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sabato 15 maggio 2010

Maltempo, a Sant'Andrea di Suasa: 6 famiglie evacuate. Fiumi ingrossati


Smottamento nel Pesarese. Rischio frane e allagamenti fino domani

(ANSA) - ANCONA, 15 MAG - Sei famiglie sono state evacuate da una casa popolare a Sant'Andrea di Suasa per uno smottamento in un terreno vicino provocato dalle pioggia che cade da ieri.

La stabilita' dell'immobile non e' a rischio, ma lo spostamento del terreno potrebbe provocare danni alle reti fognaria, elettrica e idrica.

Disagi alla circolazione un po' ovunque, ma in queste ore e' soprattutto la situazione di fiumi e torrenti a destare preoccupazione.

Vengono monitorati dalla protezione civile l'Arzilla e il Triponzio. Allagamenti nel Fermano.

Oggi la protezione civile regionale ha diramato un nuovo avviso di criticita' idrogeologica, valido fino alle 12 di domani.(ANSA).

San Vito sul Cesano, volo in macchina di 5 metri: due anziani feriti



Si è sfiorata la tragedia ieri mattina intono alle 8 a San Vito sul Cesano dove una Ford Fiesta con a bordo due persone anziane, L. T. di 85 anni e O. S. di 87, ha prima sfondato il parapetto e poi si è capottata facendo un volo di quasi cinque metri.

I due stavano procedendo in discesa per via F.lli Bandiera quando sembra che proprio prima dell’arco di ingresso al borgo la macchina si sia spenta.

Il conducente, L. T., ha perso il controllo dell’autovettura non riuscendo né a frenare né a sterzare per prendere la curva. Sono andati così contro il parapetto che per il forte impatto ha ceduto di colpo. Sulle cause dell’incidente stanno indagando i carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Campo.

Il volo è stato brusco tanto che sono rimasti incastrati tra le lamiere dell’autovettura. Per estrarre i due anziani è stato necessario l’intervento dei vigili del Fuoco di Cagli. Sul posto anche i sanitari del 118.
Hanno riportato diverse ferite e contusioni ma fortunatamente entrambi sono apparsi coscienti.
Il conducente è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona ed è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. L’altro si trova al Santa Croce di Fano.

Saltara e San Lorenzo in Campo, ancora arresti per droga


Da giorni i carabinieri delle Stazioni di Saltara e San Lorenzo in Campo li stavano tenendo sotto attenta osservazione e così sono finiti in manette dopo accurati pedinamenti da parte dei militari della Compagnia di Fano.

L’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha pertanto portato all’arresto di un 34enne e di un 40enne, entrambi operai residenti nella zona, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.
Da specifiche ed accurate indagini di Polizia Giudiziaria svolte dai militari si era venuti a conoscenza che i due giovani erano soliti rifornire il mercato degli stupefacenti tra Saltara e San Lorenzo in Campo, attraverso stretti rapporti di frequentazione con tossicodipendenti dei luoghi interessati.

I servizi di osservazione, controllo e pedinamento espletati nei pressi di alcuni luoghi di ritrovo hanno messo nelle condizioni i militari di studiare i movimenti dei due giovani e le modalità attraverso le quali avveniva l’attività di spaccio. Quando i militari hanno trovato il momento più opportuno sono intervenuti bloccando i due giovani che sono stati trovati in possesso di 16 grammi circa di cocaina, due grammi circa di hashish, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per confezionare le dosi.
Lo stupefacente e quanto rinvenuto sono stati quindi sottoposto a sequestro. Per i due giovani è scattato l’arresto per concorso nella detenzione e nello spaccio di sostanze stupefacenti ed il successivo trasferimento nel carcere di Pesaro.

Il nuovo duro colpo all’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fano dimostra come l’Arma dei Carabinieri, attraverso un rapporto sinergico fra i vari Comandi dipendenti, vigili costantemente e con efficacia sul territorio con l’obiettivo di contrastare il deprecabile fenomeno dello spaccio degli stupefacenti tra i giovani.
Nel corso dell’operazione diversi ragazzi sono quindi stati segnalati alla Prefettura di Pesaro quali assuntori di sostanze stupefacenti per l’applicazione delle sanzioni accessorie previste dalla legge, fra le quali la sospensione della validità della patente di guida.

venerdì 14 maggio 2010

Pergolese con un piede in finale ma Mister Bettelli frena: "Per arrivare in finale servirà ripeterci"


Meglio non poteva proprio iniziare l’avventura della Pergolese negli spareggi play-off.
I rossoblu nell’andata della semifinale hanno espugnato con autorità l’ostica tana del Castelfidardo avvicinandosi sensibilmente alla finale. L’importantissimo successo corsaro è stato firmato da Chiarucci nella prima frazione e Cinotti nella ripresa.

Molto soddisfatto il tecnico Mirco Bettelli.

“Abbiamo disputato un’ottima partita sotto tutti i punti di vista. La squadra per l’ennesima volta ha dimostrato di avere carattere e di sapere interpretare bene sfide delicate come questa. E’ stata una bella prova di maturità. Siamo stati compatti e capaci di colpire quando si sono presentate le occasioni. Dietro abbiamo concesso pochissimo. Di fronte avevamo un avversario molto forte e per questo la vittoria assume ancor più valore”.

Un successo merito anche di alcune scelte tecnico-tattiche importanti, su tutte la decisione di non far partire titolare l’attaccante Minero.

“Ho deciso di giocare ad una sola punta per rafforzare il centrocampo dove ci siamo schierati a cinque. E’ andata bene, ma la vittoria è merito della mentalità e dello spirito di sacrificio di questo gruppo”.

La Pergolese in questo doppio confronto partiva già avvantaggiata per la miglior posizione al termine della stagione regolare. Con questo successo in trasferta vi sentite con un piede in finale?

“Assolutamente no, domenica si è disputato solo il primo tempo di questo doppio confronto. Per arrivare in finale servirà ripeterci. Dobbiamo far risultato anche davanti al nostro pubblico. Certo, siamo messi bene ma per centrare la finale è necessario mantenere altissima la concentrazione. Il calcio è strano, non bisogna mai distrarsi un attimo”.

L’altra semifinale che vedeva di fronte Passatempese e New Relax è finita in parità.

“Sono entrambe due squadre organizzate e temibili. Intanto noi dobbiamo pensare ad arrivare in finale poi vedremo. In una partita secca qualunque avversario è difficile da affrontare, certo è che nei confronti della Passatempese abbiamo il vantaggio dato dalla miglior posizione al termine della stagione regolare”. I verdetti domenica.

Mondavio, salta l'incontro con Salvatore Borsellino. A Fano confermata l'iniziativa “Ancora 100 passi”


Per gravi motivi di salute Salvatore Borsellino non potrà essere con noi questo fine settimana.
Il gruppo Fuoritempo augura a Salvatore una rapida guarigione e la ripresa al meglio e al più presto della battaglia in favore della legalità che in questi anni lo ha contraddistinto.

Le iniziative di Colli del Tronto (Ap); Senigallia e Mondavio sono quindi annullate.
Viene confermata invece l'iniziativa al Teatro S. Orso di Fano, dove realizzeremo la serata “Ancora 100 passi” insieme ai gruppi musicali “Le opportunità e il ragazzo indescrivibile” e “The FLANDERS quasi òrchestra”.
Durante la serata stabiliremo un collegamento video/telefonico con Salvatore Borsellino, che in questo modo ha voluto comunque essere partecipe delle nostre iniziative.
La serata prevede anche la presenza di Andrea La Monica, giovane studente di Siracusa, responsabile dell'associazione “Grilli Aretusei”.

L'appuntamento è quindi per sabato 15 maggio alle ore 21 al Teatro S. Orso di Fano.
L'iniziativa vede la preziosa collaborazione della Caritas Diocesana di Fano Fossombrone Cagli e Pergola, la Scuola di Pace “C. Urbani”, la Sala della Pace di Fano e il Centro Servizi per il Volontariato.

A Serra Sant'Abbondio e Frontone la Giornata Mondiale del Gioco


Nei prossimi due week end le piazze e le scuole saranno in festa per celebrare la Giornata Mondiale del Gioco.
All’iniziativa promossa dalla Provincia hanno aderito anche i Comuni di Frontone e Serra Sant'Abbondio.
E proprio nel suggestivo borgo ai piedi del Monte Catria, domenica si terranno i primi simpatici appuntamenti. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la scuola primaria di Serra e Frontone, organizzerà una giornata dedicata alla riscoperta dei giochi di una volta.
L'iniziativa si svolgerà dalle ore 15.30 alle 18 nel giardino retrostante il palazzo comunale e prevede una serie di giochi per i bambini che saranno proposti da due educatrici: tiro alla fune, i quattro cantoni, nascondino, le biglie e tanti altri. Sarà anche allestita una mostra dei giochi del passato, come la trottola e il biroccino, curata dalla scuola elementare di Serra e Frontone e proiettato un video che la stessa scuola ha realizzato all'interno del progetto.

“Nel giardino – spiega l’assessore Silvia Allegrezza – saranno allestiti vari angoli nei quali ogni bambino potrà giocare e riscoprire insieme all'aiuto dei suoi compagni e dei suoi genitori i giochi che i nostri nonni si inventavano per trascorrere il tempo divertendosi. L'iniziativa è importante da due punti di vista: da un lato per valorizzare il gioco come momento di incontro e di crescita, dall'altro come riscoperta delle nostre tradizioni. Verrà offerta anche una merenda a tutti i bambini intervenuti”.

In caso di maltempo l'iniziativa si svolgerà nel salone della scuola materna.

A Frontone invece l’appuntamento è per domenica 23 maggio in occasione di “Sapori e Profumi di Primavera - Festa del fungo spignolo e del Monte Catria”. Alla mattina si terrà il quinto torneo Interregionale di mini volley e nel pomeriggio l’iniziativa “Gioca con lo Spignolo”: giochi per bambini con animatore professionista, kapla per i più piccoli e caccia al tesoro per i più grandi.

A Fratte Rosa torna la festa della Fava e delle Guide



Torna nel week end a Torre San Marco la festa della fava di Fratte Rosa e delle guide, organizzata dalla Pro Loco e dalla polisportiva “Quei d’la Torr” con il patrocinio del Comune.

Nel territorio frattese esiste un luogo detto "Lubachi", sinonimo di argilla, in cui viene coltivata la fava ed è opinione diffusa tra la gente di Fratte Rosa che la "favetta di lubaco" sia più saporita e più tenera di quella coltivata altrove. Sulla base di queste memorie, grazie all'impegno di alcune aziende locali, diversi enti pubblici e con il supporto dell'Istituto sperimentale di Monsanpolo e della facoltà di Agraria dell'Università di Ancona si è riusciti a riportare in purezza il vecchio ecotipo di fava, oggi registrato come "favetta di Fratte Rosa". La "guida", detta anche "lupini", in italiano "sulla", veniva piantata come foraggera per l'allevamento di animali di grossa taglia ed utilizzata fresca per l'allevamento di conigli, pollame ed oche.
L'utilizzo umano era un ripiego. I modi di consumarla erano essenzialmente tre: sul campo, raccolta, sbucciata e mangiata con una fetta di pane e sale; a casa, come contorno, sbucciata, lessata e condita con olio, sale e pepe, oppure lavata, tagliata a pezzetti e poi bollita, ripassata col lardo, come verdura nella minestra.

Ricco come sempre il programma. La festa si aprirà venerdì con una cena a base di prodotti locali. Per prenotazioni è necessario telefonare al numero 339.5902893. Sabato e domenica fin dal pomeriggio funzioneranno stand gastronomici dove poter degustare piatti tipici. Entrambe le serate saranno allietate da tanta musica. N

Nell’area giovani l’atmosfera si riscalderà con il concerto del gruppo “The Perticars”.

Sarà allestito anche un mercatino di prodotti tipici ed un’esposizione di terrecotte. Per tutta la durata della festa si potrà infine visitare la mostra fotografica “Galaverna 2010”.

giovedì 13 maggio 2010

Il presidente della Provincia Ricci fa il «bis» su Facebook. Sfondato il «muro» dei 5mila amici


PESARO – Ha sfondato il «muro» dei 5mila amici. Ed è stato costretto a creare un profilo aggiuntivo su Facebook. E’ boom di contatti per Matteo Ricci sul principale social network della Rete.

«Con una media di 15 “aggiunte” giornaliere – spiega - ho raggiunto il tetto massimo previsto e non era più possibile accettare nuove richieste di amicizia». Così, come hanno fatto solo i campioni dello sport della provincia, è dovuto ricorrere anche al «Matteo Ricci bis», che già comincia a essere «cliccato» dai nuovi amici virtuali. «E rilancerà, come l’originale, le stesse news in tempo reale sull’attività di governo».

Con tutti i commenti del presidente. Che ha posto la comunicazione, anche tecnologica, «alla base del confronto trasparente con i cittadini». «Perché tutti – sottolinea - possono contribuire allo sviluppo e alle innovazioni della comunità provinciale con i loro suggerimenti. Anche dalla Rete…».

A Cerasa la prima festa "dei Luoghi e delle Genti": tradizioni, enogastronomia, musica e fotografia


Si terrà domenica prossima 16 maggio la prima festa "dei Lughi e delle Genti" organizzata dall'Associazione Nuova Cerasa in collaborazione con l'Associazione Pensionati Cerasa e con il patrocinio del Comune di San Costanzo.

Il ricco programma delle iniziative inizierà alle ore 9 con la partenza della seconda edizione della gara podistica "A rutlon giù pì foss" che si terrà lungo il divertente e panoramico percorso di 6 km che si articola per le vie di campagna intorno a Cerasa e per le vie del centro storico del paese.

Nel pomeriggio verrà inaugurata la mostra fotografica con le 44 opere presentate al concorso "dei Luoghi e delle Genti di Cerasa... e dintorni" organizzata in collaborazione del Foto Club di Fano, fra le quali verranno premiate le tre foto più belle e la miglior foto scattata da un cerasano. Sempre nel pomeriggio, dopo il successo dell'edizione di San Costanzo, lungo le mura castellane verrà riproposto il mercatino del chilometro zero dove sarà possibile acquistare prodotti degli artigiani ed agricoltori della nosta zona.

Dalle ore 17 verranno aperte le cantine dove si potranno gustare i piatti tipici cerasani realizzati secondo le ricette custodite dalla sapienza popolare delle nostre cuoche: fagioli, trippa, crestaiate (fatte in casa!), piadine farcite e dolci secchi con vin di visciole e vin santo accompagnati dal vino dei nostri colli.
La serata si concluderà con il concerto del gruppo “Ultimo Binario” che dalle ore 20 allieteranno la piazza del castello con il loro repertorio di musica folk.



Per ulteriori informazioni:
http://nuovacerasa.wordpress.com
http://www.facebook.com/nuovacerasa
http://www.myspace.com/ultimobinario

Marotta-Senigallia, dal 1 giugno trasporto interprovinciale gestito dall'Atma. Viventi: "Unico mezzo e unico biglietto per un servizio migliore"


Dal 1 giugno 2010 l'Atma di Ancona gestira` il servizio di trasporto pubblico interprovinciale 'Marotta - Senigallia'.
Una scelta che agevola gli utenti, in quanto consentira` di viaggiare con un unico biglietto (emesso dall'Atma), senza cambiare autobus a Ponte Cesano.
Regione, Province di Pesaro e Urbino e Ancona, societa` consortili interessate (Adriabus e Atma) hanno concordato la decisione che permette - sottolinea l'assessore ai Trasporti, Luigi Viventi - 'di eliminare il cambio di mezzo forzato a Ponte Cesano, dal quale scaturivano notevoli disagi ai cittadini e inefficienti modalita` di gestione del servizio pubblico'.
La Giunta regionale ha autorizzato l'intesa che dovra` ora essere perfezionata tra Adriabus e Atma per le questioni attinenti alle compensazioni economiche. 'La pianificazione del trasporto pubblico - evidenzia Viventi - deve ricercare le soluzioni migliori per l'utenza e per la razionalita` della gestione. Predisporre collegamenti efficienti significa favorire l'utilizzo del mezzo pubblico e contribuire a decongestionare la mobilita` su gomma, con evidenti benefici per i centri abitati attraversati e la qualita` dell'aria respirata'.

Attualmente Adriabus, per la provincia di Pesaro e Urbino, gestisce la tratta 'Marotta - Ponte Cesano' e l'Atma (per quella di Ancona) 'Ponte Cesano - Senigallia'. L'intesa individua un unico gestore (Atma) e un unico titolo di viaggio lungo la tratta, sia all'andata (Marotta - Senigallia), che al ritorno (Senigallia - Marotta), evitando di cambiare automezzo a Ponte Cesano e di acquistare un nuovo biglietto.

Mondolfo, Marotta e San Costanzo: prosegue il viaggio del Pd nella provincia


Domani, venerdì 14 maggio, il pulmino democratico si mette in moto verso Mondolfo, Marotta e San Costanzo. Nuova tappa del “Giro in Pullman del PD” che ha l’obiettivo di accogliere le sollecitazioni delle persone che si incontrano, ascoltare le loro esigenze per un partito che vuole essere sempre presente nel territorio anche al di fuori delle campagne elettorali.
Incontro con il sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo, con l’associazione di volontariato “Auser”, con la sezione “Pensionati Sindacati locali” e visita ad alcune strutture sociali del comune. Sono questi i principali appuntamenti della mattinata.
Dopo la pausa pranzo il segretario provinciale Marco Marchetti visiterà il municipio di San Costanzo insieme al sindaco Margherita Pedinelli, incontrerà gli iscritti del Pd di Cerasa per la futura costituzione di un circolo democratico nella frazione e farà un tour in alcune strutture del territorio.
Nel tardo pomeriggio è in programma un percorso culturale tra le vie del centro storico di Mondolfo e all’interno della Rocca e della Chiesa di Sant’Agostino di origine romanico-gotica.
Il segretario Marchetti, insieme al responsabile provinciale Pd per il lavoro Piero Gasperoni, parteciperà ad un incontro con i sindacati e le RSU aziendali nella sala del consiglio dell’Unione Valcesano. Per finire aperitivo e cena con i direttivi e gli amministratori Pd della zona.

Lo sviluppo di Marotta al centro di un incontro tra i Comuni di Fano e Mondolfo


Si è svolto ieri mattina un incontro tra il sindaco del Comune di Mondolfo Pietro Cavallo e l’assessore all’urbanistica del Comune di Fano Mauro Falcioni in rappresentanza del Sindaco Stefano Aguzzi, presenti anche i tecnici dei rispettivi comuni, l’arch. Adriano Giangolini e il Geom. Marino Calcatelli per il Comune di Fano e l’arch. Fabiano Ziliani per il comune di Mondolfo, su varie questioni di pianificazione territoriale di Marotta.

Entrambi i Comuni hanno previsto nei Piani Regolatori importanti previsioni urbanistiche che incideranno notevolmente nello sviluppo futuro di Marotta.

L’incontro ha avuto luogo significativamente proprio a Marotta, dove si sono analizzate le problematiche e le potenzialità da affrontare con visione unitaria al fine di completare l’assetto urbanistico di questo territorio.

In primo luogo si è fatto il punto sulla questione della viabilità, con particolare riguardo alle opere accessorie della terza corsia dell’A14, ribadendo la necessità della richiesta alla Società Autostrade di prolungare la bretella che si sta realizzando a monte dell’autostrada nel comune di Mondolfo, verso Fano.

Altro punto importante affrontato è la problematica connessa allo smaltimento delle acque meteoriche, con l’obiettivo di realizzare opere di raccolta e deflusso necessarie per ottimizzare l’assetto idrogeologico della zona.

Fondamentale sarà per il futuro di Marotta anche il coordinamento dei servizi previsti dai Piani Regolatori, dalla realizzazione di nuove strutture scolastiche, a nuovi centri sportivi, luoghi di aggregazione fino a una rete di piste ciclopedonali che connetta le varie zone e permetta una mobilità più sostenibile.

Da ultimo si è discusso della opportunità, attraverso accordi di co-pianificazione con la Provincia di Pesaro-Urbino, di ristudiare la vasta area litoranea compresa fra il Fiume Metauro ed il Fiume Cesano, volta ad una riqualificazione complessiva del sistema turistico balneare e delle altre funzioni presenti.

Le due amministrazioni comunali predisporranno un documento di indirizzi condiviso che verrà fatto proprio dai rispettivi consigli comunali e che servirà come strumento di coordinamento per le politiche di governo del territorio, creando le giuste sinergie per un equilibrato sviluppo.

Centrale Turbogas di Corinaldo, inchiesta pubblica: una richiesta senza risposta


In data 8 febbraio 2010 abbiamo richiesto ufficialmente al Ministero dell’Ambiente che venga indetta un’inchiesta pubblica (art. 24 comma 6 del D.Lgs 152/06) nell’ambito della Valutazione di Impatto Ambientale della Centrale Turbogas di Corinaldo.

A questa richiesta non abbiamo mai avuto risposta.

Ricordiamo che l’inchiesta pubblica è uno strumento attraverso il quale la legge consente ai cittadini di poter partecipare all’esame dello studio d’impatto ambientale, dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle osservazioni redatte dai cittadini attraverso una conferenza pubblica (in contraddittorio) a cui partecipano le pubbliche amministrazioni, il proponente e gli stessi cittadini.

Riteniamo l’inchiesta pubblica uno strumento indispensabile per garantire i fondamentali principi di concertazione e precauzione.


Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

I Comuni di Mondavio e Monte Porzio organizzano una visita ad Assisi in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi


Le Amministrazioni comunali di Mondavio e di Monte Porzio organizzano per domenica una visita alla città di Assisi, in occasione della Marcia della Pace Perugia–Assisi che quest’anno sarà dedicata alla riflessione sulla crisi, non tanto come fenomeno di natura economica quanto per i suoi risvolti sociali.

“La Tavola della pace – spiega l’assessore alla Pace del Comune di Monte Porzio, Giovanni Breccia – ha deciso, infatti, di organizzare una nuova Marcia per la Pace Perugia-Assisi. Una marcia lunga un anno che ha l’obiettivo di investire sull’educazione e proporre a tutti di lavorare insieme per promuovere l’impegno dei giovani, costruire le città della pace e dei diritti umani, crescere insieme ai “nuovi italiani”.
Venerdì e sabato, alla vigilia della Marcia per la Pace si svolgerà a Perugia il Forum della Pace. Un evento unico, senza precedenti. Una grande “Università della pace”.
Più di cinquemila giovani, insegnanti, esponenti di gruppi e associazioni, giornalisti e amministratori locali di ogni parte d’Italia s’incontreranno per riscoprire insieme cosa vuol dire “fare pace” dal quartiere all’Onu, riconoscendo le responsabilità di ciascuno, persone, gruppi e istituzioni. Facciamo pace a scuola, facciamo pace con il pianeta, con il lavoro, facciamo pace in Afghanistan, con l’informazione, facciamo pace con la politica, con l’Africa, facciamo pace a Gerusalemme. Non basta parlare di pace, uno ci deve credere, e non basta crederci, uno ci deve lavorare”.

Il programma prevede la partenza in pullman presso il comune di Monte Porzio alle ore 8 e dalla piazza di San Michele al Fiume alle 8.15. Alle ore 11 è previsto l’arrivo ad Assisi. Dopo aver visitato la città, pranzo alla gluppa. Nel pomeriggio si attenderà l’arrivo della Marcia della Pace.

Per prenotazioni è necessario rivolgersi entro venerdì al Comune di Mondavio (0721.97101) o al Comune di Monte Porzio (0721.956000).

mercoledì 12 maggio 2010

Centrale Turbogas di Corinaldo, il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano riprende l'azione di difesa patrimoniale dei cittadini


Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano informa la popolazione della ripresa dell'azione di difesa patrimoniale dei cittadini nell'ambito del procedimento di autorizzazione della Centrale Turbogas di Corinaldo, attualmente in corso.

Chi fosse interessato ad esercitare l'azione per la tutela delle proprietà immobiliari può recarsi sabato 15 maggio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso l'Oratorio di San Michele al Fiume portando con sé i dati catastali dei propri immobili ed un'indicazione del valore commerciale degli stessi.

Al fine di abbreviare i tempi di attesa è possibile anticipare i dati catastali attraverso il sito internet www.valcesanosostenibile.org.

L'azione di difesa patrimoniale costituisce un fondamentale strumento di
esercizio dei diritti dei cittadini: ha lo scopo di richiamare le autorità preposte al rilascio dei provvedimenti alle proprie responsabilità, ivi compresa quella di assicurare che la valutazione di impatto ambientale accerti e valuti le conseguenze dell’ eventuale realizzazione della centrale sul patrimonio immobiliare e che di tale impatto si tenga conto in sede di definizione dei provvedimenti conclusivi.

Hanno finora aderito all'iniziativa oltre 500 proprietari di fabbricati e terreni.



Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

Studenti disabili, l’assessore Morani ha consegnato le oltre 7mila firme al prefetto


Continua la “battaglia” per gli organici dei docenti di sostegno

PESARO – «La carenza negli organici dei docenti di sostegno sta causando una situazione di grave disagio. Ci sono grandi difficoltà per i ragazzi e le scuole. E lo testimonia il grande consenso registrato dalla mobilitazione delle associazioni a tutela degli studenti disabili: è una battaglia, questa, pienamente appoggiata dalle istituzioni».

Con queste parole l’assessore alla Pubblica Istruzione Alessia Morani ha consegnato questa mattina, nelle mani del prefetto Alessio Giuffrida, le oltre 7mila firme raccolte nei giorni scorsi per chiedere 50 insegnanti di sostegno in più nelle scuole della provincia. E il blocco al taglio delle risorse: «La situazione peggiora – ha aggiunto l’assessore -. Il rapporto, secondo la legge, dovrebbe essere di 1 insegnante ogni 2 alunni. Attualmente è di 1 ogni 2.25 e prevediamo che nel prossimo anno sarà di 1 ogni 2.38, considerato l’aumento degli studenti disabili».

La Morani ha fatto approvare lunedì scorso, in consiglio provinciale, all’unanimità, un ordine del giorno che esorta il Governo ad operare «uno stralcio dell’articolo della Finanziaria 2008, dichiarato illegittimo dalla corte costituzionale», per definire gli organici «sulla base degli alunni realmente iscritti e non sul calcolo riferito all’anno scolastico 2006/2007».

In sostanza, gli studenti disabili sono attualmente 1.175, seguiti da 530 docenti di sostegno. Che dovrebbero, invece, secondo la normativa essere 552.

«Le carenze – ha aggiunto l’assessore, che ha seguito la vicenda in questi mesi con parlamentari e consiglieri regionali – si ripercuotono anche sui ragazzi normodotati, influenzando negativamente i livelli di integrazione nelle classi. E’ per questo che, nei prossimi giorni, vogliamo organizzare una giornata provinciale di mobilitazione su questo tema».

In prefettura erano presenti anche il vicepresidente Agfh Francesca Busca, la rappresentante genitori Glh Francesca Barcelli e il presidente dell’associazione “Voci su voci” Edda Bassi. «Ci sarà, da parte nostra, un’azione legale per chiedere la sospensiva della circolare del Miur, che non ha tenuto conto della sentenza della corte costituzionale – hanno spiegato -. E’ una situazione che condiziona tutta la programmazione didattica, ormai precaria. E determinerà a settembre una guerra tra poveri, se tutti ricorreranno in modo autonomo…».

Giuffrida ha assicurato l’immediata trasmissione del documento al ministero della Pubblica istruzione, mostrando grande attenzione per le richieste.

Pergola, “Un pipistrello per amico”: l’Amministrazione comunale userà tecniche di lotta biologica contro le zanzare


Si chiamano “BAT-BOX”, sono casette in legno di circa 50x30 centimetri costruite per ospitare colonie di pipistrelli.
L’Amministrazione comunale di Pergola ne ha già installate, sugli edifici pubblici e nei parchi comunali, circa 30.

Tutto rientra nella nuova iniziativa “Un pipistrello per amico” ideata dalla Amministrazione Baldelli per combattere l’invasione di zanzare nei mesi estivi e con l’ulteriore nobile obbiettivo di diminuire, negli anni futuri, l’uso di disinfestanti nocivi per la salute dell’uomo e per l’ecosistema.

L’Amministrazione comunale ha insomma scelto un sistema di lotta alle zanzare eco-sostenibile che sarà sperimentato per poi essere messo a pieno regime, se darà i risultati sperati, nei prossimi anni.

Il sistema è già in uso negli USA e sta prendendo piede anche qui da noi, sono stati i ricercatori dell’Università di Firenze a introdurlo in Italia.

La bontà di questo progetto si intuisce da due semplici dati scientifici: si pensi, infatti, che un pipistrello riesce a mangiare dai 1.500 ai 2.000 insetti a notte e, inoltre, che le zanzare sottoposte a trattamenti disinfestanti diventano sempre più resistenti agli stessi fino a diventarne quasi immuni, richiedendo l’uso di sempre maggiori quantità di disinfestanti e il cambio dei principi attivi.

Da qui, la decisione di potenziare a Pergola tecniche di lotta “biologica” alle zanzare, chiedendo aiuto ai piccoli amici chirotteri.

Sono entusiasti dell’iniziativa il Sindaco Francesco Baldelli e l’Assessore all’Ambiente Mauro Renzi: “Con l’ausilio delle BAT-BOX, studiate e create per simulare al meglio le condizioni ottimali necessarie per l’attecchimento dei pipistrelli, sì da inizio ad una nuova fase di contrasto alle zanzare nella nostra Città”.

Ma gli Amministratori pergolesi rivolgono un appello anche ai loro Concittadini: “Se vogliamo essere efficaci nella lotta contro il problema estivo delle zanzare, dobbiamo collaborare tutti insieme mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti che ci aiuteranno a diminuire fortemente la presenza di questi fastidiosi insetti. Consigliamo così di cambiare l’acqua nei sottovasi ogni 4 o 5 giorni, di non lasciare zone con acque stagnanti, di liberare le grondaie intasate dal fogliame, di usare, all’interno delle aree private, prodotti che combattono le larve anziché prodotti che uccidono le zanzare. Così facendo otterremo senz’altro risultati eccellenti.”

Da quanto risulta, ad oggi, Pergola è il primo Comune della Provincia ad utilizzare questo metodo ecologico, chissà se presto anche altri Comuni seguiranno la cittadina dell’alta Valle del Cesano in questa encomiabile iniziativa?


Comunicato stampa

Fossombrone, "La Notte dei Musei": "Il gusto dell'arte, l'arte del gusto"


Sabato 15 maggio 2010 la Notte dei Musei alla Quadreria Cesarini e alla Chiesa di San Filippo

"Il gusto dell’arte, l’arte del gusto" è questo il titolo dell'evento organizzato a Fossombrone in occasione della Notte dei Musei sabato 15 maggio 2010 a partire dalle ore 21.00 fion a tarda notte.

La Notte dei Musei è un'iniziativa nazionale promossa dal MiBac (Ministero dei Beni Culturali) giunta alla VI Edizione e prevede proposte molteplici da parte di tutti i musei aderenti: dall’enogastronomia ai concerti live, dalle visite guidate a perfomance e spettacoli. Il tutto ad ingresso gratuito.

I Musei della città di Fossombrone per "La notte dei Musei" hanno un programma con eventi e aperture straordinarie serali e notturne.

•CASA MUSEO QUADRERIA CESARINI
Via Pergamino 23
- Degustazioni a buffet proposte dal Caffè “El Pais” con prelibatezze e stuzzicherie dolci e salate e una selezione di dissetanti cocktails analcolici
- Concerto live del duo CINNAMOMO repertorio acustico di rock e blues.

•CHIESA DI SAN FILIPPO
Corso Garibaldi (area pedonale)
- Apertura straordinaria e visita notturna.

L’evento è organizzato da: Associazione Volontari Beni Culturali "Augusto Vernarecci" e Comune di Fossombrone, Servizio Beni e attività culturali

Informazioni
- Associazione Volontari dei Beni Culturali “Augusto Vernarecci”
www.associazionevernarecci.com
e mail: associazionevernarecci@yahoo.it
- Punto I.A.T. – Città di Fossombrone
t. 0721 742907 – e mail: iat@metauroturismo.it
- Comune di Fossombrone - Servizio Beni Culturali
t. 0721 723238 - 723228

Sangiorgese, la favola continua. La Prima categoria è realtà


Un paese in festa per un trionfo inaspettato. La Sangiorgese al termine di una cavalcata entusiasmante è volata in Prima categoria superando in volata il Cuccurano. E’ la seconda promozione negli ultimi quattro anni per la società guidata dal presidente Piergiorgio Vittorietti dal 2001.

“E’ una gioia immensa anche perché questo successo è arrivato a conclusione di una stagione ricchissima di emozioni che ci ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo. Non eravamo partiti per vincere il campionato ma per ben figurare e magari conquistare un posto in zona play-off. Ed invece eccoci qui a festeggiare per una promozione comunque meritata e nella quale soprattutto l’allenatore Enrico Rossi ha sempre creduto anche quando avevamo 8 punti di distanza dalla prima”.

Poi la Sangiorgese ha infilato la quinta, vincendo anche lo scontro diretto con il Cuccurano.

“Quel successo ha fatto scattare in tutti noi la convinzione di potercela fare. Il merito è di un gruppo stupendo, di uno spogliatoio unito e di un ambiente sano. C’è grande amicizia tra i ragazzi e questo è un fattore fondamentale per ottenere dei risultati importanti. Un discorso a parte poi va fatto per il nostro allenatore che negli ultimi quattro anni ha svolto un lavoro straordinario conquistando ben due promozioni”.

L’arma in più è stata sicuramente la grande facilità ad andare in rete: 58 i gol realizzati, di cui addirittura 20 dal bomber argentino Gabriel Robles.

“A un gruppo molto motivato ed affiatato sono stati aggiunti alcuni giocatori di categoria superiore che indubbiamente hanno permesso alla squadra di compiere un rilevante salto di qualità. Il tridente offensivo è stato poi eccezionale risolvendo diverse partite. Ma ripeto, questa è una vittoria di tutta la rosa guidata da un ottimo allenatore, della società e dei tifosi che ci hanno sempre sostenuto”.

Per la prossima stagione che obiettivi avete?

“Nostra intenzione è di confermare questo gruppo. Forse Robles tornerà in Argentina, vedremo. Stiamo cercando qualche giocatore motivato per continuare a far bene”.

Nel week-end la Sangiorgese ha coronato una stagione eccellente vincendo il triangolare contro Mercatellese e Marotta valevole per il titolo regionale di Seconda categoria.

Precipita elicottero Aeronautica a Pesaro, salvi occupanti

Era decollato dalla base di Rimini, caduto sul Colle S. Bartolo

(ANSA) - PESARO, 12 MAG - Un elicottero dell'Aeronautica militare e' precipitato poco fa sul Colle San Bartolo a Pesaro.

Stanto alle prime informazioni, i due membri dell'equipaggio, pilota e copilota, sono salvi.

Il velivolo era decollato stamani dalla base di Rimini, per un giro di perlustrazione. (ANSA).

Pergola, arrestato 40enne trovato con 23 grammi di eroina


I carabinieri della Stazione di Pergola lo stavano controllando da un po’ di tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone tra Pergola, Serra Sant'Abbondio, San Lorenzo in Campo, Mondolfo e San Costanzo.

L’altra sera, i militari del Maresciallo Stefano Di Summa sono intervenuti perquisendolo, per poi procedere al suo arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E così il 40enne già noto alla giustizia, F.S., residente nella zona, è stato trovato in possesso di circa 23 grammi di eroina, ml. 800 circa di metadone, un bilancino di precisione e materiale vario per l’attività di spaccio costituito da ritagli di cellophane, carta stagnola e coltellini, che utilizzava per il confezionamento delle dosi.

Quanto rinvenuto, funzionale all’attività di spaccio, è stato quindi sottoposto a sequestro, unitamente ai telefoni cellulari in uso al giovane, per il quale si sono aperte le porte del carcere di Pesaro. Nel corso dell’attività investigativa i carabinieri di Pergola, supportati da quelli di San Lorenzo in Campo, hanno eseguito anche delle verifiche di polizia nei confronti di alcuni giovani della zona e dei comuni limitrofi, noti quali consumatori di sostanze stupefacenti, fermati nei pressi di alcuni esercizi pubblici.

Una denuncia per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti è scattata anche a carico di un 30enne del luogo, sorpreso alla guida della sua autovettura Fiat Punto dopo aver assunto dell’eroina.

La brillante operazione di polizia condotta dai carabinieri della Stazione di Pergola è il frutto di un’attenta attività investigativa e di controllo del territorio, che si è sviluppata mediante l’esecuzione di mirati servizi di osservazione e pedinamento attuati nei pressi di svariati luoghi di ritrovo, anche di comuni limitrofi, solitamente frequentati da giovani dediti all’uso ed al consumo di sostanze stupefacenti.

I controlli sul fronte della lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti, predisposti dal Cap. Cosimo Giovanni Petese della Compagnia Carabinieri di Fano sull’intera giurisdizione del Comando, proseguiranno anche nei prossimi giorni.

martedì 11 maggio 2010

Perde al videopoker, poi minaccia il proprietario del bar e lancia una sedia colpendo e ferendo un cliente


I carabinieri della Stazione di Saltara eseguono un arresto per resistenza a P.U., ricettazione e commercializzazione di prodotti contraffatti ed una denuncia in stato di libertà per tentata estorsione e lesioni personali.

I Carabinieri della Stazione di Saltara, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato, l’altra sera, nel corso della fiera di Santa Croce di Saltara, un 36enne senegalese già noto alla giustizia, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e commercio di prodotti commerciali con segni falsi.
L’extracomunitario, fermato per un controllo da un agente della polizia municipale che lo aveva notato vendere materiale contraffatto costituito da borse e portafogli, al fine di eludere i controlli e guadagnarsi la fuga, aggrediva il vigile urbano spintonandolo più volte.
La scena non sfuggiva ad un carabiniere in abiti civili della Stazione CC Saltara in servizio alla fiera, il quale interveniva immediatamente immobilizzando l’energumeno unitamente ad altri militari del Comando di Saltara nel frattempo sopraggiunti. L’uomo veniva pertanto dichiarato in arresto mentre i prodotti con segni contraffatti in suo possesso, costituiti da sette portafogli e sette borse di varie griffes nazionali ed estere, del valore commerciale di circa duemila euro, sono stati sottoposti a sequestro.
Il 36enne è stato quindi rinchiuso nella camera di sicurezza del Comando Compagnia CC di Fano in attesa del giudizio per direttissima.

Sempre i carabinieri della Stazione CC di Saltara hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. di Pesaro, per tentata estorsione e lesioni personali, un 33enne della zona, già noto alla giustizia, il quale in un bar di Saltara, dopo aver giocato per qualche ora e perso ai videopokers la somma di euro 100, in preda ad uno stato di alterazione psicofisica ha dapprima minacciato il proprietario dell’esercizio pubblico se non gli avesse immediatamente restituito la somma persa al gioco, poi è passato alle vie di fatto ed ha lanciato una sedia colpendo e ferendo un cliente che era nel locale, dandosi subito alla fuga.
I militari, sulla base della descrizione dell’uomo fornita dal gestore del locale e dalla persona ferita, a conclusione delle conseguenti indagini di polizia giudiziaria avviate, sono poi pervenuti all’identificazione del 33enne, che è stato così segnalato alla Procura della Repubblica di Pesaro.

A Mondolfo e Marotta sventola la Bandiera blu


Sventola dal castello comunale di Mondolfo anche per questo 2010 la prestigiosa Bandiera blu.

Questa mattina, la Fee Italia ha riconsegnato l’importante riconoscimento al Comune di Mondolfo, presente a Roma in delegazione con l’assessore alla Cultura Laura Servadio e i dirigenti del settore Turismo ed Ambiente, rispettivamente Armando Tonelli e Gianfranco Centoscudi.

Una riconferma rilevante che vede Mondolfo tra i 117 comuni, 4 in più rispetto al 2009, che hanno soddisfatto i criteri relativi alla pulizia delle spiagge, alle acque di balneazione, oltre ovviamente agli ottimi servizi offerti dagli stabilimenti balneari.

“Si tratta di una riconferma davvero importante – spiega il sindaco Pietro Cavallo, che insieme all’assessorato all’Ambiente e quello al Turismo ha seguito in prima persona l’impegno da parte dell’intero territorio comunale per migliorare gli standard di qualità – che ci soddisfa e premia tutti coloro che hanno lavorato per riottenere il riconoscimento.
Ritengo che i comuni come il nostro siano chiamati ogni anno a sfide importanti non solo dal punto di vista turistico ma anche e soprattutto da quello ambientale. Si tratta di un binomio vincente che costantemente ci spinge a migliorare i nostri standard di qualità. Questo è stato possibile grazie agli obiettivi che come giunta ci siamo posti dando da subito la proprietà al settore ambientale, alla capacità di migliorare la qualità della vita. Si tratta di una riconferma che va dedicata non solo ai nostri uffici ma soprattutto ai nostri operatori del settore che insieme ci hanno consentito di poter offrire servizi e balneabilità di ottimo livello.
Ci abbiamo creduto insieme ed insieme siamo intenzionati ad andare avanti perché il nostro comune anche grazie alla Bandiera blu possa diventare sempre più appetibile per i turisti.
Certo, la Bandiera blu rappresenta il frutto di un lungo percorso, nato da una precisa volontà politica ma portato avanti grazie alla collaborazione collettiva di uffici comunali ed operatori del settore.
La Bandiera 2010 la dedico a tutti i nostri cittadini che hanno creduto e sostenuto le nostre scelte ambientali. Scelte che inizialmente appaiono come impopolari ma che alla fine, come nel caso della Bandiera blu, ripagano dei tanti sacrifici.
Ci accingiamo ad aprire questa nuova stagione estiva ancora in un mare di blu”.

Mondolfo, Carlo Diotallevi: "Bilancio, spesa fuori controllo, il Comune in ginocchio"


Nell’ultimo consiglio comunale tra le altre cose è stato approvato il bilancio consuntivo 2009. Molto critici i consiglieri della lista civica “Per cambiare”, Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti.

“Nella sua relazione il sindaco Cavallo ha come al solito evidenziato che l’amministrazione è virtuosa perché ha un avanzo di circa 600.000 euro che però non può spendere per opere importanti per la collettività.
La colpa? Il patto di stabilità del Governo Berlusconi. Il sindaco continua con questo ritornello ormai da alcuni anni e soprattutto oggi, forse perché manca un solo anno alle elezioni comunali e Cavallo inizia a mettere le mani avanti visti gli scarsi risultati su tutti i fronti.
Ma la verità è ben diversa: il patto di stabilità nasce dall’Atto unico europeo del 1986 e diventa operativo con il trattato di Maastricht del 1993 quindi ben prima di Berlusconi e il suo scopo è quello di ridurre l’indebitamento degli enti in modo tale da liberare risorse per infrastrutture e servizi.
Purtroppo per noi negli scorsi decenni i Comuni hanno sempre speso più di quel che incassavano indebitandosi fortemente ma la cosa più drammatica è che in passato la spesa corrente è stata sempre eccessiva e non si è investito per opere pubbliche.
Il patto di stabilità crea enormi difficoltà ma ha una finalità ottima: impedisce ai Comuni di indebitarsi a livelli che a medio termine sarebbero insostenibili.
Le proteste dei sindaci sono scarsamente credibili: questi signori non si accorgono che, in un momento di crisi internazionale che ha come comune denominatore un indebitamento eccessivo, è un’assurdità chiedere di poter indebitarsi di più”.

Il futuro secondo l’opposizione non è roseo.

“Il revisore dei conti conferma quanto diciamo da anni: il Comune deve impiegare l’avanzo di amministrazione per ridurre i debiti. Il sindaco forse dimentica che il Comune ha un debito residuo pari a circa 14 milioni di euro e che ogni anno paga rate per 1,5 milioni di euro, di cui 600.000 solo per interessi. Ma se ogni anno avesse utilizzato l’avanzo di amministrazione per ridurre i debiti, oggi li avrebbe ridotti sostanzialmente e avrebbe avuto margine per investire.
Purtroppo la scarsa lungimiranza di chi ci amministra da oltre 20 anni e lo sperpero di risorse preziose sono stati causati proprio da chi oggi piange perché non ha più un euro per opere importanti.
Manca un serio controllo di gestione per monitorare e ridurre la spesa corrente come tutte le aziende in questa situazione avrebbero fatto e come consigliato dai revisori dei conti.
La cosa più triste è che saranno ancora i cittadini a pagare per l’incapacità degli amministratori.
Il Comune non ha più un euro e sono passati più di 20 anni dalle ultime opere pubbliche. Le scuole sono obsolete, le strutture sportive assenti così come gli spazi verdi e i marciapiedi; ma quanto dovremo ancora aspettare?”

Antonio Baldelli: "Il Crocefisso è scomodo per la sinistra della nostra Provincia"


Nell’aula di un Consiglio provinciale, ove la maggioranza politica è targata centrosinistra, non c’è posto per il Crocefisso.

È questo il risultato di due ore di dibattito infuocato seguito alla presentazione del mio ordine del giorno per difendere il Crocefisso dopo la sentenza della Corte europea per i diritti dell’uomo che, nei mesi scorsi, si è espressa contro la sua presenza nelle aule scolastiche.

Con l’ordine del giorno avevo richiesto non solo un pronunciamento contro la Sentenza della CEDU ma anche che il Crocefisso venisse nuovamente esposto nell’aula del Consiglio provinciale dove, alcuni anni or sono, una mano “ignota” lo ha rimosso.

Ebbene, la sinistra si espressa a favore del Crocefisso nelle aule scolastiche ma ha votato contro la sua esposizione nella sala del Consiglio provinciale.

È chiara a tutti la ipocrisia politica di questo voto: laddove spetta ad altri (le autorità scolastiche) esporre il Crocefisso, la sinistra vota favorevolmente, laddove, invece, sarebbero stati gli stessi esponenti della sinistra a dover riesporre questo simbolo universale di amore, vota contrariamente.

È assai grave voler emarginare dal mondo della politica un simbolo fondamentale del nostro Occidente, sopprimere il Crocefisso non è infatti segno della laicità delle istituzioni ma il risultato del laicismo più deteriore che vorrebbe cancellare due millenni di storia, di cultura e di tradizioni.

È profondamente sbagliato rinunciare alla propria identità culturale, storica e spirituale, solo perché in questo ultimo decennio vi è stata una forte immigrazione di persone che professano religioni diverse da quella nostra e dei nostri avi.

Come noi italiani, quando siamo ospiti in altri Stati, non ci permettiamo di chiedere la rimozione dei segni della religione e della cultura di quegli Stati, così, qui in Italia, dobbiamo difendere la nostra identità e non piegarci a forme di prepotenza che hanno portato alcuni a gettare il Crocefisso dalla finestra.

Ad ogni modo, il recente voto sul Crocefisso ha fatto cadere il velo di ipocrisia politica dietro il quale si era sinora celata la sinistra, i cui esponenti sono sempre pronti a farsi ritrarre in foto accanto a qualche membro della gerarchia ecclesiastica o a chiamare un sacerdote per rendere una cerimonia di inaugurazione più “solenne” e “scenografica” ma, quando devono esporre il Crocefisso nei luoghi dove loro amministrano, diventano intolleranti.

Questa intolleranza è venuta alla luce in Consiglio provinciale quando è intervenuto il Consigliere di Rifondazione Comunista Savelli che ha motivato la sua contrarietà alla presenza in aula del Crocefisso con un lungo “pistolotto” nel quale ha accusato la Chiesa di ogni nefandezza, dimenticandosi delle opere di bene e di carità che i sacerdoti e i missionari cattolici compiono in tutto il mondo ma, soprattutto, confondendo il livello umano con quello spirituale.

Antonio Baldelli – Capogruppo provinciale PDL

Castelleone di Suasa, approvato regolamento per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra. Limitazioni per salvaguardare il paesaggio


Il 30 aprile il consiglio comunale di Castelleone di Suasa ha approvato il bilancio consultivo 2009, con un disavanzo di 46.000 euro che verranno impiegati in investimenti in conto capitale. Da questo bilancio si denota una gestione sana ed equilibrata del comune, nonostante la crisi economica che investe il nostro Paese.

Un altro punto discusso in consiglio, è stato l’approvazione del regolamento dell’impianto fotovoltaico a terra. Tale regolamento prevede una limitazione per quanto riguarda l’istallazione degli impianti, per salvaguardare il paesaggio e le zone turistiche. Gli impianti saranno consentiti su tutti i tetti di abitazione private e capannoni industriali, anche nelle abitazioni del centro storico.

Il sindaco afferma che il Regolamento prevede che nelle zone del Centro Storico siano previsti impianti “aderenti al tetto”, mentre per tutti gli altri tetti potranno essere previsti anche impianti a vela. Questo per dare risalto al fatto che l’amministrazione comunale punta ad investire nelle energie rinnovabili, utili per la salvaguardia del nostro territorio.
L’amministrazione ha ritenuto opportuno escludere la zona denominata PPGR, come zona a paesaggio rurale storico, dove l’opera dell’uomo è evidente nel corso degli anni con filari e vigneti. Questo per tutelare le tipicità alimentari e le tradizioni rurali.
Un’altra zona che va salvaguardata è l’area archeologica sita in strada Pianvolpello, punto forza dell’afflusso turistico castelleonese. La percentuale del territorio disponibile ammonta circa al 25%, ma non tutte le zone sono adatte all’installazione degli impianti.
Tale regolamento si compone di una parte normativa generale con dispositive date dalla Provincia, e di normative comunali di cui si fa riferimento in parte quanto detto prima.



Comunicato stampa

"Modella Oggi", concorso etico organizzato da New Radio Star, che lancia nuove modelle contro l’anoressia: sbarca a Roma. 8 finaliste elette a Marotta


“Modella Oggi”, il concorso etico che lancia nuove modelle contro l’anoressia, organizzato nella nostra Regione da New Radio Star di Marotta, sbarca a Roma per la settimana “In forma per la vita” che si aprirà mercoledì a Roma.
La finale nazionale è in programma domenica al Teatro Sala Umberto.

Ben 8 delle 50 finaliste sono state elette a Marotta: Claudia Santi Laurini di Mondavio, Silvia Gasparini di Marotta, Cristina Malai di Fano, Francesca Bonci di Mondavio, Stefania Baruffa di Torino, Laura Dignani di Filottrano, Francesca Valentini di Marotta e Mila Merone di Marotta.

“La finale – spiegano i coordinatori Claudio Pierfederici e Laura Oretta Mancini di New Radio Star – avrà luogo al termine della settimana “In forma per la vita”, dedicata alla lotta contro i disturbi alimentari, quali anoressia e bulimia. Una settimana che attraverso una serie di eventi e incontri con modelle e aspiranti modelle, a sostegno della lotta contro l’anoressia, accertata come prima causa di morte di ragazze tra i 15 e 25 anni, vedrà la partecipazione di importanti esponenti della medicina, moda e spettacolo, oltre che delle Istituzioni, cultura e dell’impegno sociale”.

Perché il concorso “Modella Oggi” a sostegno della lotta contro l’anoressia?

“Ha a che fare con diverse migliaia di modelle e aspiranti modelle e, a differenza della maggior parte dei concorsi di bellezza italiani, applica il criterio di scelta delle aspiranti modelle, con taglia rigorosamente 42, privilegiando un aspetto sano, solare, generoso e non sottopeso che esprima salute e benessere.
Il concorso e la settimana “In forma per la vita” sono organizzati in collaborazione con il Ministero per le Pari Opportunità, della Gioventù, il Comune e la Provincia di Roma, e la Regione Lazio”.

Come testimonial delle più importanti griffe italiane di alta moda, avrà atlete plurimedagliate: la campionessa di tennis Mara Santangelo, la pattinatrice Valentina Marchei, le tuffatrici vincitrici della medaglia d’argento agli scorsi Mondiali di Roma, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè; Elisa Di Francisca, schermitrice reduce dall’oro a squadra con il Dream Team ai Mondiali in Turchia; Fabrizia D’Ottavio e Laura Vernizzi, ginnaste già ballerine del Fiorello Show.

Mare: alle Marche 16 Bandiere blu, secondo posto dopo la Liguria. C'è anche Mondolfo


A pari merito con Toscana, Portonovo torna fra spiagge al top

(ANSA) - ANCONA, 11 MAG - Con 16 Bandiere blu, le Marche sono la seconda regione in Italia (a pari merito con la Toscana) per qualita' del mare e delle spiagge.

Prima e' la Liguria, che ha conquistato 17 vessilli sul totale di 213 bandiere assegnate oggi a Roma dalla Fee.

Fra le new entry Portonovo, grazie agli ultimi interventi di adeguamento fatti dal Comune di Ancona.

Queste le 16 bandiere: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo (Pesaro Urbino); Senigallia, Ancona Portonovo, Sirolo, Numana (Ancona); Porto Recanati, Porto Potenza Picena, Civitanova Marche (Macerata); Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).(ANSA).

lunedì 10 maggio 2010

Mondolfo, il consigliere Enrico Vergoni ricorda Aldo Moro


Il 9 maggio 1978 Aldo Moro dopo 55 giorni di rapimento, viene ucciso. A trentadue anni dalla sua scomparsa, Enrico Vergoni, giovane consigliere comunale di Mondolfo, ricorda la figura del grande statista.

“Trentadue anni dopo è giusto ricordare la sua lezione, soprattutto per giovani come me non ancora nati in quel periodo, affinchè nessuno si dimentichi che, come disse lo statista nel 1977, la democrazia è un processo che continuamente si svolge ma con l’impegno di tutti, nessuno escluso. Il mondo è pieno di politici che ti spiegano le cose che sono già accadute ma leader che hanno il coraggio di spostare in avanti la loro visione del mondo, di vincere l’impopolarità sono rari.
Tra questi c’è Aldo Moro ma anche E. Berlinguer. Sapevano investire la politica di quelli che Berlinguer stesso definiva “pensieri lunghi” e che il presidente DC tradusse in un’idea di sviluppo della nostra società: l’evoluzione di un sistema politico verso un approdo che veniva chiamato “la democrazia compiuta”, la convinzione che, come disse nel 1968, “tempi nuovi si annunciano ed avanzano in fretta, come non mai.
La sensazione che storture, ingiustizie non siano oltre tollerabile; la visione del diritto altrui da tutelare non meno del proprio, il fatto che i giovani non si riconoscono più nella società e la mettano in crisi, sono tutti segni del travaglio doloroso nel quale nasce una nuova umanità.”
Si nota da queste parole cosa intendeva per politica, la capacità di leggere la società, la concezione dello Stato come strumento a difesa delle istanze dei più deboli, garanzia di giustizia e solidarietà ma anche la consapevolezza dell’affermarsi di nuovi diritti e l’invocazione di una stagione di doveri senza la quale l’Italia avrebbe rischiato di perdersi.
Aldo Moro era il politico capace “di tenere la luce accesa su quell’umanità che vuole farsi” come disse a metà degli anni ‘70 in un suo celebre discorso prefigurando una nuova via. Non sappiamo quale sviluppi politici avrebbe dovuto avere la terza fase di Moro, il suo rapimento e l’uccisione da parte delle BR cambiarono il corso degli eventi e la storia di questo paese”.

A San Lorenzo in Campo, "Smog on the road"


Settimana intensa per il gruppo “Fuoritempo” di San Michele al Fiume che ha organizzato una serie di incontri sul territorio per approfondire tematiche di strettissima attualità.

Si partirà mercoledì alle ore 21 a San Lorenzo in Campo, dove al teatro “M. Tiberini” si parlerà di pubblico trasporto e qualità della vita.

“Smog on the road” è il titolo dell’incontro al quale parteciperanno Guido Viale, giornalista e scrittore, e Renato Claudio Minardi, assessore alla Mobilità della Provincia di Pesaro e Urbino.

Introdurrà l’argomento, da sempre molto caro al gruppo “Fuoritempo”, Luigi Livi, utente del pubblico trasporto ed autore più di una volta di lettere aperte agli Enti pubblici sul tema.

L’appuntamento è organizzato con la collaborazione del Comune laurentino.

La serata sarà coordinata da Giulia Torbidoni, studentessa all’Istituto per la Formazione al Giornalismo.

Consiglio provinciale, “fazzoletti verdi” e “coccarde tricolori”. Ricci: "C’è solo bandiera della Repubblica italiana". Scontro anche sul crocifisso



PESARO – Il consiglio provinciale si apre senza i rappresentati del Carroccio. Poi arrivano, fazzoletti verdi al collo, Giorgio Cancellieri e Daniele Lunghi. Chiedono subito la parola: «Matteo Ricci ci chieda scusa – apre Lunghi -. Non per avere offeso i leghisti, ma per avere leso il diritto di pensiero. Vedremo se sarà coerente quando si voterà l’ordine del giorno sul burqua. Che rappresenta un fanatismo religioso ben più minaccioso delle idee leghiste…».

Nel frattempo, il presidente della Provincia distribuisce ai consiglieri decine di coccarde tricolori. Che sono indossate dalla giunta, dal presidente del consiglio e da tutto il centrosinistra. Ma non vengono puntate sulle giacche da Lega e Pdl. L’ordine del giorno contro “i fazzoletti verdi”, sottoscritto da Ricci e dai capogruppo di maggioranza viene depositato: sarà discusso nelle prossime sedute.

Ma intanto, in sala Pierangeli, il termometro si scalda. Con il drappello guidato dal parlamentare Luca Paolini che assiste ai lavori dell’assemblea con i simboli “padani”: «C’è un’ambiguità diffusa – spiega Ricci, che ha anche esposto pubblicamente un cartello inneggiante all’unità del Paese -. Bisogna fare chiarezza: il fazzoletto verde è il simbolo di un partito o di un altro presunto Stato? Perché per noi, dentro le istituzioni, c’è solo una bandiera. Che è quella della Repubblica italiana…».
Reazioni. Domenico Papi (Pd): «La forma, spesso, è anche sostanza: totale sostegno all’ordine del giorno di Ricci». Gaetano Vergari (Sinistra e socialismo): «Sono completamente d’accordo con il richiamo all’unità nazionale del presidente della Provincia».
Roberto Giannotti (Pdl): «Qualsiasi proposta contraria all’unità nazionale non ci trova d’accordo. Il federalismo è un’altra cosa. E i consiglieri provinciali della Lega si sono sempre mostrati responsabili».
Marcello Mei (Udc): «La proposta di Ricci è corretta, se impostata sulla difesa della coesione del Paese. Ma non sono d’accordo sulle modalità usate. Mi spiace, però, che il Pdl - storicamente attento al tricolore -, non abbia voluto indossare le coccarde …».
Giorgio Cancellieri (Lega) «Ricci ha fatto strategia politica: il fazzoletto è il simbolo della nostra identità. Sarebbe meglio dedicare le energie ad altri problemi…».
Ma il presidente della Provincia sottolinea: «E’ inconcepibile assistere ai comportamenti, ormai quotidiani, di ministri che irridono l’unità nazionale. Bisogna capire se c’è una secessione lenta in atto: non è una questione personale contro i consiglieri provinciali della Lega». E ancora: «Ormai siamo assuefatti a tutto: è possibile che un ministro che deve rappresentare tutta l’Italia venga a Pesaro e dica: “Scegliete se volete essere il sud del Veneto o il nord della Calabria?”. Noi siamo orgogliosamente marchigiani e siamo la cerniera del Paese…».

Poi il dibattito si sposta sull’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche, con l’ordine del giorno presentato da Antonio Baldelli (Pdl). Che ne chiede l’affissione anche nella sala del consiglio provinciale.
Ma su questo ultimo punto, però, la maggioranza chiede un emendamento: «Siamo favorevoli a esporre il crocefisso nelle scuole – spiega Domenico Papi (Pd) -. Ma per rispetto di tutte le posizioni rappresentate, riteniamo opportuno che non venga affisso nella sala del consiglio».
Passa l’emendamento (voto contrario di Pdl, Lega e Udc) e l’ordine del giorno a difesa del simbolo cristiano, così modificato, viene approvato con l’astensione di Vergari (Sinistra e socialismo) e il voto contrario di Renzo Savelli (Rc) e Massimo Papolini (Idv).

Si discute, in chiusura, l’ordine del giorno sulle carenze degli insegnanti di sostegno per gli studenti disabili. «C’è il carattere di urgenza – dice Papi, che l’ha presentato – perché a giorni scadono i termini per definire gli organici. E ci sono problemi veri per le scuole e i ragazzi».
Ma Baldelli chiede di sospendere la seduta: «Non siamo stati coinvolti e la battaglia è bipartisan. Vogliamo anche noi firmare il documento». Alla fine si trova l’accordo. E passa all’unanimità l’ordine del giorno che invita il Governo a «operare uno stralcio dell’articolo della Finanziaria 2008, dichiarato illegittimo dalla corte costituzionale». Per definire, così, «la dotazione organica sulla base del numero degli alunni realmente iscritti»; conferire nuovamente «agli uffici scolastici regionali il potere di deroga per le risorse assegnabili in corso d’anno, nel caso di disabilità gravi» e garantire «un insegnante di sostegno ogni due studenti disabili».

Valle del Cesano, in politica i giovani sempre più protagonisti. Ben 4 sindaci under 35





Il Rapporto Cittalia sugli amministratori italiani under 35 presentato nei giorni scorsi a Taormina in occasione della seconda Conferenza Programmatica Nazionale di Anci Giovane, sottolinea come nelle Marche le donne siano sempre più protagoniste in politica.
Più del 36% delle elette, infatti, ha meno di 35 anni, e rappresentano il 32,2% dei 1.036 giovani amministratori della regione.
In proporzione, la partecipazione femminile delle under 35 è quasi doppia rispetto a quella dei colleghi maschi: 36% contro il 21%. Su un totale di 4.226 amministratori locali, gli under 35 rappresentano il 24,5%, pari al 4,5% dei 23mila giovani eletti. Oltre l'85% è stato eletto in comuni inferiori ai 10 mila abitanti, che contano anche 10 dei 15 giovani sindaci della regione.

Elevati anche i livelli di istruzione degli eletti under 35: più del 92% dei giovani amministratori possiede un titolo di istruzione superiore (laurea o diploma) contro il 78% circa degli over 35.

Al top della classifica under 35 la Provincia di Pesaro Urbino, con oltre il 30% degli eletti. E nella Provincia pesarese è indubbiamente la vallata del Cesano a contare gli amministratori più giovani: donne e uomini fa poca differenza.

Nell’ultima tornata elettorale, quella del giugno 2009, è stato un vero e proprio boom. Se a livello regionale sono 15 i sindaci under 35, ben 4 sono alla guida dei Comuni della Valcesano.

A Pergola, il primo cittadino Francesco Baldelli compirà 36 anni ad agosto. Alberto Pigna, assessore al Bilancio, ne ha 32. Il consigliere comunale Diego Sabatucci, 22 anni, è in assoluto tra i più giovani d’Italia.

Salendo troviamo Francesco Passetti ormai da 12 mesi al timone di Frontone, che di anni non ne ha ancora 34. Giovanissima anche la sua giunta, gli assessori Milena Celi e Eleonora Marochi non hanno nemmeno 30 anni.

A Fratte Rosa dopo l’esperienza d’assessore, è diventato primo cittadino Alessandro Avaltroni, 34 anni. La delega ai servizi sociali l’ha assegnata a Rosa Torrisi, 29 anni. Anche nelle altre Amministrazioni della vallata il nuovo avanza.

Freschissima la giunta del Comune di Mondavio: gli assessori Stefano Dominici, Daniele Godi e Mirco Zenobi, hanno rispettivamente 31, 32 e 25 anni.

A Serra Sant’Abbondio in giunta ci sono Silvia Allegrezza, 28 anni, e Ludovico Caverni, 25enne.

Vincenzo Berti che non ha ancora 25 anni, a San Lorenzo in Campo ha la delega all’Ambiente.

Scendendo a Monte Porzio troviamo in giunta gli assessori Francesco Solfanelli, 32enne, e Giovanni Breccia, di un anno più giovane. Il capogruppo d’opposizione Filippo Santini ha 34 anni.

Infine a Mondolfo, Laura Servadio, stessa età, guida l’assessorato alla Cultura. Sui banchi dell’opposizione, ex candidato sindaco, è seduto il coetaneo Carlo Diotallevi.


Tra le giovani amministratrici under 35, il primato spetta sicuramente alla sindaca di San Costanzo, Margherita Pedinelli.
Avvocato, già assessore alla Cultura nella precedente legislatura, dopo il successo alle elezioni amministrative dello scorso giugno, con i suoi 29 anni è diventata il primo cittadino più giovane delle Marche e addirittura il secondo d’Italia.

Piuttosto fresca anche la composizione della giunta comunale. L’intraprendente assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Sport, Filippo Sorcinelli, ha solo 33 anni. Sui banchi del consiglio comunale, infine, troviamo Giacomo Camilloni, Deborah Primavera, Anna Maria Sabatini e Andrea Spadoni, tutti abbondantemente sotto i 35 anni.
E’ il nuovo che avanza, sicuro, intraprendente, determinato e con tanta voglia di fare.

domenica 9 maggio 2010

Pergolese, gran colpo a Castelfidardo. Mondolfo vince il derby contro il Monte Porzio. Male il Della Rovere. Pergola Fratte, salvezza difficile


In Promozione la Pergolese espugna (2-0) il campo del Castelfidardo e si avvicina sensibilmente alla finalissima. Domenica il ritorno.

Scendendo in Seconda categoria, l'Officina 36 Mondolfo fa suo il derby con il Monte Porzio, grazie alle reti di Cattalani e C. Fuligni.

Nell'altro spareggio play-off, il Della Rovere cade in trasferta contro l'Arcevia Caber.

Per quanto riguarda i play-out, invece, il Pergola Fratte non va davanti al proprio pubblico oltre l'1-1 con il Ponte Sasso.

Tra una settimana i verdetti.

Capotreno chiede biglietto, pugno in faccia e 2 denti rotti


Aggressore e' giovane marocchino, arrestato poco dopo da Cc

(ANSA) - FANO (PESARO), 9 MAG - Il capotreno gli chiede il biglietto e lui, che non lo aveva, gli sferra un pugno in faccia spaccandogli due denti. E' accaduto a Fano ieri notte.

La vittima e' un ferroviere di 46 anni, in servizio sul treno Piacenza-Roma; l'aggressore un ventunenne marocchino, residente a Pesaro.
Dopo il pestaggio e' sceso dal treno cercando di fuggire, ma e' stato arrestato dai carabinieri.
Verra' processato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.(ANSA).

Lega Nord sfida Pd, no fazzoletti verdi? Chiamate la polizia

Paolini, lunedi' tutti in verde a Consiglio provinciale Pesaro

(ANSA) - PESARO, 8 MAG - E' scontro aperto fra la Lega nord delle Marche e i vertici del Pd. Nodo del contendere, i fazzoletti verdi, che per il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci sono il simbolo della quotidiana offesa leghista all'unita' della nazione.

''Lunedi' - annuncia il coordinatore regionale di Ln, l'on. Luca Rodolfo Paolini - io e altri esponenti della Lega saremo in consiglio provinciale a Pesaro per assistere ai lavori, e andremo vestiti come ci pare''. Se il presidente ''vorra' impedirci di entrare con la forza, si organizzi fin da ora con la celere, la polizia provinciale, gli uscieri o i centri sociali''.
''Oppure - ironizza - con un esorcista abilitato e adeguatamente attrezzato, che gridi 'Vade retro Satana'''.(ANSA).