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sabato 27 febbraio 2010

San Lorenzo, scontro totale in consiglio comunale. La minoranza abbandona l'aula



Mancava da diversi mesi e non ha tradito le attese. Il consiglio comunale di giovedì ha allargato ancor più la frattura tra maggioranza e minoranze. Non c’è stato ordine del giorno senza una discussione accesa, dalla gestione dei rifiuti all’istituzione delle commissioni consiliari.
Poi abbondantemente dopo la mezzanotte, al momento dell’approvazione del regolamento del consiglio comunale, il gruppo Laurentini sì ha abbandonato l’aula definitivamente, mentre i colleghi del Pdl non hanno partecipato alla votazione per poi ritornare sui propri banchi. Che fosse un consiglio caldo lo si era capito subito.

“Nemmeno stasera avete predisposto la registrazione della seduta – ha esordito il capogruppo Nancy Feduzi – e non abbiamo i verbali della seduta precedente”. Gambaccini (Pdl): “Per approfondire una delibera ho richiesto la cassetta registrata ed era vuota”.
Il sindaco ha spiegato che il verbale ufficiale è quello che redige il segretario.

Sulla gestione dei rifiuti apriti cielo. Feduzi ha attaccato senza mezze misure l’affidamento del servizio per ulteriori due mesi, dal 31 dicembre al 28 febbraio, a Natura.
“In campagna elettorale dicevate che avreste ripreso il servizio. Inoltre sapevate benissimo che la Comunità montana avrebbe chiuso. Nonostante ciò avete dato il servizio a una srl di cui non abbiamo più il controllo, a una società tra l’altro disastrata economicamente. Perché allora non è stato affidato ad Aset o ad altre ditte? Questa è una decisione forte, presa all’ultimo minuto senza convocare un consiglio negli ultimi 3 mesi”.

La minoranza lamenta l’affidamento senza gara e non ha escluso di ricorrere alla Corte dei Conti.
“Per noi – ha risposto il sindaco – la delibera è in linea con le normative di legge”.

E’ stata poi votata la proroga a Natura per altri 6 mesi. A giugno, infine, ci sarà la gara. Sull’argomento l’ordine del giorno del gruppo Laurentini sì che impegnava l’Amministrazione alla fuoriuscita da Natura e alla ripresa del servizio rifiuti, è stato bocciato.

“In questo momento – ha sottolineato Di Francesco – non siamo in grado di riprendere il servizio. Ci stiamo impegnando ad uscire da Natura, vagliando diverse importanti soluzioni per offrire ai cittadini un servizio migliore e più economico”.
Anche sull’importante regolamento comunale che stabilisce dei criteri precisi per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, superiori a 20 kw, non c’è stato accordo: l’opposizione si è astenuta. Poi il gruppo guidato da Nancy Feduzi ha lasciato l’aula.
“La proposta delle minoranze di istituire commissioni consiliari non è stata presa in considerazione. I regolamenti ve li siete fatti e ve li votate da soli”.

venerdì 26 febbraio 2010

Ciao Marzio, grande uomo

Ho avuto la fortuna di conoscere Marzio. La fortuna sì, perchè non capita spesso di incontrare persone così buone, gentili, disponibili.
Se ne è andato. Si è spento il suo sorriso.
Non capita tutti i giorni di conoscere uomini che fanno politica di quella levatura morale.
Di una educazione ed integrità come pochissimi.
Capace di sdrammatizzare, capace sempre di una bella parola.

Chi l'ha conosciuto molto meglio di me, chi ci ha condiviso fianco a fianco tanti anni di impegno politico, sociale e non solo, Antonio Baldelli lo ricorda così: "Un amico di mille battaglie, una persona onesta e sincera, disponibile, affidabile e buona. Ci ha sempre legato una grandissima amicizia e l'amore per la nostra città, Pergola".

A tanti, lo si legge anche su facebook, ha lasciato grande tristezza la sua scomparsa, perchè certe persone riescono ad entrarti nel cuore per la loro semplicità e i loro valori.

Ciao Marzio!

Al Museo del Balì, "Che storia la mitologia!"


Domenica 28 febbraio 2010 un appuntamento con i miti di stelle e costellazioni

Continuano gli appuntamenti con "Le domeniche al Balì" e domenica 28 febbraio 2010 è in programma una nuova, accattivante, iniziativa dal titolo "Che storia la mitologia! - Appuntamento con i miti legati a stelle e costellazioni".


Durante il pomeriggio saranno organizzate attività per i più piccini (6-10 anni) con racconti mitologici e giochi che stimolano la fantasia come "Inventa la tua costellazione". Ai bimbi sarà dedicato anche un planetario a tema nel quale si potranno osservare le più belle costellazioni di stagione, inserite in quel grande libro di racconti che è il cielo stellato.


L'evento rientra nell'orario di apertura del museo (dalle 15.00 alle 19.30) e non necessita di prenotazione. Durante lo svolgimento dell’iniziativa si potrà esplorare il museo con tutti i suoi esperimenti interattivi e sarà ancora possibile visitare l'innovativa mostra "AVATAR_un’esperienza nel mondo virtuale".


Ingresso gratuito per i bambini sotto i 10 anni.


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Informazioni
Tel. 0721 892390 Orari di ufficio (da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 12.30)
e mail: ufficiostampa@museodelbali.org
www.museodelbali.org

Rapine in farmacie Marche e Romagna, fermato brasiliano


Armato pistola giocattolo, 4 colpi certi, si indaga su altri 10

(ANSA) - PESARO, 26 FEB - E' un brasiliano di 27 anni residente a Riccione il presunto rapinatore delle farmacie di Marche e Romagna, che agiva armato di pistola giocattolo.
Lo hanno fermato i carabinieri di Pesaro a bordo di un'auto rubata.
Nella vettura c'erano un'arma finta cal. 9, un taglierino e un coltello, oltre ad una sciarpa con la quale il bandito si copriva il volto durante le rapine.

A febbraio avrebbe assaltato almeno quattro farmacie: una a Forli', una a Riccione e due a Pesaro, per un bottino di circa 2.000 euro a colpo.
Si sospetta che sia responsabile anche di altre dieci rapine, commesse fra Fano, Pesaro e Riccione. (ANSA).

“L'ipotesi turbogas di Corinaldo sembra sventata ma l'elettrodotto incombe”. Buoncompagni: "Dobbiamo puntare all'interramento della linea"


“L'ipotesi turbogas di Corinaldo sembra sventata ma l'elettrodotto incombe”.

Dopo il parere negativo della Regione Marche e le rassicurazioni del vice Ministro Adolfo Urso, in merito alla realizzazione della centrale termoelettrica alla Zipa di Corinaldo, Francesco Buoncompagni, ex assessore all’Ambiente del Comune di San Giorgio, porta l’attenzione di cittadini ed Amministrazioni locali sull’elettrodotto Fano-Teramo, lanciando una proposta nella speranza che venga vagliata e discussa.

“Passerà, per quanto riguarda la nostra provincia, nei comuni di San Giorgio di Pesaro, Monte Porzio, Piagge, Cartoceto e Fano e rappresenterà un potenzialmente gravissimo danno alla salute di chi vi vivrà attorno, uomini e animali, oltre a sfigurare il nostro paesaggio basso-collinare. Danneggerà il turismo, anche quello della costa prospiciente, il mercato immobiliare, molti acquirenti attendono già di vedere dove passerà l'opera prima di comprare casa, e la relativa tranquillità degli abitanti dell'area interessata”.

Buoncompagni già nel 2007 aveva sottoposto ai sindaci di San Giorgio e Piagge una analisi sul progetto di elettrodotto, a seguito di un documento fornito ai comuni da Terna, la società responsabile in Italia della trasmissione dell'energia elettrica sulla rete ad alta tensione.

“Non sono contro l'infrastruttura in sè per sè, che è necessaria e strategica, ma per una volta vorrei solo che i costi ambientali, in senso lato, venissero internalizzati, rendendo alla fine più conveniente per lo Stato interrare, specialmente ora che sono avviati gli scavi per la terza corsia dell'autostrada. Calcolare il danno all'economia turistica, al settore immobiliare, al patrimonio culturale e paesaggistico basterebbe già a convincersi. Aggiungiamo il danno alla salute umana e non dovrebbero rimanere molti dubbi. Le nostre sono aree peraltro, non so se l'Arpam abbia mai fatto studi epidemiologici al riguardo, in cui le malattie oncologiche ed oncoematologiche sono già presenti in maniera tutt'altro che marginale. Non è forse il caso di chiedersi quale sia lo stato reale dell'ambiente e della salute umana prima di inserire una nuova simile infrastruttura?”

Per quanto riguarda il progetto che novità ci sono?

“E’ in corso una procedura di Valutazione Ambientale Strategica sperimentale preliminare alla definizione dell'elettrodotto, in cui è stata coinvolta anche l'Arpam. Nell'ambito di questa procedura si stanno individuando di nuovo le fasce per la localizzazione della nuova rete elettrica. Quella di far correre l'elettrodotto lungo l'autostrada è un'opzione non ritenuta percorribile da Terna e dalla Regione Marche. Dobbiamo puntare ad ottenere, anche se non sarà per niente facile perchè c'è una posizione di chiusura da parte di Terna all'interramento della linea, ipotesi tecnicamente del tutto realizzabile in base all'opinione degli addetti ai lavori che ho sentito”.

Calcio, quello del Marotta può essere l'allungo decisivo. Ko Della Rovere. Mondolfo, Goffi: "Abbiamo le carte in regola per centrare i play-off"


Può risultare l’allungo decisivo. Nell’ultimo turno il Marotta ha portato a 5 le lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Della Rovere, e a 8 giornate dal termine il divario inizia ad essere assai consistente.
La capolista si è sbarazzata con un tris autoritario della Frontonese grazie ad una doppietta di M. Polverari e a un rigore del capocannoniere del girone Nobilini. E’ il quarto 3-0 casalingo consecutivo per i rossoblu. Il Della Rovere è uscito sconfitto invece dalla trasferta di Montemarciano pur passando in vantaggio con Rossi. Sul terzo gradino del podio rimane il Monte Porzio che ha raccolto un buon punto sull’ostico campo dell’Arcevia Caber.
Il successo più importante l’ha conquistato l’Officina 36 Mondolfo che nel big match ha superato all’inglese il Sassoferrato Genga. Una vittoria fondamentale per centrare l’obiettivo play-off.

“Adesso come adesso è solo una possibilità – spiega l’attaccante Goffi che, oltre a realizzare la seconda rete, ha giocato con la fascia di capitano – ma noi abbiamo tutte le carte in regola per centrare quest’obiettivo. Questa volta, abbiamo vinto la partita dominando nel secondo tempo, qualche tempo fa nostro tallone d’Achille, perché soffrivamo sempre gli avversari. Questo cambio di passo è significativo, perché ci da morale e convinzione nei nostri mezzi”.
Da sottolineare il tempismo con cui mister Casucci ha chiesto all’attaccante Murgo di entrare in campo. Dopo una manciata di secondi proprio la punta ha segnato il gol del vantaggio aprendo la strada verso il successo. Il Ponte Sasso viene ripreso in piena zona Cesarini a Brugnetto e deve accontentarsi di un punticino che lo lascia appena fuori dalla zona play-out.
Brutta sconfitta del Torre San Marco che affonda di misura nello scontro salvezza contro il Montignano. Finisce con un pareggio ad occhiali Pergola Fratte-Corinaldo.

Nel prossimo turno andrà in scena l’atteso derby tra Ponte Sasso e Marotta, mentre il Della Rovere ospiterà il Senigallia.

Marotta e Mondolfo, il Partito Democratico pronto per la campagna elettorale. Stasera la presentazione di Vittoriano Solazzi


Il Partito Democratico di Mondolfo-Marotta è pronto per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali di marzo. Gran lavoro in questi giorni per il coordinatore del circolo di Mondolfo, Ing. Massimiliano Lucchetti, che ha già fissato alcuni importanti appuntamenti. “Non vogliamo farci trovare impreparati a questo appuntamento elettorale per noi fondamentale per confermare l’alternativa all’attuale governo nazionale. Evitando di portare avanti una campagna denigratoria dell’avversario, come spesso accade ad alcuni dirigenti dei partiti di opposizione nel nostro comune, ma facendo leva sul buon governo regionale e sul buon lavoro portato avanti dalle nostre amministrazioni, ne è un esempio quella del comune di Mondolfo, vogliamo parlare dei temi cari al nostro partito”. Quali? “Innanzitutto la famiglia, il lavoro, la scuola e l’ambiente. In quest’ottica abbiamo programmato diversi appuntamenti durante i quali parleremo di alcune tematiche importanti e presenteremo il nostro candidato, l’assessore regionale Vittoriano Solazzi”.

Si partirà stasera (venerdì) alle ore 21 presso la sala consigliare di Mondolfo, con la presentazione proprio di Vittoriano Solazzi. Parteciperanno il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo, e tutta la giunta. Il 27 e 28 febbraio il circolo mondolfese aderirà all’iniziativa “PD Mille Piazze”, con l’allestimento di gazebo nei quali sarà possibile discutere di argomenti come lavoro, famiglia, scuola e ambiente. Il 3 marzo alle ore 21, nel salone Aurora di Mondolfo, insieme all’assessore regionale Solazzi, a Laura Servadio, assessore comunale di Mondolfo, e la responsabile nazionale scuola del Pd, Francesca Puglisi, si approfondirà l’argomento “La scuola non si taglia!”.

“Infine – conclude Lucchetti – il 12 marzo alle ore 20, presso il ristorante Il Punto di Marotta, si terrà una cena con Vittoriano Solazzi alla quale sono invitati tutti gli iscritti e simpatizzanti. Nella speranza di avere una partecipazione numerosa durante queste iniziative, ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno premiarci della presenza”.

giovedì 25 febbraio 2010

San Lorenzo in Campo, si presenta la Carta Turistica del territorio


Sabato 27 febbraio alle ore 11, presso il Teatro “M. Tiberini”, si terrà la presentazione ufficiale della Carta Turistica del territorio di San Lorenzo in Campo.
Lo stimolo a concretizzare questa pubblicazione è venuta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, Paolo Olivieri, proponendo di legare la realizzazione di una carta turistica con il progetto d’Istituto “Il Bene Comune” che era incentrato sulla conoscenza e la valorizzazione degli spazi urbani.

Si tratta di un progetto molto ambizioso che ha visto la luce per effetto di sinergie tra il mondo della scuola, gli Enti Locali quali Comune, Regione e Provincia, l’Associazione Pro Loco, l’Avis ed altri sostenitori.
Un particolare ringraziamento va ai ragazzi delle classi III A e III B della scuola secondaria di I° grado che hanno svolto il lavoro e alle docenti che li hanno guidati nel percorso.

Mediante questo lavoro, la storia, la cultura ed i monumenti del territorio di San Lorenzo saranno ulteriormente valorizzati e conosciuti.
Alla presentazione saranno presenti, oltre agli alunni e le insegnanti coinvolti nel progetto, le autorità cittadine, il Presidente della Provincia di Pesaro Urbino e tutti i rappresentanti delle associazioni locali.
Al termine seguirà un buffet-aperitivo gentilmente offerto dall’Hotel Giardino di San Lorenzo in Campo.

Bestemmia in campo, Parrocchia di Orciano e Della Rovere: "Non se ne può più. Se i valori non scendono in campo a perdere siamo tutti"



LETTERA APERTA a DIRIGENTI, RAGAZZI, GIOVANI, FAMIGLIE

Questa breve lettera, scritta per allenatori, dirigenti, bambini, ragazzi, genitori delle nostre squadre di calcio locale, vuole essere un messaggio che rilancia quello che Giancarlo Abete, Presidente Federazione Italiana Gioco Calcio, ha detto in merito alla bestemmia in campo: "Non se ne può più". Gli fa eco Gianni Petrucci, Presidente del CONI, sul malcostume dilagante nel calcio: “Intervento urgente per bloccare le bestemmie in campo”. Giancarlo Abete, n° 1 della Figc prosegue: “Non si può rovinare così uno spettacolo tanto straordinario come quello messo in scena da una partita di calcio. La religione non c'entra, è un fatto di civiltà e di etica”.

Questa lettera, condivisa e sottoscritta da Dirigenti della A.S.D. Della Rovere Calcio e Parrocchia, è un invito a far giocare il buon senso, l'educazione, il senso civile, il rispetto. Mettere un freno e alzare il cartellino rosso, invece, verso l'uso dell'arroganza dei giocatori grandi e piccoli, a volte anche dei genitori, della rabbia per alzare la voce e farsi valere con le parole.

Se i valori non scendono in campo a perdere siamo tutti, nessuno escluso. Serve prendere la buona abitudine di entrare in campo ed uscirne ricordandosi che c'è una vita che non va lasciata al bordo campo dei 90 minuti, ma va fatta giocare. Bestemmiare o usare la volgarità in campo o nella vita rende la persona abbruttita, anche se vince e fa goal.

Ai genitori chiediamo di essere i primi allenatori al rispetto, all'educazione, al buon senso in campo e fuori, sempre.
Un solo esempio: in una partita di calcio, qualche settimana fa, dopo numerose e ripetute bestemmie, diversi giocatori della squadra avversaria che subiva le bestemmie si sono autoespulsi e sono usciti dalla gara, ricevendo anche la squalifica. Ma non ci sono stati a "quel tipo di gioco" e noi siamo solidali con loro.
Buona partita a tutti, con i valori a tutto tondo che scendono in campo.



Parrocchia S.Maria Orciano - Parroco Don Giacomo Ruggeri
A.S.D. Della Rovere Calcio - Il Direttivo

Urbino, provoca incidente con ferito e fugge, preso


Macedone di 27 anni arrestato dai carabinieri a Urbino

(ANSA) - URBINO, 25 FEB - Un macedone di 27 anni e' stato arrestato a Urbino dopo aver provocato un incidente stradale con un ferito ed essere scappato.
E' successo lungo la variante alla Ss 73 bis.
Il macedone viaggiava con il fratello e due albanesi a bordo di un'Audi A6.

Durante un sorpasso proibito ha urtato a tutta velocita' la vettura di un settantunenne di Montecalvo in Foglia, che procedeva in senso opposto.
L'anziano ha riportato ferite guaribili in 25 giorni.
L'investitore e' stato rintracciato poco dopo a Urbino.
Denunciati per omissione di soccorso il fratello e i due amici. (ANSA).

Mondavio, Attilio Rotatori: "Le nuove assunzioni del Comune costano troppo"


Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha adottato una serie di provvedimenti riguardanti il personale dipendente del Comune che non convincono affatto il capogruppo consiliare di minoranza Attilio Rotatori.

“Mi limito a considerare i provvedimenti che hanno un impatto oneroso aggiuntivo sul bilancio 2010 rispetto al 2009, senza prendere in esame le ulteriori assunzioni previste per il biennio 2011-2012. L’addetta all’ufficio di staff del sindaco – spiega Rotatori – ha avuto un ampliamento dell’incarico part-time da 18 a 24 ore settimanali. L’istruttore amministrativo, addetta al settore Affari Generali ed Istituzionali e terzo settore, ha avuto, invece, un ampliamento dell’incarico part-time fino a 30 ore settimanali. Verrà assunto a tempo indeterminato per concorso pubblico uno specialista in attività contabili ed amministrative; sempre a tempo indeterminato per concorso pubblico un addetto ai servizi tecnici e conduttore macchine complesse e, infine, a tempo determinato un operaio specializzato muratore. Una semplice domanda viene da porsi: chi paga tutto ciò? La risposta è altrettanto semplice: i cittadini del Comune di Mondavio”.

Ma Rotatori fa anche un’altra considerazione.
“Perché prima di procedere ad un programma così corposo di assunzioni non si è cercato di entrare nell’Unione Roveresca mettendo insieme i vari servizi pubblici e sfruttando tutte le possibili sinergie al fine di avere una riduzione dei costi dei servizi stessi? Il nostro sindaco ha più volte parlato di valorizzazione del personale e di sviluppo delle relative competenze. Bellissime intenzioni. La realtà però è un po’ diversa. Infatti, questo programma di assunzioni, nega nei fatti la valorizzazione del personale in forza e ne blocca in qualche caso il possibile sviluppo. Come gruppo di opposizione – conclude Rotatori – invitiamo il sindaco, la giunta e l’intera maggioranza a rinviare l’attuazione di questo oneroso programma ed a riflettere sull’opportunità dello stesso”.

Aspetti figurativi della cultura Neoplatonica Italiana: incontro organizzato dal Circolo Culturale Marotta


Il Circolo continua nel suo percorso tematico tra il “SACRO E PROFANO” e giovedì 25 febbraio 2010 alle ore 16, presso la Sala Convegni della Croce Rossa, in Viale Europa a Marotta terrà l’incontro “DI TALUNI ASPETTI FIGURATIVI DELLA CULTURA NEOPLATONICA ITALIANA” a cura dello storico d’arte dott. Guido Ugolini che interpellato dalla presidente del Circolo Ersilia Riccardi si è così espresso:
“molte sono, per gli antropologi, le coppie di concetti che, ponendosi fra loro in antitesi, danno sistemazione a tanti fenomeni del mondo secondo un giudizio che si articola per opposti: buono/cattivo, maschio/femmina, ragione/istinto. Tra queste coppie quella di sacro/profano, tema dell’incontro, ha suscitato negli uomini di fede, negli artisti, negli uomini di cultura, nei politici interessi profondi, tanto da meritare riflessione e impegno costanti. Questo l’input generatore di tante opere filosofiche, letterarie, figurative e di tante concezioni antropologiche e politiche.
I temi iconografici che vedremo saranno principalmente del periodo neoplatonico fiorentino e veneziano.”
Il relatore, infatti, si avvarrà anche di diapositive per illustrare e commentare le opere d’arte. Sarà un incontro molto appassionante per tutti coloro che vorranno intervenire. L’ingresso è libero.
Il dott. Guido Ugolini, noto studioso di storia locale e Commissario Diocesano incaricato dalla Sovraintendenza per la catalogazione delle opere, è da trent'anni collaboratore proprio alla Sovrintendenza ai beni artistici e storici di Urbino, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui "L'affresco di Mondaino"; "Montefiore: pittori durantini per la Misericordia"; "La Pala del Montefeltro" per cui ottenne una menzione speciale al Premio per la Critica d'Arte "Lorenzo e Jacopo Salimbeni" di San Severino Marche. Ha anche tenuto in RAI un ciclo di trasmissioni su: "Arte di Marca: visite guidate a capolavori fuori museo".

Ersilia Riccardi


Si informa che per il 19 marzo prossimo è stato organizzato un pullman per il Teatro delle Muse di Ancona (partenza alle ore 18,30 dal piazzale della Stazione di Marotta) per assistere al “Don Giovanni” di Mozart. Per informazioni cell. 348 5160920.

Tre dirigenti Google condannati. Che ne pensi?


Tre dirigenti di Google condannati per violazione della privacy a sei mesi di reclusione. Nessuna condanna per diffamazione. La sentenza del Tribunale di Milano si riferisce a un filmato pubblicato su Google video (un servizio poi integrato con YouTube, acquisito da Mountain View) nel 2006. Un minore affetto dalla sindrome di down veniva insultato e picchiato da quattro compagni di scuola dell'istituto tecnico Steiner di Torino, già condannati a un anno di messa in prova presso l'associazione cui è iscritta la vittima. Il ragazzo aggredito, invece, ha ritirato la costituzione a parte civile dopo un risarcimento.

Oggi si è concluso il primo grado e i legali dei dirigenti Google hanno già annunciato l'appello. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra novanta giorni. E' il primo procedimento penale a livello internazionale che vede imputati responsabili di Google per la pubblicazione di contenuti sul web: la sentenza era attesa e annunciata dai giornali di tutto il mondo. Il giudice Oscar Magi, lo stesso del caso Abu Omar, ha condannato David Carl Drummond, ex presidente del cda di Google Italia e ora senior vice president, George De Los Reyes, ex membro del cda di Google Italia e ora in pensione, e Peter Fleischer, responsabile delle strategie per la privacy per l'Europa di Google. È stato invece assolto Arvind Desikan, responsabile del progetto Google video per l'Europa, a cui veniva contestata la sola diffamazione. Per lo stesso motivo non hanno ottenuto risarcimenti le due parti civili costituite, ossia il comune di Milano (dove ha la sede legale Google Italia) e l'associazione «Vividown».

Google, in una nota, scrive: «Ci troviamo di fronte ad un attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito Internet. La Legge Europea è stata definita appositamente per mettere gli hosting providers al riparo dalla responsabilità, a condizione che rimuovano i contenuti illeciti non appena informati della loro esistenza». ll video venne girato nel maggio 2006, caricato su Google Video l'8 settembre e rimosso il 7 novembre. Google fa riferimento alla direttiva comunitaria sul commercio elettronico, ma il giudice ha contestato all'azienda il mancato controllo della pubblicazione del video portando a una «violazione della normativa italiana sulla privacy. Le sanzioni sono a carico dei titolari del trattamento dei dati, e dunque, in questo caso, Google» spiega Laura Turini, avvocato esperto di diritto industriale e della rete. L'azienda avrebbe dovuto chiedere l'interpello al Garante e, prima dell'upload del filmato, essere in possesso dell'informativa privacy.

Sulla sentenza è intervenuta anche l'ambasciata americana. «Siamo negativamente colpiti dalla decisione - ha detto, in una nota, l'ambasciatore americano a Roma, David Thorne, - non siamo d'accordo sul fatto che la responsabilità… preventiva dei contenuti caricati dagli utenti ricada sugli Internet service provider». Secondo l'ambasciatore la sentenza rischia di mettere a repentaglio la libertà di internet, ricordando che «il segretario di stato Hillary Clinton lo scorso 21 gennaio ha affermato con chiarezza che Internet libero è un diritto umano inalienabile che va tutelato nelle società libere. In tutte le nazioni è necessario prestare grande attenzione agli abusi; tuttavia, eventuale materiale offensivo non deve diventare una scusa per violare questo diritto fondamentale».


di Luca Salvioli
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Il tribunale condanna Google. I pro e i contro di una sentenza

PERCHẾ SI
di Daniele Bellasio
Un freno per il motore di Internet


Le condanne penali non dovrebbero essere commentate, soprattutto prima di conoscere le motivazioni, e lasciano sempre e comunque una sensazione di dispiacere. Meglio augurarsi che il danno recato sia stato minimo o nullo, che le condanne diventino simboliche o assoluzioni e che la sentenza abbia un valore soprattutto emblematico. Però il merito della decisione su Google è che (ri)solleva un tema molto più che giuridico, e per questo motivo sta facendo il giro delle prime pagine del mondo. Purtroppo, verrebbe da dire, nelle nostre società iperregolamentate spesso agli interrogativi più profondi della modernità si trova costretto a tentare di dare una prima risposta il giudice, invece che la politica, in rappresentanza degli elettori, e/o il mondo intellettuale. E l'interrogativo del momento è: che cos'è la rete internet?
È uno spazio libero? Ma esistono spazi assolutamente liberi, se la mia libertà finisce dove inizia quella del mio prossimo? È un'autostrada? Ma esistono autostrade senza regole e senza incidenti? È un enorme, colossale, policefalo e multidirezioneale editore? Ma esistono editori che possono pubblicare tutto senza porsi il problema dell'effetto, in certi casi dell'eventuale danno ingiusto? Se internet è uno spazio libero, e punto, in cui però agiscono le persone, prima o poi si porrà il problema di un contratto sociale perché la società (seppur virtuale) non imploda nell'homo homini lupus, nel web mangia web.
Se internet è un'autostrada, prima o poi si porrà il problema della segnaletica per evitare crash monumentali. Non si può dire invece che internet sia una prateria sconfinata: se fosse così, non ci sarebbero mai collisioni tra diritti, invece la cronaca di incidenti online è sempre più ricca. Se internet è un editore universale che fa business con la diffusione delle informazioni, di qualunque tipo, e la raccolta con altrettanta diffusione della pubblicità, allora non si capisce perché non debba prima o poi porsi il problema di una regolamentazione, meglio sarebbe un'autoregolamentazione. Perché il diritto alla privacy dev'essere tutelato in un certo modo su un mezzo di informazione limitato, cioè su un giornale che finirà in mano sì e no a un milione di persone, e per di più per un giorno soltanto o poco più, e invece essere meno protetto su un mezzo di diffusione potenzialmente illimitato nei destinatari e nei tempi? Meglio pensarci davvero, prima che siano i giudici o la legge del più forte a decidere.

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PERCHẾ NO
di Alessandro Plateroti
Così la rete perde tutte le sue idee


Quattro anni fa, la Thailandia decise di bloccare gli accessi a YouTube a tutti gli internauti con indirizzo thailandese: per rimuovere il blocco, il governo ordinò a Google di rimuovere dal sito almeno 20 video che le autorità ritenevano offensivi o blasfemi. Due anni fa, i vertici di Google furono informati di un crollo verticale degli accessi a YouTube in Turchia, e che secondo la stampa locale era stato il governo turco a bloccare gli accessi al sito a tutti gli utenti internet del paese. Apparentemente ignare del fatto che YouTube appartenesse a Google, le autorità di Ankara non avevano informato il colosso americanoche un giudice turco aveva ordinato alle società telefoniche nazionali di bloccare gli accessi al sito come ritorsione per aver posto in rete dei video offensivi nei confronti del «padre della patria» Mustafa Kemal Ataturk, comportamento sanzionato penalmente in Turchia. Dopo lunghe ricerche, Google scoprì che il video incriminato sosteneva che Ataturk fosse gay e che a inserirlo nel sito erano i stati i tifosi di una squadra di calcio greca che intendevano punzecchiare i rivali. Google rimosse il video e si impegnò a non pubblicarne altri del genere in Turchia: il sito fu così riaperto ai turchi. Peccato, però, che pochi mesi dopo un altro giudice turco tornò alla carica: o Google rimuove i video da tutti i suoi siti del mondo o il sito verrà nuovamente bandito in Turchia. Google si rifiutò e per due anni i turchi non poterono più andare su YouTube.
Questi due esempi servono a capire quanto perniciosa e sbagliata sia stata la decisione dei giudici italiani di condannare i manager di Google per violazione della privacy dopo la pubblicazione del video in cui alcuni bulli malmenano un ragazzo down. Il video, è bene ricordarlo, fu subito rimosso dal sito poco dopo la sua scoperta: immagini ritenute offensive, lesive o inappropriate vengono infatti rimosse dai siti video di Google e di YouTube direttamente dalle loro strutture preposte alla vigilanza. L'intervento dei giudici nel caso italiano segna quindi un pericoloso precedente: per la prima volta in Europa - e più in generale in un paese occidentale - è stato stabilito che una società internet e i suoi manager (a prescindere da dove siano residenti e lavorino) possono essere ritenuti legalmente responsabili per i contenuti che vengono inseriti sui siti da terze parti.
Una tendenza pericolosa, questa, che non solo preoccupa il governo e il parlamento americani, che hanno già chiesto agli operatori internet di segnalare al dipartimento di stato tutte le limitazioni operative subite in giro per il mondo, ma le stesse società del settore. Dalla fine del 2008 Google, Yahoo e Microsoft, solo per citare i più grandi, hanno costituito con le associazioni dei diritti civili la Global Network Initiative, un organismo preposto alla definizione dei principi a cui attenersi sul web per coniugare libertà di espressione e privacy. Rispondere allo sforzo di autoregolamentazione dei colossi di internet con una sentenza che vuole costringerli a monitorare e a censurare i propri siti pone dunque un'enorme sfida non solo ai modelli di business delle imprese, ma anche alla necessità di tutelare ogni forma di espressione che si muove nella legalità, che ci piaccia o meno.

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Centrale turbogas, la domanda non rivolta a Spacca


Non mi piacciono gli incontri politici pre-elettorali perché li ritengo “poco credibili”, anche se è giusto parteciparvi per ascoltare e prendere nota...

Lunedì 15 febbraio si è svolto a San Michele al fiume un incontro sul tema della centrale turbogas di Corinaldo che ha visto la presenza del presidente uscente della Regione Marche Gian Mario Spacca, ricandidatosi nella coalizione Pd-Idv-Udc. Un resoconto di ciò che Spacca ha detto si può leggere nell'articolo di Marco Spadola sul Corriere Adriatico.

La presenza di Spacca è stata importante per poter registrare il “no” della Regione sulla centrale. Un “no” espresso anche con il parere negativo contenuto nel Decreto n. 22/VAA_08 del 19/02/2010.
Ma poiché siamo in campagna elettorale anche il Pdl si è mobilitato per informare che i partiti di centro-destra sono contrari alla centrale turbogas.
E difatti nel giro di una settimana ecco due iniziative che sembrano avere proprio il sapore di marketing pubblicitario. La prima è l'incontro “privato” con l'on. Saglia a Corinaldo di sabato 13 febbraio, la seconda è l'incontro avvenuto venerdì 19 febbraio a Roma con il viceministro Urso che ha visto protagonista la candidata regionale del Pdl Elisabetta Foschi.

Diffidando un po' degli appuntamenti “elettorali” avevo preparato, per l'incontro con Gian Mario Spacca, una domanda che però non ho fatto in tempo a porre prima della conclusione della serata. Con la mia domanda volevo chiedere a Spacca e ai futuri candidati Pd-Idv-Udc che fine farà il Pear (Piano Energetico Regionale) visto e considerato che quel Pear è stato voluto fortemente dai partiti di sinistra che ora non sono più nella coalizione che sostiene Spacca. La mia domanda era la seguente: “I cittadini marchigiani possono sentirsi sicuri se nel futuro, a difendere il Pear, dovessero esserci i rappresentanti dell'Udc?”.
In passato l'on. Casini non ha fatto mistero delle proprie “simpatie” verso il nucleare. E il dossier “Per una rivoluzione industriale sostenibile”, presente sul sito dell'Udc, è ambiguo.

Ho l'impressione che se a vincere nella Regione Marche fosse il centro-destra l'attuale Pear non godrebbe di buone simpatie... ma sarei stato curioso di sentire Spacca rispondermi sulla sua “nuova” alleanza. Penso che il futuro del Pear sia determinante per capire quale sarà la soluzione alla questione della centrale turbogas di Corinaldo.


Scritto da Francesco Montanari
dal sito http://www.fuoritempo.info

mercoledì 24 febbraio 2010

A 84 anni in 'Ape' imbocca contromano raccordo autostradale


E va a sbattere con un'auto, ferite lievi per l'anziano

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 24 FEB - A 84 anni, alla guida di un ciclomotore 'Ape' ha imboccato contromano il raccordo autostradale 11 all'altezza di Castel di Lama.
Dopo alcuni chilometri e' andato a sbattere con un'auto che viaggiava in direzione opposta.
L'incidente ha avuto conseguenze lievi per l'anziano, originario di Castignano, e nessuna per l'automobilista.
Sul posto e' intervenuta la polizia stradale. (ANSA).

"E' una cazzata! Questa è la risposta che merita chi si affanna a dichiarare che la Regione ha chiuso la vincenda dell'inceneritore di Schieppe"


"È UNA CAZZATA!! QUESTA È LA RISPOSTA CHE MERITA CHI SI AFFANNA A DICHIARARE E A SCRIVERE CHE LA REGIONE HA CHIUSO LA VICENDA DI SCHIEPPE E DELL’INCENERITORE DI BIOMASSE.

Con provvedimento del Dirigente della P.F. energia n. 8/EFR_11 del 12/02/2010 la Regione Marche ha decretato “DI NON ACCOGLIERE, …per contrasto con la previsione di cui all’art. 57, comma 1, della L.R. n. 31/09, l’istanza presentata da Wafer Zoo s.r.l. il 13.06.2005…”.

MA NULLA È CONCLUSO E LA VICENDA È TUTTORA APERTA!

La Regione ha chiuso SOLO il “procedimento contenitore” di cui all’Art. 12 del D.L.vo 387/2003 (Cd. “autorizzazione energetica”), avviato ed immediatamente sospeso sin dal 2005, LASCIANDO APERTI I CONTENUTI.

E’ tuttora vigente l’A.I.A. 24/DP4 del 29.11.2004, con cui la Regione ha prescritto alla ditta la realizzazione dell’inceneritore di biomasse.

Sono tuttora aperti:

1. Il procedimento di riesame dell’A.I.A. 24/DP4 del 29.11.2004

2. Il procedimento di rinnovo dell’A.I.A. 24/DP4 del 29.11.2004

3. Ben due ricorsi al TAR in cui la Regione è schierata, a fianco della ditta, contro il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - che ha annullato l’autorizzazione paesaggistica – e i comuni del territorio (Fano, Montemaggiore al Metauro, Serrungarina, Barchi)

In più il Consiglio dei Ministri ha impugnato avanti alla Corte Costituzionale proprio l’Art. 57 della L.R. 31/09, in base al quale la Regione ha adottato il provvedimento del 12.02.2010. Pertanto, quando con tutta probabilità la legge regionale sarà dichiarata incostituzionale, non solo cadrà anche il decreto regionale del 12.02.2010, ma la Regione Marche sarà esposta alle eventuali – ma abbastanza scontate - richieste risarcitorie della ditta.

La Giunta Regionale ha il dovere di CONCLUDERE CON DINIEGO il procedimento di riesame dell’A.I.A. 24/DP4 del 29.11.2004 in base ai voti contrari espressi dal Comune di Orciano, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dai Sindaci di Orciano, Montemaggiore, Barchi, Sant’Ippolito, Serrungarina, Saltara, e di REVOCARE L’AUTORIZZAZIONE IN AUTOTUTELA".

ASSEMBLEA PUBBLICA
VENERDI 26 FEBBRAIO 2010 ORE 20,45

RISTORANTE TRIS

SCHIEPPE DI ORCIANO

SONO INVITATI I SINDACI, GLI AMMINISTRATORI LOCALI E PROVINCIALI, I CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI


Coordinamento dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano

Festival Tir, si apre l’edizione 2010


I primi appuntamenti in programma giovedì 25 febbraio e venerdì 26 febbraio

PESARO – Undici giorni di mostre, convegni, azioni sceniche, concerti, laboratori e videoproiezioni dedicati all’ “Arte del rifiuto”. Per vivere la raccolta differenziata come “opportunità ambientale ed economica”. E il riciclo come forma espressiva e risorsa energetica. Si apre domani (giovedì 25 febbraio), a Pesaro, il festival Tir 2010 - rassegna organizzata da ArTIRandage e sostenuta dalla Provincia - con l’inaugurazione della mostra “Scarti”, in programma alle ore 18 allo Scalone Vanvitelliano. L’esposizione, curata da Alessandro Pitrè e Donatella Tonini, ospita le produzioni realizzate con materiali di riciclo da 17 artisti del territorio, “incorniciate” dalle fotografie provenienti dalla galleria di Franca Mancini. Rimarrà aperta tutti i giorni, fino al 7 marzo, dalle ore 17 alle 20.
La prosecuzione della giornata è al Caffè Ludicanto, dove dalle 18.30 risuoneranno le note della band “Ultimo binario”. Che darà vita a una performance itinerante nelle “stradine in disuso” intorno al conservatorio. Sempre al Caffè Ludicanto, dalle ore 19, è di scena la lettura del “Gabbiano Jonathan Asprete”, con l’interpretazione di Antonio Di Noia sul testo a sfondo ecologista di Michele Gianni.
Venerdì 26 febbraio, alle ore 18.30, Giorgio Donnini presenta al Caffè Ludicanto “I manifesti di Michele Provinciali” della libreria del Barbiere. “A Provinciali – spiegano gli organizzatori – è dedicato tutto il festival. E’ stato l’artista che ha sottolineato, attraverso la sua produzione grafica, il valore e le qualità degli oggetti, a prescindere dalle logiche individuate dal mercato per i consumatori”. Ingresso gratuito per tutte le iniziative.

“Belle Marche”, un progetto della Cna per aiutare le imprese pesaresi in Europa


Coinvolte imprese dei settori moda, alimentare, dell’artigianato artistico e articoli da regalo in un mercato, quello europeo che assorbe oltre il 50% delle esportazioni marchigiane e che lo scorso anno ha perso il 27 per cento

PESARO - Promuovere le eccellenze artigiane delle Marche. E’ questo l’obiettivo che si propone “Belle Marche”, un progetto della Cna rivolto alle imprese dei settori calzaturiero e moda, alimentare, dell’artigianato artistico e articoli da regalo per realizzare iniziative di commercializzazione sui mercati esteri a partire da quelli europei. L’iniziativa è aperta a tutte le imprese artigiane delle Marche.

“L’esigenza di rilanciare la presenza dei nostri principali prodotti manifatturieri, enogastronomici e dell’artigianato artistico e tradizionale - affermano il presidente provinciale della CNA Giorgio Aguzzi ed il segretario provinciale Camilla Fabbri - è particolarmente urgente in questa fase economica che vede le esportazioni regionali in forte calo. Per questo programmeremo nel 2010 importanti iniziative promozionali sul mercato europeo, che è quello che ha risentito maggiormente della crisi e che tradizionalmente assorbe oltre la metà dei nostri prodotti (lo scorso anno 3,7 miliardi di euro su un totale di 6,1 miliardi di export)”.

Facendo riferimento ai settori interessati dall’iniziativa “Belle Marche”, l’Unione Europea ha acquistato dai produttori marchigiani generi alimentari per 48,6 milioni di euro (-11,1 per cento rispetto al 2008), prodotti tessili per 21,9 milioni (-18,2), articoli di abbigliamento per 185,5 milioni (-14,5), calzature per 732 milioni di euro (-15,8). La Cna organizzerà nei Paesi europei che verranno individuati, in collaborazione con le imprese interessate, mostre collettive delle eccellenze marchigiane e workshop con focus settoriali, la presenza con eventi collaterali a manifestazioni internazionali, incoming di buyer esteri. Le iniziative che saranno programmate potranno contare sul contributo del 50% rispetto alle spese ammissibili accordato dalla Regione nell’ambito del Programma promozionale dell’anno 2010.

“Presenteremo in ogni evento - precisa il responsabile provinciale Cna dell’internazionalizzazione, Moreno Bordoni - l’immagine complessiva del made in Marche e delle eccellenze artigiane del territorio, al fine di valorizzare i singoli prodotti nel quadro più generale del binomio della qualità delle manifatture e della qualità della vita della Regione. Ci proponiamo inoltre di rendere più competitive ed aprire all’innovazione attività fortemente radicate nelle antiche botteghe da cui escono prodotti pressoché unici, stimolando aggregazioni di imprese e avvio di azioni di marketing collettivo sui mercati esteri”.

Il progetto “Belle Marche”, è realizzato dalla Cna in collaborazione con alcuni consorzi export della regione (Futura, Expool, Elpidiense export e Art for Job) e con le reti d’impresa dei settori alimentare e strumenti musicali. Le imprese interessate possono rivolgersi a Moreno Bordoni 0721-426105

Pergolese, l'aria frizzante della vetta. Mister Bettelli: "Ho un gruppo fantastico. E' un momento molto positivo ma il campionato è ancora lungo"


Sbancando la tana del Vallesina grazie ai gol del tandem offensivo Minero-Cinotti, la Pergolese è tornata in vetta alla classifica da sola. Sono 3 ora i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Castelfidardo. La Volante in questo inizio di 2010 ha messo in fila ben 9 risultati utili, di cui 6 successi.

“Sicuramente – esordisce il tecnico Mirco Bettelli – stiamo attraversando un momento molto positivo che ci sta dando ancor più consapevolezza nei nostri mezzi. Questi buoni risultati ottenuti anche su campi difficili contribuiscono ad aumentare la fiducia di poter lottare fino al termine della stagione per le primissime posizioni”.

Rimanete imbattuti in casa ed ora state andando fortissimo anche in trasferta: 3 le vittorie consecutive.

“Cerchiamo di giocare sempre allo stesso modo. In casa o in trasferta proviamo ad imporre la nostra manovra. La squadra sta crescendo molto, ha ormai una sua identità chiara. Nelle ultime partite abbiamo dovuto fare a meno di diversi giocatori importanti ma chi ha preso il loro posto si è comportato benissimo. La nostra forza è proprio il gruppo. Ho la fortuna di avere a disposizione 24 ragazzi che si allenano tutte le settimane al massimo, con grande concentrazione e determinazione e il lavoro alla fine paga sempre”.

Ora avete due partite di seguito davanti al proprio pubblico. Tra l’altro domenica c’è lo scontro diretto tra Castelfidardo e New Relax Rio: si potrebbe allungare.

“Dobbiamo pensare esclusivamente alla nostra partita, poi se vinciamo possiamo guardare anche i risultati delle avversarie. Domenica affronteremo il Vismara che è una squadra che merita il massimo rispetto, non sarà sicuramente facile. Penso che questo campionato si deciderà solo nelle ultime gare anche se le prossime 4 saranno per tutti molto importanti. Noi abbiamo in calendario due trasferte insidiose, prima a Belvedere quindi alla penultima giornata andremo a Castelfidardo. Rimaniamo quindi con i piedi ben saldi a terra – conclude Bettelli – perché il cammino è ancora lungo e difficile”.

Laurentina, il bomber Lorenzo Ghilardi è tornato. Tripletta d'autore in 15 minuti per trascinare la squadra fuori dai play-out


Finalmente è tornato. Dopo il lungo infortunio lo si era visto solo a sprazzi nelle scorse giornate.
Sabato è partito dall’inizio e ha lasciato il segno. Lorenzo Ghilardi, bomber che i gol li ha realizzati in ogni categoria, dal Barbara al Lucrezia, dalla Pergolese alla Vis Pesaro, con una parentesi anche in C2 nell’Ancona, ha preso per mano la Laurentina nello scontro salvezza contro la Nuova Folgore portandola al successo e fuori dalla zona play-out.
Nella prima frazione ha riassaporato il campo, si è messo a disposizione della squadra. Dopo l’intervallo ha deciso di fare da solo e di vincere la gara con i suoi colpi.
In appena un quarto d’ora ha chiuso i conti autografando una tripletta che racchiude quelle che da sempre sono le sue migliori caratteristiche: fantasia, potenza, velocità e senso del gol.
Due parabole di sinistro a togliere la ragnatela alla destra del portiere e un tap-in su bella azione dello sgusciante Battistelli. Tre perle e via a festeggiare sotto i tifosi, urlando a tutti pazzo di gioia “sono tornato”.
Semplicemente incontenibile, assolutamente di un’altra categoria e pensare che la condizione fisica, visto il lungo stop, non può essere al top.
Con lui in campo, come normale che sia, tutta la squadra riesce ad esprimersi meglio. Soprattutto nella seconda frazione si è vista una buona Laurentina, prima salvata da un intervento prodigioso del portiere Annibaldi, ancora una volta tra i migliori, poi combattiva e determinata ad abbandonare le zone paludose dei play-out.

Grande la soddisfazione del presidente Marco Giglia e del vice Roberto Torregiani che per mesi hanno aspettato il ritorno del bomber.
“Con lui in campo è tutta un’altra musica – sottolinea Torregiani – del resto Ghilardi non lo scopro certo io. Sa vincere le partite da solo anche se devo dire che tutta la squadra ha disputato una buona prestazione. Per lungo tempo siamo stati costretti a giocare senza un vero finalizzatore in attacco e questo ci ha penalizzato. Il suo ritorno è fondamentale ed ancora non è nemmeno al massimo”.

San Costanzo, al teatro della Concordia incontro intercomunale: "Ambiente e Consumo di Suolo nelle Marche: 1954-2007”


“Ambiente e Consumo di Suolo nelle Marche: 1954-2007” è il titolo dell’interessante incontro intercomunale che si terrà giovedì alle ore 21 presso il teatro della Concordia. L’appuntamento è organizzato dall’assessorato all’Ambiente, Agricoltura e Turismo del Comune di San Costanzo, in collaborazione con la Regione Marche e le Amministrazioni comunali di Fano, Mondolfo e Monte Porzio. L’incontro sarà l’occasione per presentare ai cittadini uno studio condotto a livello regionale sull’andamento del consumo di suolo.
L’architetto Antonio Minetti, dirigente del Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione Marche, proporrà alcune riflessioni sulle nuove politiche territoriali, ambientali, energetiche e paesaggistiche.
Alla serata interverranno Raffaele Bucciarelli, presidente del Consiglio della Regione Marche; Giovanni Maiorano, assessore all’Ambiente del Comune di Fano; il collega di Mondolfo, Mirco Carboni; il sindaco di Monte Porzio Attilio Patrignani; e l’assessore all’Ambiente del Comune di San Costanzo, Gigliola Cattalani. Le conclusioni saranno affidate al sindaco di San Costanzo Margherita Pedinelli.

Il giorno seguente, per il secondo appuntamento del ciclo di incontri dal titolo “I venerdì dell’agricoltura: per un’agricoltura sostenibile”, ci si sposterà al centro sociale di Cerasa. Un funzionario della Regione, esperto del settore, illustrerà accuratamente il Piano di Sviluppo Rurale Regionale e le opportunità per la aziende agricole.
Gli altri tre appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale si terranno a marzo. La gestione sostenibile dell’oliveto è l’argomento dell’incontro in programma il 5 nella sala consiliare con Angela Sanchioni dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche. Il 12, al centro sociale Cerasa alcuni produttori locali illustreranno le loro esperienze per quanto concerne l’orticoltura come integrazione al reddito aziendale. “I venerdì dell’agricoltura” si concluderanno il 26 marzo presso la sala consiliare con una serata dedicata alle esperienze di acquisto e vendita a Km 0.

martedì 23 febbraio 2010

Centrale turbogas. Le ultime rassicurazioni ti fanno stare tranquillo?


Centrale turbogas. Le ultime rassicurazioni ti fanno stare tranquillo?

- Sì, l'impianto non si farà
- No, la guardia va mantenuta alta

Esprimi la tua opinione sull'argomento che interessa tutta la vallata del Cesano




"Il Vice Ministro ha ribadito che la volontà politica del governo, in questo momento, punta su altri sistemi di produzioni di energia elettrica, che il procedimento in atto dovrà comunque seguire il suo percorso tecnico, che in questo momento si sta svolgendo al Ministero dell’Ambiente, ed ha anche affermato, che se non c’è il consenso del territorio, la centrale non potrà essere autorizzata.
Al termine del colloquio, cordiale e proficuo, l’On. Urso si è impegnato ad organizzare un appuntamento con rappresentanti istituzionali del Ministero dell’Ambiente. Informiamo altresì che finalmente, sempre venerdi 19, la Regione Marche, sebbene con notevole ritardo rispetto ai termini normativamente previsti, ha emesso il parere negativo previsto dall’Art. 25 del D.L.vo 152/2006 nell’ambito del procedimento di V.I.A. Due passi importanti, anche se non ancora risolutivi, che testimoniano come l’unità, perseguita dal Comitato S.S.V., indipendentemente da partiti e schieramenti politici, sia determinante per l’affermazione dei diritti del territorio".

Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

"...il vice Ministro Urso. Ci ha assicurato che la centrale non si realizzerà se la Regione esprimerà parere negativo. Quest’ultimo è stato già formulato e presentato la scorsa settimana, come affermato in occasione dell’assemblea del 15 febbraio a San Michele al Fiume, e rispetta pienamente quanto assicurato in più occasioni dagli assessori competenti Badiali, Amagliani e dal Governatore Gian Mario Spacca, cioè che la Regione Marche non autorizzerà nessuna centrale turbogas nel Comune di Corinaldo".

Il sindaco di Mondavio Federico Talè





I sondaggi online de L'Occhio della ValCesano non hanno valore statistico ma si tratta di rilevazioni aperte con lo scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione

Festeggia 111 anni nell'Ascolano: donna più anziana d'Europa

Regione Marche prima per aspettativa di vita

(ANSA) - ANCONA, 23 FEB - E' di Comunanza (Ascoli Piceno), la donna piu' anziana d'Europa.
La super-nonna, Santa Gennari, ha compiuto 111 anni, confermando il primato dei marchigiani che nel 2009 sono risultati i piu' longevi d'Europa.

Le Marche vantano un'aspettativa di vita di 81,1 anni per gli uomini (contro i 78,9 della media nazionale e i 79 anni degli svedesi, secondi a livello europeo) e di 85,4 per le donne (84,2 la media dello Stivale, mentre in Ue la seconda piazza e' della Francia, con 84,4), confermando il primato di longevita' per il terzo anno consecutivo.(ANSA).

Turbogas, il sindaco di Mondavio Talè: "Possiamo tirare un sospiro di sollievo per le rassicurazioni avute. Grazie al Comitato e alle istituzioni"


“Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo per le innumerevoli rassicurazioni avute negli ultimi giorni, consapevoli però che non dobbiamo abbassare le guardia e mantenere costante il livello di attenzione”.
Il sindaco di Mondavio Federico Talè e tutta la giunta comunale esprimono grande soddisfazione per il sostegno avuto dai cittadini e dalle istituzioni nell’affrontare la delicata vicenda della centrale turbogas di Corinaldo.

“Vorrei innanzitutto ringraziare il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano e la sua presidente Manuela Pieri per aver attirato il grande interesse dell’opinione pubblica e per essere stato in grado di organizzare il movimento di tantissimi cittadini che in prima persona si sono spesi ed impegnati per sensibilizzare le istituzioni.
Un grande grazie lo rivolgo anche alle istituzioni. Una volta interpellate ci sono state accanto e hanno portato un contributo fondamentale, a partire dai miei colleghi sindaci dei comuni della vallata del Cesano e dei centri limitrofi, per continuare con la provincia di Pesaro e Urbino con il suo presidente Matteo Ricci e l’assessore all’Ambiente Tarcisio Porto che ha partecipato a tutte le conferenze di Servizio e incontri tra cui l’ultimo svoltosi a Roma con il vice Ministro Urso. Ci ha assicurato che la centrale non si realizzerà se la Regione esprimerà parere negativo. Quest’ultimo è stato già formulato e presentato la scorsa settimana, come affermato in occasione dell’assemblea del 15 febbraio a San Michele al Fiume, e rispetta pienamente quanto assicurato in più occasioni dagli assessori competenti Badiali, Amagliani e dal Governatore Gian Mario Spacca, cioè che la Regione Marche non autorizzerà nessuna centrale turbogas nel Comune di Corinaldo.
Comuni, Provincia e Regione hanno prodotto documenti incontrovertibili per esprimere il loro parere – conclude Talè – mi auguro che al più presto lo faccia anche il Governo, affinché si chiuda definitivamente questa preoccupante vicenda che solo grazie alla collaborazione tra cittadini ed istituzioni sta volgendo verso un positivo epilogo per la nostra comunità”.

Una nutria a spasso nel centro di Marotta


Non capita proprio tutti i giorni di imbattersi a Marotta, in pieno centro, in una nutria. Sì, avete capito bene, nei giorni scorsi, intorno alle ore 19, nella zona del semaforo della cittadina balneare, all’altezza dell’incrocio tra la Cesanense e l’Adriatica, è stata segnalata la presenza di una nutria dai frequentatori del bar DEP, ovviamente tutti molto sorpresi alla vista dell’animale.
Per quanto grossolanamente somiglianti ai ratti soprattutto se viste nuotare, da questi differiscono in primo luogo proprio per le dimensioni; in realtà se si esclude la coda cilindrica e non piatta, assomiglia molto di più ad un piccolo castoro. L'animale, che appartiene alla famiglia dei castoridi, docile ed innocuo, che ha il suo habitat naturale nei pressi dei fiumi, si aggirava nei pressi del vicino giardino comunale.
Immediatamente alcune persone hanno avvertito il Servizio Ambiente, Agricoltura e Caccia della Provincia di Pesaro e Urbino che ha prontamente allertato i volontari del CRAS, il Centro Recupero Animali Selvatici, che svolge il servizio in convenzione per l’Ente di viale Gramsci.
L'animale, esemplare sub-adulto come classificato dal Sig. Cecchini, volontario del CRAS, è sembrato alquanto stordito ed aveva con ogni probabilità perso l'orientamento.
E’ stato catturato con laccio antistrozzo, riposto in un’apposita gabbia e successivamente identificato con un’apposita fascetta come da prassi, per essere poi consegnato agli uffici della Provincia preposti.
Sembra che fino ad oggi, di questo animale non si fosse mai segnalata la presenza in centro a Marotta.

lunedì 22 febbraio 2010

Peter muore ascoltando il principe: il video ironico della canzone di Pupo, Emanuele Filiberto e Canonici è di un ragazzo di San Costanzo



E’ nato per scherzo ed ora spopola in rete tanto da essere in assoluto tra i più visti e chiacchierati della rete. Il video dal titolo “Peter muore ascoltando il principe” è diventato in pochissimi giorni un vero e proprio fenomeno e su internet e non solo ne parlano tutti.

L’ennesima testimonianza dell’eccezionale successo è arrivata domenica sera, quando ad occuparsi del divertente video è stato addirittura il telegiornale di Italia 1, Studio Aperto.

A realizzare il simpatico video un ragazzo di Cerasa di 28 anni che per motivi di riservatezza preferisce continuare ad essere conosciuto col suo nickname 'deneb9', lo stesso con il quale in rete è diventato famosissimo.

Il video è una parodia dell’ironico cartone i Griffin. Peter Griffin muore ascoltando un pezzo della canzone molto discussa “Italia Amore mio” cantata da Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici all’ultima edizione del Festival di Sanremo.

Sta ottenendo su youtube un boom di visite assolutamente clamoroso, più di 400.000, di voti, più di 1.000, e di commenti, più di 500.

C’è anche chi considera il creatore del video “un genio”.

“Il video – spiega il giovane di Cerasa – è nato così per scherzo. L’idea mi è venuta la sera di giovedì mentre ascoltavo il Festival di Sanremo. C'è da dire che la gag di 'Peter che muore per..' è già largamente utilizzata su youtube per ogni fatto mondano, quindi io non mi sento di aver creato niente di eccezionale ma ho solo colto l'attimo più giusto e la situazione più in voga del momento”.

Il “genio” lavora come programmatore software a Bologna.

“Non mi occupo in particolare di montaggi video ma essendo laureato in informatica, Scienze dell'informazione a Cesena, non mi rimane difficile fare questo tipo di creazioni. Certo non credevo in un successo così vasto, il video l'ho creato giusto per ridere ed era rivolto esclusivamente ad amici e invece ha fatto un salto di popolarità assurdo. Ho capito di aver superato il limite quando sono iniziate ad arrivare mail da gente sconosciuta che mi ringraziava. Questo è il potere della rete!”.

Nella giornata di sabato è stato addirittura il terzo video più visto in Italia ed il 51° in tutto il mondo.

Arcevia, sedicenne va in overdose da eroina su scuolabus, è salvo


Compagni danno l'allarme e subito scattano i soccorsi

(ANSA) - ARCEVIA (ANCONA), 22 FEB - Uno studente di 16 anni si e' sentito male per un'overdose da eroina sull'autobus che lo portava a scuola a Senigallia.
E' successo stamani, all'altezza di Arcevia.
I compagni hanno dato l'allarme e il ragazzo e' stato trasportato d'urgenza in ospedale.
Dopo le cure del caso, e' stato dimesso, e ora sta abbastanza bene.
Sull'episodio indagano i carabinieri. (ANSA).

Il San Lorenzo Rugby espugna Falconara. Pisani: "Che carattere, non abbiamo mai mollato"


Vince il San Lorenzo Rugby per 15 a 13 in trasferta con Rugby Falconara Dinamis portando a casa 4 punti preziosi per la classifica.
Nel primo tempo dopo 5 minuti il secondo-centro Silot Pajan penetra pericolosamente negli ultimi metri senza però riuscire a realizzare. Ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio, prima con una punizione e poi con una meta con una penetrazione tra i pali convalidata dall’arbitro nonostante qualche dubbio sull’effettivo schiacciamento dell’ovale. Comunque 10 a 0 e vantaggio ampiamente meritato per Falconara che sfiora ancora la meta in un altro paio di occasioni nitide. I Tori però alla prima occasione riescono a colpire grazie ad uno spunto in accelerazione di capitan Damiani che arriva per primo a schiacciare l’ovale in area di meta. Trasformazione riuscita al rientrante mediano di mischia Bucci e 10 a 7.
Nel secondo tempo i Tori pervengono quasi subito al pareggio grazie ad una punizione realizzata sempre dall’estremo Damiani, il quale dopo pochi minuti è ancora autore di un recupero in velocità per annullare nella propria area di meta e salvare il risultato. Ma una punizione riporta ancora in vantaggio Falconara di tre punti sul 13 a 10. La reazione dei Tori non si fa però attendere.
L’ingresso di due terze linee fresche come Gabrielli e il debuttante 18enne Ceccacci Mattia danno nuovo impulso alla mischia e la tre-quarti viene ritoccata con l’inversione ala-centro tra Gennari e Rama. Gli ultimi 15 minuti vedono gli arancio-neri più incisivi, assestarsi nella metà campo avversaria e pervenire alla meta grazie all’apertura Sabatini che di forza schiaccia in meta. Trasformazione non eseguita ma vantaggio per il 13 a 15. Gli ultimi minuti vedono ancora i Tori insistere negli ultimi metri senza però riuscire a passare.
Partita sostanzialmente corretta e nessun cartellino da parte dell’arbitro.
Il D.S. Pisani: “Non abbiamo giocato una gran partita onestamente. C’è però da dire che eravamo fermi da troppo tempo e ciò non ci ha giovato. Mi è però piaciuto il carattere della squadra che non ha mai mollato e la buona condizione fisica che nel finale di partita è risultata determinante per vincere la gara.”
Domenica prossima la squadra Laurentina del Presidente Valeria Bartocci, recupera la partita ad Ancona con S.E.F. Stamura.

Consiglio provinciale, è passato all’unanimità il piano formazione e lavoro 2010. Sì alla permuta per lo Iat pesarese


PESARO – Via libera del consiglio provinciale alla permuta immobiliare legata allo Iat pesarese di viale Trieste.
«E’ un’operazione favorevole – ha spiegato il presidente Matteo Ricci – perché favorisce la collocazione strategica e centrale degli uffici per l’informazione e accoglienza turistica. E ci consente di risparmiare 50 mila euro all’anno di affitto, destinando più risorse per la promozione turistica». I dettagli: la Provincia, che dopo il trasferimento regionale dello scorso anno esercita le competenze degli Iat, acquisterà per 663 mila euro dalla Regione l’appartamento al primo piano della palazzina di fianco alla Palla di Pomodoro, con relativo seminterrato. Quindi, con una permuta, girerà l’appartamento al privato (Mamar snc). Ricevendo in cambio dalla ditta i due negozi del piano terra, dove andrà lo Iat. Più conguaglio di 730 mila euro e conclusione dell’attuale contratto di locazione. Ma il Pdl ha chiesto il rinvio alla seduta consiliare successiva: «Dobbiamo approfondire le carte - ha sottolineato Giulio Tomassoli (Pdl) – per valutare al meglio le stime». In sala Pierangeli il dirigente Massimo Grandicelli evidenzia le perizie redatte dagli uffici tecnici regionali. «Ma l’atto – ha detto Roberto Giannotti (Pdl) – non coglie la relativa delibera di alienazione del consiglio regionale. Che non ha deciso per una permuta. E’ necessaria, invece, una gara aperta. Che produca un innalzamento del valore dell’immobile». Tuttavia per Renzo Savelli (Rifondazione comunista), «andare all’asta avrebbe pregiudicato l’acquisizione dei negozi». E, per Ricci, «si è arrivati alla decisione dopo l’accordo con la Regione. In tal modo il front office dello Iat diventa più visibile, con la soluzione meno dispendiosa per tutti». No alla richiesta di rinvio: per la maggioranza, l’iter è già stato espletato in commissione. E la permuta è passata, con il voto contrario di Pdl, Lega e Udc.

Sintonia, invece, tra maggioranza e opposizione sul Piano Formazione e Lavoro Fse 2010, approvato all’unanimità. «Un documento importante – ha spiegato nella relazione l’assessore Massimo Seri – che sostiene i lavoratori non tutelati dagli ammortizzatori sociali. E a cui si affiancheranno altri interventi per la creazione di nuove opportunità».
Queste le cifre: oltre 4 milioni di risorse subito, da destinare in parte agli ammortizzatori sociali in deroga e in parte agli interventi per le politiche attive dell’occupazione e formazione. Più altri 8 milioni e 468 mila euro in arrivo a marzo (corrispondenti alla metà delle risorse previste per il triennio 2011-2013), da spendere con le stessa ripartizione di destinazione. Via libera all’unanimità anche per l’istituzione della consulta ambientale provinciale: «Comprenderà i rappresentanti delle associazioni attive nella tutela ambientale – ha evidenziato l’assessore Tarcisio Porto- . E sarà uno strumento di stimolo».
Designati i cinque consiglieri della consulta provinciale per il volontariato: Giuseppe Magnanelli, Silvia Terenzi e Massimo Papolini per la maggioranza; Massimo Rognini e Daniele Lunghi per l’opposizione.

"Giù le mani dalle Marche!" Gli organizzatori soddisfatti della riuscita della manifestazione



"Splendida riuscita della manifestazione indetta ad Ancona il 20 febbraio 2010 da Marche per Rifiuti Zero.
Ringraziamo i Sindaci ed i rappresentanti degli Enti Locali che hanno partecipato, sfilando in testa al corteo. Il ringraziamento va esteso al Presidente della Giunta Regionale uscente, Gianmario Spacca, ed agli altri candidati, presenti fino alla chiusura dell'evento.
Indubbiamente la manifestazione, almeno 1500 persone, a guardare i filmati, 800 secondo la Questura (!?!), ha maturato nei presenti la consapevolezza che tutte le vicende, piccole e grandi, che interessano la nostra meravigliosa Regione, dai rigassificatori di Porto Recanati e Corinaldo, alle minicentrali, ai maxi- eolici, passando per Jesi, Fermo, Schieppe di Orciano, sono frutto dello stesso modello di sfruttamento, ingiustificato ed eccessivo, del territorio, in contrasto con i principi di trasparenza, concertazione e precauzione.
Tre i punti fondamentali:
1) tutti i Comitati presenti, veramente tanti, hanno potuto conoscere le problematiche di ciascuna località;
2) per la prima volta, i temi dei diritti dell'uomo e del cittadino, legati alla salute, all'ambiente ed al territorio, nonché alla legalità, sono entrati da protagonisti nella campagna elettorale per le Regionali;
3) la manifestazione - finalmente! - era composta di persone, ognuna con il proprio credo ed orientamento, convenute ad Ancona per ribadire la necessità di stare insieme, di lavorare e, anche, di lottare fianco a fianco, per il rispetto dei diritti più sacri.
Alla fine, il coro è stato unanime: ritorneremo se non saremo ascoltati.
Se sarà necessario, se qualcuno volesse imporci decisioni dall'alto, andremo a Roma, a Strasburgo, ovunque occorrerà.
GIU' LE MANI DALLE MARCHE !"

MARCHE PER RIFIUTI ZERO


In una delle due foto: il sindaco di Mondavio Federico Talè e quello di Fano, Stefano Aguzzi

Comitato Valcesano, la presidente Manuela Pieri a tutto campo: "Le polemiche fanno perdere tempo. Bisogna restare uniti e mantenere alta la guardia"


“Sono solo polemiche infondate che fanno perdere tempo quando ogni minuto è prezioso per raggiungere l’unico e grande obiettivo: far sì che la centrale termoelettrica non venga realizzata”.
E’ chiara e decisa Manuela Pieri, presidente del Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano, nel rispondere a chi nei giorni passati era intervenuto per sottolineare presunti accordi di un partito, l’Italia dei Valori, con alcuni comitati ambientalisti, in vista delle elezioni regionali.
La neonata associazione di Corinaldo “Città AttivA Cineribus Orta Combusta Revixi”, che con il Comitato Valcesano andrà a condividere la battaglia alla centrale turbogas, non ha perso tempo chiedendo spiegazioni in tal senso.
“Sottolineiamo una nota dolente del Comitato Valcesano che, appreso dalla stampa di una dichiarazione egemonista dell’on. Favia ha preferito soprassedere alimentando il sospetto nell’opinione pubblica. Crediamo che dividere l’opinione pubblica faccia il gioco dell’Edison pertanto, pur avendo agito ingenuamente, riteniamo il fatto molto grave”.

Manuela Pieri, anche a nome di Alfredo Sadori del Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano, e Pio Bracco del Coordinamento Provinciale dei Comitati, tiene a precisare alcuni aspetti.

“Il nostro Comitato non si è mai schierato, né mai potrà schierarsi per statuto, al fianco di partiti o forze politiche. Le notizie apparse sulla stampa, circa presunti accordi di un partito con i comitati, non riguardano i comitati che rappresentiamo. Nessun comunicato di smentita perché non riteniamo necessaria una presa di posizione in questo senso del Comitato, che si troverebbe a negare notizie che non lo riguardano. La nostra posizione chiara non va confusa con l’impegno svolto da alcuni aderenti, eventualmente a titolo personale e individuale, nella vita politica. I Coordinamenti dei Comitati, altri comitati della Provincia e il nostro, sin dalla sua costituzione, sono composti, senza preclusioni ideologiche, anche da persone che, a titolo personale e individuale, sono impegnate nelle amministrazioni a diversi livelli. Anche per questo noi e i Coordinamenti dei Comitati siamo e resteremo neutrali rispetto ai partiti e alle forze politiche, e continueremo a rivolgere le istanze solo ai soggetti istituzionali non in quanto esponenti di partito, ma in ragione delle funzioni e delle responsabilità a questi attribuite dall’ordinamento per il ruolo ricoperto”.

Da Governo e Regione che novità arrivano?

“Il vice Ministro Urso ha ribadito ciò che aveva detto l’on. Saglia: il Governo non punta sulle centrali turbogas. Ciò non significa però che si possa chiudere il procedimento in atto. Il parere tecnico è l’ultima parola. La Regione ha formalizzato il proprio ed è negativo e ha riconosciuto che sono 35, non 9, i Comuni interessati dalle ricadute ambientali. Questa è una nostra vittoria alla quale si è arrivati grazie alla grande unione degli Enti locali, ma la guardia va mantenuta alta”.

domenica 21 febbraio 2010

San Lorenzo, “Che fine ha fatto la circonvallazione?” Pdl: "Comune blocchi l'inizio dei lavori fino a impegno chiaro per il completamento dell'opera"


“Che fine ha fatto la circonvallazione?”
E’ la domanda che pone il Pdl laurentino relativamente a un’opera di cui si parla da anni e che da sempre divide la popolazione.
“Dopo il favoloso scherzo del primo d’aprile scorso in cui si dava per imminente l’inizio dei lavori del primo tratto, tutto procede in silenzio, forse aspettando il momento propizio per un bello spot elettorale a ridosso delle regionali. In Provincia è cambiato il lupo ma non il vizio “tiriamo a campare”. I lavori possono aspettare tanto i voti di sinistra dei Laurentini sono talmente fidelizzati che neanche le più grandi mazzate possono spostarli. Stavolta, però, dobbiamo ringraziare l’immobilità della Provincia e del nostro sindaco perché siamo ormai convinti che più tardi inizieranno i lavori meglio sarà per San Lorenzo e la valle intera”.
Perché?
“Da quel poco che trapela dall’Amministrazione comunale, i lavori che dovrebbero iniziare a breve riguardano solo una parte del progetto della circonvallazione e precisamente il tratto dalla zona “Monti” fino all’”acqua purgativa”. Il traffico si immetterà poi di nuovo nel viale Regina Margherita all’altezza della chiesa del Crocifisso. Una grande incompiuta, non funzionale, che deturperà il nostro bel paesaggio senza portare benefici. Giustamente, il sindaco ha già più volte annunciato che non aprirà al traffico un’opera cosi fatta lasciandola, di fatto, all’abbandono. Ma perché la circonvallazione si ferma all’acqua purgativa e non procede fino al suo compimento in località Bagnara. Semplice non ci sono i soldi. Ci sono le promesse dei politici: “Ci impegniamo a trovare i finanziamenti prima della fine del primo stralcio”. Dobbiamo crederci? Ci promettono la circonvallazione dagli anni 70! Da almeno 10 anni sono stanziati i fondi per questo primo stralcio. Credete che in questa fase economica si riescano a trovare i restanti fondi in meno di 2, 3 anni? Crediamo di no! Ne occorreranno almeno 10 per poter iniziare i lavori di completamento. Per più di dieci anni avremo un bel serpentone di cemento e asfalto in abbandono che, insieme alla “buchetta” di oltre 40 ettari che l’Amministrazione sta avallando, darà un grande impulso al turismo. Ma dove sono gli ambientalisti, Verdi, gli Arcobaleno? Tutti coperti e allineati. L’Amministrazione prenda una precisa posizione e la esponga in un’assemblea pubblica”.
Ma voi siete d’accordo alla realizzazione dell’opera?
“Siamo favorevoli ma crediamo che il Comune debba bloccare l’inizio dei lavori fino all’ottenimento di un impegno formale e scritto per il completamento dell’opera; con tanto di fondi iscritti a bilancio e precisi termini di scadenza da parte delle amministrazioni di competenza anche a rischio di rimandare di qualche anno l’inizio dei lavori”.

La Pergolese torna da sola in vetta. Allunga in testa il Marotta. Ghilardi show, la Laurentina esce dai play-out. Bene S.Costanzo, Serra e Mondolfo


La Pergolese grazie agli acuti di Minero e Cinotti espugna (1-2) il campo del Vallesina e torna da sola in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio sul Castelfidardo.

Nel girone A di Prima categoria il Serra Sant'Abbondio supera di misura davanti al proprio pubblico la Cantianese e sale al quinto posto.

Vincono nel girone B anche Laurentina e San Costanzo.
I giallo-rossi trascinati da un super Lorenzo Ghilardi, autore di una tripletta da incorniciare, liquidano in casa (3-1) nello scontro diretto la Nuova Folgore e si tira fuori dalla zona play-out.
Il San Costanzo rifila addirittura una sonante cinquina al San Biagio e ritorna in zona play-off.

In Seconda categoria allunga in vetta il Marotta che cala un tris autoritario (doppietta di M. Polverari) alla Frontonese. Dietro cade il Della Rovere a Montemarciano (2-1) e ora sono 5 le lunghezze di vantaggio della capolista.
Il Monte Porzio pareggia (2-2) ad Arcevia, mentre torna alla vittoria l'Officina 36 Mondolfo che batte il Sassoferrato Genga (2-0).
Punticino del Pergola Fratte contro il Corinaldo (0-0), ko il Torre San Marco nello scontro salvezza a Montignano (1-0).
Finisce (1-1) Brugnetto-Ponte Sasso.

Centrale turbogas, il Comitato ha incontrato il vice Ministro Urso. "Se non c'è il consenso del territorio la centrale non potrà essere relizzata"


Venerdi 19 febbraio una delegazione del Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano ha incontrato a Roma il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Adolfo Urso, per discutere della questione centrale Turbogas Edison di Corinaldo.


Alla riunione, tenutasi presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, erano presenti il Sindaco di Fano Stefano Aguzzi, che ha voluto l’incontro ed ha invitato a parteciparvi i rappresentanti del Comitato, il Consigliere Provinciale di Pesaro e Urbino Elisabetta Foschi che lo ha organizzato, il Sindaco di Mondavio Federico Talè.


"Il Vice Ministro ha ribadito che la volontà politica del governo, in questo momento, punta su altri sistemi di produzioni di energia elettrica, che il procedimento in atto dovrà comunque seguire il suo percorso tecnico, che in questo momento si sta svolgendo al Ministero dell’Ambiente, ed ha anche affermato, che se non c’è il consenso del territorio, la centrale non potrà essere autorizzata.


Al termine del colloquio, cordiale e proficuo, l’On. Urso si è impegnato ad organizzare un appuntamento con rappresentanti istituzionali del Ministero dell’Ambiente.


Informiamo altresì che finalmente, sempre venerdi 19, la Regione Marche, sebbene con notevole ritardo rispetto ai termini normativamente previsti, ha emesso il parere negativo previsto dall’Art. 25 del D.L.vo 152/2006 nell’ambito del procedimento di V.I.A.


Due passi importanti, anche se non ancora risolutivi, che testimoniano come l’unità, perseguita dal Comitato S.S.V., indipendentemente da partiti e schieramenti politici, sia determinante per l’affermazione dei diritti del territorio".



Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

Arrestato buttafuori con l'accusa di stalking: messaggi, pedinamenti, minacce e anche percosse all'ex fidanzata


Un uomo di 43 anni, buttafuori in un locale notturno della provincia di Pesaro, è stato arrestato a Fano dalla Squadra Mobile di Pesaro Urbino con l'accusa di stalking.

Il buttafuori è accusato di aver vessato l'ex fidanzata, sua coetanea, con messaggi, pedinamenti e minacce arrivando anche alle percosse. La donna, stanca delle pesanti molestie e dei maltrattamenti si è rivolta alla polizia per trovare una soluzione. Il quarantratreenne, già noto per comportamenti aggressivi nei confronti di altre donne, è stato inizialmente diffidato dal gip di Pesaro dall'avvicinarsi all'ex fidanzata.

Ma lui non ha sentito ragioni, e ha continuato a perseguitarla anche con minacce di morte fino ad aggredirla in un locale da ballo. Alla fine, per lui, sono scattate le manette.
Il questore di Pesaro Italo D'Angelo ha adottato, dal suo insediamento, ben 12 provvedimenti di ammonizione per altrettati casi di stalking; la speciale unità della Squadra Mobile fornisce assistenza psicologica e morale alle vittime avviandole
ai servizi di supporto. (ANSA).

Calcio: incidenti a Pesaro; minore arrestato, 3 agenti feriti

Pesaresi assalgono chiaravallesi e poliziotti accorsi sul posto

(ANSA) - PESARO, 21 FEB - Un minorenne arrestato per resistenza e lesioni e tre poliziotti all'ospedale.
Il dopopartita di oggi tra Vis Pesaro e Chiaravalle ha vissuto momenti di forte tensione, con un gruppo di tifosi ospiti aggrediti al momento di salire in auto e tornare a casa.
Un gruppo di ultra' pesaresi ha accerchiato i chiaravallesi ed e' cominciata la rissa.
La polizia e' arrivata sul posto, ma i tifosi locali hanno aggredito anche gli agenti, mandandone tre al pronto soccorso con prognosi di qualche giorno.
Un diciassettenne pesarese e' stato arrestato.(ANSA).

Minacce e maltrattamenti in famiglia: denunciati un 60enne e un 55enne. A Mondolfo un giovane è stato trovato con 11 ciclomotori rubati


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche di polizia sul conto di numerose persone già note alla giustizia dimoranti nella zona, eseguendo posti di controllo lungo le principale arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta ed in località Pincio.
Oltre 160 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 190 persone, molte delle quali di nazionalità straniera, risultate in regola con il permesso di soggiorno. Utilizzate quindici pattuglie con 30 militari.

A Fano, tre denunce sono state formulate per guida in stato di ebbrezza alcolica a carico di altrettanti automobilisti: si tratta di due trentenni ed un 60enne, tutti sorpresi alla guida delle proprie autovetture in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di bevande alcoliche. Ritirate le tre patenti di guida.

Una denuncia per minacce e possesso illegale di arma comune da sparo è scattata a carico di un 60enne del luogo, che aveva litigato con la moglie minacciandola pesantemente. La donna, impaurita, si è rivolta ai militari dell’Arma, che presentatisi presso l’abitazione, a scopo cautelativo, per evitare eventuali abusi, hanno proceduto al sequestro dei due fucili da caccia e di un centinaio di munizioni che il 60enne deteneva legittimamente, in quanto munito di libretto di porto di fucile. Ma il controllo dei militari ha permesso di rinvenire nell’abitazione anche una pistola calibro 9 che non risultava denunciata all’Autorità di Pubblica Sicurezza ed era quindi detenuta illegalmente. La pistola, questa volta, è stata sottoposta a sequestro penale e per il 60enne, oltre alle accuse di minacce ed il ritiro del libretto di porto di fucile, è scattata anche una denuncia ancora più grave per possesso illegale di arma comune da sparo.

Un 55enne residente a Fano è stato denunciato all’A.G. per il reato di maltrattamenti in famiglia, in quanto, per futili motivi, poneva in essere reiterati maltrattamenti e vessazioni ai danni della moglie (una giovane donna straniera) e dei due figli minori conviventi.

A Mondolfo, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato, per il reato di ricettazione, un 22enne del luogo, in quanto è stato trovato in possesso di undici ciclomotori, che deteneva nel garage, risultati di provenienza furtiva. La refurtiva, del valore di alcune migliaia di euro, è stata recuperata in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.

Sempre i militari di Mondolfo hanno proceduto all’arresto ed alla traduzione in carcere di un 50enne straniero, risultato colpito da provvedimento restrittivo della libertà personale, in quanto già condannato per lesioni personali colpose e guida in stato di ebbrezza.