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martedì 16 giugno 2009

Marotta, Diotallevi e Bassotti "Scogliere: le solite promesse da marinaio"


"Sono passati oltre due mesi da quando noi della Lista Civica per Cambiare raccoglievamo le firme (oltre 2000) a sostegno di una petizione da presentare in Regione Marche per estendere i lavori di ricarico delle scogliere su tutto il litorale marottesi e non solo presso “LE VELE“. Grande è stata mobilitazione da parte dei cittadini e degli operatori turistici ed anche il Tg3 mostrò a tutti i marchigiani la consegna delle firme in Regione.
Poi il solito teatrino: la Regione ed il Comune di Mondolfo si affrettarono a garantire che tutto andava per il meglio e che i lavori sarebbero partiti subito, in pratica prima della stagione estiva avremmo avuto l’intervento, pur insufficiente, presso LE VELE. Beh, siamo a metà giugno, la stagione è già iniziata ma dei lavori alle scogliere nemmeno l’ombra
. In questi giorni nel mio tour elettorale incontrando personalmente i bagnini, molti di loro, stanchi ed arrabbiati, ci hanno espresso le loro preoccupazioni per i tanti investimenti e le poche garanzie; su tutti aleggia però un dubbio inquietante: perché i lavori sulle scogliere non sono ancora iniziati quando avrebbero dovuto essere già finiti?
Quindici giorni fa ho ricontattato i tecnici della Regione i quali mi hanno garantito che i lavori sarebbero partiti a giorni e che avevano già presentato il progetto esecutivo al Comune.
Ebbene, dal progetto presentato in Comune emerge l’ennesima beffa per gli operatori turistici e bagnini: l’intervento di ricarica avrebbe dovuto tutelare le spiagge e le strutture della parte sud di Marotta che negli ultimi anni hanno subito danni enormi mentre il progetto prevede la ricarica delle scogliere solo davanti al residence le Vele. Insomma tanto rumore ( e soldi pubblici) per nulla.
Non ci consola nemmeno il fatto di avere ottenuto la bandiera blu 2009: infatti della questione si è anche occupato il quotidiano La Repubblica che in un recente numero del settimanale IL Venerdì ha dedicato ben 2 pagine con tanto di foto al caso anomalo di Marotta sottolineando questo paradosso: arriva la Bandiera Blu ma non si sa dove piantarla. Che brutta pubblicità per Marotta !!! D’altra parte nulla possiamo aspettarci dal Sindaco che ha anche avuto il coraggio di fare una cerimonia consegnare la Bandiera Blu anche a chi non ha quasi più la spiaggia. D’altra parte lui è convinto di avere la coscienza a posto: infatti di fronte a questo disastro non sa fare di meglio che dare la colpa al governo centrale oppure all’innalzamento delle acque per il riscaldamento globale per cavarsela poi affermando di essere……solo un farmacista e di non avere la ricetta per risolvere il problema. DA NON CREDERE!!!"


Carlo Diotallevi
Francesco Bassotti

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