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giovedì 28 maggio 2009

"Quando le istituzioni non rispondono…i cittadini fanno gli straordinari!"


"Perché Schieppe di Orciano è diventata tristemente famosa grazie alla ditta di trattamento rifiuti S.ECO S.r.l. coinvolta nello scandalo dell”inchiesta arcobaleno”?

Perché una parte dell’impianto R.ECO S.r.l. è stato sequestrato per presunti abusi edilizi ed urbanistici e la ditta opera nonostante la presunta irregolarità delle autorizzazioni?

Perché nello stabilimento WAFER ZOO S.r.l., già noto alla Procura di Pesaro ove si tiene il processo per truffa alla U.E., è stata realizzata una platea in cemento armato sembra senza le necessarie autorizzazioni urbanistico-edilizie e paesaggistiche (A lato nella foto scattata domenica u.s.)?
La circostanza è stata segnalata al Comune di Orciano di Pesaro lunedì e, grazie alla “solerzia” delle autorità preposte al controllo, mercoledì 27.05.2009… è stato completato il getto della platea!

Perché, nonostante gli esposti presentati, le autorità preposte – Sindaco in primis quale AUTORITÀ SANITARIA - non sono in possesso, sempre per lo stabilimento WAFER ZOO S.r.l., delle verifiche sulle emissioni in regime di autocontrollo più recenti del dicembre 2005? Eppure la ditta avrebbe l’obbligo di effettuarle e trasmetterle annualmente! E quale significato possono avere le verifiche dell’ARPAM, a tutt’oggi sbandierate dalle predette autorità sebbene risalenti al settembre 2007, quando l’agenzia regionale in quattro mesi “non è riuscita” a controllare le emissioni al camino dell’impianto come espressamente richiesto dal Presidente della Provincia?

Perché alla ditta WAFER ZOO s.r.l. è consentito di operare in base all’AIA 24 DP4 DEL 29/11/2004 – come dichiarato da tutti gli enti interpellati – pur non essendo mai stato adeguato l’impianto ai fini della riduzione integrata dell’inquinamento prescritta dalla normativa nazionale e comunitaria vigente (Il termine ultimo è scaduto il 31/03/2008)?

A QUESTE DOMANDE AVREBBERO DOVUTO RISPONDERE LE AUTORITÀ DI CONTROLLO, SIAMO INVECE COSTRETTI A RIVOLGERCI ALLA MAGISTRATURA!

Signor PROCURATORE Le abbiamo rappresentato numerose circostanze e continueremo a farlo in futuro con lo spirito di collaborazione e rispetto delle istituzioni che ci contraddistingue.

SU TALI CIRCOSTANZE TORNIAMO A CHIEDERLE UN INCONTRO"



Coordinamento Comitati difesa valli del Metauro, Cesano, Candigliano

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