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sabato 27 febbraio 2010

San Lorenzo, scontro totale in consiglio comunale. La minoranza abbandona l'aula



Mancava da diversi mesi e non ha tradito le attese. Il consiglio comunale di giovedì ha allargato ancor più la frattura tra maggioranza e minoranze. Non c’è stato ordine del giorno senza una discussione accesa, dalla gestione dei rifiuti all’istituzione delle commissioni consiliari.
Poi abbondantemente dopo la mezzanotte, al momento dell’approvazione del regolamento del consiglio comunale, il gruppo Laurentini sì ha abbandonato l’aula definitivamente, mentre i colleghi del Pdl non hanno partecipato alla votazione per poi ritornare sui propri banchi. Che fosse un consiglio caldo lo si era capito subito.

“Nemmeno stasera avete predisposto la registrazione della seduta – ha esordito il capogruppo Nancy Feduzi – e non abbiamo i verbali della seduta precedente”. Gambaccini (Pdl): “Per approfondire una delibera ho richiesto la cassetta registrata ed era vuota”.
Il sindaco ha spiegato che il verbale ufficiale è quello che redige il segretario.

Sulla gestione dei rifiuti apriti cielo. Feduzi ha attaccato senza mezze misure l’affidamento del servizio per ulteriori due mesi, dal 31 dicembre al 28 febbraio, a Natura.
“In campagna elettorale dicevate che avreste ripreso il servizio. Inoltre sapevate benissimo che la Comunità montana avrebbe chiuso. Nonostante ciò avete dato il servizio a una srl di cui non abbiamo più il controllo, a una società tra l’altro disastrata economicamente. Perché allora non è stato affidato ad Aset o ad altre ditte? Questa è una decisione forte, presa all’ultimo minuto senza convocare un consiglio negli ultimi 3 mesi”.

La minoranza lamenta l’affidamento senza gara e non ha escluso di ricorrere alla Corte dei Conti.
“Per noi – ha risposto il sindaco – la delibera è in linea con le normative di legge”.

E’ stata poi votata la proroga a Natura per altri 6 mesi. A giugno, infine, ci sarà la gara. Sull’argomento l’ordine del giorno del gruppo Laurentini sì che impegnava l’Amministrazione alla fuoriuscita da Natura e alla ripresa del servizio rifiuti, è stato bocciato.

“In questo momento – ha sottolineato Di Francesco – non siamo in grado di riprendere il servizio. Ci stiamo impegnando ad uscire da Natura, vagliando diverse importanti soluzioni per offrire ai cittadini un servizio migliore e più economico”.
Anche sull’importante regolamento comunale che stabilisce dei criteri precisi per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, superiori a 20 kw, non c’è stato accordo: l’opposizione si è astenuta. Poi il gruppo guidato da Nancy Feduzi ha lasciato l’aula.
“La proposta delle minoranze di istituire commissioni consiliari non è stata presa in considerazione. I regolamenti ve li siete fatti e ve li votate da soli”.

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