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venerdì 4 febbraio 2011

Valcesano, vertice sul viadotto crollato. Guarda il video


La musica dei Kite spicca il volo, dal Tg3 Marche a Rai2. Guarda il video!



E' un periodo davvero magico per i Kite, la band cesanense che in questi giorni sta presentando il suo primo disco "Immagini".

Giovedì mattina un servizio sul gruppo è andato in onda sulla rubrica IANG PIPOL del Tg3 regionale, e oggi (venerdì) visto il successo verrà trasmesso addirittura su Rai2 intorno alle 10.15.

Il servizio è stato registrato nelle settimane scorse a San Lorenzo in Campo sia all'interno del teatro che nella sala prove.

Sabato sera i Kite si esibiranno al Mamibù (ex Beatnik) di Pergola.

La formazione composta da musicisti di Pergola e San Lorenzo in Campo, è capitanata dal bassista e cantante Francesco Veroli, noto per le collaborazioni con importanti artisti italiani. Recentemente oltre a Lorenzo Bruciatelli alla chitarra e Roberto Valentini alla batteria, il gruppo si è arricchito del giovanissimo Leone Fadelli alle tastiere.
A illustrare il disco è Francesco Veroli.
“Alle volte le cose compaiono, si materializzano senza un'idea ben precisa. Questo disco può essere considerato qualcosa di simile. Tutto è nato per gioco e il caso ha giocato una componente fondamentale. Era gennaio 2009 quando feci ascoltare delle idee musicali al mio amico Roberto Valentini. Erano semplici bozze che avevo appuntato qualche tempo prima. Nessuna velleità artistica. Era un periodo particolare, sentivo forte la necessità di esprimere me stesso dopo aver suonato tanta musica di altri artisti. Avevo la voglia di dire e far sentire qualcosa di mio, ma non avevo idea da che parte iniziare”.
Nel giro di qualche mese sono nati i “Kite”.
“E’ stato Roberto a suggerire il nome che in inglese significa aquilone. Mi disse: ‘se vuoi volare libero questo è il nome giusto’. Dopo un concerto insieme ai ‘The Fottutissimi’ prese forma l'idea di realizzare un cd con solo le nostre composizioni.
Nel gennaio scorso abbiamo registrato le dodici canzoni. Parlano d'amore e di altri sentimenti Si tratta di un lavoro completamente autoprodotto. Tutto è stato realizzato con la collaborazione di Davide Rossi che ci ha registrati nel suo studio a Pergola”.

giovedì 3 febbraio 2011

Mestieri e Mercanti, le idee di un gruppo di giovani per rilanciare la festa. Dai il tuo contributo!



Quello che leggete è la bozza di un progetto presentato all'Amministrazione comunale da un gruppo di giovani per cercare di rilanciare la festa più importante che c'è a San Lorenzo in Campo: Mestieri e Mercanti.

Da allora, più di un mese fa, qualche incontro, l'ultimo ieri sera.

Da quanto riferiscono i presenti c'è abbastanza confusione sul da farsi.
Sembra che sul tavolo ci siano i soliti interrogativi: puntare ancora sulla rievocazione storica o cambiare strada?

La speranza è che presto il nodo venga sciolto per non arrivare per l'ennesimo anno a ridosso della festa senza aver costruito nulla.

Intanto questo progettino è stato sottoposto alle varie associazioni che hanno aderito al Comitato.

Sarebbe importante ed interessante che tutti i laurentini contribuiscano a quanto riportato di seguito, con idee, proposte, suggerimenti, così da migliorare il progetto.
Potete farlo commentando questo post, su facebook o mandando una mail.

Con il contributo di tutti, Mestieri e Mercanti può tornare ad essere... una festa!!!



Mestieri e Mercanti, ripartiamo dai giovani

Dopo l’ultima edizione deludente di Mestieri e Mercanti, sia in termini di presenze che di proposta artistica, culturale e turistica, l’Amministrazione comunale ha giustamente ripreso in mano la gestione della manifestazione.

Alcune settimane fa il Comune in un’assemblea pubblica ha comunicato ad associazioni e cittadini l’intenzione di creare un Comitato per organizzare la prossima edizione.
Un Comitato che dovrebbe essere coordinato da un esponente dell’Amministrazione comunale e formato da un paio di membri per associazione.

Noi ragazzi, sia facenti parti di diverse associazioni laurentine che protagonisti a vario titolo, ad esempio organizzando cantine, delle passate edizioni di Mestieri Mercanti, dopo l’assemblea ci siamo trovati d’accordo su alcune considerazioni.

Pur apprezzando la decisione dell’Amministrazione comunale di riprendere in mano la manifestazione, non condividiamo innanzitutto che a far parte del Comitato possano essere solo persone iscritte ad associazioni.
Riteniamo che tanti giovani, e non solo, negli anni passati, senza alcuna associazione alle spalle, siano stati fondamentali per la riuscita della manifestazione.
Proprio l’assenza della stragrande maggioranza dei ragazzi nell’ultima edizione è stato uno dei tanti motivi del clamoroso insuccesso.
Non si può pensare di rivitalizzare un evento sulla via del tramonto senza l’energia, le idee e l’entusiasmo della maggior parte dei giovani.
Si rischierebbe di commettere gli errori già più volte in passato commessi.

Il Comitato metterebbe insieme persone che fanno parte di associazioni tra loro lontanissime per natura e scopi.
Ora d’improvviso far lavorare queste persone per un obiettivo comune ci sembra impresa assai ardua. Ci vorrebbero riunioni e riunioni solo per decidere, ad esempio, se la manifestazione debba proseguire sulla strada della rievocazione storica o cambiar rotta.

Noi crediamo che sia molto più semplice e soprattutto proficuo inizialmente far sedere intorno ad un tavolo ragazzi animati dalle stesse intenzioni, dalle stesse idee e dalla stessa grande voglia di risollevare Mestieri e Mercanti.
Ragazzi sì, perchè senza togliere nulla a chi ha qualche anno in più, il rilancio della manifestazione deve passare innanzitutto dalla freschezza, dalle proposte innovative, dalle idee originali dei giovani.

Questo non significa che secondo noi Mestieri e Mercanti deve essere organizzato nella sua globalità solo da una parte della popolazione ma che la proposta base deve essere elaborata da un gruppo coeso, capace di ideare un progetto preciso e dettagliato.

Successivamente al progetto potranno lavorare tutti, associazioni e cittadini, perchè siamo convinti che di tutti ci sia bisogno, insieme ovviamente al Comune che dovrà essere il coordinatore della manifestazione.

Insomma vorremmo rappresentare una parte propositiva all’interno del Comitato, non assolutamente sostituirci ad esso.

Pensiamo ed auspichiamo che l’Amministrazione comunale possa valutare positivamente questa nostra iniziativa che nasce esclusivamente per il bene di Mestieri e Mercanti e del paese più in generale.


Dalla teoria alla pratica: il progetto

Nell’ultimo periodo circa 30 ragazzi si sono incontrati costantemente e con grande entusiasmo ed hanno elaborato una prima bozza di progetto.
Riteniamo innanzitutto che la rievocazione storica all’interno della manifestazione vada eliminata.
L’ultima edizione in primis ha dimostrato che la rievocazione storica proposta non ha in alcun modo attratto pubblico, anzi lo ha tenuto lontano.
Una rievocazione storica confusa che non si è ben capito a quale periodo storico si riferisse ed anche male proposta.
Ma anche negli anni precedenti, tutto ciò che ruotava attorno ad essa, ad iniziare dalla Contesa dei Mulini, non è riuscito ad imporsi.
La Contesa dei Mulini è un gioco che non è sentito dai Laurentini.
In generale il paese a differenza di alcuni limitrofi, come Mondavio, ha dimostrato di essere disinteressato da questo aspetto di Mestieri e Mercanti se si fa eccezione per il corteo (sfilata) che ovviamente però non ha senso senza una rievocazione storica ben studiata in tutte le sue componenti.

E’ necessario cercare di dare comunque un TEMA specifico alla manifestazione, magari il MONDO CONTADINO, che richiama le effettive radici del paese, ed ispirare tutta la manifestazione al tema stesso: cantine, giochi, piatti cucinati, musica.
Ciò però non dovrà precludere la "libertà di espressione" da parte dei partecipanti.

E’ indispensabile ripartire dal nome della manifestazione e quindi puntare nuovamente sugli ANTICHI MESTIERI del paese e sulla MOSTRA MERCATO (artigianato, agricoltura, arte, collezionisti, tipicità enogastronomiche), cercando soprattutto di coinvolgere artigiani, agricoltori, artisti, produttori di San Lorenzo in Campo

Le cantine (taverne) dovranno ritornare ad avere un ruolo centrale.
Ogni CANTINA può organizzarsi liberamente (negli addobbi, vestiti, concerti, spettacoli) cercando comunque di rispettare il filo conduttore della manifestazione (MONDO CONTADINO) e di non accavallarsi o organizzare iniziative simili alle altre.
La MUSICA ed altri spettacoli nelle cantine possono essere liberamente gestiti (si potrebbero far intervenire i gruppi del paese e della zona), salvo concerti o spettacoli di artisti di strada di maggiore coinvolgimento per il pubblico che si svolgono in un luogo centrale della festa.
Il guadagno delle cantine sarà interamente devoluto alla realizzazione della manifestazione dell'anno successivo.

DA VALUTARE L’ORGANIZZAZIONE DI UN FESTIVAL DI MUSICA DIALETTALE NEL LUOGO CENTRALE DELLA FESTA.

Il GIOCO DELLA DOMENICA che verrà presentato il sabato sera (MAGARI DURANTE IL FESTIVAL DI MUSICA DIALETTALE) deve essere ispirato al tema della festa e nei dettagli va ancora studiato.
Al gioco parteciperanno 4-5 CANTINE (OGNUNA UN RIONE DEL PAESE).

IL GIOCO DELLA DOMENICA potrebbe essere anticipato dall’arrivo nel centro storico di 4-5 carri (1 per rione) addobbati con botti, damigiane, uva, sui quali potrebbero salire i partecipanti al gioco.

Devono essere prese in considerazione AREE PER BAMBINI con giochi e spazi a loro dedicati.
Fondamentale sarà la promozione dell’evento, aspetto finora mai curato adeguatamente, utilizzando tutti i mezzi che oggi la tecnologia offre, e una nuova immagine coordinata della manifestazione (brochure, manifesti, eventualmente anche sito internet, ecc.).
Nostra intenzione è cercare di coinvolgere quante più persone ed associazioni che negli anni passati hanno partecipato a vario titolo all’organizzazione di Mestieri e Mercanti.

Un gruppo di giovani laurentini