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mercoledì 20 gennaio 2010

La Confesercenti di Fano ribadisce il no alla centrale turbogas. Ilva Sartini: "Una centrale che avrebbe un impatto negativo su ambiente e turismo"


Anche la Confesercenti di Fano, con il suo direttore Ilva Sartini, ribadisce il proprio no alla realizzazione di una centrale termoelettrica nella zona Zipa di Corinaldo.
“Apprendiamo con soddisfazione – afferma il direttore Ilva Sartini - che quindici sindaci del territorio, sostenuti anche dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dalla Regione Marche, hanno preso posizione contro la realizzazione di quest’opera, in merito alla quale avevamo già espresso la nostra contrarietà, che ora ribadiamo con forza. Preoccupa, infatti, l’impatto fortemente negativo che questa centrale avrebbe sulle due vallate del Metauro e del Cesano, sia da un punto di vista ambientale, sia da un punto di vista turistico”.
Una centrale che secondo la Sartini va nella direzione opposta rispetto alle politiche di rilancio turistico e di difesa dell’ambiente.

“Da più parti – continua il direttore della Confesercenti fanese – si parla di green economy e di rilancio del settore dell’accoglienza come risorse fondamentali per l’economia, soprattutto in questo momento di crisi. Allora, occorre opporsi con decisione ai progetti che vanno nella direzione contraria e che appaiono evidentemente in contrasto con le politiche del turismo e della difesa ambientale. In questo senso – conclude Sartini – ci sembra importante la capacità di fare squadra dimostrata dai sindaci e dalle Istituzioni locali, che si sono uniti in una battaglia condivisa a tutela dei cittadini. Se le Istituzioni vorranno prendere iniziative utili a scongiurare la realizzazione della centrale, Confesercenti sarà della partita”.

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