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sabato 17 ottobre 2009

Marotta, Diotallevi e Bassotti: "Noi abbiamo sollevato il problema della sicurezza in mare, il Sindaco ha risposto con una tribuna politica"


"Siamo rimasti davvero molto delusi - spiegano i consiglieri della lista civica "Per cambiare", Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti - dalla conferenza stampa organizzata dal Sindaco con la partecipazione dalla Guardia Costiera sul tema della sicurezza in mare da noi sollevato più di un mese fa al termine di un’estate contrassegnata da diverse tragedie nel tratto di mare tra Fano e Marotta.
Infatti a seguito dei citati episodi presentammo un’interrogazione urgente al Sindaco per chiedere appunto maggiore sicurezza sottolineando la situazione in cui è costretto ad operare l’ufficio locale marittimo di Marotta: chiusura domenicale, pochi uomini in organico e la mancanza di mezzi di soccorso in loco. E dire che l’attesa era tanta, dato che nello scorso Consiglio comunale il Sindaco non aveva risposto alla nostra interrogazione ed aveva rinviato tutto a dopo la conferenza stampa facendo trasparire che ci sarebbero state importanti novità. Fiduciosi, abbiamo atteso le importanti novità e siamo rimasti davvero sorpresi dal fatto che…non ve ne è alcuna ! Più che una conferenza stampa si è trattato di una tribuna politica che ha permesso al Sindaco Cavallo di attaccare noi dell’opposizione per aver osato sollevare il problema della mancanza di sicurezza in mare per chiedere soluzioni urgenti. Non è arrivata alcuna risposta alle nostre domande e proposte e nessuna parola è stata spesa per tentare di risolvere questa situazione paradossale che rende impotenti i valorosi uomini della Capitaneria di Marotta che sotto organico e senza mezzi si trovano di fatto disarmati di fronte alle emergenze che devono affrontare ogni giorno
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Avevamo proposto di fare un incontro operativo tra Comune, Capitaneria e Bagnini per cercare, attraverso una collaborazione organizzativa ed economica, di risolvere in parte il problema della sicurezza attraverso l’acquisto di alcune moto d’acqua appositamente equipaggiate con barella e l’ormeggio del gommone presso il locale Circolo Windsurf. Ma perché niente di tutto ciò è stato preso in considerazione? Dispiace che sia stata usata la capitaneria di porto per questa triste commedia che ha lasciato noi ed i cittadini con l’amaro in bocca: un unico commento va fatto citando una tra le più belle opere di Shakespeare. No, non si tratta, come avremmo sperato, di “Tutto è bene quel che finisce bene“, bensì di “Tanto rumore per nulla“!!!

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