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domenica 31 maggio 2009

San Lorenzo in Campo: 21 domande alla lista "Coalizione di centro destra Innovazione e Sviluppo"


La lista "Coalizione di centro destra Innovazione e Sviluppo" candida a Sindaco Pietro Gambaccini.

In base a che criteri verrà composta la giunta? Preferenze, competenze, o accordi preesistenti?
In primo luogo Competenze tenendo conto anche delle preferenze dei cittadini.

In giunta ci saranno assessori esterni?

No, non è assolutamente necessario viste le competenze presenti nel nostro gruppo.

Avete appena vinto le elezioni. Qual è il primo progetto-provvedimento che perseguiterete?
Sospensione della costosa ristrutturazione della sede comunale, se ancora possibile. Istituzione di commissioni comunali specifiche.

Da un nostro recente sondaggio l’ordine di priorità per i Laurentini è risultato il seguente: 1)ristrutturazione e recupero edilizio della piazza e del centro storico, 2)recupero ex scuola media, 3)nuova palestra, 4)ristrutturazione scuola materna, 5)recupero ex mattatoio, 6)costruzione nuova materna nell’area adiacente al Nido (nuovo Campus scolastico.) Considerando anche la ristrutturazione dell’edificio comunale (costi: circa 250.000 euro) che noi non avevamo inserito nel nostro sondaggio, qual è il vostro ordine di priorità?
1)Messa in sicurezza scuola materna 2)Recupero, tramite vendita a privati, ex scuola media ed ex mattatoio. 3)Nuova struttura polifunzionale (non solo palestra) e recupero piazza e centro storico. No alla costruzione della nuova scuola materna ma sistemazione sia interna che esterna dell’esistente. No ad una ristrutturazione così costosa della sede comunale ma valutazione di un adeguamento normativo.

Come pensate di reperire fondi per una o più opere che intendete realizzare?

Con il ricavato da vendita di immobili comunali, con gli introiti da oneri di urbanizzazione derivanti dalle ristrutturazioni degli edifici venduti, con gli introiti delle cave (che permetteranno l’accensione di mutui agevolati), ed infine, solo come ultima razio, istituzione di una tassa di scopo per 5/7 anni nella misura dello 0,5 per mille sull’irpef. Ovviamente cercheremo di ottenere contributi specifici per queste opere.

Che prospettive ci sono relativamente all’attività estrattiva della ghiaia? (cave) Cosa ci dite dei ripristini ambientali e della destinazione futura dell’area?
Nei prossimi anni dovremo convivere con queste attività che, se ben gestite, saranno una risorsa per il nostro comune. Il ripristino delle zone interessate dovrà essere concordato con l’amministrazione e rivolto ad allestire spazi attrezzati per finalità turistiche sociali e ricreative che saranno ceduti al comune.

Privatizzare o meno. Bisogna riprendere il controllo pubblico della gestione rifiuti? E l’acqua? Qual è la vostra posizione in proposito?

Si incondizionato per riprendere il controllo della gestione rifiuti. Per la gestione del servizio idrico la soluzione non può essere così drastica. Ci impegneremo comunque a salvaguardare le esigenze dei nostri cittadini in tutte le sedi interessate.

Come intendete affrontare il tema della raccolta differenziata che vede San Lorenzo agli ultimi posti della provincia?
La raccolta differenziata va assolutamente incrementata. Crediamo che il modello vincente sia quello di favorire il cittadino virtuoso con sgravi tariffari proporzionali alla differenzazione realmente effettuata. Crediamo che il sistema a schede magnetiche sia il più adatto ma prima di scegliere valuteremo possibili alternative per valutare correttamente i costi-benefici delle varie soluzioni.

Variante si variante no? Qual è la vostra posizione?
Variante si, purché completata

Crisi economica. Cosa può fare il Comune rispetto alla situazione lavorativa locale? Cosa può fare nei confronti delle aziende laurentine in difficoltà?
In una prospettiva a medio termine crediamo che il nostro slogan “Promozione del territorio” possa dare un forte impulso e una buona possibilità di diversificazione per le attività produttive del territorio soprattutto nel settore turistico e dell’artigianato artistico e di qualità.
A breve termine l’amministrazione deve dialogare e ricercare sinergie con le banche della zona per spronarle ad un maggior sostegno finanziario del nostro comparto produttivo. L’amministrazione unitamente alle banche dovrebbe stimolare la fusione delle nostre piccolissime imprese artigiane al fine di accrescere la dimensione media del nostro comparto manifatturiero e creare sinergie indispensabili al nuovo assetto economico in cui ci troveremo dopo l’attuale crisi economica.

Sito internet comunale attivo, bandi e delibere scaricabili, informatizzazione dei servizi, ampliamento banda Telecom, ipotesi di rete wireless. Quali idee avete in proposito? Che tipo di sviluppo tecnologico avete in mente per colmare il gap esistente con altre realtà?
Pensiamo ad un sito interattivo in cui il sindaco e gli assessori possano rispondere in rete a 10 domande (di carattere generale) a settimana oltre a tutti quei servizi che la moderna tecnologia permette. Estensione a tutto il territorio comunale del sistema ADSL.

Parco fluviale, piste ciclabili, aree verdi e caccia. Che tipo di approccio e sensibilità ambientale ha la vostra lista?
La “Promozione del territorio” non può prescindere da una sistematica cura e valorizzazione dell’ambiente. In primo luogo verrà valorizzato e completato il nostro bel percorso fluviale. La pulizia generale del paese e delle aree verdi potrà essere migliorata con le risorse risparmiate dalla gestione in proprio del servizio rifiuti. Per la creazione di un parco fluviale, cosa veramente complessa ed impegnativa, andranno valutate attentamente le esigenze dei vari comuni interessati ed i suggerimenti delle associazioni coinvolte in queste problematiche.

“Un paese è civile nella misura in cui tiene ai propri bambini”. Parco giochi e gestione asilo nido. Cosa ci aspetta?
Premesso che ci troviamo a gestire un asilo nido ridondante rispetto alle esigenze del momento, gli orari e costi della struttura dovranno essere adeguati alle esigenze degli utenti. Riteniamo necessarie altre aree verdi attrezzate ed un adeguamento di quelle esistenti. Queste potranno essere realizzate con il ricavato ed i contributi delle prossime escavazioni.

I recenti disastri avvenuti non lontano dal nostro territorio hanno dimostrato che gli edifici pubblici (scuole, ospedali) non sempre sono costruiti in accordo ai principi della buona ingegneria né tantomeno in accordo alle norme vigenti. Come è noto la nostra Scuola Materna non rispetta nessuno delle norme vigenti in materia di sicurezza (agibilità statica, igienica, prevenzione incendi su tutti). Supponiamo che anche la Scuola Elementare non abbia il certificato d’agibilità statica. Che programmi avete nell'immediato futuro per risolvere queste situazioni?
L’ufficio tecnico comunale ha commissionato da tempo delle verifiche statiche sugli stabili in questione. I risultati delle verifiche sono positivi. Occorre però per maggior sicurezza verificare anche un’eventuale risposta delle strutture ad un ipotetico sisma. Questo deve essere fatto al più presto. Bisognerà, inoltre, adeguare le strutture e gli impianti alle normative vigenti rispettando i tempi e le esigenze imposte dal bilancio Comunale.

Con i possibili lavori della scuola materna la biblioteca comunale verrà spostata. Qual è la migliore collocazione futura secondo voi? Come può esser valorizzata?

Nel nostro attuale contesto la funzione di una biblioteca va completamente rivisto. Il patrimonio cartaceo va fortemente integrato con le recenti tecnologie che necessitano di spazi e strutture completamente diversi. Crediamo che nell’ipotesi di una struttura polifunzionale possa rientrare anche la sistemazione di questo servizio. Altra ipotesi può essere quella di riservare per il comune spazi nelle future ristrutturazioni di cui abbiamo già parlato.

Sociale e integrazione. La comunità straniera è cresciuta molto rispetto a cinque anni fa. Qualche polemica è nata anche a causa del loro centro di aggregazione. Cosa ne pensate?
Crediamo che vada aperto un dialogo vero con i nostri concittadini provenienti da altri stati. La nostra sensibilità liberale e democratica ci suggerisce l’istituzione di commissioni comunali aperte ai cittadini ed alle associazioni per discutere dei principali aspetti della vita sociale ed economica del nostro comune. Una di queste commissioni potrà essere composta anche da rappresentanti della suddetta comunità.

Ancora Sociale. Da anni si legge nei programmi di spazi da dedicare all’aggregazione di giovani o anziani ma di fatto non si è fatto mai nulla in proposito (la nostra associazione ad esempio non ha ottenuto neanche una stanza ad uso sede). Come pensate di fornire alternative ai soliti bar?
E’ utopistico, in quanto oltremodo oneroso, pensare che il comune possa trovare spazi dedicati per tutte le associazioni presenti sul territorio. Si dovrà pensare necessariamente a spazi in comune debitamente attrezzati per garantire la privacy di ogni associazione.

Passiamo alla questione turistico-culturale. Molto è stato lasciato all’iniziativa privata o di associazioni. Cosa pensate di fare in proposito? Come pensate di ridare vita al paese sotto questo punto di vista?
Questo aspetto è per noi talmente importante che ne abbiamo fatto lo slogan del nostro programma elettorale. Tutta la nostra azione sarà quindi rivolta a perseguire nel tempo questo obiettivo. Ci limitiamo ad elencare di seguito alcuni interventi pratici di immediata e possibile realizzazione:
Collegamento con tours operators italiani e stranieri
Pubblicazione guida turistica e dépliant pubblicitari
Promozione in rete, in tempo reale, della nostra offerta turistica in collaborazione con agriturismo, alberghi e strutture ricettive.
Proposte per week end cultal-gastronomici per la promozione del farro del miele e delle altre tipicità locali.
Progetti turistici per le scuole e la terza età, per associazioni italiane e straniere.
Contatti con le associazioni marchigiane nel mondo.


L’Area camper è abbandonata. Va considerata come un progetto naufragato?
Per le recenti scelte amministrative il Comune non dispone più di un’area idonea allo scopo. Crediamo che questo servizio sia indispensabile per l’economia turistica della zona ma non possiamo ora promettere nulla in quanto bisognerà valutare attentamente le possibilità comunali di ulteriori investimenti oltre le nostre priorità precedentemente esposte.

Teatro Tiberini. Va bene rimanere sotto l’attuale gestione del Teatro Stabile delle Marche o si deve cambiare?

Negli ultimi cinque anni la programmazione teatrale è stata pessima e la partecipazione dei cittadini quasi nulla. Questo non si deve ripetere. Va profondamente rivisto il rapporto con il “teatro stabile delle marche”. L’offerta di quest’ultimo dovrà essere integrata con altri spettacoli proposti da altri soggetti e tutti concordati con un nostro esperto. Tutti gli spettacoli andranno calendarizzati con largo anticipo e pubblicizzati.

Unificazione dei Comuni, ipotizziamo che ci sia la prospettiva a lungo termine di accorpare il nostro Comune con quello di Fratterosa e di Mondavio. Cosa ne pensate?
Prima avverrà meglio sarà per tutti.

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