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venerdì 19 novembre 2010

San Lorenzo, ex Mattatoio: in consiglio dibattito infuocato


Ogni volta che in consiglio comunale si parla del futuro dell’ex mattatoio, la discussione s’infiamma.
E’ successo anche nell’ultima seduta, ancor prima che si votasse l’ordine del giorno presentato dal gruppo del Pdl che chiedeva all’Amministrazione di bloccare il progetto di ristrutturazione.
La giunta Di Francesco vuol farne un centro socio-culturale. Il progetto nel complesso è di circa 500mila euro. Ad oggi sono certi i lavori per un importo di 175mila euro che potrebbero partire in primavera. Il Comune usufruirà di un finanziamento regionale di 105mila euro.
All’interno verrà spostata la biblioteca, mentre altri spazi potrebbero essere destinati ad associazioni e a una sala multimediale.
L’Amministrazione comunale ha poi aderito a un bando regionale che prevede un finanziamento del 50% della spesa per progetti con finalità socio-culturali. L’importo è di 300mila. Se verrà finanziato l’idea è di creare nel piano supplementare locali da destinare a centro di aggregazione giovanile.

“Spendere tutti questi soldi per poco più di 100 mq – ha sottolineato il capogruppo della lista “Laurentini sì” Nancy Feduzi - non mi sembra una scelta lungimirante. E poi per le attività del centro di aggregazione dove si prenderanno i soldi? Io non sono contraria all’idea di creare un centro con finalità socio-culturali ma con 500mila euro ci acquistavamo un appartamento che tra l’altro nel nostro paese costa molto meno. Non solo, ma quella cifra non basterà per renderlo funzionante. Per farlo funzionare poi bisogna creare prima i presupposti altrimenti rimarrà una scatola vuota”.

Pronta la replica del sindaco.

“Stiamo portando avanti il nostro programma che è stato condiviso dai cittadini. Noi non spendiamo 500mila euro ma meno della metà perché accediamo a un finanziamento”.

Ha proseguito il capogruppo Lorenzo Sabatini.

“Si va a valorizzare un patrimonio. L’ipotesi di una vendita per farci degli appartamenti vista la crisi attuale non credo fosse percorribile”.

Fortemente contrari alla scelta della maggioranza anche il coordinamento e il consigliere del Pdl Pietro Gambaccini.

“Che tipo di attività ci si svolgerà? La voce è lasciata volutamente generica. Si costruisce prima la scatola per poi cercare disperatamente qualcosa da metterci dentro. Purtroppo la scatola costerà ai laurentini per il momento 300mila euro e forse se ne dovranno spendere altrettante per terminarla. E non si dica che ci sono 105mila euro di contributo. Questi soldi sono sempre nostri, come quelli impegnati per questa demenziale operazione. L’area va venduta per reperire risorse da destinare ad altre opere”.

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