giovedì 18 febbraio 2010
Marotta, Diotallevi e Bassotti: "Solazzi? No grazie, vogliamo le scogliere!"
La scorsa settimana sono stati esposti a Sassonia di Fano striscioni e lenzuola bianche per protestare contro la Regione Marche. I residenti si lamentano perché le istituzioni fino ad oggi non hanno fatto nulla per difenderli dall’erosione marina che mangia le loro strade e arriva fino alle loro case.
“Noi di Marotta – sottolinea il capogruppo della lista civica Per cambiare, Carlo Diotallevi – esprimiamo solidarietà agli amici di Fano e ci uniamo alla loro contestazione esponendo anche noi i nostri striscioni di protesta per avere nuove scogliere su tutta Marotta. La nostra situazione infatti non è meno grave e da anni noi, i bagnini e i cittadini combattiamo insieme questa battaglia.
Noi però abbiamo ben chiaro che avere in Regione un marottese, Vittoriano Solazzi, non è servito a nulla. L’assessore regionale vanta un lungo elenco di sopralluoghi e promesse mai mantenute che stonano con lo slogan elettorale “Vicino a te” con il quale ha tappezzato la città.
Gli ricordiamo che la spiaggia di Marotta è in più punti ormai sparita e che le scogliere non funzionano e anche le recenti mareggiate hanno continuato l’opera di distruzione.
Lo scorso anno, per “svegliare” la Regione, che aveva stanziato con un bando una miseria per un intervento parziale e inutile solo in zona Le Vele, avevamo promosso una grande raccolta di firme, 2200 in una settimana, comprese quelle dei bagnini, poi consegnate dal consigliere regionale D’Anna all’assessore Carrabs. Solo dopo aver visto il movimento di protesta, Solazzi prometteva di risolvere tutto con il ricarico delle scogliere anche sulle parti escluse dal bando”.
Il risultato?
“Solo dei miseri lavori di chiusura dei varchi tra le scogliere e problema irrisolto. Tirando le somme – prosegue il consigliere comunale Francesco Bassotti – Marotta è alla deriva, si sono sprecate risorse pubbliche e le presenze turistiche calano vertiginosamente.
Abbiamo chiesto più volte un incontro con tecnici e assessori regionali per avere un nuovo progetto organico ma nessuna risposta. La Regione, oltre a fare lo scaricabarile sul Governo, nell’ultimo bilancio ha stanziato per far fronte l’emergenza erosione marina 2.850.000 euro, una cifra insufficiente.
D’Anna ha proposto in sede di bilancio un emendamento per incrementare gli stanziamenti di altri 2 milioni di euro per intervenire nella zona di Fano e Marotta, ma è stato bocciato.
Ci permettiamo di suggerire all’assessore Solazzi che i problemi si risolvono a monte e non con uno spot costato 1.785.000 euro: la situazione della spiaggia di Marotta è una sconfitta per lui e tutti i marottesi e mondolfesi che lo hanno sostenuto”.
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