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martedì 22 settembre 2009

Ospedale Riunti Marche Nord, Moris Stortoni: "A rimmeterci i cittadini della valle del Cesano"


L'azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”, che accorpa l’azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro alla struttura ospedaliera Santa Croce di Fano, ha avuto il via libera dall’assemblea legislativa delle Marche. Un’operazione che non fa discutere solo a Fano e Pesaro, se ne parla anche nella vallata del Cesano.
“Durante i lavori dell'assemblea legislativa delle Marche, riunita per il dibattito e la votazione della legge istitutiva dell'Azienda ospedali riuniti Marche nord – sottolinea Moris Stortoni, coordinatore del Pdl di Mondavio – si è avuta la quasi certezza che l'intenzione del centro sinistra sia quella di voler concentrare i servizi nel solo capoluogo Pesarese. Se così sarà, e tutto lascia supporre questo genere di possibilità, c'è da chiedersi chi ci rimetterà. Una risposta semplice da dare: i cittadini, in particolare quelli più lontani da Pesaro, ovvero gli abitanti della vallata del Cesano.

Quella dell'ospedale unico sembra essere non più una tendenza accennata, ma concreta. Una nuova azienda di cui si sa poco o nulla, avvolta tra le nebbie nascerà come una scatola vuota a discapito dei cittadini. Sempre più priva di quei contenuti specialistici a servizio degli utenti. Un ulteriore danno al servizio sanitario pubblico rischia di essere prodotto da un consiglio regionale e da una giunta lontani dalla realtà. E noi cittadini continueremo ad arrangiarci, magari nel momento del bisogno rivolgendoci a strutture fuori Regione. Non sarebbe una pretesa assurda, da parte dei consigli comunali e delle giunte della valle del Cesano, fare richiesta alla Regione di assumersi precisi impegni in tema di servizi sanitari sempre più specialistici, moderni e distribuiti equamente nel territorio. Vorremmo in sostanza che si affrontasse l'argomento con gli occhi rivolti ai contenuti e ai servizi, senza ulteriori rinvii”.

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