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giovedì 24 settembre 2009

Marotta, Carlo Diotallevi: "Viale delle Regioni troppo pericoloso. L’assessore Silvestrini deve tornare sui suoi passi prima che sia troppo tardi"


La viabilità di Marotta è destinata a non trovare pace e a creare sempre più discussioni e malcontento nei cittadini, come sottolineano gli esponenti della lista civica “Per cambiare”. Ancora una volta è viale delle Regioni, arteria interna fondamentale per la cittadina che proseguendo verso viale delle Provincie unisce la frazione di Mondolfo con quella di Fano, ad essere oggetto dell’analisi della minoranza. “I lavori realizzati l’anno scorso su viale delle Regioni e quelli appena conclusi su viale delle Province – esordisce il capogruppo Carlo Diotallevi – hanno portato a un risultato pessimo sia dal punto di vista dell’arredo urbano che, soprattutto, per la sicurezza dei cittadini. L’amministrazione comunale ha di fatto realizzato due “zone“. La prima, fino all’incrocio con via Milano asfaltata anche ai lati della strada, la seconda fino al confine comunale di via Vecchia Osteria, asfaltata solo nella sede stradale, mentre resta nel consueto stato di abbandono la banchina ai lati dove permane la ghiaia come nelle strade di campagna. Uno spettacolo indecente per un’arteria stradale centrale ed importante. La cosa più assurda è che nel viale delle Regioni è stata anche realizzata lo scorso anno, attraverso il restringimento delle corsie, una pista ciclabile sul lato mare. A un anno da quella scelta la situazione è diventata insostenibile e ogni giorno pedoni e ciclisti rischiano la vita per percorrere quel tratto! Se provate a percorrere il viale vedrete che si tratta di un percorso a ostacoli”. Ossia? “La carreggiata per ogni senso di marcia è strettissima e ciò costringe spessissimo le auto a sconfinare nella corsia opposta, per non parlare degli autocarri e dei pullman scolastici. I pedoni spesso non hanno spazio per camminare e quando devono gettare i rifiuti sono con i piedi sulla strada. Tutto ciò crea un grave rischio per la loro incolumità, anche perché non ci sono nemmeno i marciapiedi! Per la sua larghezza il viale non permette di avere un doppio senso di marcia, una pista ciclabile e parcheggi”.
Diotallevi si rivolge all’assessore Mario Silvestrini.
“Se vuole risolvere, come deve, il problema della mancanza di sicurezza non può farlo semplicemente disegnando una striscia per terra fregandosene della realtà. Quella di Silvestrini è una scelta inaccettabile che mette a rischio la sicurezza di tutti! A questo punto o decide per un senso unico che permette di realizzare in sicurezza pista ciclabile, marciapiedi e parcheggi o, se non ha capacità e coraggio, torni alla situazione preesistente. Le cose non possono rimanere così e, prima che accada l’irreparabile, occorre trovare una soluzione magari coinvolgendo direttamente i cittadini della zona”.

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