Ricerca personalizzata

mercoledì 27 maggio 2009

"Se sarò eletto rinuncerò all'indennità di carica". Moris Stortoni si candida in Provincia con il PdL


"Ho deciso di portare il mio contributo alla vita pubblica della nostra Provincia accettando la difficile candidatura nel collegio di Mondavio, San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa e Orciano, non tanto con la certezza di occupare un posto in una istituzione, quanto per dare una reale possibilità di cambiamento in un territorio da troppo tempo in mano ad una sola parte politica. Consapevole del fatto che la politica è anzitutto impegno, partecipazione, servizio e gratuità".

I problemi dell'entroterra

"L’entroterra sta pagando un prezzo salato. La politica ha insistito in tutti questi anni su provvedimenti che hanno creato un forte squilibrio tra costa ed entroterra
(tanto da spingere alcuni comuni a manifestare la volontà di cambiare Provincia e Regione). Basti pensare alla sanità, si fa un gran parlare di ospedale unico tra Fano e Pesaro, dimenticando che se ti prende un “malanno serio” a Fratte Rosa ad esempio, sei pesantemente svantaggiato rispetto ad un paziente di Pesaro. L’ambiente, il nostro territorio è divenuto una discarica a cielo aperto, tra delinquenza organizzata e irregolarità di ogni sorta hanno generato gravi preoccupazioni nei cittadini.
Le cave, il piano provinciale ha scambiato la nostra valle per un supermarket, dove è lecito prendere tutto nelle quantità desiderate. La viabilità, la Pergolese è ferma al palo da decenni. La grande distribuzione selvaggia che ha ridotto al lumicino il commercio nei nostri paesi.
Solo per citare alcuni gravi problemi del territorio. A questi va aggiunta la crescente difficoltà delle nostre PMI nel quadro della crisi economico-finanziaria internazionale".

Crisi economica e lavoro
"Il mio impegno pubblico è caratterizzato da un insieme di principi, di azioni e di prospettive che s’inseriscono all’interno del contesto attuale, segnato da una grande crisi economico/finanziaria e culturale, ponendo al centro dell’azione politica l’uomo e la sua dignità. La Provincia può svolgere un ruolo fondamentale coordinando azioni comuni e mirate contro la crisi, utilizzando al meglio i fondi a disposizione e trovandone di nuovi. Il punto fondamentale è che quando arriva una bufera la casa costruita su fondamenta solide e di qualità resiste, quella costruita sulla sabbia viene spazzata via. L'Italia non è costruita sulla sabbia e se diamo tempo al tempo ne avremmo la prova. Il nostro sistema reggerà ma la politica deve essere al fianco delle aziende e dei lavoratori, adoperandosi per un governo capace di lavorare seriamente e incapace di sperperare risorse in maniera clientelare.
Il PDL vuole sostenere adeguate politiche del lavoro e della formazione, per un utilizzo mirato dei fondi a disposizione, perché la vera ricchezza del paese è il capitale umano. La crisi nasce proprio dall’aver considerato l’uomo e il suo lavoro al pari di un qualsiasi altro dato economico, accantonando invece il reale valore della persona".

Ambiente
"Il nostro impegno per l’ambiente e la qualità della vita non si ferma ad uno slogan
troppo sbandierato e smentito dai fatti. Noi vogliamo dare concretezza alla cosiddetta “Provincia Europea di qualità”. Dopo tanti scandali ecologici, a tal proposito il nostro sentito ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura, questo territorio merita, anzi deve, cambiare pagina. Lo deve fare in maniera radicale, vogliamo che questa sia la Provincia che punti più di tutte le altre Provincie italiane alla qualità dell’ambiente e alla salute. Lo dobbiamo fare promuovendo un piano straordinario di raccolta differenziata in tutti i Comuni; lo dobbiamo fare incentivando la bioedilizia; lo dobbiamo fare promuovendo l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e così via. Non è solo rispetto dell’ambiente, ma è anche occasione di sviluppo e lavoro. Il territorio ha bisogno di risposte serie e coerenti in tema di ambiente, ai “ni” del centro sinistra il centro destra risponde con “no” all’inceneritore di Schieppe, proponendo modelli di sviluppo alternativi e condivisi con i cittadini".

Viabilità

"Il PDL si assume l’impegno di dare la spinta sull’acceleratore per avere una nuova viabilità in Val Cesano, facendo quello che per tanti anni, e dopo tante chiacchiere inutili, il centro sinistra non ha fatto. I cittadini di questo territorio lo pretendono a ragione. Vogliamo promuovere il TPL e il diritto allo studio con il bonus per gli studenti fuori sede. Ho avuto inoltre molte segnalazioni sull’improbabilità di alcune tratte del TPL, nella linea Pergola Pesaro, che spingono i cittadini a rinunciare al mezzo pubblico, quindi ho intenzione di farmi carico di questo problema se sarò eletto.

Riequilibrio dei servizi

"Il PDL se governerà questa Provincia darà seguito alle sue idee di equilibrio tra costa ed entroterra, ridisegnando i servizi al cittadino, come quelli socio sanitari, garantendo pari diritti a tutti i cittadini.
La sinistra inoltre ha svenduto beni e servizi pubblici come l’acqua sull’altare dell’interesse partitico, senza alcun criterio di concorrenza determinando non una maggiore economicità e qualità del servizio, ma anzi una lievitazione a dismisura dei prezzi. A questo è necessario porre ogni possibile rimedio".

Trasparenza e meritocrazia

"Intendiamo adottare i meccanismi della meritocrazia e della trasparenza a tutti i livelli amministrativi, intendendo dire basta al clientelarismo politico. E’ inaccettabile ad esempio che ad un Consigliere Provinciale venga affidato un incarico professionale da un Sindaco collega di Partito come accaduto a Mondavio. E’ vergognoso. Non si può scambiare l’ente pubblico per il proprio partito. E’ una commistione volgare pagata con i soldi dei contribuenti".

Centro destra diviso

"Noi lavoriamo affinché il centro destra ritrovi la sua unità, che non è affatto perduta. C’è non solo un comune sentire, ma un insieme di valori e ideali che accomunano le forze politiche del centro destra. Quindi c’è ampio margine per ristabilire l’unità interna. Lavoreremo per appianare le divergenze di comune accordo. Diversamente emergerebbe un quadro degenerato della politica che allontanerebbe sempre più i cittadini dall’interesse per la cosa pubblica. Forti della nostra identità culturale sapremo ridare slancio alla coalizione".

Nessun commento:

Posta un commento