atti deliberativi assunti, nelle settimane scorse, dalle Amministrazioni comunali impattate dal progetto e dalla Provincia di Pesaro e Urbino.

San Lorenzo, ex Mattatoio: in consiglio dibattito infuocato


Ogni volta che in consiglio comunale si parla del futuro dell’ex mattatoio, la discussione s’infiamma.
E’ successo anche nell’ultima seduta, ancor prima che si votasse l’ordine del giorno presentato dal gruppo del Pdl che chiedeva all’Amministrazione di bloccare il progetto di ristrutturazione.
La giunta Di Francesco vuol farne un centro socio-culturale. Il progetto nel complesso è di circa 500mila euro. Ad oggi sono certi i lavori per un importo di 175mila euro che potrebbero partire in primavera. Il Comune usufruirà di un finanziamento regionale di 105mila euro.
All’interno verrà spostata la biblioteca, mentre altri spazi potrebbero essere destinati ad associazioni e a una sala multimediale.
L’Amministrazione comunale ha poi aderito a un bando regionale che prevede un finanziamento del 50% della spesa per progetti con finalità socio-culturali. L’importo è di 300mila. Se verrà finanziato l’idea è di creare nel piano supplementare locali da destinare a centro di aggregazione giovanile.

“Spendere tutti questi soldi per poco più di 100 mq – ha sottolineato il capogruppo della lista “Laurentini sì” Nancy Feduzi - non mi sembra una scelta lungimirante. E poi per le attività del centro di aggregazione dove si prenderanno i soldi? Io non sono contraria all’idea di creare un centro con finalità socio-culturali ma con 500mila euro ci acquistavamo un appartamento che tra l’altro nel nostro paese costa molto meno. Non solo, ma quella cifra non basterà per renderlo funzionante. Per farlo funzionare poi bisogna creare prima i presupposti altrimenti rimarrà una scatola vuota”.

Pronta la replica del sindaco.

“Stiamo portando avanti il nostro programma che è stato condiviso dai cittadini. Noi non spendiamo 500mila euro ma meno della metà perché accediamo a un finanziamento”.

Ha proseguito il capogruppo Lorenzo Sabatini.

“Si va a valorizzare un patrimonio. L’ipotesi di una vendita per farci degli appartamenti vista la crisi attuale non credo fosse percorribile”.

Fortemente contrari alla scelta della maggioranza anche il coordinamento e il consigliere del Pdl Pietro Gambaccini.

“Che tipo di attività ci si svolgerà? La voce è lasciata volutamente generica. Si costruisce prima la scatola per poi cercare disperatamente qualcosa da metterci dentro. Purtroppo la scatola costerà ai laurentini per il momento 300mila euro e forse se ne dovranno spendere altrettante per terminarla. E non si dica che ci sono 105mila euro di contributo. Questi soldi sono sempre nostri, come quelli impegnati per questa demenziale operazione. L’area va venduta per reperire risorse da destinare ad altre opere”.

Pergola, il gruppo comunale di Protezione civile ha un nuovo coordinatore




E’ Daniele Lanari il nuovo coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile di Pergola.
La scelta dell’Amministrazione comunale è ricaduta su una persona di grandissima esperienza e sicuro affidamento che da tantissimi anni opera con costrutto nella Protezione civile.

“Siamo molto soddisfatti – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Pergola, Mauro Renzi – di aver trovato una persona valida come Daniele Lanari. Dopo i primi colloqui che io e il sindaco Baldelli abbiamo avuto con lui ci siamo immediatamente resi conto che era la persona giusta a cui affidare un ruolo così importante. C’è molto da lavorare per far crescere il gruppo e Lanari è senz’altro in grado di coordinare al meglio i vari volontari e le diverse attività da portare avanti in primis a livello di prevenzione. Abbiamo in mente già dei progetti importanti da sviluppare e allo stesso tempo di instaurare sinergie con altri Comuni”.

Anche il sindaco Francesco Baldelli è molto soddisfatto della nomina del nuovo coordinatore.

“Ho avuto modo di incontrare Lanari e ho subito avuto la sensazione di essere di fronte ad una persona seria e preparata. C’è molto da fare a partire dal piano neve. Ci si dovrà poi occupare della pulizia dei fiumi, continuando il lavoro intrapreso dall’Amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di creare un gruppo sempre più numeroso e preparato che in collaborazione con il Comune diventi un punto di riferimento importante per Pergola e i Pergolesi”.

Daniele Lanari, 47 anni, è da 16 anni nella Protezione civile. Ha fatto parte della CMA di Barchi e del gruppo comunale di Cagli. Tra le sue tante esperienze sul campo, le più significative sono state senz’altro il terremoto che ha colpito le Marche e l’Umbria, l’alluvione in Val Brembana e il recente terremoto in Abruzzo.

“Sono molto felice di questo nuovo incarico – sottolinea Lanari – e ringrazio il sindaco Baldelli e l’assessore Renzi per la fiducia accordatami. A Pergola ci sono tutte le carte in regola per svolgere un ottimo lavoro. Partiremo subito con passione ed impegno perché le cose da fare sono molte. Mi auguro che nuovi volontari si avvicinino al gruppo. Vale tanto vivere un’esperienza in Protezione civile. Lavoreremo fianco a fianco con il Comune ma anche con altri gruppi di centri limitrofi. Inizieremo ad occuparci del piano neve e presto svolgeremo alcune esercitazioni”.

Si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per uso di sostanze stupefacenti, denunciato.


I Carabinieri della Compagnia di Fano, guidati dal Capitano Cosimo Giovanni Petese, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, hanno eseguito negli ultimi giorni diverse verifiche di polizia sul conto di numerose persone già note alla giustizia, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta.
Alcuni posti di controllo sono stati anche eseguiti nei pressi di banche, uffici postali e centri commerciali.
Oltre 200 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 250 persone. Utilizzate 20 pattuglie e 42 militari.
Numerose le persone già note alla giustizia, soprattutto extracomunitari, incappati nella rete dei controlli.

Vicino alla stazione ferroviaria di Fano, l’altra sera, i carabinieri di Marotta hanno tratto in arresto un 48enne del luogo già noto alla giustizia risultato colpito da ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di mesi otto di reclusione. M.T. è stato pertanto rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Sempre i carabinieri di Marotta hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. un 40enne marocchino con precedenti, residente a Fano, perché responsabile di ricettazione e commercializzazione di prodotti commerciali con segni contraffatti.

L’extracomunitario, in regola con il permesso di soggiorno, è stato trovato in possesso di 12 giubbotti recanti i marchi di note griffe nazionali ed estere, risultati abilmente contraffatti. Quanto rinvenuto nella disponibilità dell’uomo è stato quindi sottoposto a sequestro per la successiva confisca.

Un 37enne senegalese già noto alla giustizia è stato denunciato a piede libero per falsità in scrittura privata ed uso di atto falso, in quanto aveva falsificato al computer il contrassegno e la polizza assicurativa della propria autovettura, una Peugeot, circolando di fatto senza la relativa copertura assicurativa. La documentazione assicurativa è stata sottoposta a sequestro penale, mentre l’autoveicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo in quanto non assicurato.

Infine, due denunce sono state formulate dai militari del Nucleo Radiomobile: una nei confronti di un 27enne della zona, per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per l’uso di sostanze stupefacenti, e l’altra per guida in stato di ebbrezza derivante dall’abuso di bevande alcoliche a carico di un 39enne marocchino.
Nel primo caso l’autovettura del 27enne è stata sottoposta a sequestro penale.

giovedì 18 novembre 2010

San Lorenzo, Pdl: "Dopo l'azzeramento del dibattito politico voluto dall'Amministrazione speriamo in un cambiamento con il nuovo segretario del Pd"


Il Pdl laurentino interviene sull’elezione del coordinatore del Pd locale, Lorenzo Sabatini.

”Non possiamo esimerci dal congratularci con il nuovo segretario, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale. Auguriamo, al di là delle differenze politiche che ci distinguono, un buon lavoro al giovane neo segretario e ci congratuliamo con lui per la sua elezione.
Auspichiamo che il rinnovamento del Pd locale e l’elezione del nuovo segretario possano innescare nella comunità e società laurentina un dibattito politico sano e corretto, che è il sale di ogni democrazia, pur nel rispetto e nella riconoscenza delle proprie posizioni e naturali divergenze. Ci auguriamo che dagli esponenti locali del maggior partito politico di minoranza e opposizione a livello nazionale, ci possa essere un dialogo e un dibattito costruttivo sui temi che maggiormente interessano i nostri concittadini laurentini.

Dobbiamo purtroppo rilevare invece che da altre compagini politiche locali, spiccatamente l’Idv, tutto ciò risulta impraticabile a priori, dato che il suo principale esponente ha messo addirittura in discussione tempo fa sul suo blog, come sia possibile che a San Lorenzo possa esistere un circolo del Pdl, asserendo: “Rimango inoltre meravigliato che a San Lorenzo in Campo sia nato un circolo del Pdl; mi chiedo, infatti, come facciano questi uomini e queste donne...”.
Non sprechiamo altre parole sul personaggio e non commentiamo per amor di decenza.

Dopo l’azzeramento totale del dibattito politico a causa dell’attuale Amministrazione di centro-sinistra e da loro fortemente voluto al fine di creare un “silenzio assordante” su ogni tema, speriamo quindi che la nuova dirigenza locale del Pd faccia aumentare il dibattito e sia da stimolo per un maggiore confronto politico fra le varie forze partitiche”.

A Pesaro e Provincia è boom di imprese straniere. In testa edilizia, commercio, ristorazione e servizi


Un’attività su sette risulta condotta da titolari e soci stranieri

PESARO - Kebaberie, ristoranti etnici, negozi di abbigliamento. Ma anche imprese manifatturiere, di costruzioni, di servizio e di autotrasporto. Gli imprenditori stranieri, nonostante il periodo di crisi, non frenano le loro ambizioni manageriali in provincia di Pesaro e Urbino dove al terzo trimestre 2010 si contano ormai quasi 5mila imprese (esattamente 4.993), i cui titolari risultano non italiani. Il numero di aziende con a capo immigrati incrementa in termini tendenziali, dal III trimestre 2009 al III trimestre 2010, del 4% in provincia di Pesaro Urbino. Ma se consideriamo il totale degli imprenditori iscritti (dato comprensivo di titolari e soci), risulta che su 67.662 soggetti almeno il 7,4% è straniero.

L’imprenditoria etnica pesarese, secondo i dati della Camera di Commercio elaborati dal Centro studi della CNA delle Marche, risulta essere caratterizzata soprattutto dalle attività nel settore delle costruzioni e dell’edilizia: 1.266 attività pari al 13,3 del totale (9.485). Seguono le attività del commercio che contano ben 1.353 attività pari al 9,8% del totale (13.855). Nelle attività della ristorazione (kebaberie, ristoranti giapponesi, cinesi, indiani, pizzerie, etc.), le attività condotte da stranieri sono quasi 400, pari all’8,1% del totale (4.874). In quarta posizione si trovano i trasporti con 147 imprese, il 7,4% del totale (1.975). In netta ascesa anche il settore della manifattura con 665 imprese che rappresentano il 5,7% del totale (11.706). Una vera e propria esplosione la si registra invece nel settore del noleggio viaggi con 90 attività che su 1.059 imprese rappresentano l’8,5% del totale.

“Si tratta di numeri che ormai parlano da soli - commenta Camilla Fabbri, segretario della CNA di Pesaro e Urbino - e che ci dicono che ormai in questa provincia una impresa su sette è condotta da stranieri. Scorporando i dati scopriamo poi che i comunitari (comprendendo anche quelli dell’Est, sono 1.531 contro 3.462 di provenienza extracomunitaria). Cinesi, rumeni, albanesi e marocchini sono le nazionalità che spiccano maggiormente tra gli imprenditori stranieri, costituendo quasi il 42% del totale delle imprese con a capo un immigrato. Si tratta quasi esclusivamente di ditte individuali, per il 50,2% artigiane, dove la presenza femminile è tutt'altro che irrilevante”.

“Si tratta di persone sempre più integrate nel territorio che contribuiscono al sistema paese e che ormai rappresentano un pezzo del nostro tessuto imprenditoriale. Non prenderne atto sarebbe miope e quanto mai sbagliato. Nella maggior parte dei casi si tratta infatti di attività pienamente regolari che danno lavoro anche ai nostri connazionali e che producono benessere e ricchezza. Ma su queste imprese pesa ancora una rete di pregiudizi che rendono la vita di queste attività ancora più dura: dalle concessione di prestiti ai locali in affitto; insomma per un imprenditore straniero diventa tutto più difficile”.

“Per questo – conclude il segretario della CNA - occorre per questo promuovere politiche di integrazione che favoriscano l’apertura di attività imprenditoriali da parte di stranieri. Dare agevolazioni in questo senso significa anche eliminare tante attività sommerse o in nero (spesso praticate anche da italiani), che danneggiano le imprese regolari. Anche in questa provincia quelle delle attività a conduzione straniera è una realtà. Chiudere gli occhi o trincerarsi dietro ad anacronistici pregiudizi non aiuta nessuno, tantomeno la nostra economia”.

Gdf Pesaro scopre maxievasione 30 mln euro, 6 arresti


Sequestrati beni per 2 mln, anche un albergo

(ANSA) - PESARO, 18 NOV - La guardia di finanza di Pesaro ha scoperto un'evasione fiscale di 30 milioni di euro. Arrestate 6 persone e sequestrati beni per 2 milioni, compreso un albergo.

Con l'operazione 'Fored Storm', le Fiamme Gialle hanno sgominato un sodalizio crimonoso che acquisiva societa' in fase di decozione e le utilizzava per l'emissione di fatture false, relative ad acquisti e vendite fittizie di legname, per creare indebiti crediti Iva.

La ''frode carosello'', iniziata nel 2004, ha comportato un mancato versamento Iva per quasi 6 milioni.(ANSA).

mercoledì 17 novembre 2010

Torrette di Fano, trovato morto in spiaggia un pensionato


E' stato ritrovato morto in un canale di scolo lungo la spiaggia di Torrette di Fano, Antonio C., 69enne fanese, scomparso ieri sera da casa.

La sua auto, una Fiat 600, era parcheggiata nei pressi dell'Hotel Playa. All'interno i carabinieri di Fano hanno ritrovato alcune bottiglie di alcolici vuote.

Non si esclude che l'uomo sia caduto nel canale per un malore, anche se gli accertamenti sono ancora in corso. Se ne saprà di più solo nella giornata di domani.
Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e la Potes di Marotta, che
però ha potuto solo contastare la morte dell'uomo.

A dare l'allarme per la scomparsa era stato il fratello.

Gabicce, rapina da 100 mila euro in una filiale della Banca delle Marche, solo con taglierino


Impiegati e clienti chiusi in bagno buttano giu' porta

(ANSA) - GABICCE MARE (PESARO URBINO), 17 NOV - Rapina da 100 mila euro in una filiale della Banca delle Marche di Gabicce.

Quattro banditi a volto coperto, accento meridionale, solo il capo armato di taglierino, hanno rinchiuso in bagno una decina di persone fra dipendenti e clienti, e hanno atteso che il cassiere aprisse la cassaforte a tempo.

Poi sono fuggiti con il denaro. L'allarme e' scattato solo un'ora dopo, quando i 'sequestrati', rapinati anche dei telefonini, sono riusciti ad abbattere la porta della toilette.

Indagano i carabinieri.

(ANSA).

San Michele al Fiume, incontro-dibattito: "L’energia rinnovabile e il nucleare al declino del petrolio”


“L’energia rinnovabile e il nucleare al declino del petrolio” è il titolo dell’incontro-dibattito, organizzato dal gruppo Fuoritempo per venerdì alle ore 21 a San Michele al Fiume presso la scuola di musica in via Pietro Nenni.
L’iniziativa ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Mondavio.

La relazione sarà tenuta da Mirco Rossi, divulgatore energetico, socio di Aspo Italia e membro del comitato scientifico della rivista Ambiente-Risorse-Salute edita a Padova dal centro studi l’Uomo e l’Ambiente. Svolge ormai da molti anni una intensa attività di divulgazione in ambito scolastico e sul territorio nel Nord Italia. In questi mesi sta partecipando a numerosi eventi per presentare il suo recente libro “Energia e futuro – Le opportunità del declino” dove, con un linguaggio semplice ma scientificamente rigorso, raccoglie e amplia le considerazioni e i temi che affronta nelle proprie conferenze.

Rossi tratta l'argomento delle risorse non infinite, il 'picco del petrolio', dei crescenti costi economici ed energetici per la sua estrazione, la difficoltà nel soddisfare la richiesta per una crescita continua globale, la necessità di ricorrere a fonti rinnovabili, eolico e solare, il nucleare che non rappresenta una soluzione essendo anche l'uranio un minerale in esaurimento, ne avremo per 50/60 anni ecc.. Non si può crescere per sempre, non ai ritmi attuali.

Pergola, incontro pubblico sull'eolico. "Siamo per le energie pulite in alternativa a petrolio e nucleare ma vogliamo capirci di più!"


EOLICO: QUALE GUADAGNO PER IL NOSTRO TERRITORIO?

Venerdì 19 novembre ore 21,00 presso la sala consiliare del Comune di Pergola il Comitato “Eolico Trasparente per la difesa dell'ambiente del comprensorio Alta Valcesano” organizza un incontro pubblico sul tema dell’energia eolica e delle energie pulite.
Interverranno come relatori per aiutarci a capire il Prof. Francesco Grianti, - docente di fisica all’Università di Urbino, il dott. David Fiacchini - biologo, Adriano Mei - presidente dell’associazione “Marche per rifiuti zero”.
Il Comitato “Eolico trasparente” ribadisce: “ Siamo per le energie pulite in alternativa al petrolio e al nucleare….Ma vogliamo capirci di più! Purtroppo le amministrazioni che si sono succedute nel nostro territorio non sono mai riuscite a condividere con i propri cittadini le scelte operanti nei nostri comuni, anche se volute dall’alto”, in tema di energie e di consumo del territorio. Davanti ai tanti progetti energetici imposti nessun amministratore ha mai parlato di un piano partecipato e consapevole di sviluppo del territorio, non ha mai parlato di autoproduzione energetica (cioè di consumo in loco dell’energia prodotta), non ha mai parlato di guadagni sicuri e rivolti al futuro per i comuni. La consapevolezza che si fa strada tra i cittadini è sempre più che dietro a questi progetti vi sia la speculazione dei pochi a danno dei tanti e che alle comunità locali rimarranno in futuro solo i cocci!”
La serata è organizzata in collaborazione con le associazioni del territorio Network Squola, Anpi Valcesano e Marche per rifiuti zero.
La cittadinanza è invitata a partecipare.


Comunicato stampa

San Costanzo, due giornate dedicate alla creazione di un bosco urbano


L’Amministrazione e più in generale il consiglio comunale di San Costanzo continuano a distinguersi per la grande sensibilità verso l’ambiente.
Tante le iniziative che si sono susseguite nell’ultimo periodo per approfondire tematiche di strettissima attualità, dalle energie rinnovabili all’agricoltura sostenibile.
Nei mesi scorsi all’unanimità il consiglio aveva approvato l’ordine del giorno del capogruppo del Pdl Margherita Mencoboni che chiedeva all’Amministrazione comunale di attivarsi concretamente per l’adesione al progetto “Un Bosco per la Città” e di istituire, attraverso il coinvolgimento delle scuole, la giornata della Festa degli Alberi.
L’assise aveva trovato pieno accordo sul progetto ideato dall’associazione “Un Punto Macrobiotico”, molto rilevante soprattutto per educare i giovani all’importanza dell’aria e del bosco quale riserva di ossigeno.
L’iniziativa offre, con un’azione pratica di rimboschimento, la possibilità di fruire di un piccolo bosco all’interno del Comune, preferibilmente a ridosso del centro abitato.
E’ partita da anni in diversi Comuni italiani ed è stata realizzata anche in alcuni centri limitrofi come Fano e presto dovrebbe essere realizzata pure a Mondolfo.

L’Amministrazione di San Costanzo guidata dal sindaco Margherita Pedinelli non ha perso tempo e ha deciso di organizzare due giornate dedicate alla messa a dimora di piantine per la creazione di un bosco urbano su terreno di proprietà comunale. La prima giornata si terrà sabato 20, e vedrà protagonisti gli studenti della scuola primaria di San Costanzo, mentre il giorno seguente l’iniziativa sarà aperta a tutti i volontari. In caso di maltempo l’appuntamento verrà posticipato al finesettimana successivo.

Marotta, 93esimo anniversario del salvataggio del Faa' di Bruno da parte di 11 ragazze. Bassotti: "La lapide va restaurata. Serve sensibilità"


Giovedì cade il 93esimo anniversario del salvataggio dell’equipaggio del monitore “Faa’ di Bruno” da parte di undici ragazze marottesi che nel novembre del 1917 si distinsero in una straordinaria azione di coraggio ed eroismo nel portare soccorso, con una batana a remi, nonostante il mare tempestoso, ai marinai del pontone Faà di Bruno che stava andando alla deriva perché incagliato nelle secche davanti a Marotta.
Francesco Bassotti, consigliere comunale di Mondolfo, coglie l’occasione per ricordare l’indelebile messaggio di eroismo delle giovani marottesi, ma anche la scarsa considerazione che a volte i vivi hanno per gli oggetti che testimoniano la memoria nel tempo.
Si riferisce in particolare alle condizioni in cui si trova la lapide donata dal Comune di Roma per il 50esimo anniversario nel 1967.

“Fu posizionata in piazza Kennedy a Marotta di Mondolfo, quindi fu trasferita nei giardini Faa’ di Bruno, nel Comune di Fano, per poi essere asportata durante i lavori, pessimi, di restyling dei giardini stessi e mai riposizionata nella sua sede.
Ebbene ancora oggi non si sa chi effettuerà il restauro perchè i due Comuni non si sono mai accordati su chi e in quale proporzione dovesse accollarsi la spesa.
Faccio pertanto appello alla sensibilità degli amministratori dei due comuni interessati e spero in un incontro in tempi brevi, altrimenti questa sarebbe l’ennesima situazione che ci fa auspicare con ancora più forza l’unificazione di Marotta nell’ambito di un’unica amministrazione.
Una volta effettuato il restauro si potrebbe aprire il dibattito sulla sua collocazione.
Francamente presso la scuola media per l’appunto intitolata “Faà di Bruno” credo riscuoterebbe molti consensi.
Speriamo di ottenere un concreto risultato perché a Marotta sono in tantissimi a tenere viva la memoria delle 11 marottesi.
Ad esempio il “Vela Club Marotta” ogni anno organizza in modo eccellente la regata velica “Le 11 donne”, quest’anno giunta alla decima edizione”.
Giovedì alle ore 21 presso la sala convegni della Croce Rossa, il circolo culturale Marotta presenterà il volume “Faà di Bruno”. Ne parlerà, con l’ausilio di proiezioni, Mario Ercolani, collezionista ed autore. A tutti gli intervenuti verrà data in omaggio una copia del volume.

martedì 16 novembre 2010

Marotta, Vergoni: "La decisione definitiva riguardo all'outlet deve essere presa nella più ampia coralità"


Sul delicato progetto dell’outlet interviene il presidente della commissione Territorio del Comune di Mondolfo, Enrico Vergoni.

“Nell’ultimo periodo la politica locale è stata fortemente scossa dalla questione, ovvero la possibilità che un’azienda specializzata in strutture legate alla grande distribuzione approdi nel nostro territorio con la realizzazione di un centro al pari di quelli situati in altri luoghi come Mantova al quali è ispirato quello ipotizzato a Marotta.
Come presidente della commissione Territorio che dovrà valutare, prima dell’adozione consiliare, l’insediamento, ho preferito sottrarmi alla ridda di voci di chi la spara più grossa, generando nei cittadini una notevole confusione. Nessuno ha deciso niente, l’ultima seduta del consiglio comunale ha solo preso in esame linee di indirizzo generali e la presenza dell’imprenditore ha permesso in questa prima fase di dissipare parecchi dubbi.
Penso che un progetto del genere debba essere approfondito e per nessun motivo al mondo rifiutato a priori. Tra i compiti di ogni amministratore c’è di favorire lo sviluppo specie in una zona colpita da una crisi strutturale che ha pochi eguali nella nostra Regione. Questo non significa “calare le braghe” perchè per nulla deve passare il messaggio che siamo terra di conquista, prima per chi ci ha preso in giro con il sogno del polo nautico e ora con mirabolanti promesse di migliaia di assunzioni che dovranno essere verificate stando ben attenti a sottolineare che per noi lavoro fa rima con stabilità e non con flessibilità di contratti a progetto che è solo l’altra faccia del precariato”.

Altro punto importante per Vergoni è quello delle opere che dovranno essere realizzate in cambio dell’aumento di cubatura.

“Piscina, palestra o altro perchè non ce la si può cavare con il dire che la comunità ne avrà beneficio in virtù del pagamento Ici, gettito previsto dalla legge nazionale e pagato anche dai nostri commercianti.
Nutro dei dubbi legati all’aspettativa di vita dell’outlet che da informazioni che ho raccolto non supera i dieci anni, Questo potrebbe significare che nel 2020 circa avremo una cattedrale nel deserto all’uscita del casello e poi la creazione di città artificiali potrebbe svuotare i nostri centri storici.
Ultimo punto è quello di una decisione definitiva che deve essere presa nella più ampia coralità.
Ho chiesto al sindaco e al mio partito, il Pd, di organizzare incontri pubblici con la cittadinanza e le categorie senza timore e con il massimo rispetto per i commercianti che temono che i sacrifici di una vita nelle loro botteghe o negozi siano vanificati dal nuovo insediamento”.

Matteo Ricci: "Vogliamo il premier Cameron al festival della felicità"


E da Roma l’Istat annuncia: «Noi partner scientifici del progetto»


PESARO – Uno è un conservatore, portavoce dei paradigmi liberali. L’altro, invece, ha mostrato un approccio «laburista» e una formazione più spiccatamente «liberal». Ma sia il primo, il premier del Regno Unito David Cameron, che il secondo, il presidente della Provincia Matteo Ricci, al di là delle connotazioni politiche, sono accomunati dalla stessa volontà di ricerca di un indice del benessere che superi le lacune del Prodotto interno lordo. L’obiettivo è edificare «comunità e società migliori, alla luce della crisi economica». E visto che ormai il dibattito su qualità della vita e felicità, preconizzato da Ricci già all’indomani del suo insediamento in via Gramsci, ha contagiato, dopo Nicolas Sarkozy, anche il neoinquilino di Downing Street, il presidente della Provincia ha colto la palla al balzo. «Abbiamo già invitato il premier britannico al primo festival della felicità del prossimo giugno». Perché proprio Cameron? «Ha chiesto ai suoi statistici – prosegue Ricci - di sondare gli umori del popolo sugli elementi che compongono la qualità della vita». E di costruire, quindi, nuovi indici del benessere da affiancare a quelli tradizionali: «Esattamente quello che abbiamo voluto fare noi con il nostro Piano strategico. Una sfida forse rischiosa ma affascinante. Quindi perché non confrontarsi?». Il festival della prossima estate sarà lo scenario più adatto: «Ci interrogheremo su quella parte di scelte pubbliche che possono incidere sulla sfera personale dei cittadini. E’ una missione che può restituire dignità alle pubbliche amministrazioni. E lo faremo con l’apporto dell’Istat, partner scientifico del progetto». Proprio nei giorni scorsi, infatti, il presidente nazionale Enrico Giovannini ha ufficializzato la collaborazione con la Provincia. Intanto in via Gramsci il gruppo di lavoro guidato da Ricci prosegue con l’elaborazione della proposta. E nei prossimi giorni scatteranno nuove iniziative nei territori…

Fano Music Story, il libro di Paolo Casisa uscirà a dicembre


E’ ufficiale, il 1° dicembre uscirà il libro "Fano Music Story" scritto dal musicista e artista di strada Paolo Casisa. Nelle 256 pagine si raccontano le storie di oltre 300 musicisti fanesi che hanno operato dal 1930 al 1980. Il tutto corredato da più di 1200 foto inedite.

“Nel libro – spiega Casisa – è presente tutta l'evoluzione della musica moderna, dalla popolare allo swing, da quella da ballo al rock and roll, dal beat all’hard rock, dal progressive al pop, dalla disco music al punk e alla new wave, suonata esclusivamente da artisti originari del nostro territorio. Le numerosissime foto presenti punteggiano tutta la carriera dei musicisti protagonisti.
Inoltre sono presenti tanti ricordi autobiografici degli artisti che hanno commentato di loro pugno una parte appassionata della propria vita scandita dalla musica.
Tra le diverse immagini, anche molti grandi artisti che si sono esibiti a Fano, come Mina, Little Tony, Tony Dallara, Patty Pravo, Al Bano, The Rokes, a volte accompagnati da musicisti fanesi.
Nei racconti autobiografici si possono riconoscere gli importanti cambiamenti sociali italiani, la guerra, il boom economico, il ’68, il fenomeno beat, l’avvento del rock, vissuti dai nostri artisti, che hanno riempito di musica, cultura giovanile e divertimento la città.
Emozionanti le pagine dedicate ai locali fanesi dove si faceva musica: quelli eleganti, il Florida e il bar Lido, e quelli popolari come il Giardino Danze, l’Arena, Due Leoni, sala Grillo, nei quali i fanesi andarono sin dagli anni ’30 a svagarsi, ballare e divertirsi”.

Il libro sarà distribuito in tutte le librerie di Fano, Pesaro e Urbino dall’inizio di dicembre, ma prima, il 28 novembre al J Lounge Bar, si terrà la presentazione.

lunedì 15 novembre 2010

Pergola, incontro pubblico: "Eolico: quale guadagno per il nostro territorio?"


Incontro pubblico

EOLICO: QUALE GUADAGNO PER IL NOSTRO TERRITORIO?



Venerdì 19 novembre 2010 – ore 21,00

presso la sala del consiglio comunale di Pergola (PU)



SIAMO PER LE ENERGIE PULITE MA VOGLIAMO CAPIRCI DI PIU’!!!



ne parleremo con:

Prof. Francesco Grianti – Docente di Fisica all’Università di Urbino

David Fiacchini – Biologo

Adriano Mei – Presidente “Marche per Rifiuti Zero”



Organizzato da

Comitato Cittadino “Eolico Trasparente” per la difesa dell'ambiente del comprensorio Alta Valcesano

e con la collaborazione delle Associazioni:

Squola Pergola, Marche per rifiuti zero e ANPI Valcesano



La cittadinanza è invitata a partecipare

Marotta, bretella fino a Torrette: c'è l'intesa


Si è svolto questa mattina, lunedì 15 novembre, negli uffici della Regione Marche, il tavolo tecnico relativo alla strada di collegamento alla viabilità ordinaria in uscita dal casello di Marotta in relazione alla realizzazione delle opere compensative di ampliamento dell’A14.

All’incontro sono intervenuti i rappresentanti politici ed i tecnici dei Comuni di Fano, Mondolfo e San Costanzo, l’assessore regionale Luigi Viventi, il presidente del Consiglio Regionale, Vittoriano Solazzi, coadiuvati dai tecnici regionali, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, l’assessore Provinciale, Massimo Galluzzi, coadiuvati dall’ingegner Alberto Paccapelo.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Maria Antonia Cucuzza, all’uscita dall’incontro, si è dichiarata pienamente soddisfatta: “La soluzione che tutti gli intervenuti hanno deciso di sostenere e di sottoporre all’attenzione di Autostrade, prevede la realizzazione della bretella fino a Torrette. Tale soluzione è stata ritenuti da tutti gli intervenuti la più opportuna dal punto di vista della sostenibilità ambientale e viaria poiché garantirà di bypassare il tratto abitato limitando anche la concentrazione delle PM10.
La mia personale soddisfazione - ha concluso l’Assessore Cucuzza – è rivolta non solo al riconoscimento della bontà delle ipotesi tecniche che, da tempo, il Comune di Fano aveva sostenuto ma anche al grande spirito collaborativo che hanno dimostrato tutte le Istituzioni coinvolte”.

San Lorenzo, al via gli incontri sul tema della raccolta porta a porta dei rifiuti che verrà attivata a dicembre


Tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo in Campo sono invitati a partecipare agli incontri sul tema della raccolta porta a porta dei rifiuti che verrà attivata nel mese di Dicembre.

Per conoscere meglio i nuovi servizi, vi invitiamo agli incontri pubblici che si terranno:

Mercoledì 17 Novembre ore 21:00 al teatro comunale "M. Tiberini" di San Lorenzo in Campo

Giovedì 18 Novembre ore 21:00 al ristorante bar " da Giuliano" in zona Miralbello

Venerdì 19 Novembre ore 21:00 nell'ex chiesa di San Francesco di San Vito sul Cesano

Mercoledì 24 Novembre ore 21:00 al ristorante pizzeria " La palma" in zona Hotel Giardino- San Severo

Giovedì 25 Novembre ore 21:00 al circolo "La Pieve" di San Vito sul Cesano

Venerdì 26 Novembre ore 21:00 alla scuola primaria presso i giardini di V.le R. Margherita di San Lorenzo in Campo


Assessore ambiente, territorio ed associazioni
Vincenzo Berti

Mondolfo, si riunisce il consiglio comunale: 22 i punti all'ordine del giorno. Tante le interrogazioni della lista Per Cambiare


Torna a riunirsi martedì alle ore 21 il consiglio comunale. Tantissimi, ben 22, ed interessanti, i punti all’ordine del giorno.
Si partirà con la rinegoziazione dei mutui contratti con la cassa depositi e prestiti.
Per quanto riguarda l’urbanistica, l’assessore Vergari illustrerà le direttive e gli indirizzi per l’attuazione delle aree limitrofe alla Strada Statale 16. L’assise poi dovrà nominare i rappresentanti dell’Amministrazione comunale al consiglio del Nido. Come sempre saranno le numerose interrogazioni e interpellanze ad animare il dibattito tra maggioranza e opposizione.
Il capogruppo della lista civica “Per cambiare”, Diotallevi, interrogherà la giunta riguardo alla sicurezza stradale di viale Europa, allo stato di insicurezza di via Del Buzzo e dei marciapiedi di via Litoranea.

“Più volte i cittadini residenti nel tratto che va dalla stazione ferroviaria al sottopassaggio di piazza Kennedy, mi hanno fanno notare lo stato indecente e pericoloso in cui si trovano i marciapiedi, in particolare sul lato monte, e il parcheggio "selvaggio" e pericoloso lungo la recinzione della ferrovia. La situazione è insostenibile, nel tratto interessato, anche sul lato mare, soprattutto per biciclette e pedoni. Vogliamo sapere se e come l’Amministrazione comunale intende intervenire e in quali tempi per risolvere l’annoso problema e garantire finalmente la sicurezza”.

Al centro della discussione poi finirà la Strada Provinciale Valcesano. Il consigliere di maggioranza Bertoldi chiederà informazioni relativamente ad un nuovo innesto, mentre la minoranza su eventuali progetti per la realizzazione della nuova Pergolese. Sempre l’opposizione tornerà sull’ex ospedale Bartolini.

La lista civica vuol conoscere nel dettaglio il progetto esecutivo di ristrutturazione approvato dalla Regione con la precisazione dei tempi di esecuzione delle opere e delle risorse certe già stanziate a tal fine; che tipologia di struttura residenziale assistita verrà attivata e con quanti posti letto.

domenica 14 novembre 2010

Buon pari della Pergolese. Marotta e Serra, successi e vetta. Delude la Laurentina. Poker Mondolfo. Bene Frontone. Ko Torre, S. Costanzo e Sangiorgese


La Pergolese, in Promozione, esce con un buon pari (0-0) dal campo dell'Offagna.

In Prima categoria (giorne A), il Marotta vince in casa (2-0) con il Montecalvo, mentre il Serra Sant'Abbondio espugna (5-1) il campo della Mercatellese. Le due squadre comandano la classifica con 20 punti.
Perdono invece la Sangiorgese a Lunano (3-1) e il San Costanzo a Pieve di Cagna con lo stesso risiltato.

Nel giorne B di Prima categoria, la Laurentina non va oltre un pareggio ad occhiali casalingo contro il San Biagio ed esce dalla zona play-off.

In seconda categoria (girone C) in attesa delle partite odierne Castelleonese- Montemarciano e Della Rovere-Ponte Sasso, questi i risultati di ieri:

Falconara-Monte Porzio 1-1
Fortuna 78-Leopardi Falconara 1-0
Frontonese-Corinaldo 2-0
Marina-Avis Arcevia 3-1
Montignano-Torre San Marco 2-1
Victoria Brugnetto-Mondolfo 1-4

San Costanzo, Palazzo Cassi: iniziati i lavori del secondo stralcio


L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Margherita Pedinelli prosegue nel programma di rivitalizzazione del centro cittadino.
Dopo aver portato a termine il lifting di Palazzo Cassi con i lavori che hanno interessato la copertura e i prospetti delle facciate, la fondazione Cassa di Risparmio di Fano sta continuando il restauro conservativo dello storico palazzo, già sede del Comune di San Costanzo. Ha affidato all’impresa “B&M. Costruzioni” di Fermignano anche i lavori del secondo stralcio.
Questa seconda fase comprenderà gli interventi di consolidamento su alcuni solai del primo e secondo piano, le opere di finitura del primo compreso il restauro dei soffitti dipinti, la realizzazione della scala principale di forma elicoidale con l’inserimento dell’ascensore, l’adeguamento degli impianti e delle relative opere di finitura e l’intervento di restauro e adeguamento funzionale del piano terra.
Per il secondo stralcio il tempo stimato per l’esecuzione dei lavori è di 300 giorni, dopodiché prenderà il via il terzo ed ultimo stralcio riguardante il restauro e l’adeguamento del secondo piano e la sistemazione esterna del giardino completa di arredo.

“Il completamento definitivo di Palazzo Cassi – spiega il sindaco Margherita Pedinelli – avverrà nel primo semestre del 2012 e permetterà di creare un centro per i beni e per le attività culturali costituito da una biblioteca mediatica, sale espositive per mostre ed eventi, pinacoteca ed infine sale da destinare a sede di associazioni.
Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la lungimirante azione che sta svolgendo la fondazione Carifano, la quale ha impedito il degrado irreversibile di Palazzo Cassi e ha puntato nel recupero della sua piena efficienza”.

A ristrutturazione ultimata, la fondazione si impegnerà a concedere la gestione dell’immobile al Comune per un periodo non inferiore a trent’anni con il vincolo di destinarlo a centro polifunzionale e intercomunale di natura socio-culturale per la conservazione della memoria storica, artistica e archeologica del territorio.

Frontone, domenica ricca di appuntamenti. La funivia è aperta. L'8 dicembre riaprono gli impianti del Catria sperando che la neve inizi a scendere


Torna come ogni anno l’atteso appuntamento con “Le Giornate della Radica”. L’iniziativa promossa dall'associazione socio-culturale-storico-ambientale "La Radica" di Frontone, si terrà oggi alle ore 16 presso il castello di Frontone. L’associazione si è costituita nel 1994 e nel corso di questi 16 anni ha organizzato diversi eventi, da conferenze a gite culturali, da convegni ad attività didattiche con l’obiettivo di far conoscere ed approfondire tematiche culturali e storiche riguardanti il territorio.
Il consiglio è formato dal presidente Giuseppe Fatica e dai consiglieri Vincenzo Fatica, Francesco Passetti, Vitale Vitalucci e Claudio Viti.
Dopo le conferenze delle edizioni passate sul comprensorio del Monte Catria, la figura e le opere di don Celestino Pierucci, l’ambiente, la cultura e la società nell’appennino Umbro-Marchigiano, quest’anno l’incontro ha l’obiettivo di approfondire “Le fortificazioni più significative del periodo ‘XI° - XIII° secolo nell’Alta valle del Cesano”, ossia tra San Lorenzo in Campo e Serra Sant’Abbondio. L’appuntamento organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Frontone, ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Frontone, Serra Sant'Abbondio, Pergola e San Lorenzo in Campo.
Il programma prevede l’introduzione di Giuseppe Fatica, presidente dell’associazione “La Radica”, i saluti del sindaco di Frontone Francesco Passetti e la relazione di Federico Uncini, ricercatore storico del territorio appenninico Umbro-Marchigiano. Il convegno sarà coordinato dall’enologo e studioso Giorgio Paraventi. Al termine dell’incontro lo stesso Paraventi ricorderà “La leggenda di San Martino e le usanze di questa festa nelle nostre zone”. A conclusione dell’appuntamento sarà offerto un rinfresco.

In concomitanza con il pranzo sociale del Club Alpino Italiano di Pesaro e Urbino, sezione di Fossombrone, oggi la funivia del Monte Catria sarà aperta tutto il giorno. I membri del Cai parteciperanno ad un lauto pranzo presso il rifugio Cupa delle Cotaline, posto nell’omonima località a 1400 metri di altitudine sul versante del Monte Acuto. Per chi deciderà di trascorrere la giornata in montagna, è utile sapere che il ristorante sarà aperto fin dalla mattina ed è possibile prenotare il pranzo. Per informazioni: 338.9576893.
Intanto la società che gestisce gli impianti sta ultimando gli ultimi lavori in vista della prossima apertura per la stagione invernale prevista per l’8 dicembre con la speranza che la neve inizi a scendere copiosa in vetta.
Una stagione che, da quel poco che lasciano trapelare gli organizzatori, si preannuncia ricchissima di iniziative e sorprese.
Il Massiccio del Catria conta uno snowpark, 9 chilometri di piste da discesa servite da tre impianti di risalita (una telecabina biposto, uno skilift, una manovia) e piste per i più piccoli, un anello del Monte Acuto per lo sci di fondo.
Si distingue per i tempi di attesa brevi agli impianti di risalita, la preparazione ottimale delle piste, gli ampi parcheggi e l’ottimo rapporto qualità-prezzo grazie ai prezzi diversificati per i biglietti giornalieri e tessere plurigiornaliere, che garantiscono un soggiorno piacevole a chi ama gli sport invernali.
E da quest’estate c’è anche la grande novità costituita dal Bike Park, con i due sentieri down hill e free ride, due discipline che sono quanto di più adrenalinico possa offrire la pratica della mountain bike. La possibilità di risalire in quota mediante la funivia rende il comprensorio del Catria unico nel suo genere nella Provincia di Pesaro Urbino, tra i pochi esistenti nel centro Italia e paragonabile ai più blasonati Bike Park d’Italia.
Per maggiori informazioni www.asmontecatria.com e www.montecatria.com.