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giovedì 1 aprile 2010

San Lorenzo, Santini: "Il no al progetto per la raccolta differenziata? La delibera ci ha precluso di rappresentare l'interesse dei laurentini"


Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il progetto preliminare dei nuovi servizi per la raccolta differenziata.
Il gruppo “Laurentini Sì” ha votato contro. Il consigliere Simone Santini tiene a sottolineare i motivi della decisione.

“Noi pensiamo che il progetto elaborato dalla Wastelab per l’organizzazione della raccolta differenziata nel nostro Comune sia molto valido e puntuale e che offra delle indicazioni molto precise su come essa debba essere svolta dalla ditta che si aggiudicherà poi l’appalto del servizio.
Il problema principale nasce dal fatto che nella stessa delibera la giunta comunale, e quindi di fatto la maggioranza, chiedeva la totale delega per quello che riguarda l’elaborazione del bando di concorso attraverso cui assegnare tale incarico.
Così facendo viene preclusa a tutti i consiglieri di minoranza la possibilità di potersi esprimere sui principi e sulle norme che dovranno essere garantiti dalla ditta appaltatrice del servizio”.

Facciamo un esempio.

“Nel progetto viene illustrato un sistema attraverso cui “misurare” la quantità di rifiuti non differenziati prodotti da ogni famiglia, elemento grazie al quale si può stabilire chi ricicla di più e chi ricicla di meno. In tal modo i cittadini più virtuosi potrebbero avere uno sconto o delle agevolazioni sulla tassa dei rifiuti. Se nel bando di gara non viene espressamente specificato che la ditta aggiudicatrice predisponga tale sistema di misurazione sin da subito, allora non sarà contrattualmente obbligata a farlo e si verrebbe a perdere un valido strumento per stabilire chi abbia diritto ad un eventuale agevolazione. Questo sta a significare che una cosa è il progetto e una cosa è il bando di gara. Affinché un ottimo progetto possa essere realizzato al pieno delle sue potenzialità, è necessario che sulla base di esso si elabori un altrettanto ottimo bando.
Quello che noi consiglieri di minoranza chiedevamo, era di poter contribuire con le nostre osservazioni al bando di gara, in modo da poterci impegnare a far sì che in esso venissero garantiti alcuni principi che riteniamo centrali, primo fra tutti il giusto riconoscimento a quei cittadini che si impegnano di più nella raccolta differenziata.
Il nostro scopo non è certo quello di rompere le scatole, semplicemente è quello di rappresentare l’interesse dei cittadini.
Con l’approvazione della delibera in questione – conclude Santini – questa possibilità ci è ora preclusa, ecco perché abbiamo votato contro”.

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