In un clima già molto acceso dall’avvio della campagna elettorale, la raccolta firme dei genitori, ben 122, degli alunni della scuola materna per lo stato della struttura ritenuta non a norma sia dal punto di vista della sicurezza che dell’igiene, ha rappresentato una cascata di benzina sul fuoco. La sensazione di alcuni, e tra questi il Sindaco Antonio Di Francesco, al quale il documento è stato presentato nei giorni scorsi, è che dietro alla decisione di raccogliere le firme ci sia un “disegno politico”.
“Non è una sensazione – sottolinea il primo cittadino – ma una certezza. E’ del tutto evidente che la raccolta firme e l’uscita sul giornale rappresentano una manovra politica. L’elenco delle cose che non andrebbero all’interno della scuola materna sono note da anni e anni ed è davvero strano che proprio in questo periodo, all’inizio della campagna elettorale, si sia deciso di muoversi in questa maniera. I richiedenti sanno bene come si sta muovendo l’Amministrazione comunale per risolvere alcune carenze. Mi riferisco ad esempio alla scala esterna di emergenza per la quale siamo in dirittura d’arrivo. Comunque a giorni risponderò direttamente e dettagliatamente ai genitori spiegando punto per punto la situazione”.
C’è chi sostiene che alcune mamme siano state incoraggiate a scrivere la lunga serie di inadempienze, la non applicazione all’interno dell’edificio delle norme dettate dal Decreto legislativo 81/08, dalla parte politica che negli ultimi mesi si è staccata dalla maggioranza consiliare e che si presenterà alle elezioni contro l’attuale Giunta. Sull’altra sponda i genitori tengono a sottolineare che l’unico motivo alla base del documento è la sicurezza dei propri figli. Certamente il fuoco sulla vicenda non si spegnerà molto presto.
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