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martedì 26 gennaio 2010

San Lorenzo in Campo, "Crescere nella cooperazione": gli alunni della scuola Primaria protagonisti di un progetto di solidarietà e impegno civico



“Crescere nella cooperazione”, un progetto promosso dalla federazione marchigiana Banche di Credito Cooperativo, che nel titolo già racchiude la sua essenza. I quindici alunni della quarta A della scuola Primaria di San Lorenzo in Campo, guidati dall’insegnante tutor, Marisa Massi, dalla carta sono passati ai fatti mostrando sensibilità, genialità ed impegno. Piccoli ma già grandi, dove conta esserlo veramente.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare un’azione di impegno civico ed etico in grado di favorire la dimensione della solidarietà e dell’imprenditorialità nel mondo scolastico, la responsabilità condivisa, l’integrazione e scambio tra scuola e territorio. Non meno importanti il coinvolgimento attivo dei genitori nelle attività scolastiche, nell’ottica della responsabilità educativa condivisa.
Nei giorni scorsi gli alunni hanno presentato lo statuto dell’associazione cooperativa scolastica TUPUS (Tutti Uniti Per Un Sorriso) alla presenza della responsabile segreteria generale della Bcc di Pergola, Floriana De Luca; del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, Paolo Olivieri; del vice sindaco di San Lorenzo, Valeria Bartocci, e della presidente dell’Avis laurentina, Giuseppina Rasori.
Qualche settimana fa, la classe quarta A ha partecipato con entusiasmo e buoni risultati, ai mercatini di Natale organizzati dalla Pro Loco, mettendo in vendita oggetti realizzati prevalentemente con materiali riciclati dando un bell’esempio di rispetto dell’ambiente.

“Gli alunni – spiega l’insegnante Marisa Massi – si sono fatti conoscere ed apprezzare da molti nel paese ed anche fuori dai confini cittadini per il loro impegno nel lavorare insieme e nel cooperare con notevole senso di responsabilità. Ora ci stiamo adoperando per riguadagnare qualche soldino anche nel periodo di Carnevale per aumentare le somme da donare all’Oasi dell’Accoglienza, così da aiutare i bambini malati di leucemia, e al movimento Africa Mission a favore dei piccoli meno fortunati del Karamja. E chissà che in un momento di crisi del lavoro come quello che stiamo attraversando non abbiamo da dare qualche consiglio anche ai più grandicelli”.

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