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lunedì 1 novembre 2010

Marotta, Bassotti e Piccioli sul progetto outlet: "Apriremo un dibattito con cittadini, sindacati e commercianti"


No alle polemiche, sì alle modifiche per i cittadini. I consiglieri comunali della lista civica “Per cambiare”, Francesco Bassotti e Cristian Piccioli, intervengono sull’outlet che dovrebbe nascere a Marotta.

"Cavallo e Sgammini continuano a fare polemiche inutili e ad aspettarsi dalla Lista Civica “ Per Cambiare “ una risposta immediata, che in questa fase non può avvenire, in quanto sarebbe superficiale.
Il fatto è che il Sindaco e la sua Giunta sono molto nervosi, ma non è colpa nostra se in rapida successione dopo le critiche di Confesercenti e Confcommercio sono arrivate al Sindaco anche quelle di Cgil, Cisl e Uil, secondo cui il progetto porterebbe piu’ precariato e una perdita di occupazione.
Noi, lo ribadiamo, non ci siamo espressi né a favore né contro il progetto, ci siamo semplicemente astenuti perchè non ci è stato concesso di analizzarlo in modo approfondito
Mentre Sindaco e Giunta lavorano da sei mesi al progetto OUTLET all’insaputa di tutti, ma con lo strano metodo di volerlo imporre a tutti, noi intendiamo agire diversamente e prima di esprimere un’opinione vogliamo ragionare sul progetto analizzandolo in tutti i suoi aspetti incontrando sia i commercianti, i sindacati e i cittadini al fine di trarne tutte le migliori opportunità e cercare di ridurre al minimo le problematiche che potrebbero scaturirne. Non possiamo accettare la logica del prendere o lasciare, noi vogliamo e dobbiamo ragionare. Dire “si” senza alcuna valutazione è demagogico come un “no” senza condizioni

Molteplici sono gli aspetti su cui concentreremo il dibattito con commercianti, sindacati e cittadini: Se chi vuole realizzare l’outlet chiede un sostanzioso incremento volumetrico, allora non è il caso di chiedere di realizzare in cambio consistenti opere come strutture sportive e spazi di aggregazione o meglio ancora strade fondamentali come la complanare di Marotta (in fondo manca solo 1,5 km)? Sono accettabili la localizzazione e la dimensione della struttura prevista ? Quali impatto vi sarà sul traffico locale? La provincia e la Regione come valutano il progetto visto che devono autorizzare la realizzazione?

E’ per tentare di dare risposte costruttive a questi e ad altri quesiti che scaturiranno dal dibattito, che ci incontreremo con le parti sociali. Poi avanzeremo le nostre proposte al Sindaco e alla Giunta che però sembrano molto rigidi sulle loro imposizioni: ad esempio la proposta avanzata da più parti di localizzare l’eventuale struttura a monte dell’Autostrada e non a valle come nel progetto attuale è stata subito inspiegabilmente bocciata da Sindaco a Giunta".

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