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sabato 17 ottobre 2009

Si uccide con una fucilata il patrigno di Valentino Rossi


Mauro Tecchi, secondo marito della mamma di Valentino Rossi, Stefania Palma, è morto suicida nella notte tra martedì e mercoledì, sparandosi un colpo di fucile all’altezza del cuore, ma il corpo è stato scoperto solo venerdì.

E' stata la mamma di Valentino, che aveva sposato Mauro Tecchi in seconde nozze dopo la separazione da Graziano Rossi, a dare l'allarme.

"Sono cose terribili, non so cosa dire». Queste le uniche parole di Valentino Rossi in Australia, a commento della tragedia che ha colpito la mamma Stefania".

Calcio, novità in casa Mondolfo. Il Frontone tenta l'allungo. Pergola Fratte-Monte Porzio e Mondolfo-Torre: emozioni assicurate!


Nel girone C di Seconda categoria, l’ultimo turno di campionato è stato caratterizzato da tre successi esterni in altrettanti derby. E’ tornato a sorridere il Mondolfo che dopo l’esonero del tecnico Nicola Mariani è andato ad espugnare guidato da Fabrizio Montagna, il difficile campo della capolista Ponte Sasso. Un successo all’inglese firmato da Franceschetti e Cristiano Fuligni che rilancia in classifica i mondolfesi ora 3 punti dalla vetta.
“Una vittoria molto importante – spiega il presidente Giovanni Longarini (nella foto) – arrivata dopo una settimana non facile. Abbiamo deciso di affidare la panchina a Montagna che in precedenza occupava il ruolo di responsabile tecnico passato ora alla coppia formata da Giacomo Furlani e Alberto Sorcinelli. Non siamo ancora al massimo ma sono convinto che è solo una questione di tempo. Vincere a Ponte Sasso non era assolutamente semplice, ci siamo riusciti riversando in campo tutto quello che avevamo. Questi tre punti ci danno grande morale per il proseguo del campionato”. Della sconfitta del Ponte Sasso ne ha approfittato il Frontone che superando in casa il Montignano, grazie ad una doppietta di Caselli, è tornato in testa alla classifica. Brusco stop davanti al proprio pubblico anche per il Della Rovere che dopo l’exploit di Marotta si è arreso al neopromosso Pergola Fratte Green. In gol ancora una volta Riccardo Andreoli al quarto sigillo stagionale. L’altro successo corsaro porta la firma del Marotta, la squadra favorita per il salto di categoria, che ha calato un autoritario tris ai danni del Monte Porzio. I rossoblu hanno asfaltato il team di Cavalli trascinati dal solito tandem Rossi Berluti – Nobilini già autore di 8 reti. Pareggio ad occhiali per la Torre San Marco contro il Marina. Sabato sono in programma altri due derby Pergola Fratte-Monte Porzio e Mondolfo-Torre: emozioni assicurate!

Marotta, Diotallevi e Bassotti: "Noi abbiamo sollevato il problema della sicurezza in mare, il Sindaco ha risposto con una tribuna politica"


"Siamo rimasti davvero molto delusi - spiegano i consiglieri della lista civica "Per cambiare", Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti - dalla conferenza stampa organizzata dal Sindaco con la partecipazione dalla Guardia Costiera sul tema della sicurezza in mare da noi sollevato più di un mese fa al termine di un’estate contrassegnata da diverse tragedie nel tratto di mare tra Fano e Marotta.
Infatti a seguito dei citati episodi presentammo un’interrogazione urgente al Sindaco per chiedere appunto maggiore sicurezza sottolineando la situazione in cui è costretto ad operare l’ufficio locale marittimo di Marotta: chiusura domenicale, pochi uomini in organico e la mancanza di mezzi di soccorso in loco. E dire che l’attesa era tanta, dato che nello scorso Consiglio comunale il Sindaco non aveva risposto alla nostra interrogazione ed aveva rinviato tutto a dopo la conferenza stampa facendo trasparire che ci sarebbero state importanti novità. Fiduciosi, abbiamo atteso le importanti novità e siamo rimasti davvero sorpresi dal fatto che…non ve ne è alcuna ! Più che una conferenza stampa si è trattato di una tribuna politica che ha permesso al Sindaco Cavallo di attaccare noi dell’opposizione per aver osato sollevare il problema della mancanza di sicurezza in mare per chiedere soluzioni urgenti. Non è arrivata alcuna risposta alle nostre domande e proposte e nessuna parola è stata spesa per tentare di risolvere questa situazione paradossale che rende impotenti i valorosi uomini della Capitaneria di Marotta che sotto organico e senza mezzi si trovano di fatto disarmati di fronte alle emergenze che devono affrontare ogni giorno
.

Avevamo proposto di fare un incontro operativo tra Comune, Capitaneria e Bagnini per cercare, attraverso una collaborazione organizzativa ed economica, di risolvere in parte il problema della sicurezza attraverso l’acquisto di alcune moto d’acqua appositamente equipaggiate con barella e l’ormeggio del gommone presso il locale Circolo Windsurf. Ma perché niente di tutto ciò è stato preso in considerazione? Dispiace che sia stata usata la capitaneria di porto per questa triste commedia che ha lasciato noi ed i cittadini con l’amaro in bocca: un unico commento va fatto citando una tra le più belle opere di Shakespeare. No, non si tratta, come avremmo sperato, di “Tutto è bene quel che finisce bene“, bensì di “Tanto rumore per nulla“!!!

venerdì 16 ottobre 2009

Ultima domenica con la Fiera del Tartufo, ancor più ricca di eventi e novità, per chiudere in bellezza un’edizione straordinaria



Non c’è due senza tre e domenica 18 ottobre, c’è da scommetterci, per la Fiera del Tartufo sarà l’ennesimo bagno di folla. Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica delle prime due giornate, la manifestazione, profondamente rinnovata dall’Amministrazione comunale, è pronta per il gran finale, per una domenica ancora più ricca di eventi e di entusiasmo.

“Siamo arrivati alla terza domenica di questa quattordicesima edizione che ha riscosso – sottolinea il Sindaco di Pergola Francesco Baldelli – un successo senza precedenti. Non lo diciamo noi organizzatori ma gli stessi turisti, produttori, espositori e ristoratori che nelle prime due domeniche hanno affollato la Fiera. Molti di loro hanno voluto elogiare l’Amministrazione per essere riuscita a trasformare e rilanciare la Fiera del Tartufo. La nostra intenzione era quella di ridare prestigio e qualità a questa manifestazione e mi sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto in pieno. E domenica ci sarà il gran finale: una giornata come sempre ricchissima di appuntamenti e di tante novità che sapranno attirare a Pergola ancora migliaia di persone. Mi preme inoltre tornare a ringraziare Camera di Commercio, Confcommercio, Coldiretti e Comunità Montana del Catria e Cesano per la preziosa collaborazione nell’organizzazione della manifestazione”.

Ecco il programma della prossima domenica. Fin dalla mattinata, agli stands di produttori enogastronomici ed artigiani già presenti nelle prime due giornate si aggiungeranno gli stands dei produttori agricoli affiliati alla Coldiretti di Pesaro e Urbino con “Una filiera agricola tutta italiana”.

A pranzo, così come a cena, si potranno degustare, nei diversi ristoranti e trattorie della città, squisiti piatti al tartufo.

Il pomeriggio si aprirà in piazza Battisti alle ore 15 con eventi tutti dedicati ai bambini: il laboratorio didattico “Impariamo giocando” con Giuliano Sebastianelli, animazione, spettacoli di magia, face painting, sculture con palloncini.

Alle ore 17 sotto i Portici Comunali avverrà la premiazione della gara culinaria I SAPORI DELL’ALTA VAL CESANO - Premio Città di Pergola tenutasi martedì scorso presso il Ristorante Ostaria “La Pergola” con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier. Sarà premiato il miglior abbinamento tra il Pergola Rosso DOC e i piatti al tartufo cucinati dai vari ristoratori pergolesi che hanno preso parte alla gara.

Per tutto il pomeriggio poi, lungo le vie del centro storico, sfilerà il gruppo folcloristico “Musica Arabita” di Fano.
Alle ore 17.30, in piazza Leopardi, si esibirà il gruppo Charlie Rock Club che proporrà animazione, musica e balli anni ’50 assieme al clone di Elvis.

La Fiera, come nelle domeniche passate, offrirà punti di degustazione, Presìdi Slow Food, percorsi del gusto, visite guidate gratuite, a partire dalle ore 16,00, alle bellezze artistiche e architettoniche della Città. Il biglietto per il Museo dei Bronzi Dorati della Città di Pergola verrà venduto per l’occasione a un prezzo promozionale (informazioni e prenotazioni: tel. 0721 734090 / 0721 7373278; e-mail: museo.bronzidorati@libero.it).



DOVE MANGIARE IL TARTUFO E DEGUSTARE I SAPORI D’AUTUNNO

Country House “La Pergola” Via De Gasperi, 4
Trattoria del Borgo P.zza Garibaldi, 11
Il Cantuccio Via Felice Cavallotti, 5
Taverna Tuber Magnatum Via Foro Valerio, 7
C’e P@sto per te P.zza Fulvi
Le Fontane C.so Matteotti, 18
Il Gatto e la Volpe Fraz. Montevecchio

LE CANTINE E IL PERCORSO DEL PERGOLA ROSSO DOC

Fattoria ‘Villa Ligi’ - Azienda Agricola ‘Michele Massaioli’ - Azienda Agricola ‘Rovelli’
Azienda Agricola ‘Gentilini’ Visciolì - ‘Corrado Tonelli’ Visner


WEEKEND IN AGRITURISMO TRA GASTRONOMIA E CULTURA
per informazione e prenotazioni 0721 734090

Sosta camper gratuita

Info: Comune - 0721.7373274

A Montecucco, Grigliate in Festa!


Gastronomia, prodotti tipici, mostre, concorsi, mezzi agricoli, spettacoli e folklore: tutto questo e molto altro nel programma di “Grigliate in Festa”, l’evento che celebra le nozze tra due grandi prodotti marchigiani, la carne e l’olio extra vergine di oliva. La festa, ideata ed organizzata dall’Azienda Agricola Marco Roberti, l’Associazione Viandanti dei Sapori, Olea e I Borghi del Gusto, con il patrocinio del Comune e il distretto turistico Marcabella, si terrà sabato e domenica a Montecucco. Due giornate piene di appuntamenti, su tutti il primo Palio “La Sfoja d’Or”, gara nazionale della sfoglia fatta a mano, aperto alle categorie: casalinghe e amatori, professionisti e giovani. Ospite d’onore e presidente della giuria Alessandra Spisni, “la famosa sfoglina” de “La prova del cuoco” di Rai 1.
Il gustoso concorso che si terrà domenica pomeriggio, vedrà la partecipazione di Alfredo Taracchini Antonaros, giornalista Rai, Massimo Tonelli, chef dell’Istituto alberghiero S. Marta di Pesaro e Nonna Dina, sfoglina 85enne di San Giorgio. Sabato mattina le scuole avranno la possibilità di visitare l’azienda zootecnica e poi gustarsi la merenda sull’aia. Gli alunni delle scuola elementare di San Giorgio incontreranno l’olio extra vergine di oliva: gioco-degustazione, guidato da esperti Olea e Viandanti dei Sapori. Dal pomeriggio apriranno gli stand gastronomici e prenderanno il via tante iniziative: “Il giardino del gusto”, “La bottega sull’aia”, dalla fattoria alla tavola, la carne dell’Azienda Agricola Roberti, “Colori, sapori e suoni…dalla cantina del Castello” a cura della Pro Loco di San Giorgio. Ma l’inaugurazione ufficiale della manifestazione avverrà alle 20.30 con il taglio della “resta lunga di salsiccia”. Dopo cena tanta musica con l’orchestra spettacolo “La via giusta” e i “Circuito folk”. Ricca di appuntamenti anche la domenica con la seduta di assaggio certificata di olio extra vergine di oliva, mostre, degustazioni. Dopo il pranzo, I Viandanti dei Sapori organizzeranno il quinto campionato nazionale dell’olfatto “Il Naso d’Italia 2009”, selezione marchigiana. E poi ancora gimkana equestre, primo trofeo “Montecucco”, e “Il vitellone allo spiedo”, spettacolare cottura di 2 vitelli interi allo spiedo. Quindi tutti a lezione di cucina con Alessandra Spisni e i ragazzi della Antica Scuola Bolognese.

Valcesano, trasporto pubblico: tanti utenti abbandonano la corriera


“L’errante, l’errore l’eroe” così s’intitola la lettera aperta firmata da Luigi Livi di Mondavio, utente che da anni insieme al gruppo Fuoritempo si occupa delle problematiche legate al trasporto pubblico. Una lettera indirizzata alla nuova Amministrazione provinciale di Pesaro-Urbino e a tutto il consiglio, al consiglio regionale delle Marche, ai consigli comunali della vallata del Cesano e ai cittadini.
“Non senza imbarazzo invio ancora le mie 13 pagine sul pubblico trasporto. L’occasione è l’insediamento della nuova Amministrazione provinciale di Pesaro-Urbino. Il testo in questione, datato 25 marzo 2009, non ha avuto nessun cenno di riscontro da nessuna pubblica amministrazione, né provinciale né regionale né comunale. Tento di rilanciare le argomentazioni, in particolare al presidente Matteo Ricci e all’assessore Renato Claudio Minardi. Ringrazio di cuore tutti quei cittadini che, pur senza essere pubblici amministratori, hanno risposto dimostrando sensibilità verso un settore così importante e costoso della nostra vita sociale”. Livi ha deciso di rilanciare gli argomenti perché ancora purtroppo sono attuali. Uno dei “capitoli” più interessanti della lunga e dettagliata missiva riguarda la situazione che si è venuta a creare per gli utenti della vallata del Cesano nel giugno 2008 dopo l’entrata in vigore dei nuovi orari. Alcuni di loro, almeno 18, dopo molti anni di abbonamento hanno lasciato la corriera per raggiungere la costa. Questo uno dei motivi per Livi.
“Alcuni cittadini, pur auto-maniaci ma sollecitati da sani principi ecologico-sociali, hanno provato a diventare utenti del pubblico trasporto. Pochi giorni sono bastati, sulla linea Pergola-Pesaro, per rimanerne scandalizzati: percorrere un’andata di 62 chilometri in 2 ore e 15 minuti, alla media di trenta chilometri l’ora, bruciando così quattro ore e mezzo di ogni giornata, è veramente inaccettabile. Vista l’assurdità dei tempi e dei percorsi, questi potenziali utenti se ne sono scappati tornando all’auto propria, almeno fino a Marotta, per poi eventualmente salire in treno. Ma non potevano andare in corriera almeno fino a Marotta? No. E’ inutile arrivare “cadenzati” alla stazione di Marotta senza nessuna coincidenza con gli orari ferroviari. Un sindaco della nostra vallata ha affermato di non aver avuto proteste dai suoi cittadini e che, dunque, va tutto bene. Non gli è venuto il sospetto che se non ci sono proteste è possibile che non ci sia neppure utenza? Perché non prova a chiedere al bar del paese se vedono gente salire in corriera? O perché ogni tanto non compie la follia di salire lui stesso per vedere che aria tira?”

giovedì 15 ottobre 2009

Ambito sociale n. 6: Bando per assegno di cura ad anziani non autosufficienti


La Regione Marche con DGR 985/2009 ha approvato le modalità di utilizzo e i criteri di riparto del fondo per le non autosufficienze finalizzato alla permanenza o ritorno in famiglia di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti.
All’Ambito Territoriale Sociale VI composto dai Comuni di di Barchi, Fano, Fratte Rosa, Frontone, Mondavio, Mondolfo, Monteporzio, Orciano di Pesaro, Pergola, Piagge, Serra Sant'Abbondio, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo in Campo sono stati assegnati 1.531.982,71 euro che saranno ripartiti in tre annualità, così da avere per ogni anno 510.660,71 euro.

Il Comitato dei Sindaci tenendo conto delle indicazioni della delibera regionale e della concertazione con le rappresentanze sindacali che hanno sottoscritto nel giungo 2008 un accordo con la Regione marche sull’applicazione del Fondo non autosufficienza; confronto che si è svolto anche a livello locale di Ambito con i referenti territoriali di CGIL, CISL, UIL e organizzazioni dei pensionati Spi-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil C.U.P.LA, ha stabilito di destinare il 30% del fondo al potenziamento del SAD ( servizio di assistenza domiciliare) e il 70% del fondo all’assegno di cura per una cifra complessiva annuale di 355.215,59 euro per gli assegni di cura. Con questa cifra sarà possibile erogare annualmente 148 assegni di cura di 200,00 euro mensili.
Il Comitato dei Sindaci considerando il particolare stato di bisogno ha stabilito che l’assegno venga erogato mensilmente.


Chi può beneficiare dell’assegno?
Sono destinatari dell’assegno di cura di euro 200,00 mensili le persone anziane non autosufficienti che, nel territorio dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.6 (di seguito ATS 6), permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari private in possesso di regolare contratto di lavoro.

REQUISITI/ MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
1. La persona anziana assistita deve:
a) aver compiuto i 65 anni di età alla data di scadenza del presente avviso pubblico;
b) essere dichiarata non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100% ;
c) usufruire di indennità di accompagnamento (anche in corso di riconoscimento:possono presentare la domanda anche gli anziani che hanno in corso di valutazione la domanda per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento,purchè presentata almeno due mesi prima la scadenza del presente avviso e purché definita, con esito positivo, entro i termini di predisposizione della graduatoria.
d) essere residente, nei termini di legge, in uno dei Comuni dell’ATS 6 di Fano;
e) avere l'indicatore della situazione economica equivalente ( ISEE) periodo d'imposta 2008 non superiore a:
- 11.000,00 euro in caso di anziano non autosufficiente residente da solo
- 25.000,00 euro in caso di anziano non autosufficiente facente parte di un nucleo familiare pluricomposto.


2. Possono presentare domanda:
a) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
b) i familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo familiare;
c) il soggetto incaricato della tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente (tutore, curatore, amministratore di sostegno o figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché sia residente in uno dei Comuni dell'ATS 6).


LE DOMANDE di assegno di cura, redatte su apposito modello, dovranno pervenire, nei modi stabiliti dalla legge:

- Presso gli Uffici dei Servizi Sociali dei rispettivi Comuni di residenza.
TASSATIVAMENTE ENTRO LUNEDI' 30 NOVEMBRE 2009

(farà fede il timbro di accettazione dell’Ufficio protocollo del Comune di residenza).La graduatoria sarà predisposta in base ai valori ISEE.
La graduatoria non dà immediato diritto al contributo che sarà subordinato anche alla realizzazione di un “patto” di assistenza domiciliare da sottoscrivere a cura delle parti nel quale vengono individuati:
1. i percorsi assistenziali a carico della famiglia,
2. gli impegni a carico dei servizi
3. la qualità di vita da garantire alla persona assistita,
4. le conseguenti modalità di utilizzo dell’assegno di cura.
Se gli interventi assistenziali alla persona non autosufficiente sono gestiti da assistenti familiari privati per la sottoscrizione del patto di assistenza domiciliare dovrà essere esibito il regolare contratto di lavoro dell'assistente familiare.

Al termine del percorso sopra indicato ai singoli richiedenti verrà trasmessa una comunicazione scritta relativa all’esito della domanda.
La graduatoria avrà durata di un anno.
L’eventuale diritto all’assegno di cura verrà riconosciuto dal 1.1.2010.
L’assegno di cura viene sospeso:
1. in caso di inserimento permanente in struttura residenziale;
2. col venir meno delle condizioni previste all’atto della sottoscrizione degli impegni assunti coi destinatari dei contributi;
3. col venir meno delle condizioni di accesso e in genere delle finalità previste dall’intervento.
In caso di sospensione si procederà allo scorrimento della graduatoria con decorrenza non retroattiva del beneficio economico.
PER REPERIRE I MODELLI DI DOMANDA ED OTTENERE EVENTUALI INFORMAZIONI occorre rivolgersi ai Servizi Sociali dei Comuni di residenza o direttamente all’Ambito Territoriale Sociale VI, via Sant'Eusebio 32 Fano tel. 0721 887481.
Il bando e la modulistica per presentare la domanda saranno inoltre scaricabili dai siti internet dei Comuni dell’Ambito e dallo stesso sito dell’Ambito.

Si stima che i potenziali fruitori dell’assegno, ovvero le persone con più di 65 anni con invalidità del 100% e che percepiscono assegno di accompagnamento, sono circa 3.500 in tutto l’ambito. Chiaramente non tutti presenteranno la domanda per accedere al contributo in quanto un altro requisito di accesso è la situazione ISSE ( non superiore a 11.000 euro se l’anziano vive da solo e non superiore a 25.000 euro se l’anziano vive in un nucleo familiare pluricomposto).
Rispetto alle modalità assistenziali, dai dati a disposizione e da precedenti indagini, nel solo Comune di Fano le badanti sono stimate tra le 700/800.
La famiglia, soprattutto nei Comuni più piccoli, continua ad essere per l'anziano il principale luogo di cura, e spesso il migliore per continuare a vivere una vita di relazioni sociali significative e concrete con la garanzia di continuità negli affetti.
Per implementare il sostegno alla famiglie, si ricorda che oltre alla misura dell'assegno di cura è previsto un intervento di potenziamento del sad per euro
155.445,12 e si ricorda che l'offerta residenziale a disposizione del territorio è la seguente 226 posti in residenza protetta e 183 in casa di riposo suddivisi in 11 strutture.

Anche il Sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo parteciperà a Locri alla commemorazione dell'On. Fortugno ucciso quattro anni fa


Ci sarà anche il sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo, domani mattina (venerdì) a Locri in Calabria dove, a partire dalle ore 9.45, si svolgerà una cerimonia di commemorazione in memoria dell’uccisione dell’On. Francesco Fortugno, al tempo vice presidente del Consiglio Regionale calabrese, avvenuta esattamente quattro anni fa. A questo quarto anniversario parteciperanno le alte cariche istituzionali civili e militari, dello Stato e degli Enti locali. “La commemorazione – sottolinea il sindaco di Mondolfo, che è stato inviato dall’On. Maria Grazia Laganà, moglie di Fortungo e attuale Componente della Commissione Difesa – ha lo scopo non solo di mantenere viva la memoria di Franco Fortugno e di impedire che sulla sua morte scenda per sempre una cortina di silenzio ancor prima che venga fatta piena luce sulla verità, ma anche, come ha detto l'On. Laganà - di continuare a dare alla popolazione la certezza della volontà di proseguire con forza e decisione nella lotta per il trionfo della giustizia e della legalità. E’ giusto – conclude Cavallo - come ha sottolineato il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, ricordare tutti coloro che hanno pagato con la vita i servigi resi alle Istituzioni. Questo contribuisce in modo determinante a diffondere la cultura della legalità, contro ogni forma di violenza e di sopraffazione”.

Montemaggiore al Metauro, un successo straordinario per la mostra mercato "Fiori e Sapori"


Nella magia di una piazza invasa da fiori di mille colori, con la strada teatro espositivo dei numerosi prodotti dell’enogastronomia locale e tra mille bimbi festanti per un giorno ignari dei pericoli della strada, si è svolta la 3^ edizione della mostra mercato “Fiori e sapori” che si è tenuta domenica 11 ottobre 2009 nella frazione di Villanova di Montemaggiore al Metauro. Un grande successo che rende orgogliosa l’Amministrazione che ha organizzato la manifestazione
La giornata soleggiata e tiepida ha favorito un notevole afflusso di gente richiamata dai colori dei crisantemi, dai profumi dei sapori tipici del territorio in bella mostra grazie ai numerosi produttori intervenuti negli stand messi a disposizione dal Comune.
Tutti i prodotti eno-gastronomici del territorio dal miele ai formaggi, dai salumi al vino, dai tartufi all’olio senza tralasciare la pera angelica, i prodotti da forno, le castagne,il vino di visciole,la porchetta, la birra e le delizie di frittoria erano presenti ad allietare i palati di coloro che non hanno voluto mancare all’evento.
Piazza del popolo invece era lo scenario dei fiori, in particolare del crisantemo una vera e propria tipicità di Montemaggiore al Metauro, con diversi produttori locali che hanno aderito all’iniziative del Amministrazione Comunale allestendo con maestria i propri spazi.
Come contorno alla mostra mercato il Comune ha voluto puntare anche su un interessante momento culturale proponendo un convegno, risultato assai seguito, dal titolo “Colture protette, tra erbe, fiori e sapori” che ha visto in qualità di relatori eccellenti l’agronomo Fabrizio Franca e la D.ssa Franca Gambini dell’Accademia agraria di Pesaro cui va il merito di aver affascinato la platea su temi legati alla coltivazione e alla possibilità di poter ancora di più valorizzare un prodotto come il crisantemo. Naturalmente interessantissimo è stato anche il momento successivo che ha visto protagonista l’Istituto Alberghiero di Piobbico, che ha proposto una degustazione di piatti tipici con l’utilizzo di nuove tecniche di cucina grazie agli chef Roberto Dormicchi e Mauro Budassi accompagnati da un discreto numero di alunni.
Soddisfatta l’Amministrazione Comunale, decisamente soddisfatto l’assessore al turismo Luca Fabiani che non cela il proprio entusiasmo
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“Direi che dopo il grande lavoro fatto in questi giorni ci possiamo definire contenti del risultato ottenuto, abbiamo fatto tutti un grande sforzo per migliorare ed arricchire l’evento, in termini sia di numeri che di qualità, ritengo di poter affermare che l’obiettivo che ci eravamo posti è stato centrato. Dico questo perché l’afflusso di gente è stato eccezionale per l’intero pomeriggio, sia i nostri floricoltori che i produttori eno-gastronomici, a fine giornata, erano appagati per le vendite realizzate e questo è il vero ed unico termometro della manifestazione. Ora ci metteremo al lavoro per il prossimo anno con l’intenzione di migliorarci ancora”.
Anche il Sindaco Verdini è raggiante.
“Ogni cosa ha dato i suoi frutti e l’evento nel suo complesso è risultato gradevole ed interessante sia per gli operatori del settore che per coloro che hanno voluto trascorrere qualche ora passeggiando fra i colori ed i sapori del luogo".
Il Sindaco e l’amministrazione ringraziano tutti coloro che hanno dato una mano nell’organizzare questa mostra mercato ed in particolare la Pro loco di Montemaggiore al Metauro e diversi volontari. Per finire un ringraziamento alla B.C.C. del Metauro,alla Fondazione Carifano e ad alcuni commercianti della zona per il contributo elargito”.

Pergola, Graziano Ilari interviene sulla realizzazione dell'eliporto a supporto dell'ospedale pergolese: "Non possiamo rinunciare a quest'opera"


Il segretario del Pd della zona alta Valle del Cesano, Graziano Ilari, interviene sull'importante questione dell'Eliporto H24 a supporto all'Ospedale di Pergola.
Lo fa con una lettera inviata al Sindaco del Comune di Pergola, Francesco Baldelli; al Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci; all'Assessore alla Sanità della Regione Marche, Almerino Mezzolani; al Commissario della Comunità Montana del Catria e Cesano, Vitale Vitalucci.
La lettera è stata inoltrata anche al Sindaco del Comune di Frontone, Francesco Passetti; al Sindaco del Comune di Serra Sant'Abbondio, Nadia Mollaroli; al Sindaco del Comune di San Lorenzo in Campo, Antonio Di Francesco e al Sindaco del Comune di Fratte Rosa, Alessandro Avaltroni.


"Esprimo forte preoccupazione per il prolungarsi dei tempi d'inizio dei lavori di realizzazione dell'Eliporto H24 a supporto all'Ospedale Santi Carlo e Donnino di Pergola, opera di notevole importanza per l'intero comprensorio dell'alta Valle del Cesano.
La sua operatività ci inserisce come riferimento nevralgico in un quadro di pronto intervento che la Regione Marche sta mettendo a punto a servizio della fascia montana e pedemontana dell'appennino marchigiano che vede la presenza continuativa H24 di un'eliambulanza attrezzata a Fabriano per coprire le aree interne dal maceratese al Montefeltro con, su iniziativa della nostra provincia, la realizzazione degli eliporti di Pergola e Novafeltria come basi d'appoggio per l'emergenza.

Ormai da diversi anni la Provincia di Pesaro e Urbino prevede nel proprio bilancio la quota di 100.000,00 € destinati per dare il via ai lavori, a questi vanno aggiunti 50.000,00 € della Comunità Montana del Catria e Cesano e 30.000,00 € di un annunciato contributo della Regione Marche. Il costo complessivo dell'opera è stimato attorno a 350.000,00 €, quindi mancano altri 170.000,00 € da reperire tra Regione, Provincia e Comune o da altre fonti di finanziamento.

Credo che non possiamo rinunciare a questa qualificante opera a supporto dell'unico Ospadale della Valle del Cesano per la sicurezza e per il miglioramento della risposta all'emergenza in ambito sanitario del nostro territorio.

Invito quindi a promuovere un incontro istituzionale e tecnico, o ad intraprendere altre iniziative, durante il quale fare il punto della situazione per affrontare al meglio l'oggetto della presente affinchè si possa dare inizio ai lavori il prima possibile".

Schieppe, inceneritore di "biomasse", soddisfatto il Coordinamento dei Comitati dopo l'incontro con il Presidente Ricci. "Sosterrà il no all'impianto"


Martedi 13 ottobre una delegazione del Coordinamento dei Comitati ha incontrato il Presidente della Provincia di Pesaro ed Urbino Dott. Matteo Ricci. Il colloquio, franco, cordiale e costruttivo, ha avuto come argomento principale la vertenza dell’inceneritore di "biomasse" di Schieppe di Orciano.

Il coordinamento ha chiesto al Presidente della Provincia di intervenire con decisione sulla Regione Marche perché la stessa chiuda con un NO definitivo la "pratica" Schieppe.

La vicenda getta ormai discredito sulle Istituzioni Regionali, sia per i tempi lunghissimi che la caratterizzano - più di cinque anni - sia per l’inadeguatezza e l’estraneità del progetto rispetto al territorio. Inquinante, dannoso per la salute dei cittadini e per il valore dei beni patrimoniali degli abitanti, incomprensibile dal punto di vista economico: con gli stessi benefici pubblici, oltre 24 milioni di Euro all’anno garantiti per 15 anni - per un totale di 360 milioni di Euro - si potrebbero realizzare impianti fotovoltaici per 72 Mw (4 volte la potenza dell’inceneritore di biomasse proposto a Schieppe) in grado di produrre gratuitamente e senza emissioni energia elettrica per 30 anni.

Il Presidente della Provincia ha condiviso le argomentazioni del Coordinamento dei Comitati ed ha tenuto a precisare che la vertenza di Schieppe non è la vertenza dei Comitati, ma dell'intero territorio, visto che ben 14 comuni, tra cui Fano, e lo stesso Consiglio Provinciale, si oppongono alla realizzazione della centrale. Si è quindi impegnato a sostenere il NO all’impianto come richiesta di tutta la Provincia.
Per quanto riguarda l'energia solare, il Presidente Ricci ha affermato che è sua ferma intenzione fare della Provincia di Pesaro una realtà d'avanguardia nell'utilizzo del fotovoltaico.

In questo percorso il Presidente incontrerà di nuovo i Comitati, per approfondire proposte e progetti, riguardanti anche l'utilizzo della geotermia e del microeolico, oltre che del solare.

Coordinamento dei Comitati

Laurentina, 7 punti in 3 partite: questa è la strada giusta! Torregiani: "Gran parte del merito va al lavoro di Mister Buratti"


Sette punti in tre partite, seconda vittoria consecutiva in trasferta: la Laurentina, neopromossa in Prima categoria, ha iniziato a correre. Dopo una partenza al rallentatore, due ko, il cambio dell’allenatore, Buratti al posto di Volpini, i giallo-rossi sembrano proprio aver trovato la quadratura del cerchio.
L’hanno dimostrato sabato sull’ostico campo del Marzocca espugnato grazie ad una rete dell’ottimo Arceci. Se il bomber, in attesa del ritorno di Lorenzo Ghilardi, sta dando al reparto offensivo potenza ed incisività, dietro la coppia centrale Avaltroni-Pascucci e il portiere Annibaldi alzano un muro spesso invalicabile. L’estremo laurentino anche a Marzocca è stato protagonista di due interventi da copertina. Ma è la squadra nel suo complesso che sembra trasformata
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La Laurentina opaca, poco grintosa d’inizio campionato è solo un ricordo. E pensare che all’appello mancano giocatori del calibro di Lorenzo Ghilardi, Pezza, Boldrini, ai quali a Marzocca si sono aggiunti Gabriele Ghilardi e Avaltroni. In campo tanti giovani come Federici, Savelli, Sebastianelli e Traiani a dimostrazione della bontà del vivaio sul quale la società ormai da anni sta puntando forte.
“E’ stata una vittoria importante – spiega il vice presidente, Roberto Torregiani – ottenuta su un campo difficile e in formazione largamente rimaneggiata. La squadra mi è sembrata equilibrata e determinata e credo che gran parte del merito vada al lavoro di Mister Buratti. Seppur sia arrivato da poco, sta riuscendo a dare al gruppo grandi motivazioni, mettendo tutti i ragazzi sullo stesso piano. Non ci eravamo demoralizzati troppo dopo l’inizio difficile e non dobbiamo esaltarci ora, il campionato è lungo e difficile ma penso che la Laurentina, anche recuperando gli importanti giocatori che finora sono stati indisponibili, potrà ben figurare in Prima categoria”.

mercoledì 14 ottobre 2009

I ragazzi del centro L'Aquilone di San Filippo portano in scena "Giganti" al teatro di Fano, accompagnati dalla bravissima Roberta Biagiarelli


Il Centro Socio Educativo "L'Aquilone" di San Filippo sul Cesano, in collaborazione con il Comune di Fano e Mondavio, propone un interessante progetto di teatro sociale. Venerdì alle ore 21.15, al teatro della Fortuna di Fano, presenterà "Giganti" dedicato all'opera "I giganti della montagna" di Luigi Pirandello. Per l'occasione verrà attivato un servizio di trasporto con pullman che partirà dal campo sportivo di Mondavio con tappa in Piazza G.Ungaretti a San Michele al Fiume e presso il distributore di carburante di San Filippo sul Cesano. A portare in scena lo spettacolo saranno Enrico Alegi, Luigi Bacchiocchi, Alice Bruciati, Palma Diotalevi, David Guidi, Valentina Mancini, Fabiola Morazzini, Francesca Paolini, Lucia Pelinga, Francesca Ricci, Ilenia Rossetti, Moris Sabbatini, Jessica Serfilippi, Serena Spinaci, Cristina Tinti, Daniela Toderi. La regia è di Sandro Fabiani. Roberta Biagiarelli, attrice, autrice, documentarista, progettista teatrale nata a Fano e cresciuta a Marotta, interpreterà il ruolo di Ilse. Il progetto teatrale del Centro “L’Aquilone”, giunto ormai al decimo anno di percorso, prevedeva per quest’anno il confronto dei ragazzi con il mondo del teatro di professione.
“E’ nata dunque l’idea – spiega Fabiani – di farli lavorare con un’attrice di grande esperienza: da qui l’incontro con Roberta Biagiarelli e, da questo, l’idea di rappresentare “I giganti della montagna” di Pirandello. L’opera incompiuta narra infatti dell’incontro del mago Cotrone con gli Scalognati che, delusi dal mondo privo di poesia, si isolano e vanno a vivere in una misteriosa villa sperduta tra le montagne. Qui, a villa “Scalogna”, giungono, pellegrini, i resti della compagnia teatrale della Contessa Ilse. In una lettera Pirandello dichiara che l’opera doveva suggerire “La tragedia della morte della poesia in questo brutale mondo moderno”. Questa minaccia è, e ci sembra ancora, tanto più viva oggi. Ma Cotrone e gli Scalognati sembrano segnarci la strada o, almeno, la direzione da prendere: candidi illusi, ubriachi di infinito, essi hanno ritrovato quella ingenuità di sentire e quella capacità di stupirsi e incantarsi dei bambini; bambini che sanno già troppo, ma sono forse gli ultimi sempre pronti al gioco della poesia”.
Per adesioni e prenotazioni per lo spettacolo telefonare al n° (0721.979536) dalle ore 12.30 alle 18.

Marotta: "L'Ufficio locale marittimo garantisce il servizio anche la domenica" Il sindaco Cavallo all'opposizione: "Critiche inopportune"


Fece discutere l’intervento della lista civica “Per cambiare” che ormai un mese fa definì per diversi motivi “paradossale” la situazione in cui opera l’Ufficio locale marittimo di Marotta. Innanzitutto la minoranza consiliare sottolineava la chiusura domenicale degli uffici della Guardia costiera, i pochi uomini in organico, due, e la mancanza di mezzi soccorsi. “Se abbiamo sacrificato sull’altare della Capitaneria la struttura più importante, Villa Valentina, vogliamo almeno un servizio di salvataggio sul posto”, chiedevano i consiglieri comunali Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti.
Un intervento che era arrivato quasi al termine di un’estate contrassegnata da diverse tragedie nel tratto di mare tra Fano e Marotta, ed altre evitate grazie al lavoro della Capitaneria di porto e alla prontezza di bagnini e cittadini. Ieri mattina il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo, insieme al comandante della Capitaneria di porto di Fano, Armando Piacentino, e al collega dell’Ufficio circondariale marittimo di Marotta, Vittorio Gemma, ha voluto fare chiarezza sulla questione spiegando come stanno esattamente le cose. E per farlo ha scelto proprio Villa Valentina dove ha sede dal 2007 l’Ufficio marittimo.
“L’Amministrazione comunale con i fatti ha sempre sostenuto l’attività della Capitaneria in quanto sa bene quanto sia importante il lavoro che svolge per la sicurezza, l’ambiente e per evitare fenomeni criminosi. L’inaugurazione di Villa Valentina è un esempio del nostro impegno. Il trasferimento della Capitaneria in questi locali ha permesso di mantenere aperti gli uffici anche d’inverno. Vorrei ricordare anche lo sforzo insieme a dei privati che abbiamo compiuto per reperire un gommone da donare alla Capitaneria di Marotta dove è utilizzato per la stragrande maggioranza del tempo. Non si può poi dimenticare il contributo fondamentale dell’Ufficio marittimo per la conquista della Bandiera Blu. Il nostro tratto di mare è uno dei migliori, qui non ci sono sversamenti e la spiaggia libera è tenuta molto bene”.
Ha preso poi la parola il comandante Piacentino.
“La presenza capillare sul territorio è fondamentale intanto per evitare ai cittadini di recarsi a Fano per ogni pratica e poi perché in questo modo abbiamo la possibilità di svolgere l’attività 24 ore su 24. Se gli uffici sono chiusi la domenica questo non significa che i servizi non sono assicurati. C’è il trasferimento di chiamata ed è sempre Fano a coordinare gli interventi”.
Il responsabile dell’ufficio marittimo di Marotta ha spiegato i motivi per i quali il gommone viene tenuto a Fano.
“Qui non c’è il porto, un posto dove tenerlo, non ci sono uomini per varo e rimessaggio. Non è vero che ciò allunga i tempi d’intervento per un soccorso nel nostro tratto di mare. Tutto certo è migliorabile ma è doveroso sottolineare quanto stiamo facendo nel controllo della filiera della pesca, per l’ambiente, per quanto riguarda la sicurezza e in materia di demanio marittimo con un bilancio più che positivo”.


Al termine della conferenza stampa il sindaco ha risposto per le rime all’opposizione.
“La minoranza continua a sollevare critiche inopportune. Mentre l’Amministrazione s’impegna per supportare e migliorare il lavoro dell’Ufficio locale marittimo, loro fanno una battaglia contro la Capitaneria di porto che rappresenta un baluardo per la sicurezza in mare e a terra. La presenza della Capitaneria consente un’azione preventiva dalla pesca alle concessioni e di sanzionare fenomeni criminosi. Dobbiamo essere tutti fieri di quello che in sinergia si sta facendo e non, invece, remare contro. Noi fin dall’insediamento abbiamo puntato al miglioramento dell’ambiente. Se a Marotta, cosa non da poco, non ci sono sversamenti fognari in mare questo è anche merito dell’ottimo lavoro dell’ufficio marittimo sempre presente sul territorio. Anche questo se qualcuno l’ha dimenticato ci ha permesso la conquista storica della Bandiera Blu. Gli operatori che l’assegnano dopo il sopralluogo hanno comunicato che tutti gli standard di eccellenza previsti sono stati raggiunti, dall’ottima gestione delle spiagge ai servizi, dalla sicurezza all’ordine e alla pulizia”.

Mondolfo: Pallone col bracciale parla il presidente emerito Fabio Frattini. "Il Comitato va rinnovato. E' ora di riprenderci la delega dalla FIPAP"



Si è riunito sabato scorso a Monte San Savino, in provincia di Arezzo, il Comitato Nazionale Gioco del Pallone col Bracciale allargato alle varie amministrazioni comunali interessate per fare il bilancio della situazione. Erano presenti tutti i consiglieri uscenti del Comitato e i comuni di Monte San Savino, Treia e Torrita di Siena con i rispettivi assessori al turismo e allo sport, l’associazione sportiva O. Macrelli di Faenza, l’associazione tamburellistica di Arezzo. Il segretario Prof. Leone Cungi ha iniziato i lavori portando i saluti del sindaco di Monte San Savino impegnato in altre incombenze, riassumendo il lavoro svolto ed evidenziando la situazione di disagio che si è venuta a creare con la Federazione Italiana di Palla a Pugno e con l’associazione “Amici del Bracciale” di Mondolfo che da due anni a questa parte marciano per proprio conto, tant’è che il campionato italiano 2009 è stato disputato a Firenze con sole due squadre partecipanti: Vignale Monferrato (campione d’Italia) e Mondolfo (vicecampione).
Ha preso quindi la parola il consigliere e presidente emerito, Fabio Frattini di Marotta, per sottolineare il ruolo fondamentale del Comitato nel mantenere in vita questo sport.
“Se oggi si gioca ancora a bracciale è merito del comitato che soffiando su un “tizzone” che si stava per spegnere è riuscito a ravvivare una fiamma sia pure ancora debole. Occorre rinnovare questo comitato con l’ingresso di nuove forze capaci di portare impegno e nuove idee. E’ ora di riprenderci la delega data alla FIPAP di curare la parte agonistica, che si è dimostrata capace solo di creare confusione, incomprensioni e divisioni”.

Parole condivise dall’assessore al turismo di Treia, Andrea Mozzoni, che ha rilanciato con l’importanza di costituire un gruppo capace non solo di valorizzare lo sport ma anche di promuovere le città aderenti e le loro peculiarità. L’assessore allo sport di Treia, Simone Medei, ha confermato piena disponibilità del comune a partecipare al Comitato con queste premesse, in sintonia con l’omologo Malacarne del Comune di Torrita di Siena che propone incontri agonistici e dimostrativi soprattutto nel centro Italia in quanto di più facile realizzazione e più economici. I lavori sono stati aggiornati ad una prossima convocazione da tenersi nel mese di novembre per eleggere il nuovo consiglio e l’eventuale permanenza del comitato in seno alla FIPAP.

Marotta, che sorpresa!



E' tutto vero, niente ritocchi al computer, Marotta questa mattina intorno alle 9 si presentava proprio così, sorpresa da un'abbondante grandinata!

Inno Nazionale in spot calze, D'Anna: "Non è ammissibile che l'Inno venga utilizzato per una pubblicità. Più che una caduta di stile, un'offesa"


"Non è ammissibile che l'Inno Nazionale venga utilizzato per una pubblicità", sottolinea il consigliere regionale del Pdl, Giancarlo D'Anna, dopo aver ascoltato alla televisione la pubblicità di una nota ditta che produce calze da donna.
D'Anna, che ha aperto alcune settimane fa un gruppo su Facebook a difesa di Fratelli d'Italia che ha superato le 3.000 adesioni, contesta l'utilizzo dell'Inno "per fini meramente commerciali che niente hanno a che vedere con i valori, i sentimenti ed il significato insiti nell'Inno Nazionale".
"Più che una caduta di stile - conclude D'Anna - è un'offesa".
Di qui l'invito da una parte a ritirare la pubblicità. Dall'altra a emanare un provvedimento che vieti un tale utilizzo in futuro.

martedì 13 ottobre 2009

Pronti via: il San Lorenzo Rugby asfalta Faenza. Matteo Berti: "Buon approccio mentale e ottima condizione fisica grazie al preparatore D'Amen"


Parte con il piede giusto il San Lorenzo Rugby nel campionato di serie C, superando brillantemente davanti ai propri tifosi il Faenza con un netto 34 a 5. Gli ospiti pur essendo squadra molto fisica e con qualche elemento di esperienza, non sono quasi mai riusciti ad arginare la furia degli arancio-neri che nel primo tempo hanno letteralmente chiuso gli avversari nella loro metà campo.
E’ il rientrante Matteo Berti, mediano di mischia, a sbloccare il risultato dopo pochi minuti di gioco entrando di forza in area di meta. Capitan Damiani trasforma. Poi 20 minuti di fuoco da parte dei “Tori” con ritmi molto elevati che mettono alle corde il Faenza. Ci pensa la terza-centro Pierangeli ad incrementare il bottino portando il risultato sul 12 a 0, poi, nel finale del primo tempo, Damiani trasforma una punizione per il 15 a 0. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano decisi ma i laurentini si difendono con ordine senza concedere nulla per poi colpire alla prima occasione con Damiani che si infila in velocità nelle maglie difensive avversarie schiacciando in meta e trasformando: 22 a 0. La seconda linea Diego Marini, appena entrato, firma la sua prima meta in carriera e si rende autore di alcuni placcaggi devastanti. Gli ospiti attaccano con veemenza alla ricerca di una meta che meritatamente arriva a seguito di una punizione giocata alla mano negli ultimi metri. C’è però ancora il tempo per vedere la meta della terza linea Maramonti, probabilmente il migliore in campo, sugli sviluppi di una penetrazione della tre-quarti centro Nasoni ed il debutto in campionato dell’ala Giulietti e del mediano Galdenzi.
Soddisfatto il mediano di mischia Matteo Berti.
“Abbiamo avuto un buon approccio mentale al match e gestito i ritmi di gioco nel primo tempo a nostro piacimento per poi amministrare nella seconda parte della gara il risultato ed inserire giocatori nuovi. La squadra è apparsa tonica dal punto di vista fisico ed è segno che il lavoro che stiamo facendo con il preparatore atletico Giancarlo D’Amen, sta dando i suoi frutti.”
Buona la direzione di gara dell’arbitro Sig. Giorgetti. Onore al merito agli avversari molto corretti in campo ed estremamente cordiali durante il terzo tempo.

Frontone, al Castello apre la mostra "Out of range", esperienze digitali e multimediali


OUT OF RANGE
esperienze digitali e multimediali

presenta
Human Emotion Project (rassegna di videoarte)
OOR Emotions (Accademia di Belle Arti di Urbino video, installazioni e fotografia)
ELECTRONIC MUSIC & SOUND ART (concerti, installazioni, electroacoustic-room)

Castello di Frontone (PU) 18 ottobre – 15 novembre 2009 / 27 dicembre 2009 – 31 gennaio 2010
inaugurazione domenica 18 ottobre 2009, ore 17.00

Dal 18 ottobre al 15 novembre 2009 e dal 27 dicembre 2009 al 31 gennaio 2010, il Castello di Frontone ospita la seconda edizione della rassegna d’arte e cultura digitale, dal titolo Out of range, esperienze digitali e multimediali.

Il titolo dell'evento è tratto dalla terminologia del mondo digitale.
Out of range, (errore di sincronia, errore di programmazione, ove i parametri sono fuori portata del compilatore) indica il momento in cui la frequenza del segnale della scheda video fuoriesce dalla portata del refresh del monitor collegato ad essa, successivamente scatta la protezione dello schermo e ci si ritrova in modalità out of range.
Out of range, dunque, in modo trasversale si riferisce metaforicamente a tutti i dispositivi d'output audiovisivi, dalla scheda video al monitor, dal display del cellulare al proiettore, dalla radiosveglia all'impianto di sonorizzazione teatrale. Tutti questi dispositivi fanno parte del nostro quotidiano e talvolta inconsapevolmente siamo "vittime predestinate" della loro influenza sulle nostre abitudini.
Out of range ha anche un altro significato: "fuori portata", "fuori mano" e "laddove è difficile arrivare". L'evento di Frontone in questo senso propone di sfatare con autoironia il luogo comune che vuole "le campagne" territori isolati e poco consoni alle nuove tecnologie.

La mostra si articola su tre livelli: il primo, OOR Emotions, è un'opportunità per gli allievi e giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino di esporre opere multimediali, video, installazioni e fotografie. In particolare abbiamo le fotografie di Sara Imbesi (corso Multimediale) e Bianca Fabbri (corso Visual Design), di Alessio Felicioni (corso Pittura) e l’illustrazione digitale di Alberto Vacca (corso Multimediale). Per il video abbiamo Simone Bastianelli e Bianca Fabbri, Giulia di Grusa, Donatella Esposito, Roberto Mezzano, Fabio Cecchi, Luca Dionisi (corso Visual Design) Valentina Di Pasquale, Federico Freschi (corso Multimediale), Roberta Feoli, Leonardo Formusa (corso Pittura), Margherità Cassarà, Marian Possevini (corso Grafica).
Le installazioni di Luca Ceccarini, Renato Alberti, Katiuscia Ercolani (corso Multimediale), Dario Mancini (corso Pittura).
Il secondo è la presentazione del concorso video Human Emotion Project, rassegna itinerante di video arte con artisti italiani e stranieri, coordinata dall’associazione Faticart, Carlo Fatigoni, Sandro Cecchi e da Alison Williams per la parte internazionale.
Il terzo, ELECTRONIC MUSIC & SOUND ART, è un nuovo spazio dedicato al suono elettroacustico e digitale che prevede un concerto d’apertura live (musiche di C. Fatigoni, E. Francioni, A. Petrolati, A. Scriabin, K. Stockhausen, A. Vagnini), all’allestimento di una electroacoustic-room ossia di uno spazio per l’ascolto di musica elettroacustica, Insieme ai compositori del concerto nella electroacoustic-room, sarà presente un lavoro di Patrizia Mattioli, due installazioni (sound-art) di Andrea Ferrara che anticipa una sua performance per il giorno 27 dicembre 2009, alla riapertura della mostra, e di Alessandro Petrolati e Carlo Fatigoni.

La mostra rientra nelle iniziative dello SPAC – Sistema Provinciale Arte Contemporanea – promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino Assessorato alle Attività Culturali e Editoria. Organizzata dall’Associazione Culturale BelloSguardo e il Comune di Frontone Assessorato alla Cultura nell'ambito della rassegna Frontoneventi, si pregia della collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino.
orari: sabato 15.00 – 19.00 / domenica e festivi 11.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
su appuntamento: tel. 0721/786197 - 0721 790716

San Giorgio di Pesaro, il Comune informa e comunica con i cittadini anche con gli sms


Si parla sempre tanto in campagna elettorale di trasparenza, comunicazione, rapporto diretto con i cittadini, poi purtroppo troppo spesso le promesse non vengono mantenute. L’Amministrazione comunale di San Giorgio, in tal senso, ha attivato un servizio innovativo ed importante “Il Comune comunica con te” per mantenere costantemente informata la popolazione sulle varie attività, le novità e tanto altro: il servizio d’informazione tramite sms, gratuito e veloce. Il servizio sms è basato su Internet Web ed è gestito dagli operatori comunali autorizzati, nel rispetto della legge sulla privacy. Iscriversi per i cittadini è molto semplice: basta compilare il modulo apposito che si trova presso il Comune, andando sul sito dell’amministrazione comunale (www.comune.san-giorgio.pu.it) e cliccare sul tasto "Iscriviti al servizio" nella pagina apposita, segnando poi i propri dati ed ovviamente il numero di cellulare, o inviando un sms al numero 339,1990300 con scritto “SANGIORGIO SI”.
CitySMSè una piattaforma progettata con gli operatori degli Uffici Relazione con il Pubblico comunali per agevolare l’accessibilità all’informazione dei cittadini e utenti, attraverso l’utilizzo di brevi messaggi inviati direttamente ai cellulari o ai telefoni fissi. La trasparenza amministrativa e l’interazione con i cittadini-utenti sono i principi che hanno ispirato il progetto CitySMS per informazioni sulla viabilità, eventi, disservizi, attività dell’Amministrazione, informazioni sull’attività degli organi politici, per la tele-lettura dei contatori acqua via sms, segnalazione di guasti o reclami, comunicazioni su tributi e finanza locale, richiesta informazioni sulla propria utenza e molto altro ancora.

Ricci e Spacca, due Giunte allo stesso tavolo lunedì a Urbino


Seduta congiunta a Urbino degli esecutivi provinciale e regionali, collaborazione e impegno per strategie comuni

Collaborazione, dialogo, impegno comune. La città di Urbino vedrà per un’intera mattinata il presidente Matteo Ricci e la sua Giunta lavorare “a quattro mani” con l’esecutivo marchigiano del governatore Gian Mario Spacca.

Provincia e Regione lunedì 19 ottobre si sono date appuntamento alle 10 nell’antica sala consiliare del Comune, nella residenza municipale di via Puccinotti. Una “Giunta congiunta” per esaminare e discutere le principali questioni legate allo sviluppo del territorio: dalla ripresa a passo lento dalla crisi economica al dramma occupazionale che perdura, dalla riorganizzazione della sanità con la nuova azienda “Ospedali riuniti Marche Nord” al piano casa, dal rilancio dell’offerta turistica alle energie rinnovabili, fino alla green economy.


Al termine della seduta, i presidenti Matteo Ricci e Gian Mario Spacca, insieme agli assessori provinciali e regionali, esporranno agli organi di informazione i punti chiave delle strategie e degli interventi comuni emersi dal confronto durante la conferenza stampa in programma alle 12 nella sede comunale di via Puccinotti.

Mondolfo, il consigliere provinciale Papolini: "Nell'assemblea sull'ex ospedale Bartolini non si è parlato del tema spinoso delle liste d'attesa"


La maggior parte dei cittadini e degli esponenti politici è rimasta soddisfatta di quanto emerso dall’assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale, con la presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, e del direttore dell’Asur 3 di Fano, Aldo Ricci, per presentare il progetto di recupero dell’ex ospedale Bartolini. Massimo Papolini, consigliere provinciale dell’Idv, invece, ha notato l’assenza nella discussione di una questione molto importante e non si aggrega al coro.
“La maggioranza di centrosinistra è esultante per un’opera che si farà e per la quale esistono volontà e fondi. Indicativamente nel 2011, l’anno delle elezioni, verranno completati i tre stralci e l’opera sarà compiuta, regalando ai mondolfesi e non, un ospedale potenziato sia nei servizi che nella struttura. La minoranza di centrodestra ha espresso grande scetticismo per le promesse susseguitesi nel tempo e che finora hanno portato ad un nulla di fatto e ha sottolineato i punti oscuri del progetto e qualche dubbio dal punto di vista delle tecniche utilizzate. Al termine di un dibattito poco dibattuto, simile ad un consiglio comunale, l’assemblea è terminata con la soddisfazione generale dei mondolfesi, sicuri che la struttura si farà. Sono mancati alcuni aspetti ed in particolare uno, non si è palesato”. Quale?
“Se durante la serata il Dottor Ricci ed altri esponenti dell’Asur hanno parlato con dovizia di particolari di un piano di ristrutturazione della sanità pesarese e della nuova struttura mondolfese, si sono tenuti al largo dal discorso spinoso delle liste di attesa. Mi chiedo, se aumentiamo gli specialisti che visitano a Mondolfo, ma abbiamo un tempo di attesa di 2-3 mesi per una visita, cosa farà la maggior parte dei cittadini? Continuerà ad andare presso gli studi privati degli specialisti. Se a Mondolfo verrà portata una moderna macchina per l’ecografia, ma per accedervi dovrò aspettare 1 mese, cosa farò in caso di bisogno, aspetterò a scoprire il mio “malanno” o mi rivolgerò ad altra struttura a pagamento? E’ lo stesso motivo – conclude Papolini – per cui la sanità italiana è accreditata del secondo posto mondiale ma non percepita come tale dagli italiani. A queste domande non ho avuto una risposta convincente, quasi non fossero rilevanti”.

Comune unico della media valle del Cesano, l'Associazione Fusiamoci ha iniziato ad incontrare i Sindaci


Non perde tempo l’associazione “Fusiamoci” nata per la promozione del Comune unico della media valle del Cesano, frutto della fusione dei Comuni di Fratte Rosa, Mondavio e San Lorenzo in Campo. Dopo la costituzione, l’associazione presieduta da Paolo Rosini, ha inviato una lettera ai sindaci dei tre Comuni interessati e ai capigruppo consiliari, per programmare un incontro-dibattito nel quale illustrare obiettivi e iniziative future dell’associazione.
“Un Comune unico – spiega il direttivo dell’associazione, composto oltre che dal presidente Rosini, da Claudio Befera, Antonio Barbadoro, Lamberto Barbadoro e Stefano Tenti – come strumento per dare una risposta concreta ai problemi che attanagliano il territorio. I Comuni in Italia sono oltre 8.000, dieci della nostra provincia non raggiungo i mille abitanti. Fra vincoli di bilancio, gestione del territorio e servizi al cittadino, le amministrazioni più piccole si trovano sempre più in difficoltà. Alle ristrettezze di bilancio i Comuni rispondono con le Unioni dei Comuni, Associazione dei Comuni e Convenzioni per la gestione di servizi, ma il legislatore ci ha dotato di un mezzo più economico ed efficace, semplicemente applicando il principio cooperativo e cioè creando fra Comuni contermini il Comune Unico. La fusione dei comuni della media valle del Cesano è l’opportunità per dare impulso allo sviluppo sociale, economico, politico e culturale di questo territorio. La fusione renderà possibile un uso più efficace delle risorse. È necessario porre un freno al modo frammentato di amministrare la nostra valle; urge quindi che questo territorio sia amministrato da un Comune con un’appropriata dimensione, più forte e con più ricchezza che possa diventare motore di crescita economica. Ognuno di questi nostri Comuni, ha ora una propria struttura di governo ma oppressa da una debolezza strutturale. In un contesto di federalismo amministrativo i Comuni con dimensioni non adeguate non riusciranno più a rispondere alle esigenze dei propri cittadini. Forse siamo solo degli ingenui sognatori, ma restiamo convinti che se un progetto è valido, quel progetto prima o poi troverà applicazione nella propria comunità”.
Il primo incontro si è tenuto sabato mattina con il sindaco di Fratte Rosa, Alessandro Avaltroni. Nelle prossime settimane l’associazione si vedrà con gli altri sindaci. Il tempo stringe e considerata la conclusione vicina dell’Unione Valcesano e della Cm del Catria-Cesano, è interesse dei Comuni scegliere rapidamente quale strada intraprendere per associare servizi.

lunedì 12 ottobre 2009

Maltempo: raffiche vento fino a 80 km, traghetti bloccati


Incidenti in A14 per cartelli divelti, rami e piante lungo strade

(ANSA) - ANCONA, 12 OTT - Danni per la pioggia e per raffiche di vento che hanno superato gli 80 km orari si registrano in tutte le Marche.
Una burrasca con mare forza 9 ha rotto gli ormeggi di due traghetti nel porto di Ancona. Non ci sono stati feriti, ma danni alle banchine.
Il vento ha perfino divelto il casotto della Guardia di finanza all'ingresso dello scalo.
Lungo l'A14 diverse vetture sono state danneggiate da cartelli stradali strappati dalle raffiche (anche in questo caso senza feriti), mentre sono decine gli alberi caduti lungo la Statale Adriatica e varie strade interne, comprese querce e palme secolari.
Fiumi ingrossati alle foci ma sotto controllo. (ANSA).

Pergola, Fiera del Tartufo: un successo senza precedenti





La Fiera del Tartufo ha concesso il bis! Lo straordinario successo della prima giornata con migliaia e migliaia di persone ad affollare Pergola, si è ripetuto domenica 11 ottobre.
Si è andati addirittura oltre con ancora più gente e più entusiasmo a testimonianza di quanto la manifestazione profondamente rinnovata dall’Amministrazione comunale sia un contenitore di proposte variegate e di qualità molto apprezzate.

Via Don Minzoni, corso Giacomo Matteotti, piazza Ginevri, Battisti e Leopardi, tanto per citarne alcune, stracolme di turisti e pergolesi come mai, nelle precedenti edizioni si era visto.
Turisti provenienti non solo dalla Provincia pesarese ma anche da fuori Regione che si sono complimentati a più riprese per l’ottima organizzazione con l’Amministrazione comunale e direttamente con il sindaco Francesco Baldelli.

“E’ il successo – sottolinea soddisfatto il primo cittadino pergolese – di un rilancio studiato accuratamente e fortemente voluto dalla nostra Giunta. Abbiamo lavorato con grande impegno per organizzare questa edizione, per allestire un programma in grado di coniugare promozione turistica, culturale ed enogastronomica. I risultati credo siano sotto gli occhi di tutti. Passeggiare ed essere fermato da turisti ed espositori che si complimentano con l’Amministrazione comunale per una Fiera del Tartufo ben curata e ben promossa e soprattutto capace di attirare a Pergola migliaia e migliaia di turisti fa enormemente piacere”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere provinciale Antonio Baldelli e il Presidente del Consiglio comunale Diego Sabatucci.
“La nostra città può ormai entrare a pieno titolo nel grande circuito delle Fiere nazionali del Tartufo e dei prodotti enogastronomici. Siamo molto soddisfatti di come sono andate le prime due domeniche. L’obiettivo era ridare prestigio a questa manifestazione, qualificarla, vedere Pergola piena di turisti. Il percorso iniziato da questa Amministrazione per promuovere e valorizzare le tante ed importanti risorse culturali, turistiche ed enogastronomiche pergolesi, sta dando i suoi frutti e proseguirà con assoluta convinzione”.


Stand dei tanti produttori enogastronomici affollati, così come i punti dove degustare i prodotti tipici locali.
E poi nel pomeriggio stracolme di gente piazza Battisti e Leopardi dove sono andati in scena spettacoli per ogni gusto.
Apprezzatissimo il concerto degli “Ostinati e Contrari” capaci di far sognare il numeroso pubblico presente con un tributo all’indimenticabile poeta-musicista Fabrizio De Andrè.

Prima dell’ultima giornata della Fiera del Tartufo, in programma domenica 18 ottobre, martedì alle ore 19, al Ristorante Ostaria “La Pergola”, si terrà la prima edizione de “I SAPORI DELL’ALTA VAL CESANO”, Premio Città di Pergola, con la partecipazione dei Ristoranti di Pergola ed in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier.
Verranno premiati i migliori piatti al tartufo in abbinamento con i vini prodotti nel territorio pergolese tra cui il Pergola Rosso DOC.


La quattordicesima edizione, organizzata in collaborazione con Camera di Commercio, Confcommercio, Coldiretti e Comunità Montana del Catria e Cesano, quindi si concluderà domenica 18 con tantissime novità.
Fin dalla mattinata, agli stand presenti nelle prime due domeniche si aggiungeranno quelli dei produttori agricoli “Una filiera agricola tutta italiana”, a cura di Coldiretti di Pesaro e Urbino.
A pranzo, così come a cena, si potranno degustare nei diversi ristoranti e trattorie della città i tanti piatti squisiti preparati per l’occasione.
Il pomeriggio si aprirà in piazza Battisti con degli appuntamenti tutti dedicati ai bambini, come il laboratorio didattico “Impariamo giocando” con Giuliano Sebastianelli. Ed ancora animazione, magia, face painting, sculture con palloncini per tutti i gusti.
Alle ore 17 nei Portici Comunali, si terrà la premiazione della gara culinaria I SAPORI DELL’ALTA VAL CESANO.
Successivamente andrà in scena lo spettacolo itinerante del gruppo folcloristico “Musica Arabita” di Fano.
In piazza Leopardi, invece, si potrà assistere all’esibizione del Charlie Rock Club: animazione, musica e balli anni ’50 con il clone di Elvis.
Ed ancora, per tutta la giornata, punti di degustazione, Presìdi Slow Food, percorsi del gusto, visite guidate alle bellezze artistiche e architettoniche della Città, tra le quali il Museo dei Bronzi Dorati della Città di Pergola (informazioni e prenotazioni: tel. 0721 734090 / 0721 7373278; e-mail: museo.bronzidorati@libero.it).

Ogni ora a partire dalle 16 VISITE GUIDATE GRATUITE alle bellezze artistiche e architettoniche della Città

DOVE MANGIARE IL TARTUFO E DEGUSTARE I SAPORI D’AUTUNNO

Country House “La Pergola” Via De Gasperi, 4
Trattoria del Borgo P.zza Garibaldi, 11
Il Cantuccio Via Felice Cavallotti, 5
Taverna Tuber Magnatum Via Foro Valerio, 7
C’e P@sto per te P.zza Fulvi
Le Fontane C.so Matteotti, 18
Il Gatto e la Volpe Fraz. Montevecchio

LE CANTINE E IL PERCORSO DEL PERGOLA ROSSO DOC

Fattoria ‘Villa Ligi’ - Azienda Agricola ‘Michele Massaioli’ - Azienda Agricola ‘Rovelli’
Azienda Agricola ‘Gentilini’ Visciolì - ‘Corrado Tonelli’ Visner


WEEKEND IN AGRITURISMO TRA GASTRONOMIA E CULTURA
per informazione e prenotazioni 0721 734090

Sosta camper gratuita

Info: Comune - 0721.7373274

domenica 11 ottobre 2009

La Pergolese cala il tris al Fabriano e vola al secondo posto. Pari per il Serra. Il San Lorenzo Rugby schianta Faenza


Terza vittoria di fila per la Pergolese di Mister Bettelli che cala un tris autoritario al Fabriano e sale al secondo posto della classifica a un solo punto dalla capolista Castelfidardo.

PERGOLESE – FABRIANO 3 - 0

PERGOLESE: Flavoni, Anastasi, S. Tomassetti, Galuppa, Simoncelli, Chiarucci (74’ M. Simoncelli), Lanzillotti, Bettelli (59’ Oradei), Bruffa, Cinotti (78’ Spallacci), Minero. A disposizione: Marinelli, Pettinari, Formica, Bazurli. All. Bettelli

FABRIANO: Tambrini, Lisandrelli, Foroni, Mulinari, Clementi (70’ Campanelli), Mecella, Mattoni (46’ Pellegrini), Zaccagnini, Kaffo, Biagioli, Zucca (58’ Carnevali). A disposizione: Porcarelli, Martinelli, Bellucci, Baroni. All. Giacometti

Arbitro Marini di Ancona
Note: spettatori 200 circa, espulso 24’ Mecella . Ammoniti: Cinotti, Oradei, Mattoni, Foroni, Mulinari, Kaffo.
Reti: 20’ Mulinari (autogol), 55’ Cinotti, 84’ Spallacci


In Prima categoria il Serra Sant'Abbondio coglie un buon pareggio 1-1 sul campo della Vadese.


Passando al rugby i "Tori" laurentini partono col piede giusto nel campionato di serie C, girone Marche-Emilia Romagna, superando davanti al proprio pubblico il Faenza Rugby con un netto 34 a 5
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Valle del Cesano: la popolazione continua a crescere e diventa sempre più multietnica


Nella vallata del Cesano la popolazione continua a crescere e diventa sempre più multietnica. A testimoniarlo sono i dati pubblicati l’altro giorno dall’Istat. Ogni anno l'Istituto nazionale di statistica raccoglie i dati relativi alla popolazione straniera residente in Italia risultanti dalle registrazioni nelle anagrafi degli 8.101 Comuni. E il dato che balza subito evidente agli occhi è l’incremento piuttosto rilevante dei cittadini stranieri nei nove Comuni della vallata compresa tra il monte Catria e il mare Adriatico che dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono passi da 2.569 a 2.943 unità.
Comanda come sempre Mondolfo. Al 31 dicembre 2008 sono ben 1.094 gli stranieri su 11.914 residenti. In dodici mesi si è avuto un incremento di 174 unità. La comunità più consistente è quella albanese (204), seguita dalla senegalese (166), marocchina (136), romena (106) e cinese (67).
Subito dopo troviamo Pergola. La città dei Bronzi Dorati nell’anno 2008 è passata da 487 a 535 residenti stranieri. Rispetto a Mondolfo e Marotta, qui la composizione è assai diversa. La comunità numericamente più importante proviene dalla Romania (240), Macedonia (48), Germania (39) e Olanda (36).
Un buon numero di cittadini olandesi sono residenti anche nella vicina San Lorenzo in Campo (20) che in dodici mesi ha visto aumentare la popolazione straniera da 226 a 260 unità. La rilevante presenza di olandesi e tedeschi in entrambi i Comuni testimonia come la zona continui ad essere appetibile per acquirenti di qualità. Resta comunque la comunità marocchina (71 residenti) la maggiore nel centro laurentino.
Sempre più multietniche anche Monte Porzio e San Costanzo dove sono in costante ascesa i cittadini provenienti dalla Cina: rispettivamente 51 e 36 unità. A San Costanzo gli stranieri sono 362 (+17) a Monte Porzio 251 (+28).
Anche a Mondavio trend molto simile con un incremento di 23 unità, come del resto a Fratte Rosa (+23), per un totale di 97 cittadini stranieri, e Frontone passata da 109 a 135 residenti.
A Serra Sant’Abbondio invece tutto è rimasto invariato (+1).