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mercoledì 28 gennaio 2009

Olivieri boccia l'operato dell'Unione Valcesano


Una bocciatura totale sull’operato dell’Unione Valcesano arriva dal consigliere di minoranza Dante Olivieri. Un giudizio che l’opposizione ha espresso anche durante l’approvazione del bilancio preventivo 2009.

“L’operato dell’esecutivo è del tutto negativo fin dalla sua costituzione. Lo stesso presidente Lucarini – spiega Olivieri che è consigliere di minoranza di Mondavio – ha affermato che l’Unione dei Comuni deve intendersi come un’aggregazione che “non si prefigge lo scopo di risparmiare nella gestione dei servizi”, ma che deve avere un peso politico. Per fare cosa? Con questo presupposto si è affidata all’Unione la gestione del tutto fittizia dell’asilo nido e del ricovero anziani di Mondolfo, solo per ottenere più trasferimenti da Stato e Regione. Nella realtà nulla è cambiato nella gestione di quei servizi, salvo riservare alcuni posti marginali ai cittadini di S. Costanzo, Mondavio e Monte Porzio, fra l’altro nemmeno utilizzati del tutto perché scomodi. In questo modo l’Unione è riuscita ad ottenere ben 1.342.000 euro di trasferimenti, ma ne ha investito solo 720.000 per l’acquisto di scuolabus e mezzi per disabili. Il Presidente Lucarini ha sottolineato che in questi sette anni si è registrato un saldo positivo complessivo per i Comuni dell’Unione di 180.000 euro nella gestione dei servizi associati, ma non ha detto che sono aumentate le tariffe a carico delle famiglie, in particolare del trasporto scolastico. Questo servizio inoltre risulta più scomodo in alcuni orari e meno disponibile per le attività fuori sede. Durante la discussione per l’approvazione del bilancio il capogruppo di maggioranza non mi ha consentito di esporre il resoconto imbarazzante di questi 7 anni di gestione, ma le cifre parlano chiaro”. Ossia? “Per gli stessi servizi che ciascun Comune gestiva autonomamente in maniera pressoché equivalente, l’Unione ha speso oltre 600.000 euro in stipendi ai politici, indennità supplementari a responsabili e dirigenti, spese postali, telefoniche, bancarie. Solo una legge dello Stato nel 2006 ha impedito che continuasse l’indecenza del doppio stipendio per gli amministratori già pagati dal proprio Comune. A conferma di quanto affermiamo sulla fallimentare gestione dell’Unione basta leggere la relazione della Corte dei Conti sull’associazionismo, presentata in un Convegno ad Ancona nel novembre 2008. A differenza di altre Unioni tra Comuni della Regione che hanno conseguito significativi risparmi e migliori servizi, l’Unione Valcesano è riuscita nell’impresa di far aumentare il costo dei servizi associati del 30%! Noi siamo favorevoli ad associazioni tra Comuni che permettano realmente di migliorare i servizi e risparmiare sui costi di gestione; per questo guardiamo con interesse ad aggregazioni territorialmente omogenee che permettano di gestire anche la raccolta differenziata dei rifiuti, la manutenzione delle strade, degli edifici scolastici”.

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