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giovedì 18 febbraio 2010

La centrale turbogas di Corinaldo e gli impianti eolici di Pergola e Urbania finiscono al centro della ricerca Nimby Forum


La Regione Marche ha espresso parere negativo sul progetto di centrale termoelettrica alimentata a biomasse di Schieppe di Orciano. La Regione non ha accolto l'istanza presentata dalla Wafer Zoo srl per una modifica dell'impianto di essiccazione esistente mediante l'inserimento di una caldaia alimentata a biomasse vegetali della potenza superiore a 5 MW termici.
Il progetto contrasta con la legge regionale 31 del 2009, con cui la giunta ha fissato un limite dimensionale per gli impianti a biomasse.

Dopo il presidente regionale del Partito Democratico, Palmiro Ucchielli, e il consigliere regionale Mirco Ricci, esprime soddisfazione per il ‘no’ tanto atteso anche il collega del Pdl, Giancarlo D’Anna.

“Dopo il no della Regione alla centrale a biomasse di Schieppe di Orciano, che ha visto in prima linea i comitati cittadini e una battaglia trasversale di diversi enti, è giunto il tempo di una scelta chiara sul futuro della Regione e della Provincia di Pesaro e Urbino”.
Una scelta che secondo D'Anna deve far perno su ciò che le Marche hanno di più prezioso.
“Mi riferisco a un ambiente unico per luoghi, paesaggi e prodotti della terra. In questo contesto – continua D’Anna – non puo’ insistere un altro progetto come quello della centrale turbogas di Corinaldo. Bisogna poi concentrarsi sui problemi ambientali che già esistono, come la concentrazione di polveri sottili, l'amianto e le sue fibre cancerogene”.

Intanto fervono i preparativi per la grande manifestazione “Giù le mani dalle Marche” organizzata dal Coordinamento dei Comitati Marchigiani “Marche per Rifiuti Zero”. L’evento si terrà sabato ad Ancona: l’appuntamento è alle ore 15 in piazza Kennedy.
“Fermiamo l'esproprio del nostro mare, delle nostre valli e delle nostre colline” scrivono gli organizzatori dell’iniziativa al centro della quale ci saranno anche le due vicende che riguardano il territorio racchiuso tra la vallata del Cesano e del Metauro.

La centrale termoelettrica di Corinaldo, insieme agli impianti eolici di Pergola e Urbania, è finita anche tra i 152 nuovi impianti che nel 2009, in base alla ricerca Nimby-Forum condotta dall’associazione Aris, presentata martedì a Roma, sono stati contestati da comitati, associazioni ed enti locali.

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