giovedì 7 gennaio 2010
Mondavio, s'inaugura il teatro Apollo. L'Assessore Dominici: "Un altro obiettivo importante raggiunto per lo sviluppo culturale e turistico"
E’ scattato il countdown per la riapertura al pubblico di uno dei gioielli architettonici più brillanti dell’intera vallata del Cesano: il teatro Apollo che sarà inaugurato il 10 gennaio.
Chiuso per inagibilità nel 1957, il suo recupero ha preso il via nel 1989 con i lavori strutturali. Negli anni poi si è provveduto all’installazione dell’impiantistica elettrica, termica e antincendio, al restauro delle decorazioni e dei bellissimi dipinti delle balconate e del soffitto, per concludere, nelle ultime settimane, con la collocazione degli arredi.
Un traguardo di straordinaria importanza per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Talè che fin dal primo giorno del mandato ha sottolineato quanto sia rilevante per il centro roveresco il settore turistico.
Molto soddisfatto l’assessore alla Cultura, Stefano Dominici, che ha già programmato con il Teatro Stabile delle Marche la stagione teatrale.
“Il 10 gennaio i cittadini potranno ammirare la nuova immagine del teatro, la volta interamente ristrutturata mantenendo le splendide decorazioni che rappresentano il dio Apollo intento a suonare la centra, il nuovo impianto di illuminazione e la nuova platea con una combinazione di colori davvero affascinante, cornice ideale per godersi gli spettacoli in scena. Negli ultimi mesi si è proceduto con un forte slancio grazie anche ai contributi della Regione, Provincia e di molti soggetti privati, per terminare una ristrutturazione iniziata da molto tempo. Questa inaugurazione rappresenta un altro importante obiettivo raggiunto dall’Amministrazione che ha voluto investire sul teatro per un’offerta turistica e culturale ancor più qualitativa”.
Il 29 gennaio il teatro Apollo ospiterà il primo spettacolo. “Abbiamo affidato la gestione al Teatro Stabile delle Marche che ha messo in calendario tre spettacoli importanti. Il 29 gennaio andrà in scena “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare; il 19 febbraio sarà la volta de “La strana storia del Signor Mario e la scomparsa del… del…”, ispirata a testi di Gianni Rodari e, infine, il 3 marzo per la regia di Alberto Giusta si potrà assistere allo spettacolo “Misantropo” di Molière”.
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