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mercoledì 24 febbraio 2010

Laurentina, il bomber Lorenzo Ghilardi è tornato. Tripletta d'autore in 15 minuti per trascinare la squadra fuori dai play-out


Finalmente è tornato. Dopo il lungo infortunio lo si era visto solo a sprazzi nelle scorse giornate.
Sabato è partito dall’inizio e ha lasciato il segno. Lorenzo Ghilardi, bomber che i gol li ha realizzati in ogni categoria, dal Barbara al Lucrezia, dalla Pergolese alla Vis Pesaro, con una parentesi anche in C2 nell’Ancona, ha preso per mano la Laurentina nello scontro salvezza contro la Nuova Folgore portandola al successo e fuori dalla zona play-out.
Nella prima frazione ha riassaporato il campo, si è messo a disposizione della squadra. Dopo l’intervallo ha deciso di fare da solo e di vincere la gara con i suoi colpi.
In appena un quarto d’ora ha chiuso i conti autografando una tripletta che racchiude quelle che da sempre sono le sue migliori caratteristiche: fantasia, potenza, velocità e senso del gol.
Due parabole di sinistro a togliere la ragnatela alla destra del portiere e un tap-in su bella azione dello sgusciante Battistelli. Tre perle e via a festeggiare sotto i tifosi, urlando a tutti pazzo di gioia “sono tornato”.
Semplicemente incontenibile, assolutamente di un’altra categoria e pensare che la condizione fisica, visto il lungo stop, non può essere al top.
Con lui in campo, come normale che sia, tutta la squadra riesce ad esprimersi meglio. Soprattutto nella seconda frazione si è vista una buona Laurentina, prima salvata da un intervento prodigioso del portiere Annibaldi, ancora una volta tra i migliori, poi combattiva e determinata ad abbandonare le zone paludose dei play-out.

Grande la soddisfazione del presidente Marco Giglia e del vice Roberto Torregiani che per mesi hanno aspettato il ritorno del bomber.
“Con lui in campo è tutta un’altra musica – sottolinea Torregiani – del resto Ghilardi non lo scopro certo io. Sa vincere le partite da solo anche se devo dire che tutta la squadra ha disputato una buona prestazione. Per lungo tempo siamo stati costretti a giocare senza un vero finalizzatore in attacco e questo ci ha penalizzato. Il suo ritorno è fondamentale ed ancora non è nemmeno al massimo”.

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