I festeggiamenti per la fine dell'anno scolastico si sono trasformati in un dramma per un ragazzo di 16 anni.
Con degli amici aveva deciso di recarsi nei pressi del fiume Cesano. Qui al giovane è esploso un grosso petardo in mano.
Immediato l'arrivo dei sanitari del 118 che hanno ritenuto subito necessario il trasferimento del ragazzo all'ospedale di Torrette di Ancona con l'eliambulanza.
Il 16enne è stato sottoposto ad intervento chirurgico che sembra gli abbia salvato il mignolo della mano destra ma non le altre dita.
La biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, ad un anno dalla sua inaugurazione riapre le porte ai visitatori per mettere in mostra libri realizzati dagli alunni della scuola primaria.
L’allestimento, nei locali del plesso della scuola primaria, nella sua unitarietà, rappresenta l’elaborato finale del progetto “Amico Libro”, che ha coinvolto tutte le scuole dell’Istituto.
L’obiettivo principale del progetto è stato quello, non solo di insegnare a leggere, comprendere e approfondire, ma quello di rendere il libro “oggetto familiare”, di creare con essi un rapporto virtuoso, positivo, che ci si augura, perduri oltre gli anni della scuola.
L’estrema competenza dei docenti ha permesso agli alunni di creare durante l’anno scolastico, una notevole quantità di libri.
“Le strategie e le metodologie utilizzate – spiega la referente del progetto Adele Berti - sono state molteplici. Ogni classe ha scelto il proprio percorso in base agli interessi dei bambini, alle richieste del curricolo, alla sensibilità e competenza disciplinare dei docenti”.
Visitando la mostra, fin dall’ingresso, ciò che colpisce è la ricerca nei materiali utilizzati, la varietà delle tecniche di costruzione e la cura nell’impaginazione e illustrazione.
“Ogni libro rivela la complessità di un percorso specifico che la classe ha fatto proprio e documentato sottoforma di libro, non un libro in serie ma un libro in copia unica e originale, artigianale e per questo estremamente preziosa. Soffermandoci a sfogliare con sguardo attento quelle che definiamo “opere uniche”, ci si accorge che ognuna di queste meraviglie rivela la capacità dei docenti di stimolare i propri alunni a raccogliere in uno stesso testo esperienze fatte in ambiti disciplinari diversi: la lingua italiana, la storia, l’arte, la poesia, la matematica. Tutte le discipline sono divenute contenuto e strumento per la realizzazione di un libro.
I bambini della scuola primaria vi invitano a visitare la mostra che rimarrà aperta al mattino, tutti i giorni, fino al 24 giugno”.
A Monte Porzio, i carabinieri della locale Stazione CC, a conclusione di articolate indagini di polizia giudiziaria hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. di Pesaro, per truffa aggravata in concorso tra loro, due persone già note alla giustizia specializzati nelle truffe a mezzo internet, residenti nella provincia di Brescia di 33 e 48 anni.
I due, attraverso un apposito sito internet di annunci economici, dopo aver proposto al prezzo di euro 1.200 un pacchetto viaggio per Madrid, comprensivo di soggiorno e del biglietto per assistere alla finale Inter – Bayern Monaco di Champions League, con artifizi e raggiri, inducendo in errore un 30enne impiegato del luogo, si facevano versare su carta Post Pay a loro in uso la somma pattuita, senza consegnare la documentazione del pacchetto viaggio pattuito e facendo cancellare ogni annuncio a loro riconducibile.
I due rischiano ora la pena della reclusione fino a tre anni e non è escluso che, dalle ulteriori indagini che stanno conducendo i carabinieri di Monte Porzio, la loro posizione si aggravi e vengano alla luce anche altri analoghi e subdoli raggiri perpetrati dai due.
La vicenda della complanare surriscalda il dibattito politico. Il consigliere comunale di Mondolfo, Enrico Vergoni, risponde alla lista civica “Per Cambiare”.
“Le forze di centrodestra del nostro comune sono intervenute nel dibattito sulla complanare con toni severi nei confronti dell’Amministrazione di Mondolfo. Il gioco a cui non si sottrae il Pdl locale è sterile e controproducente perchè quando si tratta di difendere la nostra città non ci devono essere strumentalizzazioni nè divisioni politiche.
Guai a utilizzare l’argomento complanare, in questi mesi che ci separano dalla tornata elettorale, come clava da blandire sulla parte avversa perchè l’esperienza mi insegna che quando grandi temi come questo entrano nel tritacarne elettorale sono destinati al perenne dibattito e a nessuna risoluzione. Marotta unita docet!”
La partita, secondo Vergoni, è delle più importanti.
“Dopo la città dormitorio con il mancato prolungamento in territorio fanese della complanare rischiamo di avere la città autostrada con un forte flusso di traffico, in buona parte pesante, che sbuca in via Vechia Osteria.
Non basta avere il tessuto urbano diviso in due in orizzontale dalla ferrovia, presto lo avremo anche in verticale proprio nella zona di confine tra i due comuni. E perchè questo? Invito i cittadini a chiedersi il motivo per cui la complanare sarà sicuramente costruita nel territorio di Mondolfo e non in quello di Fano.
Forse perchè quest’ultimo, a differenza del nostro Comune, ai tempi della distribuzione delle opere accessorie non chiese niente per Marotta concentrando le richieste in zone più centrali del suo territorio?
Quindi si rimane di stucco davanti agli appunti che Diotallevi e soci muovono al sindaco Cavallo responsabile non si capisce bene di cosa.
Siamo al paradosso che se un’opera pubblica non viene fatta nel Comune di Fano, la colpa è del sindaco di Mondolfo che invece l’ha ottenuta a casa sua.
Al di là delle solite polemiche della nostra minoranza dobbiamo unire le forze per non mancare l’obiettivo.
Accogliamo con favore la volontà dell’Amministrazione fanese espressa dal suo sindaco nella manifestazione del 17 aprile e nel convegno di qualche giorno fa organizzato dal Psi, perchè se non riusciamo ad ottenere il prolungamento avremo perso tutti e soprattutto la nostra città”.
Associazione culturale “Il paradosso del barbiere”
in collaborazione con il Comune di San Lorenzo in Campo
presenta:
LetteraPura. Quarto Capitolo
“Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni”
IRISH FEST
Oscar Wilde, il folk, il rock, la birra, il cibo: Irlanda
San Lorenzo in Campo - Piazza Padella (M. Tiberini)
Sabato 12 e domenica 13 giugno dalle 17
L’Associazione culturale “Il paradosso del barbiere”, in collaborazione con il Comune di San Lorenzo in Campo, propone sabato 12 e domenica 13 giugno, nel suggestivo scenario di Piazza Padella (Tiberini), nel cuore del centro storico di San Lorenzo in Campo il quarto capitolo di LetteraPura.
Dopo Hemingway e Cuba, dopo Soriano e l’Argentina, si volerà nell’isola verde, per raccontare l’Irlanda, la sua musica, la sua magia, il suo fascino e uno dei suoi più celebri scrittori Oscar Wilde.
Alla precisa domanda di un doganiere americano rispose: “Non ho nulla da dichiarare tranne il mio genio”.
In questa risposta, divenuta uno dei suoi infiniti aforismi, c’è riassunta tutta la grandezza di questo ‘genio’ irlandese.
Domenica 13 ripercorreremo, tramite una biografia raccontata, una vita ricca di immenso talento, dalla sua infanzia fino alla morte solitaria avvenuta poco oltre i quarant’anni.
Rileggeremo i suoi scritti tra cui i suoi leggendari aforismi.
Wilde era anche un esperto conoscitore di cibi e vini, un amante della buona tavola tanto che tra i suoi caustici aforismi troviamo spesso anche riferimenti al buon mangiare ”Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo” o “Quando sono veramente nei guai, come può dire chiunque mi conosca, rifiuto tutto tranne che di mangiare e bere".
L’Irlanda sarà la magica cornice di questo ritratto: l’Irlanda dei folletti, delle birre scure e del buon whiskey, l’Irlanda della musica folk e degli U2.
Soprattutto assaporeremo l’Irlanda dell’Irish Breakfast: quello del bacon, dei salumi e dei formaggi.
Come faremo a trasportarvi in Irlanda?
Prendete Oscar Wilde, il suo genio e le sue passioni.
Raccontatene, con un’attrice, la sua vita, cercando possibilmente di romanzarla un po’.
Nel frattempo preparate a parte porzioni di formaggio, di ottimo bacon alla griglia e di salsicce di maiale.
Annaffiate abbondantemente il tutto con autentica Guinness, Harp e Irish whiskey.
Infine servite LetteraPura con sottofondo live di autentico e coinvolgente folk irlandese suonato dai RADA DUM (da Bologna, sabato 12) o dal trascinante rock degli U2 reinterpretati dai THE ELECTRIC COMPANY (domenica 13).
E ricordatevi che “Tutti gli uomini sono dei mostri; non c'é altro da fare che cibarli bene: un buon cuoco fa miracoli”.
Menù:
Birra: Guinness alla spina, Harp alla spina
Irish whiskey: Jamson, Tullamore Dew, Jamson 25 anni
Liquori: Irish coffee, Sheridan's Coffee Layered Liqueur (crema di latte + liquore al caffè), Bayles (crema di whiskey)
Mangiare: Piatto unico con Salsiccia di maiale, assaggi di formaggio e bacon.
Associazione culturale Il paradosso del barbiere
San Lorenzo in Campo
Per info:
info@ilparadossodelbarbiere
Tel. 329.89.11.786
In occasione della XIV edizione di Ville e Castella - Il festival dei borghi - dedicata quest'anno al tema dello “Spirito”, cioè quella dimensione dell’essere che passa attraverso le maglie larghe della scienza numerica per lasciare grandi varchi interpretativi alle religioni, alle filosofie, alle psicologie, alle arti, alle superstizioni, alle new-age (Nino Finauri), Sponge ArteContemporanea per rendere omaggio all'iniziativa presenta il manifesto Omaggiasi Marina Abramović, di Rita Vitali Rosati.
"Rita Vitali Rosati rende omaggio - scrive Susanna Ferretti - all’opera realizzata da
Marina Abramović in Spagna nel 2001.
The Hero è un omaggio al padre, partigiano della resistenza jugoslava, morto proprio lo stesso anno della performance.
Rita Vitali Rosati in maniera ironica ma non banale realizza il suo intervento a dorso di un asino sullo sfondo del Bosco dei Folletti di San Martino – Urbania (PU).
L’artista diventa, parafrasando una canzone di David Bowie, eroe per un giorno (…We can be Heroes, just for one day).
La bandiera bianca impugnata con scanzonata fierezza trasforma l’artista in “una
partigiana” dell’Arte Contemporanea che costantemente è alla ricerca della purezza e
della sincerità. Grazie Rita!"
Il Manifesto Omaggiasi Marina Abramović, di Rita Vitali Rosati, evento collaterale al
Festival Ville e Castella, a cura di Sponge ArteContemporanea, con il testo critico di Susanna Ferretti sarà visibile dall'8 giugno all 8 luglio 2010 nei comuni di: Urbania - Carpegna - Macerata Feltria - Urbino - Pergola - Gabicce - Senigallia - Rimini - Riccione - Polverigi - Barchi - San Costanzo - Peglio - Monte Maggiore - Mondavio- Isola del Piano - Piobbico - Pietrarubbia - Pesaro - Fano - Cagli - Sant'Angelo in Vado.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net
Omaggiasi Marina Abramović
Evento collaterale al Festival Ville e Castella
Titolo: Omaggiasi Marina Abramović
Artista: Rita Vitali Rosati
Cura: Sponge Artecontemporanea
Testo critico: Susanna Ferretti
Luogo: Urbania - Carpegna - Macerata Feltria - Urbino - Pergola – Gabicce
Senigallia - Rimini - Riccione - Polverigi - Barchi - San Costanzo – Peglio
Monte Maggiore - Mondavio- Isola del Piano - Piobbico – Pietrarubbia
Pesaro - Fano - Cagli - Sant' Angelo in Vado
Periodo: 8 giugno 2010 / 8 luglio 2010
Info: +39 339 6218128, pressoffice@spongeartecontemporanea.net
Si apre con due appuntamenti di grande qualità la ricca stagione di manifestazioni estive del Comune di San Costanzo.
"Sabato - spiega l'assessore alla Cultura, Filippo Sorcinelli - nella piccola Stacciola il forno pubblico sarà al centro dell'attenzione del "Festival dei luoghi interrotti" organizzato dall'associazione Stazioni Mobili con il contributo della Provincia di Pesaro e Urbino e del nostro comune.
Domenica è la volta di "Ville e Castella" il festival che inizia dove finisce l'asfalto. L'organizzazione è dell'associazione Rari Ramarri Rurali con il contributo della Provincia di Pesaro e Urbino e del nostro Comune.
Da segnalare in modo particolare la presenza del noto volto televisivo ANDREA PEZZI che ci parlerà delle relazioni interpersonali ai tampi di internet".
•Sabato 12 giugno - Stacciola "Festival dei luoghi interrotti"
- Ore 18.30 “Pane di pietra: la farina dalla tradizione alla sofisticazione alimentare” Incontro con Bruno Sebastianelli (Presidente della Cooperativa Terra e Cielo)
- Ore 19.30 “L’uomo di pane” Performance teatrale di Margherita Burcini (Associazione Culturale G.)
- Ore 20.00 Cena con cibi cotti nel forno pubblico dal Comitato Cittadino di Stacciola (Prenotazione obbligatoria Tel: 327 5967717 – 0721 831603)
- Ore 21.15 Proiezione di “Una storia vera” Un film di David Lynch (1999)
•Domenica 13 giugno - Cerasa "Ville e Castella"
- Ore 19.30 Conferenza Andrea Pezzi : “Lo spirito e la tecnologia: le connessioni dell’anima ai tempi di internet”
- Ore 20.30 Cena servita dalle Associazioni di Cerasa
- Ore 21.45 Concerto “Cantodiscanto e Faisal Taher” Guido Sodo – chitarra classica, battente e portoghese, oud, arpa celtica, voce; Paolo Caruso – darbouka, udu, hand trap-set, caxixi; Ivan Valentini – sax soprano, sax alto; Roberto Bartoli – contrabbasso, voce; Frida Forlani – voce, caxixi; Faisal Taher (dalla Palestina) - voce.
Profondita' 7,9 km; nessun danno segnalato
(ANSA) - ANCONA, 10 GIU - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 e' stata registrata alle 4:24 tra la provincia di Pesaro e Urbino e quella di Ancona.
Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv), l'epicentro del sisma e' stato a 7,9 km di profondita' e localizzato in prossimita' dei comuni di Barchi, Fratte Rosa, Mondavio, Orciano di Pesaro e San Lorenzo (Pesaro e Urbino); Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra Vetere e Serra de' Conti (Ancona).
Finora non vengono segnalati danni a persone o cose. (ANSA)
Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano comunica che venerdì 11 giugno 2010 alle ore 20.45, nella piazza di S.Michele al Fiume, si terrà una pubblica assemblea di aggiornamento sullo stato del procedimento autorizzativo attualmente in corso al Ministero dell’Ambiente e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per la prospettata realizzazione della Centrale Termoelettrica a ciclo combinato da 870 MWe nella zona ZIPA di Corinaldo (AN).
Interverrà, in collegamento da Monaco di Baviera, l'Ing. Antonio Pierfederici che ha curato la redazione del capitolo delle osservazioni al progetto della Centrale Turbogas, riferito all’analisi delle emissioni gassose e da particolato e degli impatti derivanti dagli inquinanti sull'ambiente e sull’uomo, per conto del Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano.
Sono invitati a partecipare tutti i cittadini, tutti i Sindaci e i Consiglieri Comunali, i Presidenti e i Consiglieri Provinciali, il Presidente e i Consiglieri Regionali, le Associazioni sociali e produttive del territorio.Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano
PESARO – E’ quasi un Requiem. Provincia e Comuni, davanti ai «tagli puntivi e indiscriminati previsti nella Finanziaria», hanno intonato in via Gramsci il «De profundis» per la cultura del territorio. «Serve una mobilitazione generale – ha detto Matteo Ricci -. Abbiamo il dovere di indignarci: la manovra è antinazionale e mette a rischio le nostre eccellenze culturali. Che vogliamo difendere, perché attorno a loro è possibile costruire un nuovo modello di sviluppo». Ha puntualizzato l’assessore provinciale Davide Rossi: «E’ un campanello d’allarme: siamo alla vigilia di un ciclone che investirà anche i servizi culturali. Se sarà approvato il decreto, la scure colpirà con tagli indiscriminati. Nella cultura bisogna investire meglio e di più. E’ uno strumento per uscire dalla crisi, perché i consumi si mantengono alti…». Si danno i dati territoriali della stagione in corso, dalla prosa al jazz passando per la sinfonica. «Dal 2007 ad oggi – ha aggiunto Rossi - le medie degli spettatori aumentano. E’ il segno che il settore è in grande salute. Ma ora viene messo in ginocchio. Con un’impostazione punitiva, perché la cultura non è un optional…». Per il sovrintendente del Rof Giacomo Mariotti, «c’è sconforto davanti all’emarginazione del settore. Il Rof grava sull’economia locale per l’8% del budget, il resto sono risorse che vanno alla città. E corrispondono a un indotto di 14 milioni di euro. Se chiudiamo è peggio per lo Stato, perché gli restituiamo in termini di Iva molto più di quello che ci dà». C’è il senso di impotenza delle amministrazioni comunali, sottolineato dall’assessore del Comune di Pesaro Gloriana Gambini: «Lavoriamo sul filo del crinale per costruire progetti. Poi arriva la folata di vento che ci getta nel burrone. E’ la comunità che chiede i servizi culturali: abbiamo i riscontri sulle presenze e i consensi. Così si mettono a rischio servizi che sono anche welfare: pensiamo solo alla biblioteca San Giovanni, che è uno dei luoghi simbolo della città». Futuro incerto anche per l’Orchestra sinfonica Rossini: «I tagli potrebbero causare la chiusura della nostra formazione - ha spiegato il presidente dell’Osf Saul Salucci -. E’ una tragedia anche per i musicisti, che rimarranno senza lavoro. Poi bisognerà dire ai ragazzi che fare il Conservatorio sarà inutile…». Nella sala del consiglio sono presenti, tra gli altri, anche l’assessore del Comune di Acqualagna Luigi Campanelli, l’assessore del Comune di Urbania Alice Lombardelli, il direttore artistico della Rete teatrale dello Stabile delle Marche Lucia Ferrati e il direttore artistico del Fano Jazz Network Adriano Pedini.
Ha chiuso Ricci: «Si scaricano nei territori tutte le difficoltà nazionali. E alle comunità locali si tolgono milioni di euro. Non sono tagli agli enti, ma alle persone e alle famiglie. Significano meno cultura, meno asili, meno servizi per handicap e anziani, più buche nelle strade. E’ possibile che l’intero budget degli assessori della Provincia sia di 400mila euro? Con questa cifra cosa si riesce a fare? Forse ci vogliono far chiudere…».
Il boom di impianti fotovoltaici un po’ in tutta la Provincia sta iniziando ad animare il dibattito politico. Forti critiche arrivano da Nadio Carloni, responsabile della Lega Nord della Vacesano.
“Non condividiamo la politica che sta portando avanti la Provincia e il presidente Ricci che intendono tramutare i territori in un immenso impianto fotovoltaico.
Non siamo d’accordo sull’installazione selvaggia di impianti che stanno nascendo come funghi.
La campagna pesarese rischia di sparire sotto i pannelli fotovoltaici.
Al via impianti a San Lorenzo in Campo per un’occupazione di superficie smisurata, a Pergola, a Pole di Acqualagna e in quasi tutto il pesarese. Pronto alla partenza anche un megaimpianto a Cagli, a Pian della Torre. Si parla della produzione di circa 10 o forse più megawatt con pannelli disposti su un totale di ben 12-15 ettari. In una zona turistica, di valore naturalistico e ambientale, dove vivono diverse specie animali, anche protette, e ci sono abitazioni di pregio storico e architettonico.
Un impianto che favorirà alcuni soggetti che potrebbero avere a breve la concessione per l’installazione del fotovoltaico e che si appresterebbero, non allo sfruttamento diretto dell’impianto e dell’energia prodotta, ma a rivendere l’autorizzazione a un produttore straniero, forse tedesco”.
La Lega è a favore di forme alternative in fatto di produzione di energia?
“Senz’altro. Il nostro programma si è caratterizzato anche in questo settore portando idee innovative e proponendo e approvando in Parlamento incentivi alla produzione di energia pulita. Poniamo un freno però al fotovoltaico senza controllo e con poche verifiche dal punto di vista di impatto ambientale.
Un progetto, quello del fotovoltaico del presidente Ricci, che ci allarma e condanniamo.
Non sappiamo quante sono le autorizzazioni date dai comuni, quelle sotto un megawatt, ne quante sono e saranno quelle sopra un megawatt autorizzate dalla Provincia.
Diversi soggetti e imprese si stanno muovendo con grande celerità mettendo in apprensione agricoltori, cacciatori, proprietari di agriturismi ed attività commerciali.
Gli enti preposti devono esercitare un più severo controllo a partire dal rilascio delle autorizzazioni.
Vanno favoriti, specialmente per produzioni sotto un megawatt, gli impianti non a terra ma su coperture.
Bisogna iniziare poi a guardare anche al grosso problema che sorgerà negli anni futuri e cioè lo smaltimento dei pannelli a fine ciclo”.
Intervengo sull'argomento relativo all'installazione di impianti fotovoltaici sul nostro territorio comunale, a seguito di una serie di inesattezze circa tale argomento diffuse per colpire l'avversario politico o semplicemente per criticare chi lavora per la comunità, con riflessioni parziali e demagogiche che generano confusione tra i nostri concittadini.
Pertanto corre l'obbligo di precisare quanto segue.
L'attuale amministrazione comunale, in particolare l'assessorato all'ambiente e territorio ha, fin dal primo giorno del suo mandato, lavorato strenuamente per curare gli interessi dei nostri cittadini, senza perdersi dietro inutili discussioni.
Ricordo, a proposito, l'importante opposizione che la nostra amministrazione ha dichiarato fermamente, con la redazione di pareri tecnici dettagliati alla costruzione della Centrale Termoelettrica nel limitrofo Comune di Corinaldo, ribadita a tutti i livelli amministrativi ed in Conferenza dei servizi regionale, dove il sottoscritto ha dichiarato la sua contrarietà alla centrale sia per l'aspetto legato alla tutela della salute dei cittadini, sia per quello inerente alla tutela ed alla valorizzazione delle produzioni agricole locali e degli ambienti incontaminati delle nostre colline e vallate.
Proprio quei territori in cui noi attuali amministratori vorremmo l'installazione di impianti di energia rinnovabile, e non di centrali termoelettriche o nucleari, senza tuttavia che tali strutture impattino in maniera eccessiva sul paesaggio delle nostre campagne e dei nostri caratteristici borghi.
L' intento dell'Amministrazione si scontra con le competenze che le norme attualmente in vigore assegnano ai Comuni italiani in materia di impianti fotovoltaici. Tale materia viene infatti disciplinata senza alcuna linea guida e dichiarando le strutture inerenti al fotovoltaico di pubblica utilità ed urgenti. Sulla base di queste generiche direttive, l'autorizzazione all'installazione di detti impianti viene rilasciata dalla Provincia o dalla Regione a seconda di criteri tecnici relativi all'impianto di volta in volta in progetto.
L'ente comunale, il più vicino alle problematiche ed agli interessi specifici del territorio, riveste solamente il ruolo di componente della conferenza dei servizi provinciale, con l'obbligo di esprimere un parere che è, però, non vincolante.
Nonostante tale situazione normativa sia fortemente penalizzante per le amministrazioni locali, il Comune di San Lorenzo in Campo è stato uno dei primi ad approvare con delibera consiliare un regolamento per disciplinare l'installazione di impianti fotovoltaici, nell'intento di razionalizzare la collocazione di tali strutture in modo da salvaguardare il paesaggio e le bellezze del nostro paese.
Sottolineo come tale regolamento sia stato preso a modello da altri paesi evidenziando la bontà del lavoro svolto.
Inoltre sono stati intrattenuti e si continueranno ad avere costanti ed intensi rapporti con i vertici politici e tecnici della Provincia e della Regione nell'intento di sollecitare l'emanazione di direttive e regole procedurali stringenti ed univoche circa l'installazione degli impianti.
Concludo chiedendo di non utilizzare temi così cari ai nostri concittadini per critiche con evidenti scopi politici od auto-referenziali e garantendo, come fatto fin dal primo giorno di amministrazione, il massimo impegno e il costante lavoro per la tutela e la salvaguardia del nostro territorio.Assessore Ambiente, Territorio ed Associazioni - Vincenzo Berti
Il prolungamento del progetto di circonvallazione previsto per il territorio di Marotta è l’oggetto di un’interrogazione, depositata ieri, del consigliere regionale Mirco Carloni.
L’esponente del Pdl richiede un concreto intervento della Giunta regionale relativamente alla problematica della circonvallazione prevista per Marotta dalla Società Autostrade, nell’ambito dei lavori di ampliamento delle corsie autostradali della A14.
“L’attuale progetto – spiega Carloni – prevede una bretella sul territorio appartenente al Comune di Mondolfo con punto di conclusione al limite del territorio di questo Comune, escludendo quindi un prolungamento ulteriore sul territorio di Fano. Poiché in tal modo il traffico andrebbe a sfociare su una strada particolarmente stretta e di modeste dimensioni, abitanti, associazioni e comitato cittadino hanno già richiesto espressamente, anche tramite manifestazioni e cortei, il prolungamento di tale circonvallazione”.
In proposito, l’interrogazione presentata dal consigliere Carloni chiede quali iniziative la Giunta regionale abbia assunto fino ad oggi per sostenere le legittime istanze dei cittadini, invitando inoltre ad intervenire presso le società e i soggetti istituzionali coinvolti per farsi portatrice delle ragionevoli aspettative della popolazione residente, sostenendo il perfezionamento del progetto attualmente previsto.
I tre Comuni coinvolti dall’opera, Mondolfo, Fano e San Costanzo, si sono sempre espressi favorevolmente al prolungamento della complanare ma ora bisognerà superare alcune divergenze.
Con ogni probabilità nei prossimi giorni l’assessore provinciale Massimo Galuzzi convocherà un nuovo incontro tra le Amministrazioni comunali per discutere approfonditamente della vicenda.
Il Coordinamento Locale del PDL di San Lorenzo in Campo intende ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, in maniera numerosa, all’incontro - dibattito “San Lorenzo in Campo: Quale evoluzione?” che si è tenuto giovedì 3 giugno presso il ristorante “Da Giuliano” in Loc. Miralbello.
Un ringraziamento particolare anche agli ospiti che sono intervenuti: Dott. Alessandro Bettini – coordinatore provinciale PDL; Avv. Antonio Baldelli – Capogruppo PDL consiglio provinciale; Arch. Claudia Palazzetti – Coordinamento Regionale PDL; Dott. Andrea Azzolini – Presidente Copagri Pesaro.
I temi trattati (variante laurentina alla SP424, attività estrattive, fotovoltaico a terra) hanno suscitato grande interesse nei partecipanti e hanno innescato un sano e corretto confronto-dibattito fra gli ospiti e i partecipanti all’assemblea. Temi su cui purtroppo i cittadini non erano stati adeguatamente informati dall’Amministrazione comunale, e quindi innanzitutto lo scopo dell’incontro è stato quello di informare quanta più gente possibile su questi temi importanti per l’evoluzione del territorio laurentino nei prossimi decenni.
Ma il nostro compito non finisce certo qui: l’esito lusinghiero dell’assemblea ci ha dato un mandato morale per portare avanti le nostre idee per il bene del paese e del nostro territorio. Sui temi dell’ambiente e del paesaggio si sta rischiando di creare una situazione irreversibile che ci porteremo addosso per decenni: è necessaria una presa di coscienza della popolazione e un’azione rapida ed efficace presso le sedi opportune. Noi ci impegneremo per questo in tutte le sedi istituzionali e politiche al fine di scongiurare queste scorrettezze ambientali e lasciare alle generazioni future un territorio e un paesaggio quanto più integro possibile.
Ancora un ringraziamento agli ospiti, alle associazioni, alle rappresentanze di categoria e ai partecipanti tutti che sono intervenuti numerosi all’evento.Il Coordinamento Locale del PDL di San Lorenzo in Campo
“L’importanza di chiamarsi scuola” è il titolo della seconda rassegna cinematografica organizzata dall’associazione culturale laurentina “Non uno di meno”.
Dopo il successo del ciclo di proiezioni “La nostra terra”, il giovane gruppo invita alla visione di quattro film che hanno l’obiettivo di approfondire tematiche che riguardano la scuola.
Le proiezioni sono in programma giovedì, venerdì, il 17 e 18 giugno alle ore 21, presso i giardini pubblici.
“Una rassegna – spiega Diego Feduzi – dedicata al tema dell’educazione e dell’istruzione pubblica. Quattro film che indagano da differenti punti di vista un ambiente che per quanto studiato, raramente riesce ad essere pienamente conosciuto. Un luogo animato da passioni, frustrazioni, speranze e delusioni. Un mondo pieno di umanità, nel quale intrattengono relazioni bambini, giovani ed adulti. Ma in una società dove conta solo ciò che serve a breve termine, educazione e istruzione sono oramai dei beni irrilevanti”.
Si partirà con la proiezione del film di Zang Yimou “Non uno di meno”. La pellicola racconta uno spaccato scolastico e sociale della Cina rurale di oggi.
Si proseguirà con “Essere e avere” di Nicolas Philibert. Il titolo deriva direttamente dai primi due verbi che si insegnano a scuola. Rappresenta l'insolito caso di un documentario diventato un inaspettato blockbuster.
Il ciclo si concluderà con le proiezioni de “La classe” di Laurent Cantet e “L’onda” di Dennis Gansel. Per spiegare la genesi di una dittatura un professore mette in atto un singolare esperimento. Una classe di una trentina di studenti viene indotta a forme di cameratismo attraverso l’uso della disciplina, dell’uniforme e di un gesto di riconoscimento: l’onda per l’appunto.
HiPPiE DAYS, 3 giorni di pace, musica e sano divertimento a Montevecchio di Pergola: 25-26-27 giugnoE’ scattato il countdown! Ormai si contano i giorni, le ore e i minuti. La macchina organizzativa è in fermento. Gli HiPPiE DAYS stanno arrivando. Manca pochissimo al week end del 25-26-27 giugno quando a Montevecchio si alzerà il sipario sull’eccezionale band raduno. L’attesa sale.
Ovunque si parla del grande evento che sta facendo impazzire migliaia di appassionati di musica.
Gruppi da tutta Italia stanno intasando i telefoni degli organizzatori. Una band dietro l’altro sta confermando la sua iscrizione: 50, 60, 70, 80…
Il sogno del direttore artistico Mattia Priori e della Cooperativa Ekotur (http://www.ekotur.it) di Pergola, organizzatrice dell’evento, sta diventando realtà. HiPPiE DAYS spopola sulla rete, nei principali social network, nelle riviste specializzate di musica, nei quotidiani locali ed in tantissimi siti internet.
Martedì sera presso la sala del consiglio comunale di Pergola, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
Insieme al direttore artistico, l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Pergola, Alberto Pigna, il consigliere comunale Antonio Baldelli, e tutta la squadra che sta organizzando l’evento.
“Tutto sta procedendo molto bene – ha spiegato Priori – grazie alle tante persone che con passione ed impegno stanno lavorando per realizzare questo grande evento mettendo a disposizione le proprie importantissime conoscenze personali.
Sinceramente era difficile ipotizzare un successo così già dalla prima edizione per quanto riguarda il numero di band iscritte, già più di 80. Gruppi da tutta Italia hanno deciso di partecipare a questo mega raduno, così come tanti altri artisti che allieteranno con spettacoli ed iniziative varie le tre giornate”.
Preziosissima la collaborazione dell’azienda di pubblico trasporto Adriabus che metterà a disposizione i propri mezzi per raggiungere l’evento, del Comune di Pergola – Assessorato alle Politiche Giovanili, della Provincia di Pesaro e Urbino e della Regione Marche.
Mattia Priori ha tenuto a sottolineare qual è l’obiettivo della macchina organizzativa.
“Vogliamo che siano tre giorni di divertimento sano. Niente a che vedere con un evento nel quale sballarsi, ubriacandosi o facendo qualcos’altro.
Questo è il nostro messaggio chiaro. Tre giornate di cultura musicale senza spazi per null’altro.
HiPPiE DAYS è un’occasione straordinaria per tante band emergenti di farsi conoscere, stringere rapporti con altri gruppi, far ascoltare la propria musica.
Quest’evento sarà un’occasione preziosa anche per la città di Pergola e tutto il territorio della vallata del Cesano di promuovere le proprie bellezze artistiche e paesaggistiche. Un week end per staccare la spina, rilassarsi e divertirsi ma usando la testa”.
Concetti ribaditi dall’assessore Pigna.
“Divertirsi in modo equilibrato, questo è Hippie Days. Un momento di aggregazione unico che darà la possibilità a tanti gruppi ed associazioni, anche locali, di esprimersi in un palcoscenico importante”.
Soddisfatto il consigliere Baldelli.
“Siamo molto contenti di ospitare questo grande evento. Ben vengano iniziative importanti e di spessore culturale come Hippie Days che valorizzano e promuovono Pergola e l’intero territorio della valle del Cesano. L’idea di Mattia Priori e degli organizzatori è originale ed interessante. Ora insieme dobbiamo contribuire a lanciare a tutti il messaggio della manifestazione: divertirsi senza esagerazioni, divertirsi usando la testa”.
Per maggiori informazioni e per consultare il programma completo:
www.hippiedays.it
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C’è una parte di spiaggia a Marotta che secondo diversi residenti è totalmente abbandonata.
A portare all’attenzione le condizioni in cui versa il tratto a sud dell’arenile della cittadina, quello che va dalle Vele al residence Girasole, è l’ex consigliere comunale Giancarlo Piccioli, abitante a Piano Marina, il quartiere che definisce del “Comune che non c’è”.
“Come troppo spesso accade, questo tratto di spiaggia si trova nell’incuria più totale. Domenica, prima vera giornata estiva, la spiaggia era gremita di “bagnanti”, per lo più del luogo, più qualche camper parcheggiato lungo la ferrovia.
Stando rilassato, arenato sul bagnasciuga, godendomi il sole, si sentiva forte il chiacchiericcio dei bambini che giocavano e le grida dei genitori che gli invitavano a stare attenti a dove mettevano i piedi, perché oltre i sassi, caratteristici di questa parte di spiaggia, tutt’intorno si vedevano pezzi di vetro, bastoni più o meno appuntiti, ferraglia varia unita a tanta altra immondizia per lo più portata dal mare durante le mareggiate invernali.
Questa parte di spiaggia, totalmente pubblica, gremita specialmente il sabato e la domenica, meriterebbe, assieme ai suoi fruitori, un minimo di decente attenzione”.
Che servirebbe?
“Non si chiedono, visti i tempi, infrastrutture costose, camminamenti particolari, messa in posa di piante esotiche o palmeti, ma solamente una ruspa che ad inizio stagione livelli e pulisca l’arenile di circa un chilometro.
Se poi, con uno sforzo immane, per l’attenzione che gli amministratori hanno per l’estremo sud del loro territorio, il Comune volesse inserirci anche dei bidoni per raccoglierci l’immondizia, beh forse quella bandiera, che tanto ha pubblicizzato, diverrebbe un po’ più blu”.
Poi si riprende, magro il bottino
(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 8 GIU - Un bandito solitario ha assaltato armato di coltello la filiale di Banca Intesa di via Arco d'Augusto a Fano.
Il bottino ammonta a circa cinquemila euro.
Nel trambusto, una cliente ha accusato un leggero malore, soccorsa dagli altri presenti.
Con il volto coperto da un fazzoletto, il bandito ha intimato al cassiere di consegnargli i soldi, che ha infilato in un sacchetto della spesa, e poi si e' allontanato, non senza aver prima salutato i presenti.
La signora si e' ripresa subito. Indagano i carabinieri.(ANSA).
Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il bilancio preventivo 2010. Ha votato contro il capogruppo del Pdl Margherita Mencoboni.
“Voglio ricordare il piagnisteo del sindaco Lucarini l’anno scorso perché il Governo aveva abolito l’Ici sulla prima casa. Ora anche l’attuale ha iniziato a lamentarsi sui ridotti trasferimenti. Invece dal rendiconto 2009 risulta un avanzo d’amministrazione di 145.000 euro.
Tra l’altro in sede di accertamento, nella relazione della Giunta, a conferma di quanto affermai, che il Governo avrebbe rimborsato il minor gettito dell’ICI della prima casa, risulta che i trasferimenti dello Stato sono stati più di quelli previsti: 189.267 euro.
Anche per il 2010 poi è previsto un contributo statale una tantum per i Comuni inferiori ai 5000 abitanti che hanno un rapporto adeguato tra nati, giovani e anziani. Sarà di 98.000 euro. C’è anche un sostanzioso equo indennizzo di 160.000 euro.
I piagnistei erano immotivati! Per il fondo a sostegno delle famiglie, 8.000 euro, vista la cifra dell’equo indennizzo e il contributo una tantum, la giunta avrebbe potuto destinare almeno 15.000 euro.
In un momento di crisi, dove tutti i Comuni cercano di venir incontro alle famiglie, il sindaco e la giunta le tartassano a beneficio delle casse comunali per coprire spese inutili: sede municipale, capannone adibito ad archivio-deposito.
Le famiglie in difficoltà sono tante e non esistono solo quelle che vanno in Comune a chiedere. Ci sono anche quelle che con dignità si privano del necessario e vanno avanti pur non chiedendo nulla alle istituzioni! Con questi aumenti si colpiscono anche i commercianti, le attività produttive e artigianali che stanno attraversando grossi problemi.
Credo che occorra pensare e progettare la vita pubblica in una dimensione amica della famiglia e rispettosa verso le sue esigenze fondamentali. La famiglia deve essere messa al centro della politica. Invece la giunta Pedinelli la considera come un soggetto da tassare anche dopo che è defunto!”
In che senso?
“Ha deciso di aumentare i servizi cimiteriali. Ora si stanno attaccando anche sui morti! Purtroppo quelli non possono reagire o parlare. Ma le loro famiglie sì!”.
Cantiere yacht lusso in liquidazione, no concordato fallimentare
(ANSA) - MONDOLFO (PESARO URBINO), 7 GIU - Manifestazione stamani degli operai della Dreaming di Mondolfo, il cantiere per yacht di lusso messo in liquidazione nel 2009.
Da 15 mesi i 230 addetti non percepiscono alcuna forma di salario o assegno di cassa integrazione.
L'azienda non e' stata ammessa al concordato fallimentare, e la situazione dei lavoratori e' ''disperata'', cosi' come quella di circa 200 terzisti.
Solidarieta' ai manifestanti dal sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo e dal capogruppo regionale della Federazione della Sinistra Raffaele Bucciarelli. (ANSA).
20 coltellate sotto casa dell'amante, assassino preso da Cc
(ANSA) - PESARO, 7 GIU - Omicidio passionale a Pesaro. Un agente di commercio di 44 anni, Guido Volterri, e' stato ucciso da un operaio, incensurato, sotto l'abitazione dell'amante, in via Giolitti.
L'assassino gli ha sferrato 20 coltellate, e poi e' tornato a casa, dove i carabinieri lo hanno fermato poco dopo.
L'operaio, ancora sotto interrogatorio in caserma, non accettava che l'ex compagna, una donna di 42 anni gia' madre di una bambina, l'avesse lasciato per poi intrecciare una relazione con Volterri.
Da mesi tempestava la donna di telefonate e sms minacciosi, fino all'epilogo della notte scorsa.(ANSA).
La voce si è fatta insistente. In molti sostengono che sarebbe imminente l’arrivo del Gabibbo di Striscia la Notizia.
Il motivo? Qualche laurentino avrebbe richiesto alle telecamere del Tg satirico di occuparsi del proliferare di impianti fotovoltaici a terra.
Non sarebbe la prima volta che il programma interviene sul tema. Qualche mese fa Vittorio Sgarbi riuscì a portare un inviato di Striscia la Notizia a Ragusa, in Sicilia, per denunciare il fotovoltaico selvaggio.
Oggi il Tg satirico potrebbe essere a Mondolfo per la protesta degli ex dipendenti del gruppo Dreaming. Chissà che poi non faccia un salto anche a San Lorenzo!
Di sicuro c’è che la questione sta monopolizzando il dibattito sia tra i cittadini che negli ambienti politici.
Tantissime le domane pervenute in Comune, ben 18 i progetti presentati: 7 già autorizzati.
Tra quelli realizzati sta facendo discutere l’impianto in zona Roncaglia, installato in una delle zone più affascinanti del paese. Il tema ha tenuto banco anche nell’ultimo consiglio comunale.
Il sindaco ha ribadito che il Comune ha ben poca voce sia in tema di programmazione che autorizzazione.
Lo stesso ha fatto l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Berti.
“L'autorizzazione viene rilasciata dalla Provincia o dalla Regione. Il Comune riveste solo il ruolo di componente della conferenza dei servizi provinciale, con l'obbligo di esprimere un parere che è però non vincolante. Nonostante la situazione normativa sia penalizzante per le amministrazioni locali, siamo stati uno dei primi ad approvare con delibera consiliare un regolamento per disciplinare l'installazione di impianti, nell'intento di razionalizzarne la collocazione e salvaguardare il paesaggio. Chiedo di non utilizzare temi così cari ai nostri concittadini per critiche con evidenti scopi politici o auto-referenziali”.
Il Pdl ha presentato una mozione per limitare gli impianti chiedendo di costituire un gruppo per modificare il regolamento comunale e la convenzione e di destinare una cifra per una variante d’urgenza al Prg.
Non è stata votata perché presentata tardi ma il sindaco ha risposto chiaramente: “La variante non ci metterebbe al riparo dalle installazioni”.
Il Pdl non s’arrende.
“L’esito lusinghiero dell’assemblea che abbiamo organizzato ci ha dato un mandato morale per portare avanti le nostre idee per il bene del paese. Sui temi dell’ambiente e del paesaggio si sta rischiando di creare una situazione irreversibile che ci porteremo addosso per decenni: è necessaria una presa di coscienza della popolazione e un’azione efficace presso le sedi opportune”.
I Carabinieri della Stazione di Marotta, nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona hanno eseguito, nella mattinata di ieri, sul lungomare, sei arresti per rissa aggravata e lesioni personali.
Quattro persone di origine campana ed altre due di Senigallia, tutte di età compresa fra i 49 ed i 24anni, per futili motivi relativi all’occupazione dei parcheggi all’interno di un condominio, sono venute violentemente alle mani procurandosi lesioni giudicate guaribili dai sanitari fra i 10 ed i 5 giorni.
Sul posto sono subito intervenuti, con diverse pattuglie, i carabinieri della Stazione CC di Marotta che hanno proceduto a bloccare le sei persone traendole in arresto.
I sei soggetti sono poi stati condotti nelle camere di sicurezza dei Comandi di Marotta e Fano in attesa del processo con rito direttissimo.
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