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mercoledì 8 aprile 2009

Terremoto Abruzzo: 150 interventi nell'ospedale da campo delle Marche


Funziona a pieno regime l'ospedale da campo marchigiano allestito a L'Aquila fin dal primo giorno del sisma. La struttura sorge nella frazione di Coppino accanto all'ospedale cittadino San Salvatore dichiarato inagibile al 90% e ne` sostituisce per quanto possibile le funzioni.

Fino ad oggi nell'ospedale tendato sono stati eseguiti circa 150 interventi. La funzione e` quella di accogliere, stabilizzare il ferito e fare la diagnosi. Poi in collegamento con il 118 si decide il trasferimento del paziente nei nosocomi piu` vicini in base alla disponibilita` di posti letto. Decine di ambulanze, sette marchigiane, fanno la spola. A 50 metri dal campo e` disponibile un eliporto per i casi piu` gravi e da oggi e` in funzione anche una TAC mobile. I traumi curati sono in gran parte cranici o polmonari causati dal crollo delle macerie, ma le continue e violente scosse riacutizzano anche i disturbi dei cardiopatici. Al lavoro ci sono 16 medici e 16 infermieri marchigiani che non si sono mai mossi dai letti dei malati da lunedi`. Per loro arrivera` il cambio domani mattina. Una nuova squadra di personale medico e infermieristico e` infatti pronta a partire per consentire ai colleghi impegnati un po' di riposo. La cucina da campo allestita a fianco dell'ospedale tendato e alle tende dei volontari sforna 800 pasti ogni ora e ieri sera e` stata particolarmente apprezzata dal capo della Protezione Civile Guido Bertolaso che si e` fermato a cena e ha ringraziato i 160 marchigiani (tra volontari, sanitari e protezione civile) coordinati dal dirigente della Protezione Civile della Regione Marche per la preziosa attivita` che stanno svolgendo sul posto. Oggi in giornata si riunira` il comitato tecnico che dovra` valutare quanti spazi dell'Ospedale San Salvatore possono essere recuperati e messi a disposizione dell'emergenza. Alla luce dei pareri che verranno espressi dai tecnici si procedera` alla pianificazione delle attivita` dell'ospedale da campo. Rimangono sempre in massima allerta gli ospedali marchigiani pronti ad accogliere eventuali feriti anche se per ora sono stati sufficienti i posti letto messi a disposizione negli altri ospedali dell'Abruzzo e del Lazio.

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