Ricerca personalizzata

giovedì 26 febbraio 2009

Mondavio, Stortoni: "Troppe multe per coprire le crescenti uscite"


Nonostante la lieve diminuzione, Mondavio si conferma il paese più multato della vallata.
“Non possiamo dirci stupiti – esordisce il coordinatore locale del PdL, Moris Stortoni – sono anni che apprendiamo dalla classifica de Il Sole 24 ore che Mondavio è ai primi posti di questa spiacevole graduatoria. Il nostro si colloca anche tra i primi Comuni per incidenza delle multe sul totale delle imposte nell'intera Provincia: l’8%. L'incasso delle multe rappresenta una fonte piuttosto certa per il bilancio dell'ente. Basta semplicemente guardare le previsioni di bilancio che prevedono sempre una cospicua entrata annuale attraverso le contravvenzioni. Una fonte di reddito consolidata necessaria a copertura delle crescenti uscite dell’ente
. In questi anni abbiamo assistito a un consolidamento della spesa corrente e a scelte economiche poco “attente” da parte degli amministratori e allora ogni mezzo è buono per battere cassa. Questi fatti sono stati denunciati e documentati ampliamente dall’opposizione negli anni. Ciò rischia di compromettere la finalità di prevenzione del servizio di polizia municipale e di pregiudicare il rapporto di fiducia con i cittadini che si sentono vessati. Il raffronto con i dati di San Lorenzo in Campo è significativo. L’ente laurentino ha un numero di abitanti vicino al nostro e un territorio molto simile, ma con la metà delle multe. Mondolfo, quasi 12mila abitanti, incassa dalle multe 89mila euro, Mondavio 81mila. Noi siamo un Comune dell’entroterra mentre Mondolfo, costiero, stretto tra Fano e Senigallia. E’ mancata una reale politica di contenimento della spesa corrente, ci sono stati sprechi, ci si è avventurati in azzardi finanziari dagli esiti incerti e l’assenza di strategie politiche lungimiranti oggi ci puniscono. Il decollo mai avvenuto dell’Unione Valcesano non ha consentito di risparmiare le risorse sperate. Ecco che allora l’accanimento con le multe dà temporaneo respiro alle finanze. Ma si cammina a vista”.

Nessun commento:

Posta un commento