Ricerca personalizzata

martedì 2 novembre 2010

Marotta, Roberto Ciaschini sull'outlet: "Tanti dubbi. Scelta urbanistica impattante. La piccola distribuzione andrebbe in crisi"


Esprime forti dubbi il consigliere comunale ed esponente di Rifondazione Comunista Roberto Ciaschini sul progetto dell’outlet a Marotta.

“Mi son sempre assunto la responsabilità delle mie scelte, specie quando comportano una svolta importante per il territorio. Nell’ultimo consiglio non si è votato per il sì o il no dell’outlet, come proposto dal privato di fronte al casello autostradale, ma un aumento della cubatura prevista nell’area.
Perciò è un’uscita improvvida quella del sindaco Cavallo dar per certo che tutto ciò sia in via di realizzazione, visto che lui stesso ha ribadito che il voto era solo il primo tassello di un percorso che ci dovrebbe portare a definire, attraverso l’iter consiliare, la possibile collocazione di un outlet. A meno che non voglia far capire che la maggioranza ha già fatto le sue scelte.
Il voto di astensione espresso è dovuto ai dubbi che mi son posto nel valutare l’opportunità di inserire nel nostro fragile territorio una scelta urbanistica così impattante, senza aver tutti gli elementi necessari e con a disposizione un tempo molto breve.
Potrebbe essere una possibilità importante di sviluppo economico-occupazionale, così come sbandierato con gli 800 posti di lavoro del tutto ipotetici. Ma non ci si può nascondere che potrebbe essere un veicolo di grandi problemi, come un incremento di traffico e inquinamento, conoscendo come bastino poche macchine per mettere in crisi il tratto finale della SP 424.
Le preoccupazioni che solleva la Confesercenti mi trovano d’accordo, visto il rischio di assorbimento totale della clientela commerciale. Ciò metterebbe in crisi il settore della piccola distribuzione.
Va poi posta l’attenzione sul fatto che il presidente della Provincia Ricci, si è messo in contrasto con la realizzazione di nuovi centri commerciali, privilegiando i centri storici come luoghi di sviluppo economico-sociale.
Non credo che la piazza di un grosso outlet vada in questa direzione!
Ribadisco i miei dubbi, senza avere almeno una valutazione d’impatto ambientale e strategico dell’area, restando dell’idea che queste scelte vadano condivise con il maggior numero di rappresentanze territoriali ed economiche”.

Nessun commento:

Posta un commento