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giovedì 9 settembre 2010

San Lorenzo, presentazione del libro “Una casa, un rifugio, un diario"


“Una casa, un rifugio, un diario. San Lorenzo in Campo: luglio–agosto 1944” è il titolo del libro di Eleonora Bartolacci Barberini che sarà presentato sabato alle ore 17 presso l’ex chiesa di San Francesco a San Vito.
L’iniziativa è organizzata dall’Anpi Valcesano.
Saranno presenti il sindaco Antonio Di Francesco, il consigliere regionale Raffaelle Bucciarelli, il presidente dell’Anpi di Pesaro-Urbino Giuseppe Scherpiani, la presidente dell’Istituto Regionale del Movimento di Liberazione Luisella Pasquini, lo storico Marcello Tenti, gli illustratori Simone Massi e Julia Gromskaya, la figlia dell’autrice del diario, la signora Thais, e la nipote Dianora Barberini.

Il libro è stato realizzato con il contributo dell’Anpi provinciale e dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche, e il patrocinio del Comune. Contribuisce a dar luce a una parte della storia del paese del periodo nazi-fascista, nella sua valenza storico-analitica ma soprattutto familiare, raccontandone i sentimenti, le angosce e la quotidianità di quei tragici avvenimenti legati al passaggio della guerra in questa piccola comunità.

“Il diario lasciato dalla maestra Eleonora Bartolacci Barberini – spiega Scherpiani - è narrato con perentoria forza drammatica e costituisce oltre che una cronaca familiare, una testimonianza unica e straordinaria di quella breve striscia di giorni, in cui ogni uomo, donna o bambino, in Valcesano e altrove, fu sottoposto ad una prova durissima, tanto da lasciare tracce indelebili nella sua memoria e nei comportamenti”.

Per l’occasione sarà anche allestita una mostra di fotografie e documenti del periodo storico relativo alla liberazione di San Lorenzo in Campo a cura dello storico Marcello Tenti.

“Invitiamo a partecipare all’incontro – sottolinea l’Anpi – la giunta e il consiglio comunale, i cittadini, le insegnanti delle scuole primarie, secondarie e superiori. Auspichiamo che il documento, di grande valore umano che ci serve oggi e ci servirà domani, per ribadire i principi e gli ideali di resistenza, libertà, accolga l’interesse delle scuole, affinché tutti i giovani possano educarsi alla luce di questa diretta e particolare testimonianza”.

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