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mercoledì 3 febbraio 2010

Marotta e Mondolfo, Comitato Genitori: "Il problema delle supplenze è molto grave, consulteremo anche i sindacati"


Si è riunito nei giorni scorsi il Comitato Genitori in rappresentanza delle scuole della direzione didattica di Mondolfo.

“Dopo l'invio del verbale della scorsa riunione – spiega il riconfermato presidente, Mauro Bertoni – la direttrice ha risposto con una lettera ai punti dolenti che erano emersi a dicembre. Per la gestione delle ore di supplenza, le scelte sono state fatte con il principio dell’economicità. Viene elencato il costo del personale che la scuola “sopporta” per nominare una supplenza e si spiega che sono stati risparmiati 966 euro per non aver nominato una supplente nell’ultima settimana dello scorso ottobre; ribadendo di utilizzare le ore rimaste in esubero delle compresenze, annullate dalla riforma Gelmini. Si rassicura di non aver mai lasciato le classi abbandonate a se stesse, ma con personale qualificato, attenendosi alle direttive del Ministero dell’Istruzione. Il problema delle supplenze è molto grave. Nel corso della riunione è emerso che tutti i genitori vogliono capire come funziona il “sistema delle nomine”. Una delle richieste è di effettuare con urgenza, ogni volta, le nomine in quanto è doveroso non risparmiare sui bambini dividendoli nelle varie classi, con il pericolo di sovraffollamento. Non deve più accadere di lasciare una intera classe con il solo insegnante di sostegno che serve per affiancare bambini con gravi problemi. Visto quanto accaduto in questi primi mesi, consulteremo più fonti, anche i sindacati”.

Avevate avanzato anche altre richieste, che vi è stato risposto?

“Il contributo volontario dei genitori viene utilizzato per l'acquisto del materiale didattico, ma non è stato specificato come viene speso e dove viene impiegato il materiale. Nessuna risposta per l’adeguamento del selciato e la richiesta del faro di illuminazione nella scuola primaria Campus. Lo stesso per l’attivazione dell'aula di manipolazione e la richiesta di far entrare il pulmino all'interno del recinto della scuola”.

Si è parlato anche del problema degli scioperi delle insegnanti.

“Fermo restando che è un loro diritto, si preferirebbe che almeno le famiglie ne venissero a conoscenza in modo da non mandare a scuola i propri figli. Alla scuola dell'infanzia Marotta Campus un'insegnante, scioperando, ha costretto i bambini a essere dirottati in altre sezioni. I piccoli non potevano però essere accolti tutti, per non superare i 26 per classe. Alcuni genitori hanno così preferito riportare a casa i figli”.

Segretario del comitato è stato nominato Stefano Falcioni, vicepresidente Gianfranco Bruscia e addetta alla segreteria Sabrina Mattioli.

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