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mercoledì 1 aprile 2009

Unione Valcesano ultimo atto, Lucarini saluta: "Ho fatto il presidente per cinque euro all'ora"


“Tra quello che ho percepito economicamente e quanto ho lavorato, non sono arrivato a prendere nemmeno 5 euro all’ora”.
Con queste parole, lunedì sera, Giuseppe Lucarini si è congedato da presidente dell’Unione Valcesano. Il Sindaco di San Costanzo, infatti, è al termine del secondo mandato e non potrà presentarsi alle elezioni amministrative di giugno.
L’ultimo atto per tutto il consiglio è stato l’occasione per fare un bilancio dopo sette anni tra luci ed ombre e guardare al futuro.
Un dibattito a tratti molto acceso. La minoranza ha contestato senza mezzi termini, sulla scia della relazione della Corte dei Conti, l’aumento dei costi dei servizi e della politica.
“Se Lucarini e i suoi assessori avessero scelto di prendere solo l’indennità da sindaci dei rispettivi comuni, il costo della politica sarebbe stato zero”, ha sottolineato Dante Olivieri.
Per Ersilia Riccardi i conti non sono più tornati da quando è stato deciso l’allargamento dell’esecutivo. Apriti cielo!
Attilio Patrignani, ha ricordato che ha sempre preso esclusivamente l’indennità da Sindaco di Monte Porzio, Talè di Mondavio ha aggiunto: “è impensabile fare il presidente dell’Unione con la cifra che si prende da Sindaco se si vuol fare un buon lavoro. Il nostro è puro volontariato”.
Anche sul futuro dell’Ente dopo il 6-7 giugno, idee molto diverse. Per Venturi della maggioranza, l’Unione dovrebbe sfociare in un’unificazione, per il vice presidente Carloni, così come per Lucarini, andrebbe allargata fino a Pergola. La Mencoboni ha proposto di chiedere ai cittadini di esprimersi se valga la pena continuare ad associare in questo modo i servizi.
Patrignani si è dichiarato contrario alla fusione e ha avanzato l’idea di un referendum. “I cittadini dicano se il proprio Comune deve aderire all’Unione altrimenti saremo sempre vincolati alle tornate elettorali”.

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