giovedì 7 gennaio 2010
Maltempo: Marche, verifica danni dopo ultime 48 ore
(AGI) - Ancona, 7 gen. - Le province di Ancona e Pesaro-Urbino sono state monitorate dall'alto, grazie ad un elicottero dei vigili del fuoco, con l'obiettivo di verificare le situazioni ancora a rischio e fare una prima stima dei danni dopo il maltempo che ha caratterizzato le ultime 48 ore. In particolare, e' stata dedicata la massima attenzione ai fiumi, dopo le esondazioni di ieri: la situazione sembra tornata alla normalita', compresa la piena dell'Esino, che ieri aveva straripato nell'hinterland di Fabriano.
Sono state oltre 24 ore di assoluta emergenza nelle due province, contrastata dall'intervento di centinaia tra tecnici, volontari e forze dell'ordine, che anche oggi sono al lavoro per mettere in sicurezza le piante e rimuovere rami pericolanti, caduti per il peso della neve. Pioggia, neve e ghiaccio hanno causato danni al manto stradale in diverse arterie di comunicazione.
Il comune di Fano ha stanziato in via straordinaria circa 100 mila euro per i primi interventi urgenti, che sono cominciati questa mattina. I tecnici hanno provveduto anche al monitoraggio dei fiumi Arzilla e Metauro, entrambi "ben al di sotto del livello di guardia": attualmente non esiste alcun allarme esondazione, la fase di piena e' gia' stata superata e non esiste il problema dello scioglimento della neve, in quanto la quantita' "non risulta essere tale da provocare allarmi". La situazione piu' difficile e' stata registrata presso la comunita' terapeutica di San Cesareo, dove un grosso ramo si e' adagiato pericolosamente sul tetto della struttura.
"Per circa 24 ore il carico di lavoro e' stato notevolissimo", ha dichiarato oggi l'assessore alle Opere pubbliche del comune di Urbino, Francesca Crespini.
L'amministrazione aveva predisposto un piano di intervento anti-neve, che ha coinvolto operai del comune, volontari della potezione civile, vigili del fuoco e polizia municipale, che hanno operato in sinergia con i tecnici della Provincia di Pesaro-Urbino.
Risolte le delicate situazioni nelle frazioni di Pieve di Cagna e Schieti, ed e' stata riaperta oggi una strada in localita' San Donato, per una quercia in condizioni di pericolosita'.
Disagi si sono registrati per la mancanza di elettricita' e per la presenza su alcune strade di rami e tronchi di alberi, che ne hanno rallentato la percorribilita'. Le previsioni del tempo parlano di un nuovo peggioramento (AGI) CLI/An/Bru
Etichette:
Comune di Fano,
Comune Urbino,
Fano,
fiume Arzilla,
fiume Esino,
fiume Metauro,
Francesca Crespini,
maltempo,
Marche,
Pieve di Cagna,
Schieti,
Urbino
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento