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lunedì 27 settembre 2010

Fano, arrestato 50enne portoghese che nascondeva7 clandestini afghani in un tir


I carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno proceduto, nella serata di domenica, all’arresto di un 50enne autista di nazionalità portoghese, con le accuse di: “favoreggiamento dell’ingresso di clandestini nel territorio nazionale”.

Il tir che guidava l’uomo, proveniente da Patrasso (Grecia), ospitava all’interno, in un apposito vano ricavato tra i numerosi colli di cartone contenenti profumi, una decina di extracomunitari di nazionalità afghana che, d’accordo con una terza persona (intermediario) e con l’autista, erano stati fatti salire in Grecia per sbarcare ad Ancona.
Arrivato nella mattinata di domenica nel porto di Ancona, l’autista del tir, invece di rispettare il divieto di circolazione in atto per i mezzi pesanti sino alle ore 22, si era messo subito in marcia alla volta di Fano percorrendo la statale Adriatica, sino a raggiungere la zona industriale “Codma” di Fano, ove aveva fatto scendere il gruppetto di stranieri, la cui presenza non è però passata inosservata ad alcune persone della zona, che hanno subito avvertito la centrale operativa del Comando Carabinieri.
Alcune pattuglie sono subito giunte sul posto individuando i sette clandestini ed il mezzo pesante ancora nei pressi. I successivi accertamenti avviati dai militari hanno permesso di ricostruire il viaggio degli afgani e di individuare chiari elementi di responsabilità penale a carico dell’autista.
Il 50enne portoghese è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G., mentre per i sette afghani sono in corso le operazioni di identificazione per l’espulsione dal territorio nazionale.

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