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giovedì 24 settembre 2009

Provincia, sostegno al distretto rurale dell’Appennino umbro-marchigiano


Porto: «Nuove opportunità per il territorio provinciale. Applichiamo concretamente il modello Centro Italia»

«Un passo avanti importante verso la nascita del distretto rurale dell’Appennino umbro-marchigiano».
Così l’assessore all’Ambiente e Politiche per lo sviluppo locale Tarcisio Porto commenta l’incontro che, nei giorni scorsi, ha coinvolto enti e amministrazioni comunali di Umbria e Marche a Sigillo (Perugia), per la definizione del progetto di costituzione della nuova realtà interregionale. Che sarà finalizzata alla valorizzazione integrata delle risorse agricole, ambientali e storico-culturali delle aree interessate.

«Nuove opportunità – spiega Porto – che saranno attivate attraverso il recepimento dell’impianto legislativo per la promozione dello sviluppo rurale e l’aiuto finanziario e fiscale alle imprese di specifici territori. Sarà rafforzata la competitività della comunità provinciale, nell’ambito degli stanziamenti previsti dai programmi comunitari». Presenti al vertice del comitato pro-distretto, insieme alla Provincia, anche l’Università agraria di Serravalle di Carda, la Comunanza degli uomini originari di Rocca Lionella e i rappresentanti dei Comuni di Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone, Apecchio, Sigillo, Fossato da Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Scheggia e Pascelupo. «La partecipazione delle diverse realtà territoriali – conclude l’assessore – contribuirà a delineare una nuova economia di area vasta nelle zone interne del Paese. In questo senso, il progetto si sposa con le politiche intraprese per lo sviluppo del Centro Italia, lanciate a livello nazionale dal presidente Matteo Ricci e riprese di recente anche dal consiglio provinciale».

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