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sabato 31 gennaio 2009

Mondolfo, Francesconi critica a tutto campo il Sindaco Cavallo


Edilizia scolastica, strutture sportive, viabilità, sicurezza: non ci siamo! Marco Francesconi, del direttivo di FI e lista civica Per Cambiare, critica aspramente l’operato del Sindaco Cavallo dopo metà legislatura.

“Il Sindaco ha poco da rimproverare al capogruppo d’opposizione Diotallevi, il ritardo sull’attuazione del programma è sotto gli occhi di tutti. Le responsabilità politiche più marcate la giunta le ha sulla gestione del territorio, all’acqua di rose, come se Mondolfo fosse terra di conquista, visti i recenti casi di abusivismo edilizio, attività “ludico sportiva” aperta senza essere stata mai autorizzata dagli uffici competenti e che sembra essere operativa. Non bastano, caro Sindaco, le solite doverose e cautelative denunce alla magistratura. Cosa fanno Vigili urbani e assessori stipendiati dai cittadini, per garantire il rispetto delle regole? Per non parlare dell’Holiday, progetto sul quale anche alcuni componenti della maggioranza hanno espresso dubbi considerato il contesto in cui sarà inserito; eppure è stato approvato e reso esecutivo. Su quale nobile e trasparente principio, caro Sindaco, si basa una presa di posizione simile? La giunta non eccelle neanche nella gestione delle risorse economiche e infrastrutturali del territorio. Basti pensare alle risorse finanziarie che getta in quel pozzo di San Patrizio che è l’Unione dei Comuni, campione d’eccellenza degli enti inutili. E poi la scuola che viene snobbata a vantaggio delle strutture site in comuni limitrofi”. In che senso? “Il Sindaco dovrebbe spiegare perchè vengono utilizzati i pullman pagati dai contribuenti mondolfesi per portare gli studenti nella scuola media Faa’ di Bruno di Fano. Gli stessi potrebbero e dovrebbero portare i ragazzi nei plessi esistenti nel territorio comunale. Probabilmente al Sindaco non interessa molto se le scuole e in particolare la Media Fermi possano essere a rischio soppressione. Mi risulta, mi smentisca se erro, che il comune elargisca un contributo economico alla stessa scuola fuori Comune per progetti didattici. Se così fosse si tratterebbe di un atto amministrativo molto grave. Considerando il fatto che recentemente il Sindaco ha imposto nelle scuole l’esclusivo utilizzo dell’acqua dell’acquedotto al posto della minerale, con lo stessa forza e determinazione persuada le famiglie a iscrivere i figli nelle scuole del Comune. Invece di contestare gli attacchi di Diotallevi, pensi a cambiare rotta alla sua azione amministrativa. Affronti i veri problemi come ad esempio sta facendo per la situazione Dreaming per la quale ci auguriamo tutti che si possa ottenere una soluzione positiva e dignitosa soprattutto per le maestranze”.

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