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venerdì 27 novembre 2009

San Lorenzo in Campo, attività didattica al Museo delle Terre Marchigiane per riscoprire gli antichi mestieri e valorizzare la cultura del territorio


Anche per quest’anno scolastico, il Museo delle Terre Marchigiane, in collaborazione con la fattoria “Casale Venezia”, propone un’intensa ed attività didattica. L’obiettivo è far conoscere le tradizioni popolari, gli antichi mestieri, valorizzare la cultura contadina del territorio.
“Che cos’è un Museo?” è consigliato per le classi IV e V della scuola primaria e secondaria di 1° grado. Con questa attività si vuol sensibilizzare sull’importanza della conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio storico, artistico e tecnico-scientifico dell’uomo. Capire a cosa serve un museo e come funziona. Per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado è stata studiata l’attività “Canti e danze della tradizione popolare marchigiana”. Gli alunni eseguiranno canti e danze marchigiane che durante l’anno accompagnavano i lavori nei campi e i giorni di festa. Con “C’era una volta il bucato” si farà il bucato con la cenere utilizzando gli oggetti di una volta. Interessante anche l’attività “Dall’argilla alla ceramica”. Un artigiano illustrerà le tecniche di lavorazione della terracotta effettuando delle dimostrazioni con il tornio. A seconda dell’età, ciascun partecipante manipolerà l’argilla per creare una semplice scultura o un vasetto decorato. Se si sceglie l’opzione dell’intera giornata, i manufatti verranno cotti nel forno dell’artigiano situato a Fratte Rosa. Per sviluppare le capacità osservative e descrittive, acquisire la consapevolezza dell’importanza del senso dell’olfatto e del gusto è stato ideato “Un profumo fa leccarsi i baffi”. In fattoria i bambini impareranno a osservare le differenze olfattive delle varie parti della pianta del sambuco e le varietà di menta presenti in natura. L’accoglienza massima giornaliera è di 25 alunni. E’ possibile concordare un numero superiore di partecipanti. Per gli insegnanti è prevista la visita gratuita e materiale d’approfondimento. Su richiesta si può abbinare l’attività didattica delle fattoria con una visita al museo. Per le attività che si svolgono presso la fattoria didattica durante l’intera giornata, è possibile prenotare pasti preparati a base di prodotti dell’azienda. Informazioni più dettagliate possono essere richieste a Francesca Tonucci (333.3262067-0721.830699).

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