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martedì 31 marzo 2009

Mondavio: cronistoria di un fiasco


Un finanziamento che sembrava già in tasca è sfuggito al Comune di Mondavio ma non al Popolo della Libertà che ha studiato attentamente le carte elaborando una “breve cronistoria del fiasco”. Si tratta di un contributo concesso per Centri Commerciali Naturali, di 100.000 euro, poi revocato dalla Regione al Comune, per mancato invio, nei termini previsti, della comunicazione di avvio del progetto.
“Intendiamo dimostrare – spiega il coordinatore Moris Stortoni – come sono andati in fumo 100mila euro di investimenti di cui il Comune ha bisogno. La Legge Regionale n. 26/99 “Norme ed indirizzi per il settore del commercio" prevede che l’Ente intervenga di concerto con i Comuni per la salvaguardia e la riqualificazione dei centri storici. Nel 2006 sono stati approvati i criteri e le modalità per la presentazione delle domanda di concessione dei contributi per interventi finanziari volti alla realizzazione di progetti pilota tra i Comuni e le piccole e medie imprese operanti nei centri storici per lo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali. Il 3 dicembre 2007 è stato comunicato al Comune la concessione del contributo. A febbraio e a maggio del 2008 l’Amministrazione chiede la proroga rispettivamente di 120 e 60 giorni per l'inizio dei lavori. Vengono concessi. Il 30 luglio il Comune chiede un’ulteriore proroga, fino a maggio 2009, per l'avvio dei lavori. A settembre arriva all’Amministrazione una nota nella quale si specifica che la valutazione dei progetti prevede che i beneficiari devono dare l'avvio dei lavori entro 60 giorni dalla data di comunicazione del contributo, e che l'intervento sia completato entro 24 mesi dalla comunicazione della concessione, salvo proroga per causa di forza maggiore per un periodo non superiore a 6 mesi. Pertanto avendo già avuto 160 giorni di proroga non è più possibile concederne. Così il contributo concesso viene revocato. Ora se non è di troppo incomodo per l'Amministrazione vorremmo interrogarla per sapere per quale motivo non si è concretizzato il progetto e se questo verrà rifinanziato e con quali fondi”.

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