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sabato 20 febbraio 2010

"Purtroppo non è vero che la vicenda dell'inceneritore di biomasse di Schieppe di Orciano è conclusa"


"Per mercoledi 24 febbraio p.v. è stata fissata un’ulteriore udienza al TAR Marche nei ricorsi riuniti promossi dalla Giunta della Regione Marche e dalla Wafer zoo S.r.l. avverso il decreto prot. n. 7565 del 29.05.2008, con cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio delle Marche – Ancona ha annullato l’autorizzazione paesaggistica all’impianto a cosiddette biomasse rilasciata dalla Regione Marche con decreto nr. 45/VAA del 14/04/2008. Obbiettivo di entrambi i ricorsi, pertanto, è far rivivere l’autorizzazione paesaggistica annullata e, in tal modo, ridare efficacia al provvedimento di V.I.A. – Valutazione di Impatto Ambientale ai fini della realizzazione dell’impianto. Resistono in giudizio il Ministero per i Beni e la Attività Culturali ed i Comuni di Fano, Montemaggiore al Metauro, Barchi, Serrungarina, Orciano di Pesaro costituiti ad opponendum.

L’udienza di mercoledi 24 è stata fissata per decidere sulla richiesta di proroga dei termini di deposito della perizia avanzata dal C.T.U. Arch. Stefano Gattoni della Provincia di Pesaro e Urbino. Il tecnico, ricordiamo, è stato incaricato dal TAR di effettuare la verificazione dello stato dei luoghi e dei vincoli paesaggistici che interessano l’area destinata ad ospitare l’impianto.

Tale circostanza conferma quanto affermato nei precedenti comunicati del Coordinamento dei Comitati: NON E’ VERO, PURTROPPO, CHE LA VICENDA DELL’INCENERITORE DI BIOMASSE DI SCHIEPPE DI ORCIANO E’ CONCLUSA. Tanto era stato strumentalmente sostenuto, anche attraverso gli organi di informazione, da alcuni amministratori regionali di maggioranza e opposizione e da alcuni sindaci del territorio.

La situazione sarà approfondita nell’assemblea pubblica indetta per venerdi 26 febbraio 2010, alle ore 20,45, presso il Ristorante TRIS di Schieppe di Orciano. Sono stati invitati tutti gli amministratori locali e provinciali, nonché i candidati alle prossime elezioni regionali".

Coordinamento dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano

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