mercoledì 23 dicembre 2009
Marotta e i lavori per la terza corsia, Carlo Diotallevi: "Il Comune si prende meriti non suoi"
I lavori previsti nell’ambito della realizzazione della terza corsia autostradale stanno incuriosendo i cittadini di Marotta e Mondolfo che vedono ogni giorno aprire nuovi cantieri. Verranno costruite diverse importanti opere accessorie che modificheranno la viabilità e lo sviluppo di Marotta. Ma di chi è il merito? E quali opere vedranno la luce? Sono gli interrogativi a cui Carlo Diotallevi, capogruppo della lista civica “Per cambiare”, tiene a rispondere per far chiarezza.
"Bisogna subito chiarire però che queste opere verranno eseguite dalla Società Autostrade e non dal Comune di Mondolfo come alcuni amministratori vorrebbero far intendere ai cittadini prendendosi meriti non propri.
Le opere sono diverse.
Innanzitutto verranno realizzati tutti i nuovi cavalcavia a fianco ed in sostituzione degli esistenti e poi verranno realizzate alcune rotatorie strategiche sulla 424 Valcesano. Sara inoltre costruito un nuovo cavalcavia lungo via Sterpettine all' altezza dell’ “Edil Marotta” che costituirà il primo tratto della nuova parallela alla 424 Valcesano. Il problema però è che Provincia e Comune di Mondolfo non hanno ancora definito tempi e finanziamenti per la realizzazione della nuova strada della Valcesano, quindi per anni o forse decenni vedremo questo ponte come una cattedrale nel deserto o meglio..in mezzo a un campo. Verrà poi realizzato anche un grande parcheggio di fronte al casello autostradale che risolverà finalmente il problema dei camion e delle vetture oggi parcheggiate (obbligatoriamente) in maniera pericolosa lungo la strada. Un'altra opera importante, che ha sollevato non poche polemiche e discussioni, riguarda la complanare Marotta - Fano che dovrebbe alleggerite il traffico su Marotta. Quest'opera però ad oggi inizia a monte del casello dell'autostrada di Marotta e termina a confine con San Costanzo e Fano, andando a far gravare di conseguenza l’intera viabilità sulla strettissima via Vecchia Osteria che taglia in due Marotta. Occorre però fare chiarezza sulle responsabilità che hanno determinato questa situazione. Gli incontri tra i tre Comuni che si erano tenuti al tavolo provinciale avevano portato all’approvazione unanime della complanare fino a Fano poi però la strategia del divide et impera operata dalla Società Autostrade ed il disinteresse di alcuni amministratori (come ad esempio San Costanzo) hanno portato a questo esito. I comuni hanno infatti siglato accordi separati e particolari con la Società autostrade e così il progetto della complanare si è improvvisamente arenato. Anche la Provincia di Pesaro ed Urbino che avrebbe dovuto inserire questo progetto (per la sua importanza) nel Piano territoriale di coordinamento portando avanti in prima persona le trattative con Autostrade è rimasta totalmente assente e così il progetto si è bloccato. Ecco perchè alcune settimane fa abbiamo contattato il nuovo assessore ai lavori pubblici di Fano, Maria Antonia Cucuzza per cercare di sbloccare la situazione al fine di risolvere il problema e poter realizzare la complanare almeno fino alla strada “Marotta“ ricomprendendo Marotta nella sua interezza. La Cucuzza si è subito attivata riaprendo le trattative recandosi di persona a Roma ed ottenendo da Autostrade per l'Italia l’impegno per un sopralluogo ed un consenso di massima per realizzare quantomeno l’allargamento della strada di mezzo in modo da poterla collegare efficacemente alla complanare prolungandola così fino a Pontesasso. Un importante risultato di cui sono veramente grato alla Cucuzza, ma resteremo vigili per verificare che le promesse della Società Autostrade non vengano disattese anche perché la situazione della viabilità di Marotta (specialmente sotto Mondolfo) è già abbastanza disastrosa".
Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare”
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