Ricerca personalizzata

giovedì 9 aprile 2009

Marotta, Diotallevi: "La complanare deve arrivare a Tombaccia"





La realizzazione della complanare di Marotta fa discutere. Dopo l’appello del Presidente del Comitato Pro Marotta Unita, Gabriele Vitali, di prolungare la bretella di almeno 1.500 metri per risolvere i problemi del traffico della cittadina, interviene il capogruppo d’opposizione Carlo Diotallevi
.
“Con i lavori per la terza corsia sull’A14 era emersa la possibilità di realizzare una tangenziale o complanare a monte dell’autostrada verso Fano fino alla Tombaccia. Occorre fare chiarezza sulle responsabilità che hanno determinato lo stralcio dell’opera e alla sua previsione solo fino a via Vecchia Osteria. Gli incontri tra i tre Comuni che si erano tenuti al tavolo provinciale avevano portato all’approvazione unanime della complanare fino a Fano poi però la strategia del divide et impera operata dalla Società Autostrade e il disinteresse o meglio la complicità di alcuni amministratori, soprattutto di Mondolfo e San Costanzo, hanno portato a questo esito. Hanno preferito siglare accordi separati e particolari con la Società Autostrade per promuovere le singole situazioni locali forse elettoralmente più convenienti. Il mancato coordinamento delle tre amministrazioni e l’egoismo di alcuni ha portato alla previsione solo fino a via Vecchia Osteria. Nell’ambito della Conferenza dei Servizi alcuni Comuni si sono presentati con accordi separati e così Mondolfo ha chiesto la complanare fino al limite del suo territorio, via Vecchia Osteria, San Costanzo ha dato la sua disponibilità ma poi non è mai intervenuto e Fano che aveva sottoscritto il progetto della complanare fino a Tombaccia, e che non è titolare del territorio interessato dal progetto, non ha potuto far altro che prendere atto della nuova situazione. La soluzione attuale che dovrebbe convogliare il traffico in via Vecchia Osteria, larga poco più di una corsia e non ampliabile, è inaccettabile”.
Che fare ora?
“La situazione deve essere gestita dalla Provincia alla quale chiediamo con forza di inserire l’opera nel piano territoriale di coordinamento al fine di riaprire un tavolo con la Società Autostrade per prevedere il prolungamento della bretella almeno fino alla Tombaccia”.

Nessun commento:

Posta un commento